Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.
Post - Olòrin
16
« il: 18 Dicembre 2011, 08:27:57 »
Chi è senza sassi scagli la prima pietra.
 Questa te la copio! Quanto vuoi per i diritti di comunicazione al pubblico?
17
« il: 17 Dicembre 2011, 18:16:35 »
Da Pepe non brilla per la cucina, tantomeno per la pizza.
Orsù, chi ha problemi di libera uscita metta sul tavolo delle trattative la prima data.
18
« il: 17 Dicembre 2011, 18:08:47 »
Il caffe' migliore del mondo (ed anche il più caro) lo caca uno zibetto indonesiano.
La merda fa miracoli!
Il famoso Kopi Luwak, la cui pubblicità, considerata scandalosa, poggia su un doppio senso: drop nella lingua d'Albione significa sia goccia che cacatiella.  Ecco come si presentano i chicchi dopo essere stati "lavorati" dalla bestiola.  Del sopracitato caffè se ne producono solo 230 kg, con un quotazione media di mercato circa 700$ al kg vanta di essere il caffè più costoso del mondo. Al cambio odierno sarebbero 4,60 euro la tazzina. Ovviamente nei locali italiani che lo servono il prezzo spazia dai 15 ai 22 euro. Invero, dai diamanti non nasce nulla ma dalla merda nascono i fior (talvolta pure l'or).
19
« il: 17 Dicembre 2011, 00:49:13 »
Grazie a lellykelly per aver raccolto le mie accorate proposte  Tranne per le quattro date 24-25 e 31-1 sono disponibilissimo per qualsiasi iniziativa in qualsiasi momento della giornata. É dalla scorsa settimana che mi informo sui locali fumatori a Firenze per avere un'alternativa a Maiano... il deserto  L'unico posto buono potrebbe essere un ristorante trattoria che risponde al nome di Acquacotta, in via dei Pilastri 51R. Non l'ho mai provato ma è recensito bene e dotato di una saletta fumatori da quindici posti. A pranzo hanno un menù a 12 euro, giusto per farsi un'idea orientativa sui prezzi.
20
« il: 17 Dicembre 2011, 00:35:36 »
Concordo su quanto detto da Aqualong. Sarei tentato di rincarare la dose ma non voglio dar spazio alla polemica.
Tornando alla questione, ho parlato ieri con Giovanni, è molto interessato e favorevole. Mi ha detto che l'esercizio come tabaccheria è presente dagli anni "40-"50. Successivamente suo padre lo ha rilevato specializzandosi nel mondo della pipa e cambiando l'insegna che è rimasta immutata da allora. I requisiti mi pare ci siano. Se PaperoFumoso si prende la briga di controllare eventuali impedimenti parasirchiani posso provvedere io a fare da tramite con Castellana.
Fumate attiviste!
21
« il: 14 Dicembre 2011, 23:01:47 »
Stasera risfogliando per caso il celebre "Introduzione alla pipa" mi sono imbattuto in una curiosità che avevo obliato. Alla sezione "Come impartire profumo ai tabacchi naturali" sotto la voce "L'AROMIA MOSCHATA", Ramazzotti scrive: Questo insetto è un Coleottero (più precisamente un Cerambicide) dalle lunghe antenne e dall'aspetto elegante, con elitre di color verde metallico o bronzeo; misura da un centimetro e mezzo a poco più di tre centimetri, abita in modo particolare i salici ed esala un gradevole aroma, che è un mezzo fra il muschio e la rosa. Nelle campagne si usava raccogliere l'Aromia, ucciderla e riporla in mezzo ai forti tabacchi di allora, perchè coferisse loro un profumo di fiori; credo che oggi sia spento perfino il ricordo di questa pratica: mio nonno notaio mi assicurava che il risultato era buono, ma ero allora decenne e non mi fu possibile sperimentarlo; nè - più tardi - ne ebbi mai l'occasione Il Bugianen riporta questa singolare usanza qui: http://www.bugianenpipaclub.it/Contents/curiosita.htmSu FLP se ne parlò in questo thread dove intervenne anche Aqualong: http://www.fumarelapipa.com/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=5150&forum=1&post_id=103598Altri accenni in proposito: http://vicenza.anisn.it/esp_camp/coleott/aromia.htmhttp://www.naturalmentescienza.it/ipertesti/Apuane/invertebrati.htmQualcuno di voi ha sperimentato questa remota pratica agreste o conosce qualcuno che tutt'oggi la perpetua?
