Autore Topic: Samuel Gawith - Brown n° 4  (Letto 27270 volte)

Offline StefanoG

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #30 il: 21 Gennaio 2013, 16:58:58 »
si anche questo abbinamento mi sembra davvero azzeccato....limerick e latakia mcConnell ..buono, ma forse inserirei meno latakia.

rais

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #31 il: 26 Gennaio 2013, 17:07:45 »
Brown 4 e KY semplicimente divino, una spanna anzi due meglio del tanto decantato Cumberland (che non è male)

rais

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #32 il: 11 Febbraio 2013, 16:00:45 »
Brown 4 e Capstan nobile accoppiata

rais

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #33 il: 12 Febbraio 2013, 09:51:13 »
Ho visto scrivere in altri lidi di tutto e di più su questo tabacco, che per certi aspetti per quello che ho letto si levavan cori a mo di disco rotto; per fare un esempio su tutti il famoso "cappello" di forte per avviare una decente accensione.
Nulla di più sconcertante !!
Ho letto di miscele fai da te con aggiunta di Italia, Comune e Forte dove il nobile virginia avvolto da una stupenda foglia di KY italiano viene snaturato e soffocato dai nostri mediterranei.
Convinto che tali idiozie o meglio fregnacce scritte da "professori" e "capiscitori" di tabacco e lento fumo potessero per certi aspetto migliorare la fumata, anch'io provai qualcosa.
Per un periodo dalle mie parti ci fu penuria, il Lubinski pretendeva dal pusher un quantitativo enorme dei suoi prodotti ma la piazza dove risiedo non ha un commercio così consistente; le cose si misero a posto e trovarano un accordo e appena ricomparì il twist sugli scaffali ne presi due tin.
Lasciai perdere i consigli degli "sciupa tabacchi" e finti tobacconist di turno e provai le MIE alchimie.
Mischiare il Brown 4 con il latakia Mc Connell, Capstan, Best Brown, Park Lane 7 oppure inumidirlo con il rhum e cosa che molti non potranno mai capire, purtroppo !!
Infine chi scrive e continua a scrivere che è "ignifugo" se fumato da solo, son pure cazzate, bisogna solo saperlo caricare.

Salutamu
 
« Ultima modifica: 12 Febbraio 2013, 09:52:51 da rais »

rais

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #34 il: 12 Febbraio 2013, 10:11:23 »
Non riuscendo a capire a volte cosa offre il mercato di casa nostra, i più appassionati e super capiscitori che frequentano le migliore stanze del web, non riuscendo a fumare il Brown 4, si dirigono dopo numerosi MP e faccine, a cercare a Lugano [addio] o Parigi, il Cumberland - le saponette di G&H - il Burley flake 1,2,3,4,5,6,7,8 ecc. il Jackknife, quando qui ci sta uno dei migliori twist in commercio.

Salutamu

Onofrio del Grillo

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #35 il: 12 Febbraio 2013, 11:31:27 »
Ho visto scrivere in altri lidi di tutto e di più su questo tabacco, che per certi aspetti per quello che ho letto si levavan cori a mo di disco rotto; per fare un esempio su tutti il famoso "cappello" di forte per avviare una decente accensione.
Nulla di più sconcertante !!
Ho letto di miscele fai da te con aggiunta di Italia, Comune e Forte dove il nobile virginia avvolto da una stupenda foglia di KY italiano viene snaturato e soffocato dai nostri mediterranei.
Convinto che tali idiozie o meglio fregnacce scritte da "professori" e "capiscitori" di tabacco e lento fumo potessero per certi aspetto migliorare la fumata, anch'io provai qualcosa.
Per un periodo dalle mie parti ci fu penuria, il Lubinski pretendeva dal pusher un quantitativo enorme dei suoi prodotti ma la piazza dove risiedo non ha un commercio così consistente; le cose si misero a posto e trovarano un accordo e appena ricomparì il twist sugli scaffali ne presi due tin.
Lasciai perdere i consigli degli "sciupa tabacchi" e finti tobacconist di turno e provai le MIE alchimie.
Mischiare il Brown 4 con il latakia Mc Connell, Capstan, Best Brown, Park Lane 7 oppure inumidirlo con il rhum e cosa che molti non potranno mai capire, purtroppo !!
Infine chi scrive e continua a scrivere che è "ignifugo" se fumato da solo, son pure cazzate, bisogna solo saperlo caricare.

Salutamu

Questa è la poesia che ci piace.

