Autore Topic: E.M. , ma non solo  (Letto 59204 volte)

Offline samael

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Offline duncan

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Re:E.M. , ma non solo
« Risposta #136 il: 19 Febbraio 2019, 14:06:24 »
Allora ...grazie ad un carissimo amico che va per lavoro in quel di Germania, gli ho chiesto un ...apio di chiletti (ho esagerato lo so ;D) di Motzek varii: Le corde Dark Twist e White Twist, Ralph Burley Cup, Highland Ball, Michas cake e il Kentucky Crumble. Il Latakia mi ha annoiato e non lo fumo quasi più.
Ebbene i due Twist sono fantastici, tosti ma corposi, gran sapore senza essere brutali. Molto interessante l'unione di Perique e Kentucky. Certo non sarà il Perique di St. James, questo mi pare ovvio con quello che cosata metterne al 50% mi pare quantomeno azzardato, magari sarà un Accadian ma in fondo quello che importa è il risultato. Forse, ma forse la spunta il White Twist, per via del virginia che gli da quella nota in più di ...tutto. Una pipa ta di Highland Balls: molto particolare il formato e grandea romaticità, davvero azzeccata come mix: magar iun po' più di corpo. Le altre devo ancora iniziarle. Una cosa sola mi perprime: l'uso massiccio di cavendish che fanno. Io dubito fortemente del cavendish: non so cos'è vorrei saperlo e non si può sapere da cosa è composto e con quali aromi o altro viene "condito" (se ce ne sono) e questo mi innervosisce molto, però nel Crumble è presente e non mi sono voluto fermare, bisogna sperimentare.

Offline enrikon

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Re:E.M. , ma non solo
« Risposta #137 il: 19 Febbraio 2019, 14:55:37 »
... bisogna sperimentare.
Giustissimo.
Io ne ho 4 ancora da aprire (volevo prima far fuori un po' di avanzi): due latakiosi e due plug (virginia/cavendish/perique e virginia/kentucky/perique, sempre che ricordi bene). Ho un po' paura dei plug perché non reggo molto la nicotina e non vorrei fossero troppo forti.

Offline Nic Salamandra

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Re:E.M. , ma non solo
« Risposta #138 il: 20 Febbraio 2019, 08:56:32 »
Come era abbondantemente anticipato dai Cao & simili (un po' smussati e "indeboliti" dal proporsi al gusto e alla sanità globali), abbiamo in questi lo scatenamento di una potenzialità unica, nella regione unica per passione, culla storica anche botanicamente parlando, e storia difficile di autentica "sostituzione" post bellica (eradicazione delle risorse locali e risarcimento alle multinazionali per i finanziamenti bellici, con milioni di tonnellate di tabacco "alieno" da somministrare al tabagismo endemico della popolazione): quest'ultimo passaggio, distillatone il lato "buono", contribuisce a una sintesi nuova e del tutto "artistica" tra scuola Americana (degli occupanti) Inglese (per riferimento d' antonomasia) e autoctona (dark air cured). Il fenomeno è un po' quello che per le Pipe è nato circa quaranta anni fa, quando singoli "artigiani artisti" hanno covato la sintesi tra origini rurali e astrazioni industriali, creando le eccellenze che tutt'ora ci rendono unici. Insomma, un "asse" assai più simpatico e creativo di quello che caratterizzò il Secondo Conflitto.
siamo inthopici fino in fondo

Offline Nic Salamandra

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Re:E.M. , ma non solo
« Risposta #139 il: 21 Febbraio 2019, 09:29:00 »
Circa il Cavendish, NON è una caratteristica del nuovo tabagonismo tedesco né della tradizione di quella terra, continentale addirittura fondativa (dark air cured e filiera breve), e solo additata di "danimarchismo di terra" da capiscitoria nota quanto nescia. NON lo era già nei DANCAO, che hanno ignorato il flavoured toasted Burley negli "aromatici" e messo il Cavendish dove indicato nel tipo di miscela e mai (contariamente ad es. a Dunhill e Rattray's) come espediente in falsi "naturali". In questi Motzek noto sul C. un sobrio citazionismo "tradizionale funzionale" che me li rende ancora più interessanti.

A proposito di chimica, non per gusto di paradosso ma ovvieta', proprio le EM (che siano benedette) hanno inventato qualcosa di nuovo: il trinciato "naturale" stile "Chiesa" che però non circola secco e per lo più in mono o comunque dominante componente, ma umido, turgido con tagli consistenti e con tabacchi diversissimi che riescano a essere letti nel palato in una sofisticata risultante (gli americani sopperiscono con la concia e la maggiore omogeneità dei componenti). Quando tutto secca drasticamente, risulterà ottimo se catafottuto in "ciccia mista", meglio se di brani di sigaro e-o flake…. e non potrà MAI (a differenza di un gris o un forte) essere recuperato con l'umidificazione domestica. Tutto il resto è chimica (con musica del Califfo)….

Proprio le preparazioni Cavendish (fermentazione indotta insieme ad agenti dolci) garantirebbero la non uscita da un "ciclo alimentare"; così come le tostature e gli ingrossamenti della massa da induzione gastronomica, fino a prova contraria sono IN vece della chimica e non attraverso. Poi, puoesse che sta pure lì, ma non per la natura fondamentale della cosa.
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