Ritrovo Toscano della Pipa
Tabacchi => Naturali & Altre Tipologie => Topic aperto da: Cristiano - 12 Dicembre 2016, 13:46:35
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L'importazione, per quanto a prezzi lubinskiani, di alcuni prodotti dell'altro Gawith di Kendal, consente di assaggiare alcune mix di grande livello. Sto fumando ora il Dark Flake. Scatola rettangolare da 50g. In realtà si tratta di un broken flake, scurissimo e oleoso. Fin dalle prime boccate (i professori direbbero puffate ma è cosa obbrobriosa) denuncia un gran corpo. Note dolci non accentuate, sentori spicy (orientali?), e parecchia nicotina. Da affrontare, preferibilmente, dopo il pasto, atteso che è un tabacco impegnativo anche per lo stomaco. Magari accompagnato da un buon torbato. Si sente il "lakeland touch", ovvero, più prosaicamente, il "saponato"? Si sente, ma appena, non certo come nell'Ennerdale. Io lo sto fumando in una non grandissima bulldog Chacom. E' probabile che una pipa di più ampie dimensioni e con più legno gli si addica maggiormente. Malgrado l'umidità del prodotto, la fumata procede agile e senza problemi. E' un classico burley/virginia, ma il virginia è in grande proporzione e ci se ne accorge. Linko le recensioni su tobacco reviews. Secondo il mio modesto parere, uno dei più validi rappresentanti del suo genere.
25 Euro la latta. Semel in anno... E per il restante del calendario lo si compra in Svizzera....
http://www.tobaccoreviews.com/blend/562/gawith-hoggarth-co-dark-flake
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Sto continuando la degustazione. Per ora ho utilizzato una Charatan Perfection d'antan (parecchio d'antan), un'Autograph, una Castello Old Sea Rock, una Comoy's Grand Slam. Su tutte le pipe la resa è ottima. Corpo pieno, sapore molto intenso di un dolce naturalissimo. Il taglio broken flake è abbastanza ben fatto, tuttavia può essere utile dare una sbriciolatina manuale. Io mi trovo meglio a lasciarlo così come è, in quanto in tal modo la fumata è più durevole. Stando al mercato italiano, probabilmente è il migliore prodotto del suo genere.
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curioso impatto, che voglio condividere con voi appassionati lettori.
la prima cosa che ha catturato la mia attenzione è stata, chiaramente, il 'd'antan'.
meramente fuorviato e immaginandomi dunque anche in due con senza tabacco ma solo un pochino, ho inteso 'Sto continuando la disgustazione' invece di 'Sto continuando la degustazione'.
e me so detto, ma che cazzo sta a scrive?
è incredibile come l'inclinazione alle cazzate modifichi la percezione visiva e il relativo contesto semantico:D :D
il tabacco in oggetto, invece, non l'ho ancora provato, cosa che farò alla prossima gita fuoriconfine!
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Chauncey devi smetterla di dare la spolveratina di coca sulla carica di tabacco, dai retta.
D'antan, certo come se fosse antani, ovviamente.
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Ottimo tabacco, sono al quarto pacchetto. la nota cioccolatosa si sposa bene con il gusto vagamente piccante che può essere apprezzato in sottofondo soprattutto nell'ultimo quarto di fumata se la degustazione avviene in una pipa con fornello conico. I virginia sono di prima qualità e si armonizzano tra loro conferendo una rotondità di frutta secca alla fumata nonostante le punte di cuoio, terra e tabacco scuro.
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Per me gran tabacco di livello altissimo. Ritrovo le note speziate e vagamente cioccolatose. Grande corpo e grande evoluzione. Un virginia dark fired di grande fattura! Peccato per il prezzo assurdo. La cosa strana è che in Spagna, come in altri paesi europei, i G&H costano poco meno, ma meno dei cugini SG....come mai da noi di più? ;D
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Ahhhh...ricordo come se fosse ieri i primi bulk di DF che abbiamo importato dagli USA...correva l'anno 2006 e si cercava un'alternativa di più facile gestione ai twist, mantenendo l'impronta tradizionale britannica...il Sire lo definì paradisiaco, la prima fumata in una GBD d'epoca addirittura un'esperienza mistica
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Per me gran tabacco di livello altissimo. Ritrovo le note speziate e vagamente cioccolatose. Grande corpo e grande evoluzione. Un virginia dark fired di grande fattura! Peccato per il prezzo assurdo. La cosa strana è che in Spagna, come in altri paesi europei, i G&H costano poco meno, ma meno dei cugini SG....come mai da noi di più? ;D
Purtroppo dei G & H non fanno i bulk e questo pesa. Un ottimo prodotto.
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Premesso che da questo tabacco mi sono fatto prendere a cazzotti nello stomaco dopo neanche un terzo di fornello, con tanto di precipitosa ritirata in bagno; premesso che non ho intenzione di rifumarlo mai più, chiedevo un parere: il B4 secondo voi è più nicotinicamente tollerabile? É meno amaro al gusto (il DF l'ho sentito un po' amarognolo)?
Lo chiedo perché mi incuriosisce parecchio e, datosi il caso che mia figlia fra 2 mesi andrà in Inghilterra, pensavo di fargliene prendere una latta. É il caso? Lascio perdere? La prendo e poi semmai la giro a voi? Le faccio comprare un bulk e poi ce lo dividiamo?
Scusate l'OT.
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Se hai la possibilità del bulk di B4 io ci sto più che volentieri. Se devi gettare la tin te le rilevo io più che volentieri.
Sulle domande inerenti forza-amarezza ognuno ha il suo palato. A me il B4, pur sentendolo sicuramente pieno, non ha mai dato particolari problemi (neppure il black XX). E lo trovo squisito, sapido, deciso ma molto levigato, affatto amaro.
L'unico SG che mi ha dato qualche problemino di sostenibilità è stato il SG 1792 flake e si, un po' anche il GH Dark. Ma non tutti i giorni si è ugualmente predisposti.
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Ok, grazie, allora faccio fare l'acquisto, poi vediamo. Non andrà a Londra per cui non so che tabaccherie avrà a disposizione, per dire che non so se troverà il bulk, in ogni caso almeno una latta gliela faccio prendere.
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In inghilterra io le farei prendere tabacchi locali difficili da reperire da noi.
Germains su tutti (pazzeschi) ma anche il warrior plug e se lo trovi il players (che io non ho mai provato ma la curiosita' c'e').
Insomma guarda i siti inglesi e fatti un'idea.
Ah e nel caso fai un ordine on line e faglielo ricapitare da lei, credo sia il modo migliore.
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Grazie, mi informo!
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Gran tabacco !! Potente dal gusto forte e molto caratteristico, indubbiamente non è un tutto giorno in quanto il retrogusto è di lunga durata e il palato ha bisogno di riposare.
I capiscitori dicono che non è profumato, ma io rilevo una leggera essenza Lakeland, si sente anche in sottofondo il sigaro, poi nocciola, terra, note erbacee, frutta secca, ma al centro dell'orchestra predomina la nota agrumata dei virginia, la presenza dei virginia supera il burley/Kentucky e per la sua complessità dei gusti bisogna fare attenzione al fornello da caricare che secondo me deve essere medio-grande, perchè esalta la complessità della miscela; non aggredisce lingua e palato e brucia lentamente lasciando una piccola umidità sul fondo del fornello.
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Sono d'accordo, sia sull'essenza del lakeland (a me pare proprio evidente) sia sul preferirgli pipe grandi (anche per Brown n°4 e simili).