22
« il: 14 Dicembre 2011, 20:02:50 »
Anche se so che non è il luogo consono, nel thread funereo ho scritto: Il mortorio aleggia, ammanta e sopisce.
Cari compiperos io son di recente arrivo su questi virtuali lidi e non voglio macinar marroni appena giunto, ma da molto tempo vi leggo, la voglia di conoscervi riuniti è germogliata sana e robusta ancor pria che incominciassi a scrivere qui.
Si era accennato ad un incontro prenatalizio, condensiamo il fumo di questa idea platonica?
Scrutate, o cuori basilei, nei vostri animi e prestate orecchio; non sentite un'esile vocina che piange la sorte di queste due radiche ferite?  Hanno bisogno di cure. Non sarete insesibili a tal punto! Urge un ritrovo, prima che i banchetti natalizi ci impigriscano.
23
« il: 13 Dicembre 2011, 23:37:50 »
Il mortorio aleggia, ammanta e sopisce. Cari compiperos io son di recente arrivo su questi virtuali lidi e non voglio macinar marroni appena giunto, ma da molto tempo vi leggo, la voglia di conoscervi riuniti è germogliata sana e robusta ancor pria che incominciassi a scrivere qui. Si era accennato ad un incontro prenatalizio, condensiamo il fumo di questa idea platonica?
24
« il: 08 Dicembre 2011, 23:42:09 »
Ho iniziato a fumare il Da Vinci E ho fumato solo quello tranne un paio di divagazioni con il Vaniglioso Scandinavik.
Prima cosa che ho notato è la notevole differenza tra il profumo che sprigiona prima dell'accensione (anche dopo averlo lasciato qualche giorno ad arieggiare per sentire la differenza senza il profumo dovuto al casing )e quello che sii sprigiona mentre lo fumo.. odore di fumo prevalentemente.. ogni tanto qualche vago sentore di quel profumo che vorrei sentire. sapore in bocca .. fumoso.. non stomachevole comunque con un che di piacevole e differente dalla sigaretta che ho provato in qualche occasione ma decisamente diverso da quanto immaginavo.
Credo, data l'estrema soggettività del gusto ed altri fattori non indifferenti (umidità del tabacco, ritmo di fumata, diametro della brace, ecc...) che il tabacco che vai cercando sia un po' come la Verità pirandelliana: "[...] in quanto a me, io sono colei che mi si crede." Nella mia assai ridotta e remota esperienza di aromatizzati l'unico in cui ho riscontrato una "nota di stanza", un profumo da spento ed un sapore in fumata molto molto simili è stato il Mac Baren Vanilla Cream. Molti navigati ciucciazzuccheri di FLP consigliano lo Holger Danske Black&Bourbon, attribuendogli anche una qualità di ingredienti superiori alla media dei panettoni; sia chiaro: parlo per visto scrivere, non l'ho mai provato. Ti sconsiglio, considerato lo scopo del momento, di lasciar asciugare le miscele. Svanito il flavouring (o top casting) hai pochissime speranze di trovare fumo ed aromi a crudo coerenti, in più spesso sollevi il pietoso chimico velo da dei virginia immaturi e un cavendish non proprio fantastico, nei casi peggiori potresti trovarti con delle bizzarre virate di combustione.
25
« il: 08 Dicembre 2011, 05:52:12 »
Come preparare e gustare il Papero secondo il tradizionale pranzo della battitura nelle nostre campagne  : Preparare a parte una pomarola più abbondante del solito in cipolla e carota tritate a pezzi leggermente più grossi. Prendere il Papero (che sarà stato allevato appositamente) tirargli il collo, decapitarlo e spennarlo a dovere, mondarlo delle interiora e privarlo delle zampe mettendo il tutto da parte, infine dividerlo in pezzi. Rosolare un generoso battuto di odori misti (qui la ricetta varia da zona a zona) in un tegame di rame, aggiungere il Papero e girarlo con cucchiaio d'olivo finchè non avrà assunto un colore dorato. Sfumare con vino rosso giovane ed aggiungere, se piace, qualche bacca di ginepro. Far ripassare il tutto con una bella cucchiaiata di pomarola e tenere in caldo una o due tazze di brodo se il Papero fosse vecchio ed avesse bisogno di una cottura più lunga. Aggiustare di sale, pepe e far sobbollire a fuoco basso per un'ora o più, secondo l'età dell'animale. Con il fegato, precedendemente conservato, si prepareranno i classici crostini; le interiora in unione con la pomarola avanzata venivano impiegate per preparare un sugo per la pasta di cui al momento non ricordo la ricetta ( chiedo venia, in fondo non son nemmeno le sei  ); il collo ripieno d'un trito d'aglio, prezzemolo e maggiorana e le zampe servivano per il brodo della sera, quando i contadini tornavano sfiniti dopo una dura giornata.
