Come sapete mi trovo nella necessità di sostituire il beneamato Park Lane n° 7, magari trovando qualcosa di un po' più complesso dell'Amphora Original (per me sempre Regular). In sostanza vorrei una base virginia non troppo dolce, con aromatizzazione se non assente comunque blanda, di corpo medio/forte. Mi hanno segnalato questo Kentucky Bird, che pare prodotto dagli stessi che fanno lo Skandinavik, e mi dicono sia una mix di virginia e kentucky, non troppo aromatizzato. Qualcuno lo conosce? Vale la pena di tentare o è un panettone?
E' il Panettone per eccellenza,stucchevole fino alla nausea,impesta in modo permanente le pipe,forse arriva secondo solamente se gareggia con il Black Cherry.
Citazione da: Aqualong - 05 Luglio 2012, 12:29:23E' il Panettone per eccellenza,stucchevole fino alla nausea,impesta in modo permanente le pipe,forse arriva secondo solamente se gareggia con il Black Cherry.Protesto formalmente!Il numero 1 è il condor original ready rubbed.
Io proverei con il capstan, se non ti piace o vuoi smorzarlo un pò potrai fare 4 parti di capstan e 1 di Italia; trattasi della famosa miscela da me ideata "La Favola" che è piaciuta a molti e di tanto in tanto la fumo ancora.Sabbenerica
l'amphora verde lo fumavo venti anni fa agli albori della mia esperienza piparia, me lo ricordo molto, ma molto carico in senso di aromatizzazione
Ma cosa ci hanno messo dentro?
Io allora voglio fare l'americano qui e ora. Una carica di Kentuky in una canadesina fighetta. Non è male, una volta ogni tanto. Io sono affezionato ai petali di rosa canina, per motivi di malinconia autobiografica, e mi sa che quest'estate ne farò incetta per mescolanze che qui non oso immaginare, e che la lingua dell'uomo non ha parole per descrivere.Mi vengono in mente assonanze Lovecraftiane. Farò il tabacco di Chtulhu.
Citazione da: gigionaz - 30 Marzo 2013, 13:36:57Io allora voglio fare l'americano qui e ora. Una carica di Kentuky in una canadesina fighetta. Non è male, una volta ogni tanto. Io sono affezionato ai petali di rosa canina, per motivi di malinconia autobiografica, e mi sa che quest'estate ne farò incetta per mescolanze che qui non oso immaginare, e che la lingua dell'uomo non ha parole per descrivere.Mi vengono in mente assonanze Lovecraftiane. Farò il tabacco di Chtulhu.come davy crockett, intrepido pipatore!e che davy crockett c'aveva paura dell'indiani? davy crockett era forte è vero fumava kentucky davy crockett, intrepido pipatore!
Ricordo il Kentuky bird come un tabacco leggero, non troppo aromatizzato ma estremamente pizzicoso. In poche parole inutile. Cmq c'è di peggio. Per esempio non ho mai sopportato i Cellini: aroma artificiale all'inizio, mediocri a metà fumata e pessimi alla fine. Impestatori senza pietà di alcune delle mie ex migliori pipe: Castello, Ascorti, Dunhill e Ser Jacopo. Mi ci vollero kg di Comune e Forte, per cancellare ogni traccia di quella robaccia.