Autore Topic: Un'antica latta di Night Cap  (Letto 8768 volte)

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Un'antica latta di Night Cap
« il: 11 Gennaio 2016, 19:03:04 »
Nell'armadio oggi ho ritrovato una latta di Night Cap di cui avevo perso memoria. Ancora priva delle scritte mortuarie, quindi almeno ultradecennale. L'ho aperta e, a parte qualche cristallizzazione (zuccheri?), l'ho trovata ben fresca ed elastica. All'apertura, il consueto "puff", ha testimoniato che la confezione era ancora sotto vuoto.
L'ho caricata in una Dunhill (per parentela) ed è ancora buona. Sinceramente erano anni che non fumavo questa mix... Il sapore non lo ricordavo...
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #1 il: 11 Gennaio 2016, 19:27:31 »
Quello si che era Night "Capo" la famosissima smothness

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #2 il: 11 Gennaio 2016, 19:38:19 »
 ;D
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #3 il: 11 Gennaio 2016, 19:56:53 »
Il sapore no, ma l'odore a crudo lo ricordo perfettamente avendone fumato chili e chili e chili...e chili ;D
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #4 il: 12 Gennaio 2016, 11:46:25 »
Esiste sempre in Italia? Stamani sono andato dal pusher per comprare l'Early Morning, aveva i vari Durbar, Aperitif, Royal Yacht, London, ma non la NC
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #5 il: 12 Gennaio 2016, 12:16:15 »
esiste ma credo sia una ciofeca. io non l'ho provato

rais

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #6 il: 12 Gennaio 2016, 12:52:51 »
A parte l'Elisabethan che purtroppo è un tabacco giovane ma tanto richiama il DLNR, il resto è tutto da pattumiera, l'unica latakiosa degna pare sia l'Early ma troppo leggera per i miei gusti.

Tante cose.

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #7 il: 13 Gennaio 2016, 20:56:38 »
A parte l'Elisabethan che purtroppo è un tabacco giovane ma tanto richiama il DLNR, il resto è tutto da pattumiera, l'unica latakiosa degna pare sia l'Early ma troppo leggera per i miei gusti.

E sono diventate tutte carissime.  >:(
Ma perchè non vai dal medico?! E che ci vado a fare... Non voglio mica smettere di bere o di fumare...

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #8 il: 14 Gennaio 2016, 15:58:29 »
Come accennato in altro 3d, noi amiamo collegare le EM perdute al concetto di Tradizione e Classicità; e facciamo il paio tra la loro decadenza e quella del Latakia.

Tutto sbagliato, le EM (per noi ) classiche, furono delle edizioni limitate delle Major, che da sole, con specifica volontà politica ed economica, potevano assemblare ingredienti studiati dai Blender e prelevati all'uopo dai 5 continenti.

Non furono inoltre tradizionali e se vogliamo neanche inglesi, perché le miscele delle botteghe tradizionali sono simili in tutto l'ambito navale, britannico, baltico e americano (ne sia a dimostrazione l'affinità tra il dispositivo "Irish EM e il Revelation).

L'Early regge perché è totalmente fuori dall'ottica Major, essendo una Bright Virginia Mix con Latakia, compatibile al Majale monovitigno d'una casata locale (e infatti lo Squadron è quella che regge meglio anche merceologicamente nella Bottega Gawith).

In NightCap può "tenere" mai più incantare... diluire latakia mirato in una Full è relaticamente "semplice" per gustare qualche boccone... ma per il N C d'una volta riservirebbero le Major e quell'epoca, definitivamente andata...
siamo inthopici fino in fondo

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #9 il: 14 Gennaio 2016, 19:43:56 »
Come accennato in altro 3d, noi amiamo collegare le EM perdute al concetto di Tradizione e Classicità; e facciamo il paio tra la loro decadenza e quella del Latakia.

Tutto sbagliato, le EM (per noi ) classiche, furono delle edizioni limitate delle Major, che da sole, con specifica volontà politica ed economica, potevano assemblare ingredienti studiati dai Blender e prelevati all'uopo dai 5 continenti.

Non furono inoltre tradizionali e se vogliamo neanche inglesi, perché le miscele delle botteghe tradizionali sono simili in tutto l'ambito navale, britannico, baltico e americano (ne sia a dimostrazione l'affinità tra il dispositivo "Irish EM e il Revelation).

