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Parker

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RHODESIAN:
In questi giorni sto in particolare ri-apprezzando la qualità, almeno per me, di queste pipe inglesi, sottomarca di Dunhill.

In realtà io ne ho due molto vecchie, o quantomeno "anziane", "Super" gruppo 2: una Bruyere, ormai vissutissima ma ancora ottima, ed una Briar Bark (sabbiata quasi nera), anche questa eccellente per i miei gusti.

Rovistando tra le pipe "abbandonate" che ho riposto tutte in uno scatolone, con le varie scatole originali, ho trovato una Parker "select", che ricordo mi fu regalata tanti anni fa, praticamente non fumata, da una persona che l'aveva acquistata per convertirsi alla pipa ma aveva rinunciato subito. Io non l'ho mai fumata e me l'ero letteralmente dimenticata.

Qualcuno sa dirmi che differenza c'è tra la "super" e la "Select"?
Premetto che la "select" non ha numero del gruppo ed è senza dubbio di fabbricazione molto più recente. Ha comunque la scritta "made in London England" e, anche se non ci credo, non ha segni di stuccature evidenti.

Appena avrò un po' di tempo cercherò di postare le foto.

Cristiano:
Ai miei albori di fumatore comprai una Jockey Club billiard. Piena di stucco e una stufa.

RHODESIAN:

--- Citazione da: Cristiano - 06 Settembre 2016, 19:13:05 ---Ai miei albori di fumatore comprai una Jockey Club billiard. Piena di stucco e una stufa.

--- Termina citazione ---

Questo lo so di per certo: la Jockey Club è l'entry level delle Parker; credo che non sia nemmeno nata come seconda scelta Dunhill, ma come una serie a se quando la produzione fu spostata altrove dall'Inghilterra (penso in Francia). Se non ho capito male le evoluzioni del marchio.

Posso garantire, avendole entrambe, che le Parker "Super" per la mia esperienza sono davvero ottime pipe senza complessi di inferiorità nei confronti di nessuno, Dunhill compreso (a parte il punto bianco, il fascino del marchio, il fatto che quando fumi una pipa da 500 e più euro è difficile ammettere che non è poi così superiore ad una da 100, ecc. ecc.).

Ovviamente la mia esperienza è limitata a solo due esemplari, per giunta molto datati, oltre alla Select, di cui non sono riuscito a trovare notizie, che non ho ancora provato.

Chauncey Gardiner:
ne ho due anche io, briar bark sabbiate anni 60.
tralasciando qualche asperità nella sabbiatura -che a me piace- la differenza principale rispetto alle dunhill coeve era il boccaglio :D realizzato in modo appena sufficiente con un'ebanite più plasticona.
abbassato il dente e riviste le forature, anche l'effetto 'savinelli' sparisce sotto i denti... in pratica sono equivalenti alle dunhill.
se le sabbiate erano eccellenti anche sul piano estetico, le lisce, invece, non le ho mai prese in considerazione a causa delle stuccature.
suppongo che la differenza fra select e super sia solo nominale.

Cristiano:
La pagai 50mila lire nel 97 al cantaccio. Mi pareva il mondo.

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