Offline StefanoG

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #36 il: 12 Febbraio 2013, 11:44:39 »
Bravo Rais  ;D
Hai perfettamente ragione su tutto !!   :D
Il Brown 4 è un sontuoso ottimo tabacco, uno dei più buoni e validi del commercio Italico. In somma ti quoto al cento per cento :)
Soprattutto credo che davvero, il Brown 4 non sia assolutamente difficile da caricare e accendere, ne è difficile da condurre in fumata,
io per esempio trovo molto più difficile caricare e accendere il Full Virginia Flake che, in fatti, lascio a lungo asciguare e, preparo con calma
per tempo perchè, altrimenti, son dolori di panza....ehh iihh...
Penso pure io che, il Brown 4 sia ottimo fumato da solo, senza pastrugniarlo con altre complesse miscele ecc...già di suo è eccezzionale così.
Al massimo proprio se uno volesse variare dalla solita fumata senza uscire troppo dagli schemi e, qualità, si può provare tagliandolo un pochino, con dosi omeopatiche, come hai fatto tu, con tabacchi semplici magari....capstan, Limerick, latakia mcConnell, ecc....ma comunque di suo è eccezzionale così com'è, a tal punto che mi sentieri di dire a tutti di, evitare di tagliare un tabacco che già di suo è perfetto.
A mio avviso, tagliarlo può servire solo a persone come me, che ne sono haimè costretto, per chi come me ha problemi ha reggere un tabacco pieno e, molto forte in quanto a carico nicotinico, per me quindi è d'obbligo tagliarlo, altrimenti lo fumerei così com'è, perchè davvero, così com'è di suo è,  molto buono. ma conto presto di riprovare a fumarlo senza tagliarlo, poichè sto riuscendo a fumare sempre meglio, con respiri
molto regolati e sereni, con ritmi di tiraggio molto diradati che, potrebbero frose riuscire a rendere anche per me, fumabile, questo tabaccone.


« Ultima modifica: 12 Febbraio 2013, 14:15:09 da StefanoG »

Offline santi bailor

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #37 il: 12 Febbraio 2013, 12:11:35 »
Il brown IV, detto lo stronzo, per la sua forma che ricollega le sinapsi-necrofile al nobile escreto, è uno dei pochi prodotti integri rimasti sul mercato, ergo trovo inutile rovinarlo  mischiandolo con la monnezza-soprattutto-tedesca.
Il cappello per l'accensione, volendo si può, ma solo con i piccoli scarti derivati dal taglio dello stesso.
Se affettato-e-caricato bene, brucia come ogni altro tabacco al mondo.
HMCIM

Offline Nic Salamandra

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #38 il: 12 Febbraio 2013, 12:25:37 »
Monnezza tedesca, andrey? Perdonate l' OT. Se ci dici cosa hai fumato, e perché sarebbe monnezza, ti sarei grato, così, appartenesse a qualcosa che non siano le EM Torben Dansk (innauguranti lo "ipernatural taste" nella fattispecie, tanto ne abbiamo un casino), alla terna TIMM, non fosse il Gordon Pym (na monnezza di mild EM in square cut con Maryland), il Limerik, lo Skipper flake, il Mallard, il Broden Pedersen,non appartenesse ai CAO Ironside  Midnighn ride e Patriot, alla meravigliosa-nel genere- serie aromatica "flavoured Burley free", ai puri per miscela (tanto ne abbiamo un casino), ecco non fosse una di queste cose, che so da me quello che sono e valgono, e mi dimostrassi che sono monnezza, magari non ne compro... anche se l'impresa risulta cmnq difficile visto che li hanno tolti di mezzo, anche grazie alla quotatissima competenza dei comunicatori inthopici del ns. "bel" Paese ;) :)
siamo inthopici fino in fondo

rais

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #39 il: 09 Marzo 2013, 13:03:38 »
Mi pare che l'Enrimore latakia supreme fa parte di questa monnezza, meno male che ho trovato ormai come mischiare il Brown 4 ottenendo risultati soddisfacentissimi (IHMOMIMMO-IMKO-IMMOTUMMO E IMMOSICILY E NON IMMOSALENTO CHE E' TUTTA N'ARTRA COSA)

sALUTAMU

Offline Nic Salamandra

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #40 il: 09 Marzo 2013, 13:28:07 »
Non si capisce bene... l'Erinmore, Murray's, è un full latakia blend, con Cavendish; e la sua storia, se ti riferisci al post di sopra, è tutta all'opposto, e poi sono proprio fra i generi totalmente ignorati dalla Dancao, che ha fatto classici veri o moderni patenti, ma sempre "natural style"). Insomma, tutto il rovescio, parli d'un epigono sciatto da multinazionale, e confondi totalmente la malattia con l'antibiotico ; cmnq sei in ottima, numerosissima compagnia, capire non serve più di tanto per godere e mi pare che te la stai spassando, bravo!!! :o ;D
« Ultima modifica: 09 Marzo 2013, 13:30:23 da Borpega »
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Onofrio del Grillo