L'Early regge perché è totalmente fuori dall'ottica Major, essendo una Bright Virginia Mix con Latakia, compatibile al Majale monovitigno d'una casata locale (e infatti lo Squadron è quella che regge meglio anche merceologicamente nella Bottega Gawith).

In NightCap può "tenere" mai più incantare... diluire latakia mirato in una Full è relaticamente "semplice" per gustare qualche boccone... ma per il N C d'una volta riservirebbero le Major e quell'epoca, definitivamente andata...

FAI BENE A RIPETERE PERCHE' STO CONCETTO FACILE FACILE NON GLI ENTRA NELLA CAPOCCIA.

Del resto chi fumava negli anni 60 questo concetto lo ha chiaro (all'epoca il mio fumare la pipa era solo passivo ;D).

Tra dieci anni, speriamo di ritrovarci ancora, saremo a discutere su quanto era buona la EM X di MacTizioCaio che costava pure poco ma che non c'è più.

Un consiglio a gratise: se potete, accumulate ora quello che vi piace molto, E' CERTO CHE TRA POCHI ANNI SCOMPARIRA'.
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #10 il: 14 Gennaio 2016, 19:57:12 »
se oggi siamo a mari il concetto è questo, fra dieci anni ci sarà il mari ?

rais

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #11 il: 15 Gennaio 2016, 15:05:36 »
Un saggio vecchio quasi 80enne mi disse il Clan è la pipa.

cosa avreste risposto

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #12 il: 15 Gennaio 2016, 19:24:02 »
Mi dispiace assai il dirlo, ma penso che Paolo abbia ragione. L'involuzione è costante. Mi fa rabbia che invece, sul lato sigaro, ci siano sempre prodotti nuovi e di buon livello. Speriamo nel mari...
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #13 il: 15 Gennaio 2016, 20:12:29 »
pure nei sigari c'è stata una involuzione. una volta erano buoni tutti, ora per averne di buoni, e non in tutti i casi come quelli di una volta, devi spendere un patrimonio.
e poi di tabacchi buoni ce ne sono ancora diversi, imhoimho

rais

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #14 il: 15 Gennaio 2016, 20:26:30 »
Mah..... l'importante che uno sappia trovare nel mari di oggi le cose più buone e naturali da fumare, come il cibo e il vino. C'è il Tavernello del supermercato e il Sassicaia monovitigno fate voi.

Tante cose

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #15 il: 16 Gennaio 2016, 10:56:08 »
Mi dispiace assai il dirlo, ma penso che Paolo abbia ragione. L'involuzione è costante. Mi fa rabbia che invece, sul lato sigaro, ci siano sempre prodotti nuovi e di buon livello. Speriamo nel mari...

Tabacco da pipa:
Involuzione costante assoluta (mondo) e relativa (Itaglia), la seconda è maggiore della prima.

Sigari cioè Toscani:
i prodotti nuovi sfornati di continuo sono il sintomo più evidente dell'involuzione, ciò che dice toscano f.e. è esatto in parte gli stessi Toscani stupiscono in quanto sono capaci di cose strabilianti (Moro) e non sono capaci di ridare dignità ad alcuni Toscani "storici".
Amazon è al top ma effettivamente costa. Il fatto che ci sia grande varietà di scelta non significa che ci sia la qualità: sei mai entrato in un supermercato?

Il resto dei sigari:
qui la scelta è vastissima ogni giorno valanghe di sigari. Qui c'è il vero bisinisse. Tanto quelli si fumano tutto basta che l'esperto gli dica quattro parole in spagnolo maccheronico "la capa"  "la vitola" "el ciapo" ed altre amenità di questo tipo. E' la stessa storia del vino: sono circa trentanni che girano minchiate da paura e i gonzi abboccano. A mari.


La capa gira
https://www.youtube.com/watch?v=au8erVsmHdg
« Ultima modifica: 16 Gennaio 2016, 11:02:46 da CVAB »
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #16 il: 16 Gennaio 2016, 11:29:26 »
Mi dispiace assai il dirlo, ma penso che Paolo abbia ragione. L'involuzione è costante. Mi fa rabbia che invece, sul lato sigaro, ci siano sempre prodotti nuovi e di buon livello. Speriamo nel mari...

Tabacco da pipa:
Involuzione costante assoluta (mondo) e relativa (Itaglia), la seconda è maggiore della prima.