26
« il: 05 Dicembre 2011, 21:12:31 »
Come già anticipato da PaperoFumoso in "Reperibilità Butera Esoterica Tobacciana" la Arango Cigar ha già reintrodotto il Sovrano dei Balcani negli Stati Uniti affidandone la produzione alla J. F. Germain & Son, a detta loro secondo la ricetta originale; anche se contrariamente a quanto ho letto su pipesmagasine.com non ricordo che nel vecchio BS ci fosse del cavendish. In attesa della prova del fuoco (o meglio, del fumo) eccovi una recensione comparativa con il G.L. Pease Meridian. http://pipesmagazine.com/blog/pipe-tobacco-reviews/balkan-sobranie-re-release-review-and-throwdown/Pipate speranzose
28
« il: 03 Dicembre 2011, 01:32:55 »
@ Giala
Sì, ora ricordo: pregievole pipa, l'ho soppesata in mano a lungo ma alla fine è stata la Pera a conquistare la mia preferenza. Ti auguro ottime fumate con il tuo bel Funghetto.
@PaperoFumoso
Lo ammetto, ho un debole per le pipe eleganti e leggere.
In realtà Gian Maria Gamboni ha incontrato i Musicò per una certa comunione di vedute oltre che per la visibilità offerta ed ha creato con loro alcune Fingertip, ma il suo maestro è stato Paolo Becker (a parer mio si nota dalla linea delle sue pipe).
29
« il: 30 Novembre 2011, 19:15:57 »
Ringrazio tutti per l'accoglienza. Anche per me il 10 non è una data fattibile: se mi va bene sarò in quel di Salisburgo, se mi va male sarò a Monaco. In ogni caso farò incetta di Landtabak. L'ho scritto pubblicamente, a buon intenditor...  @Samael Niente di cui scusarsi! Ho temuto che la mia registazione si fosse persa nei meandri di qualche server, volevo solo accertarmi che tutto fosse a posto. Samael, Sammuel, Sheitan più erroneamente chiamato Satan o Diabolos, alleato di Adramelech e Asmodai, l'antagonista di Michael, "Il Veleno di Dio" o "Il Castigo di Dio". Signor amministratore vi esprimo il mio rispetto per la scelta di cotanto nome. @Giala Mi sono deciso all'ultimo Domenica sera, era dal giorno prima che aveva attirato la mia attenzione. Peccato non esserci conosciuti di persona dai Musicò, ci saremo incrociati di sicuro fra i banchi di nebbia latakiosa. Hai scattato foto alla tua?
30
« il: 28 Novembre 2011, 22:57:20 »
Salve a tutti voi messeri che amate l'arte, la cultura, il vizio, il piacere del Lentofumo in genere e della pipa in particolare. Avete appena guadagnato un nuovo bischero! Anche se sul guadagno forse ci sarebbe da interrogarsi... Son su FLP dal 2007 dove ho incontrato virtualmente Aqualong ed il sire Pipaluce che al tempo mi invitarono ad unirmi a voi toscopipanti, da allora vi ho seguiti scorrendo più o meno saltuariamente il forum. Notato lo spirito goliardico, l'assenza del reato di OT e di una moderazione pedante ho capito che RTP sarebbe stato l'ambiente giusto per me. Quando ho letto delle vostre celie et facezie ho sentito aria di casa e mi sono iscritto. Spero tramite questo sito di poter anche prendere parte a (o organizzare) qualche incontro fra Toscani in carne e pipa, che il lato sociale sinceramente mi garba assai. Lorenzo
|
Visualizza post