Taccuino di viaggi pipici

[Aqualong]

Questo per segnalare una delle manifestazioni più allettanti e ogni volta assolutamente imprevedibile.
Ovvero è sempre in contemporanea con eventi barcellonesi di carattere mondiale,l'anno scorso il motoraduno
Harley Davidson.
Io sono già bigliettato,per maggiori dettagli : http://cultura.bpipaclub.com/

[coureur-des-bois]

Approposito del disegno della locandina..... il cardinale Biffi è (era perchè il magistero lo ha condizionato) un appassionato fumatore di pipa.
Bernardo

[mificrozet]

Su quella Locandina tra i Pipafumatori spagnoli si è scatenata una piccola polemica, molti non hanno gradito l'accostamento di una figura ecclesiastica alla pipa lamentando la necessità di mantenere ben ferma la laicità del movimento, soprattutto in questo momento dove le leggi spagnole stanno dando una stretta alle libertà dei fumatori, molti hanno visto, come dire, uno strizzare l'occhio alla Chiesa per ottenere un ammorbidimento e la cosa non è piaciuta per nulla ritenendo che i diritti si debbano conquistare e non ottenere per intercessione.

[Cristiano]

si vede che la masturbazione mentale è di gran voga in Ispagna. Pensare che alla Chiesa interessino le normative sul fumo mi pare un po' eccessivo... D'altra parte è noto che la rana in spagna gracida in campagna

[mificrozet]

Alla Chiesa in Spagna interessa tutto visto che la lotta politica non è tra conservatori e progressisti ma tra cattolici e progressisti, i partiti di destra non mancano mai di dichiararsi cattolici, il concetto di laicismo nella parte conservatrice della politica spagnola non esiste, o si è clericali o si è di sinistra, vie di mezzo non esistono, il centro non esiste, d'altra parte in Spagna la Chiesa si è sempre interessata di tutto ed in un'epoca in cui alle prossime elezioni la vittoria si peserà con il bilancino tutto può fare brodo, anche quei 200 o 300 voti dei fumatori di pipa, non dimentichiamo che la prima volta Bush fu eletto per 500 voti di differenza, l'attenzione ai dettagli è quello che distingue i vincenti dai perdenti. A me la locandina piace, nonostante tutto, soprattutto nella versione a colori, mi ricorda Papa Giovanni XXIII che a me sta molto simpatico.

[Giala]

Ole'!

[Aqualong]

Io avrei inserito in locandina qualcosa di più profano...pur non essendo uomo di poca fede.



ps. Stefano la versione originale è : "te  Tito t'a ritint'i tetto ma 'ntu 'nta' a 'ntende tanto di tetti ritinti"

[Tino Bombarda]

didascalia alla locandina: "pure i' vescovo pipa"

[Tino Bombarda]

mi viene anche "pret a piper"

[Giala]

mi viene anche "pret a piper"

"pretotipo del fumatore"

[Cristiano]

Alla Chiesa in Spagna interessa tutto visto che la lotta politica non è tra conservatori e progressisti ma tra cattolici e progressisti, i partiti di destra non mancano mai di dichiararsi cattolici, il concetto di laicismo nella parte conservatrice della politica spagnola non esiste, o si è clericali o si è di sinistra, vie di mezzo non esistono, il centro non esiste, d'altra parte in Spagna la Chiesa si è sempre interessata di tutto ed in un'epoca in cui alle prossime elezioni la vittoria si peserà con il bilancino tutto può fare brodo, anche quei 200 o 300 voti dei fumatori di pipa, non dimentichiamo che la prima volta Bush fu eletto per 500 voti di differenza, l'attenzione ai dettagli è quello che distingue i vincenti dai perdenti. A me la locandina piace, nonostante tutto, soprattutto nella versione a colori, mi ricorda Papa Giovanni XXIII che a me sta molto simpatico.

paese ben strano, ne converrai, e te lo dice uno che non ama il gentilonismo

[mificrozet]

La Spagna soffre del mancato passaggio violento da una Dittatura ad una Democrazia, l'abbattimento della Dittatura è fisiologico dopo un certo numero di anni e risulta necessario per la ricostruzione democratica, la transizione morbida è anomala ed in Spagna è avvenuto proprio questo, un Re rimesso sul Trono da un Dittatore, Re che poi alla prima occasione si oppone ad un Colpo di Stato Militare (il famoso Golpe delle Cortes) e quindi legittima al massimo livello la sua Democraticità, tuttavia ancora oggi, io vi ho assistito nel 2005, vi sono comizi e cortei a favore di Primo de Rivera e la Chiesa, unica quasi in Spagna, non ha mai levato una parola di condanna, anzi spesso definisce senza nascondersi la destra "custode della fede", dove anche una partita di Calcio assume contorni tragici, soprattutto a Barcellona, dove ai tempi del Caudillo persino esporre la bandiera del Barcellona allo Stadio era vietato. Evidentemente questo crea un clima politico da Don Camillo e Peppone ma senza l'edulcorazione di un racconto di Guareschi, soprattutto in una città come Barcellona dove essere anticlericali è spesso un dovere morale e dove spesso nelle omelie i Parroci promettono le fiamme eterne a chi non vota i Popolari. Accadeva anche in Italia negli anni '50, ed ancora anche negli anni '80, perché io la Suora bergamasca che alle Elementari ci diceva che i Comunisti erano seguaci del Diavolo la ricordo come fosse ieri. E' quello che succede quando i religiosi si occupano troppo delle cose terrene e troppo poco delle anime, che dovrebbe essere la loro principale preoccupazione.

[Cristiano]

la Chiesa italiana ha tratto enormi vantaggi dalla fine della Dc, potendo fare gli affaracci suoi con lo stato senza mediatori importuni (e che facevano pagare la mediazione)

[Giala]

"Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene."

[Cristiano]

come non ricordare, tra gli ecclesiastici fumatori, il Cardinale Lambertini?