Sigari cioè Toscani:
i prodotti nuovi sfornati di continuo sono il sintomo più evidente dell'involuzione, ciò che dice toscano f.e. è esatto in parte gli stessi Toscani stupiscono in quanto sono capaci di cose strabilianti (Moro) e non sono capaci di ridare dignità ad alcuni Toscani "storici".
Amazon è al top ma effettivamente costa. Il fatto che ci sia grande varietà di scelta non significa che ci sia la qualità: sei mai entrato in un supermercato?

Il resto dei sigari:
qui la scelta è vastissima ogni giorno valanghe di sigari. Qui c'è il vero bisinisse. Tanto quelli si fumano tutto basta che l'esperto gli dica quattro parole in spagnolo maccheronico "la capa"  "la vitola" "el ciapo" ed altre amenità di questo tipo. E' la stessa storia del vino: sono circa trentanni che girano minchiate da paura e i gonzi abboccano. A mari.


La capa gira
https://www.youtube.com/watch?v=au8erVsmHdg

buongiorno esimio CVAB  :D
sigari toscani:
fatta la doverosa premessa che i toscani più venduti sono gli aromatizzati e questa la dice lunga, ci sono due nuove realtà, con una forzatura siamo a tre
Mosi - è uscita con un toscano che oggi possiamo definire discreto ed un altro più che discreto. la cosa più importante (per noi fumatori) è che alla guida c'è un tizio che la sa lunga e che sta mettendo sale sulla coda alla MST. vedremo gli sviluppi, sperando che la bravura del tizio dia un occhio ancje al consumatore.
mastrotornabuoni - prodotto di nicchia nato dalla passione sfrenata di un mio quasi conterraneo, che fra passi falsi e errori di gioventù, sta percorrendo una strada per certi versi interessante. ha nel suo portafoglio un ammezzato fatto a mano e, da poco, un intero anch'esso fatto a mano, sorvolo su long fill e quant'altro perchè poco mi interessa.
Nostrano del Brenta (la forzatura) legalizzazione di un sigari sempre esistito nel suo territorio, progetto interessante ma poi finito nelle grinfie MST (lo distribuisce) con un immediato rincaro sostanziosissimo dei prezzi ipotizzati. oggi siamo a circa 4 € per un intero ma il ducale è veramente buono. prossime novità, forse già uscite, non sto seguendo molto ultimamente.

amazon: nulla da dire tutti sappiamo di cosa trattasi.

il panorama è effervescente, se ora porterà ad un miglioramento o ad un appiattimenti guidato lo vedremo.

tabacco da pipa:
condivido l'involuzione ma solo su alcuni tabacchi vedi latakia e orientali, altri tabacchi, vedi virginia e kentucky sono a buoni livelli. tra i virginia cito mcclelland e fra i kentucky Gawith e G&H.
qui la globalizzazione ci da una mano, quasi tuti abbiamo un amico che ba all'estero e ci può acquistare legalmente questi tabacchi.


umilmente servo vostro

edit: fra i tabacchi mi sono dimenticato colpevolmente di citare gli ottimi peretti
« Ultima modifica: 16 Gennaio 2016, 12:02:32 da toscano f.e. »

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #17 il: 16 Gennaio 2016, 12:35:29 »
Il passaggio di Borpa su Eppe fare con i toscani la propria miscela per me è fondamentale con il citato Moro di CVAB so apposto, vado in Svizzera compro di tutto spendo più di 40 euro, se poi penso che sono a mari, e amici che vanno fuori non ne ho, spendo molto di più e m'accontento.

I Brenta sono prosciutto crudo, di quello buono, ma sempre meglio il toscano che è speck e mi piace di più.

L'amazon l'ho assaggiato e mi fece un'ottima impressione troppo poco per giudicare, ma visti i commenti altrui (Toscanofe e CVAB) mi fido.

Tornabuoni a mari non esiste. Silenzio assoluto.

La Pipa ? Finchè c'è toscano c'è pipa, il Brown 4 è bono e il Lakeland pure, se si ricama con toscani (quelli buoni) il gioco è fatto, la Metagrillath stupisce e ammalia, finchè c'è Semois c'è speranza.

I Peretti sono il top, quando stai fuori i VA - VA/PE rendono al meglio e nun li batte nessuno.

Per ora sono a posto così, il Night Cap di ora nummepiace e può stare fra gli scaffali insieme agli altri.