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #41 il: 09 Marzo 2013, 13:36:14 »
Non si capisce bene... l'Erinmore, Murray's, è un full latakia blend, con Cavendish; e la sua storia, se ti riferisci al post di sopra, è tutta all'opposto, e poi sono proprio fra i generi totalmente ignorati dalla Dancao, che ha fatto classici veri o moderni patenti, ma sempre "natural style"). Insomma, tutto il rovescio, parli d'un epigono sciatto da multinazionale, e confondi totalmente la malattia con l'antibiotico ; cmnq sei in ottima, numerosissima compagnia, capire non serve più di tanto per godere e mi pare che te la stai spassando, bravo!!! :o ;D

Non mi intrometto per non disturbare.
Solo una domanda: ma sei sicuro che sia Murray?

Offline Nic Salamandra

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #42 il: 09 Marzo 2013, 14:45:13 »
Storicamete, sì, sia come storia antica che recente (con assimilazione al marchio ormai civetta Dunhill), se ha "cambiato" è semplicemente la conferma, la interscambiabilià tipica del cappello multinazionale.

Ormai c'è solo multinazionali, grandi case a piramide completa (Mac Baren), botteghe, ancorché di blasone secolare (SG), nuove botteghe confederate (Dan-Cao).

Scusate la bonaria intemperanza, ma BBBB, timm 1000, Broder Pedersen, Old Ironside, le EM Torben, Midnight ride, Patriot, Limerick, anche Blue Note,  mi piacevano e "consolavano" (qui ci si può esprimere spero così senza scandalizzare troppo), per un decennio ho sentito su di loro le peggio cojonate (Tedeschi, Danesi, etc..) ed ancora revolverate all'uomo morto. Tanto c'è "er norcino" con lo stronzo marrone di uomini veri, che non riesco a fumare per tachicardia; coi Flake che ricordano alcune cose senza esserlo, e con l'ottima Squadron Leader che somiglia all'Early Morning, che però ancora si trova.

Pronto ad essere bannato, il disco rotto antitedesco ha sfaciato cojoni e reimpoverito il mercato, influendo nella vita fumatoria di quelli che distinguono e naturalmente non fanno testo. Però, rifaccio critica inthopika, finché nun me ri-stanco ;D
« Ultima modifica: 09 Marzo 2013, 14:57:28 da Borpega »
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rais

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #43 il: 09 Marzo 2013, 15:24:11 »
Non si capisce bene... l'Erinmore, Murray's, è un full latakia blend, con Cavendish; e la sua storia, se ti riferisci al post di sopra, è tutta all'opposto, e poi sono proprio fra i generi totalmente ignorati dalla Dancao, che ha fatto classici veri o moderni patenti, ma sempre "natural style"). Insomma, tutto il rovescio, parli d'un epigono sciatto da multinazionale, e confondi totalmente la malattia con l'antibiotico ; cmnq sei in ottima, numerosissima compagnia, capire non serve più di tanto per godere e mi pare che te la stai spassando, bravo!!! :o ;D

Sicuramente l'Enrimore citato come tu dici non è tedesco, in fondo è una vera mornezza fumato solo, ma sai io fumo e non guardo nè paesi di origine nè latte variopinte, se è bono lo rifumo altrimenti vado di stronzo di cane  ;D
è vero il BBBB l'he bono qua ancora lo trovo e con il Limerick mi son divertito abbastanza, in casa SG meglio dello Squadron c'è lo Skiff
« Ultima modifica: 09 Marzo 2013, 16:02:48 da rais »

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Re:Samuel Gawith - Brown n° 4
« Risposta #44 il: 09 Marzo 2013, 17:37:01 »
Io il BR4, come tutti i tabacchi a grande forza nicotinica, non  lo amo in modo particolare, ma, nonostante ciò, il miscelarlo con altri prodotti mi sembra un'eresia ed un affronto al blender, perché, nel suo genere, è uno dei prodotti  migliori esistenti, per quantoi riguarda il Latakia Supreme, danese, lo ritengo un prodotto più che decente, tenendo conto della scelta limitata da noi di prodotti latakiosi di elevata qualità.
Poi, come sempre ognuno fuma e si diverte come può.
Imhissimo