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Sfatiamo un mito oil cured

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toscano f.e.:
La piu grande bufala della storia.
Il grande alfred dunhill negli anni venti si e inventato un metodo per addolcire la radica.
Negli anni 20 c erano fior di radiche che non avevano bisogno di nulla lo sa benissimo il fortunato possessore delle barling di quel periodo
Dunhill usava radica pessima
Olio di non si sa quale pianta, prodotto non inglese, li hanno solo carbone, a fradiciare un legno e poi invenzione di una macchina per far asciugare in fretta quella pipa. Risultato pipa chs sapra sempre di olio.
Metodo italiano
Cura al miele
Prodotto italianissimo ma ysato male.
Quelli che lk hanno provato bagnavank il fornello con miele sciolto e poi dovevano aspettare tanti giorni orima che asciugasse
Metodo alternativo inventato da un certo Aldo Pelkissone architetto e pipemaker per hobby che ha scritto un capolavoro chiamato pipa hobby.
Miele liquido ma cristallizzato con un chucchiaio arroventato fino al bluastro. Pipa fumabile jmmediatamrnte.
Ma non serve a niente perche se la radica e buona la pipa e fumabilissima subito.
Nel libro del sommo Pellissione, nemmeno tanto ben visto nel mondo della pipa, ci sono alcune sue realizzazioni che hanno vinto diverse edizioni del premio Savinelli fine anni 690 e che sono state l'ispirazione per le autograph e per tutte le pipe free hand chd si fedono adesso.
Ahhh c'e anche la spiegazione della formazione dell'acquerugiola tanto dibattuta ancge qui.
Da comprare assolutamente,

Cristiano:
Posso anche condividere. Ma la tua disgrafia, che non credo assolutamente accidentale, è inescusabile.

Cristiano:
Forse è un problema tecnico

RHODESIAN:
A parte il fatto che anche nel mondo della pipa leggende le dicerie si sprecano, mi pare che esista un brevetto depositato in merito all'Oil Cure Dunhill.
Non condivido l'ipotesi della pipa che sa di olio, perchè ho sperimentato personalmente su reject Savinelli, lasciando la pipa immersa nell'olio per oltre un mese ed "asciugata" in formo a temperatura moderata. Dopo un adeguato periodo all'aria "aperta" nessun sentore di olio, nemmeno alla prima fumata...

D'altra parte mi viene il dubbio che qualcosa uno debba pure inventarsi per gettare discredito su un concorrente che diventa via via più "potente", mentre tu tendi a sparire dal mercato...

Su Dunhill si è detto tutto ed il contrario di tutto, ma la realtà è e che è, è stato, e probabilmente continuerà ad essere, un leader di mercato, tanto da far nascere anche dei falsi...

Per quello che ne so io, anche Sasieni, contemporaneamente a Dunhill, Asthon e, per un certo periodo, le Charatan hanno usato la tecnica dell'oil cure, in Italia sperimentata soprattutto da Radice (mi sembra).

Al riguardo, interessante leggere qui: https://ilcollezionista.wordpress.com/2010/10/27/dunhill-sasieni-differenze-tra-brevetti/

Nic Salamandra:
Sospetto anche Parker e Ben Wade, almeno x un periodo, direi lungo....

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