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #18 il: 18 Gennaio 2016, 17:04:16 »
Paolo sei troppo pessimista secondo me
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #19 il: 20 Gennaio 2016, 10:00:35 »
Importante è che certe problematiche, come il declino o meno delle miscele, fuoriescano dal ping-pog delle solite affermazioni e negazioni: declino evidente per uno, solita nostalgia della gioventù, per il parere contrario.

In realtà, quando eravamo “giovani” non avevamo Gawith, per esempio; o anche tutti gli altri delle cordata di fine-inizio millennio, tra le quali solo quella tedesca, col BBBB,  Ironside, Midnight etc..,  è andata vicino a compensare (ripeto, andata vicina) la perdita di roba come il Cotton, il Sullivan, il Nightcap stesso.

Il problema delle EM (medium to) full battezzate “classiche” sul campo (otre le citate, ovviamente i Balkan) è il punto centrale: Esse infatti rappresentano una congiuntura quasi disumana, spinta oltre le ragioni della Pipa stessa, per creare delle “astrazioni” sopraffine attraverso una progettualità intellettuale e commerciale non più proponibile: pensate che può significare la ripetizione di quei contatti di mercato, di quella tenuta merceologica che se sbava una inticchia l’incanto finisce perché ti aspetti una cosa e non la senti come prima. Perché spingere per decenni la “manutenzione” di simili scarsamente visitati monumenti?

Le botteghe tradizionali non c’entrano nulla con questa stagione, e comunque nemmeno lì nessuno ha trovato l’appetibilità anche merceologica delle Suore, dell’Escudo, del San Bruno… anch’esse, miscele flake,“laicizzate” dalle Major da modelli antichissimi, quei proto modelli che comunque abbiamo poi trovato nei Gawith… i quali però non sono  quelle cose lì, così spaventosamente calibrate per la borghesia tardo moderna, per i suoi palati e le sue pipe, per noi “principianti” di allora. Così come per il BBB e simili, i tedeschi hanno provato, anche coi pressati,  a ristabilire questa fascia anche temporale così nevralgica (né Bottega navale secolare, né Major super dedicata), coi Limerick, gli Skipper Flake e i Patriot…. Tutta roba assai assai importante, in  una storia come questa, IMHO per chi ha qualità e imparzialità di giudizio critico.

Se non ci si “incaglia” in geografie per nazioni, la galassia tedesca ha rappresentato semplicemente una terza epoca tra la prima (Botteghe Navali) un seconda (Major dedicate, certo con appoggio su manifatture esistenti) e appunto una terza (neo botteghe artigianali confederate,  dentro una tradizione “arretrata” e diversa, con l’intento di ripristinare e sviluppare la seconda Era).

Al di là di questa storia tripartita, Rattray’s, Mc Commel, Ashton e Peterson rappresentano una quarta  zona “floridamente” grigia, con scarsa rilevanza delle EM (appoggiate  su espedienti manifatturieri, a compensazione della spietata selettività delle Classiche d’Epoca), con qualche Giolly  tra i Pressati, singolari di loro ma incapaci di affiancare i “fantastici quattro” (Suore, Bruno, Escudo e Capstan d’Epoca): parlo di roba come il Marlin, la Old London Ashton, Scottish Flake, l’University etc… A pochi è interessato parlare delle miscele “aromatiche” di questa zona “floridamente grigia”, anche se forse una riuscita non trascurabile è stata proprio in questo campo, col conferimento di meritata eleganza alla gastronomia manifatturiera in sé, che nel mondo della Pipa, piaccia o no, è tra gli elementi primari, e anzi fra di essi proprio il più caratterizzante, almeno per il mondo navale, che poi è lo stesso che è stato usato e integrato nelle miscele pop moderne.

Respinto e-o estinto il conato tedesco, il problema delle EM, di quelle EM del Ricordo, resta “drammatico”. Giocare di Latakia e Majale di ditta navale, è appetitoso come mettere cioccolato nero fuso nel mascarpone, ma con le EM non c’entra nulla. Così come  con meraviglioso Pane e Olio non puoi placare la brama d’uno Strozzapreti al Cacio e Pepe, o “semplici” Rigatoni alla Gricia,  al top degli ingredienti e della prestazione culinaria.

