Pipa e Barca

[DoctorPipe]

Sarei interessato a condividere le esperienze di fumata marina.
Cosa e con che fumate quando andate in barca a vela-motore?
Quali ritenete siano i tabacchi più adatti al mare o che preferite in quella situazione?

[Cristiano]

premesso che non metterò mai piede su una barca, la tradizione indica NAVY

[DoctorPipe]

Mi aspettavo che si andasse a parlare di questo. Premetto che non sono espertissimo del campo della storia del tabacco e sicuramente Aqualong ed altri possono completare ciò che sto dicendo. Bisogna stare attenti a prendere sic et simpliciter un termine, come "navy cut" e trasfonderlo nella pratica attuale. Per intendersi, chiunque sappia un po' di pipe sa che le pipe "army" non sono pipe militariste nè di proprietà dell'esercito, ma pipe con un flock e una vera metallica, eccetera eccetera. Tornando ai tabacchi navy, sono tabacchi di tradizione anglosassone che, essendo pressati, a causa delle favorevoli proprietà per il trasporto e la conservazione si adattavano particolarmente all'uso del personale imbarcato. Non stupisce quindi che siano stati usati dai marinai. E' però interessante discutere se ciò sia valido anche oggi, ovvero se tali tabacchi si adattino all'uso del diportista e/o del professionista del mare. Oggidì ci sono viaggi più brevi, più possibilità di conservazione del tabacco...
Nella mia modesta esperienza in mare il vento tiene accesa la fiamma più del fumatore, tanto è vero che talora bisogna coprire colle mani  il fornello per evitare l'eccessiva combustione. Io mi trovo meglio con un taglio medio che mi permette di regolare con facilità le temperature. Inoltre i pressati di virginia hanno un aroma solitamente non sovrabbondante che al mare di attenua fin troppo.

[Aqualong]

In mare ho sempre fumato trinciati,infatti, il sapore dei delicati è un po' falsato dal vento che aumenta la combustione e dalla salsedine presente nell'aria.
Il sapore dei tosti rimane tosto e percepibile.
P.S.
Sulla terra, invece, spesso fumo i trinciati.
 

[coureur-des-bois]

Riporto un credo del M° Corsellini: fumare al mare fa schifo!
Bernardo

[Aqualong]

Per noi che non siamo marinai professionisti,la fumata in barca facendo qualcosaltro è impegnativa e poco piacevole.
Ci sono però dei rarissimi momenti... mare calmo,venticello leggero,sole che non brucia,mentre ti riposi dopo una nuotata o altra fatica,che una pipa accesa ti da delle sensazioni veramente magiche.
 

[DoctorPipe]

Commentando il parere del Maestro,
sì, è vero che il vento diluisce il fumo, l'accensione è difficile, la scaldata in agguato, il  controllo incerto, ma è anche vero che il mare regala dei cocktail di emozioni e profumi che mischiati al fumo della nostra beneamata danno sensazioni veramente magiche. E non solo nelle condizioni di cui diceva Aqualong. Ricordo in missioni umanitarie la giornata cadenzata dal fumo di pipa che copriva i lezzi e le sciagure umane e fungeva da farmaco contro tutti i mali (di mare  e non - una vera teriaca). Il quelle situazioni, anche il Maestro mi darebbe ragione, la tecnica e le finezze passano in secondo piano.

[Onofrio del Grillo]

In barca fumo la pipa caricata a skipper, oppure fumo un Toscano; il primo che mi capita a tiro lo riduco in cenere.

[santi bailor]

In barca fumo la pipa caricata a skipper, oppure fumo un Toscano; il primo che mi capita a tiro lo riduco in cenere.

io invece ce fumo er sailor flake.
er toscano lo uso pe accende l'obice qualora fossi attakkato da na goletta siux o dar pirata barbanera!

[StefanoG]

maremma maila io non posso fumare al mare, con sta crisi sto con una mano davanti e una de dietro, me rimasto in pratica solo un canotto e pure senza motore, se ma piccio quarche cosa do foco al canotto e sto apposto annamoobene annamo   

[rais]

Io ci ho sempre fumato il Navy flake na volta mi son acceso un tosco e so dovuto scappare con una moldava.