Autore Topic: il paradigma SCOTTISH  (Letto 6139 volte)

Offline Chauncey Gardiner

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Re:il paradigma SCOTTISH
« Risposta #15 il: 26 Settembre 2016, 21:41:34 »
effettivamente la macbaren scottish è l'esenpio più longevo di fedeltà alla linea, anche quando quest'utlima risvlta mal tracciata.
la componente vettoriale di quel cavendish-tipo, che io ramment0 da cinqve lustri immutato, è di fatto storia.
la mediocrità originale, translata paro-paro ai giorni nostri, perde quel tono laconico-esiziale e il di-allora artifizio diviene cristallina pecvliarità.
your smoking as it has ever been, is over.
from this time forward, you will smoke black cavendish.

Offline Nic Salamandra

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Re:il paradigma SCOTTISH
« Risposta #16 il: 27 Settembre 2016, 08:38:32 »
Sono molto d’accordo con questa impostazione, con qualche chiosa sulla natura di questa miscela. Il KY Cavendish è una specie di Perique dei poveri, Mr Jensen stesso parlò (in inglese) di una faccenda di costi. Ma allora (2003) non capii bene se c’era mai stato in precedenti versioni, ché i pareri degli Antichi a riguardo non si risparmiavano. Dunque, definire questa miscela all’apparenza solo semplice e schietta (un capolavoro di “pop kultur” che corre verso il suo Secolo, restando “alla mano” e inconfondibile ad un tempo), non è semplice. Il suo pardigma specifico è il navale-universale VBP, ma il punto d’espressione-acuminato in quella formula- si allarga in un cerchio che diluisce certo l’orgasmo, ma prolunga indefinitamente il piacere andante della fumata. A ciò contribuisce il fattore più specificamente “scottish” (e siamo in un ganglio nodale): la “complessità uniforme” (qui data da tanti V e altrettanti B), quella che il Komm ravvisa nella Dawidoff come “insipidezza”, quella che nel CLAN (non si dimentichi la tela scozzese della confezione) potrebbe dirsi “mitezza espressiva”. Insomma, un Arlecchino che spalma le chiazze per farsi Bianco, un Arcobaleno che si volatilizza in un raggio.

Perique dei poveri a parte, il resto della Scottish ultima siscussa richiede un nome, che non è senz’altro Cavendish: non c’è stagionatura, non c’è fermentazione, ma c’è cottura in fornace senza tostatura e con induzioni alimentari che ricalcano le specificità dei tabacchi. La “corda precotta” che se ne ricava, una volta affettata e osservata come un pezzo di salame, è un ordigno appetitoso e affascinante: la Fonte del “modern regular taste”, che certo interessa direttamente poco chi ama i tabacchi scuri meno trattati, ma che senza dubbio è un ganglio motore centrale della Pipa di radica moderna, per quanto ha più di specifico e dunque lontanissimo dalle altre somministrazioni di fumo lento 
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Offline Nic Salamandra

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Re:il paradigma SCOTTISH
« Risposta #17 il: 29 Settembre 2016, 10:10:32 »
Prima Sintesi:

Il Paradigma SCOTTISH, definito periferico ma anche Centrale, ha in effetti attinenza con le due realtà più connotanti dell’universo ithopico pipario: la forte manifatturizzazione agroalimentare e il mischio (che poi dentro la Pipa si possa e magari si auspichi fumare un sigaro monovitigno, è un altro paio di maniche).
Filosofeggiando un po’: IDENTITA’ (Flake) e DIFFERENZA (mixture). Certo che nella realtà si danno casi, e non pochi, di flakes misturosi e trinciati monovitigno. Col paradigma Scottish, però, intanto possiamo escludere questi casi estremi e direi persino non solo il monovitigno, ma anche il semplice mono componente nei Flakes. Forse non è poco, anche se qui si sta adottando il procedimento “per negazione” di certa teologia di cui a un post precedente.

Una definizione possibile potrebbe essere: interpretazione navale del concetto continentale di melange, in specie Olandese; anche se nei fatti, è il secondo che parrebbe ispirarsi al primo, vista la confezione del Clan. Ma questo è possibile perché il paradigma olandese è Continentale non ecclesiale, e dunque la pulsione internazionale e coloniale si è agganciata singolarmente al format del melange ecclesiastico. Un’ altra definizione forse proponibile: Navalità Misticata. Un Paradigma, in definitiva, che può, almeno per un aspetto, definire la Scottish come EM antanica.

Riguardo i dispositivi latakiati, avremmo un tipo “mild” per riduzione di Latakia e maggiore influenza navale (V-B -BC rr), piuttosto che orientale (coloniale spinta e sigarettosa).

Riguardo i dispositivi a-latakiati, un paradigma di maggiore complessità rispetto lo IRISH, e appunto, rispetto quest’ultimo, lo sconfinamento, fino in parte comprenderlo, con le latakia mixture. Paradigma di identificazione per opposizione (tra parenti): BALKAN (segue)
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