Finisco questo abbozzo di disanima, citando la citata “latta interista” del Benson Mellow, con riferimento proprio all’oggetto più immediato del 3d… Diversi lustri fa mescolai sul momento proprio Benson Mellow e Nightcap… bhe… resta l’unico momento in cui io abbia “pianto di gioia” per il piacere provato….
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #20 il: 20 Gennaio 2016, 11:26:44 »
Ti ringrazio per l'ampio intervento che bene centra la panoramica attuale. Certi flakes (3nuns, Escudo, St Bruno) mi immalinconiscono nella nostalgia.
Quando ho iniziato io a fumare, la Piazza Italiana non offriva molto. Però c'era il 3Nuns, in busta e in latta. Il Dunhill Ready Rubbed. Il Four Square, il King Charles, la gamma Dunhill (EM, NC, Standard sia medium che light, la London), il Caledonian verde... Oggi, tutto più raro e, soprattutto, più caro.
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« Risposta #21 il: 20 Gennaio 2016, 17:14:00 »
La disamina è completa se a quello che ha scritto Borpa aggiungiamo i Rattray's di Perth che altro non erano, e con questo ti do una mano sugli accenni aromatizzati, la novità o ancor meglio il fumare un'insolita inglese, dove il cavendish ben si amalgamava nella torta con il red virginia e il Major latakia, quello di adesso appunto come scritto è solo il Majale.

Tante cose.
« Ultima modifica: 20 Gennaio 2016, 18:52:01 da caporaiss »

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #22 il: 21 Gennaio 2016, 08:28:10 »
Hai ragione, diciamo che consideriamo sullo sfondo le considerazioni fatte tante altre volte sulle economie locali del Latakia, che pur rimanangono concausali secondarie rispetto IMHO quanto detto su specifiche progettualità politiche ed economiche.

Concalusali primarie divengono sul versante specifico delle FULL, che infatti sono saltate via prima... Ammetto d'aver fumato il Dunhill Standard Full solo come Vintage, ché quando ho cominciato a fumare già non si trovava più, e da 7 anni si era già (de)formato l'espediente manifatturiero della 73.

Ritengo che il Nightcap sia sopravvissuto per un po' (parlo nel suo rango) alla Full perché la sua essenza era un melange ricchissimo di orientali bianchi e neri (soprattutto), con una congrua irrorazione di Perique bono.... insomma, più Rich che Strong, quasi una specie di Balcanica negra...

RIP
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #23 il: 21 Gennaio 2016, 11:56:10 »
La "smothness" citata fra l'altro andava bene con le pipe dell'epoca, ricordo perfettamente quelle belle pipe da cesto a 50/100 mila lire dai nomi Hardcastle, Hilson, Parker, ecc. ecc. dove fumare i tabacchi della Major latakia era un vero piacere si spendeva meno in pipe (semplicissime stuccature o piccolissimi punti neri spesso impercettibili) e si fumava divinamente, basta rileggere qualche articolo del GURU Giorgio (Amici della Pipa) per far capire come andavano allora le cose, evidentemente come hai ben accennato quelle pipe di ieri non si sposano con i tabacchi di oggi del Majale latakia; la Gawith dopo l'escursus della CAO che come hai detto non fece nè Majale e nè sasizza, ha cercato di riproporre sul mercato italiano il Major latakia di un tempo che fumati nelle pipe di ieri, danno come risultato il peggio Majale e con le pipe di oggi Cagata de Gallina.
E mo che famo ?

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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #24 il: 21 Gennaio 2016, 14:56:21 »
E mo che famo capo? Andiamo a mari, che altro? Le Hilson esistono sempre, e sono costituite da abbondante stucco con tracce isolate di radica... Un po' come le Parker di oggi. Tra le marche del tempo che fu da te citate mancano le gloriose Ben Wade, che erano le seconds di Charatan
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« Risposta #25 il: 21 Gennaio 2016, 15:52:38 »
Per me va benissimo, così come spero per voi!
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Re:Un'antica latta di Night Cap
« Risposta #26 il: 21 Gennaio 2016, 16:05:54 »
eccerto basta fare le giuste combinazioni quello di ieri si ripropone oggi, le variabili indubbiamente sono diverse ma sostanzialmente è sempre un gran fumare.
Se si pesca bene fra pipa e tabacco e ciai il fiuto nel mix il passato non è stato poi così foriero, se però devo parlare di Major latakia der Nait cap beh a parte quarcosa a Boston il resto girala come vuoi sempre cagata de gallina iè.

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« Risposta #27 il: 27 Gennaio 2016, 18:00:58 »
Per me va benissimo, così come spero per voi!
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