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Post - Arnaldo da Brugges

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 12 Febbraio 2013, 11:59:12 »
Nell'incipit della seconda parte è detto che la storia del manoscritto la si potrà trovare in fondo al volume. Ciò significa che ne costituisce una specie di allegato. L'opera (che Dio mi perdoni) si articola in:

  • frontespizio/premessa
    parte prima
    parte seconda
    parte terza
    appendici (4)
    componimenti narrativi (di cui "la confessione" è uno dei)
Perdono

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 12 Febbraio 2013, 09:22:19 »
Bene, ho sempre sperato di poter scatenare un casino. Sono contento e ringrazio tutti per quello che avete detto e che direte, insulti compresi. Quando fai qualcosa ma nessuno ti dice niente (era per non dire "feedback") che l'hai fatta a fare? Se qualcuno mi manderà a cagare non potrà farmi che bene...

Ho cominciato dalla seconda parte solo perché si ricollegava al raccontino, una bagatella che a posteriori sembra una michiata di Dan Brown, ma giuro che l'ho scritta molto prima!

Presto inserirò la prima parte (prima vorrei ridarci un occhiata però, perché col tempo tendo a cambiare parere!) e lì credo che ci sarà da discutere di più. La seconda parte, infatti, forse la si deve prendere così com'è e poi magari buttarla al cesso.

La terza invece potrebbe essere considerata addirittura inutile (non fosse altro perché contiene fantasie simil-esoteriche), se non fosse per il fatto che lì si definisce un "nuovo ordine mondiale" delle forme classiche, nonché il "Canone Perfecto" per la costruzione delle pipe.

Ci sono pure degli allegati che riguardano soprattutto la seconda parte e credo che li inserirò presto.

Di tutto questo, però, permettetemi di ringraziare Paolo B. che - essendo matto peggio di me - ha creduto da sempre nella mia follia e mi ha incoraggiato a palesarla all'orbe terraqueo.

Abbiate ogni bene.

Ric

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Off topic / Re:In materia di Britannia, poema epico di Paolo Borzi
« il: 11 Febbraio 2013, 09:40:07 »
Be' complimenti per la nuova fatica. Stavola ti sei risparmiato la mia recensione.

A ben leggerlo ...

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I sigari tropicali / Re:Classificazione Tabacchi e Sigari Tropicali
« il: 07 Febbraio 2013, 13:15:27 »
Aggiungo uno schemetto descrittivo delle caratteristiche delle diverse classi di tabacco, utile per orientamento del pipatore (cfr. all.)


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I sigari tropicali / Re:Classificazione Tabacchi e Sigari Tropicali
« il: 07 Febbraio 2013, 13:08:08 »
Inizio l'argomento classificazione tabacchi con un lavoretto riassuntivo:

Tabacchi base

Virginia (Bright V., Carolina, Old Belt V., lemon, golden, red, brown, dark, mottled)Appartenente alla classe flue-cured (tabacchi curati ad aria calda) è un tabacco a foglia ampia e generosa, di colore dal giallo limone al marrone scuro, a seconda del grado di “ammarronamento” delle foglie. Se sottoposto a trattamenti particolari dopo la cura e la stagionatura – ad esempio con l’aggiunta di zuccheri, pressione e cottura – può presentarsi molto scuro o addiruttura nero (Virginia black-stoved). Possiede un aroma proprio spiccato e inconfondibile, penetrante e vagamente fruttato. Di sapore dolce e caratteristico, offre una combustione piuttosto rapida e tende a pizzicare la lingua, fenomeni ridotti nelle versioni “trattate”.  E’ un tabacco caratterizzante ed è presente in quasi tutti i tipi di miscele da pipa. Tipicamente inglesi gli straight virginia, miscele a base di virginia più o meno puri, generalmente pressati.

Burley (White B., Kentucky B., Broad leaf B.)   
Tabacco light air-cured (tabacchi chiari curati ad aria), classe a cui appartiene anche il Maryland, è un tabacco di colore dal marrone chiaro al bruno rossiccio. Di consistenza leggera e buona combustibilità, non possiede un gusto o un aroma particolarmente spiccati, ma si presta bene a portare gli “aromi” aggiunti per la spugnosità della foglia. Utilizzati larghissimamente nelle miscele aromatizzate, è di norma sottoposto ai più diversi trattamenti (concia con liquidi zuccherini ed aromatici, pressione, riscaldamento, tostatura, flavouring). Quando il trattamento è leggero da un certo gusto “di noce” (nutty). Onnipresente nelle miscele di gusto americano, olandese e danese.

Perique (St. James Parish, Louisiana P.)
Tabacco atipico, è in origine un tipo di Burley che, dopo la cura tradizionale ad aria, viene sottoposto ad un lungo processo di doppia fermentazione, ottenuto mediante successivi periodi di macerazione delle foglie nel loro stesso succo spremuto a pressione. Di colore nero e presentato in piccoli frammenti, ha gusto proprio e caratteristico, con aroma intenso e penetrante e sapore “lievitato”. Molto forte e di scarsa combustibilità, è di norma aggiunto in modeste proporzioni in miscele di gusto americano ed inglese. Tipico (ed eccellente) il connubio con virginia puri pressati.

Tropicale (Cigar leaf, Beneventano, Brasile, Paraguay, Havanna, Sumatra, Java)   
A questa classe appartengono tutti i tabacchi dark air-cured (scuri curati ad aria). Di colore dall’avana al marrone molto scuro, si presentano in foglie di diverse dimensioni, consistenza e origine, e sono di norma sottosposti a processi di fermentazione in massa nella fase di cura. Utilizzati per lo più nella produzione di sigari, hanno buona combustibilità, aroma e gusto caratteristico e intenso di “sigaro”. Nei tabacchi da pipa conferiscono corpo e retrogusto, contribuendo a completare ed arricchire il gusto delle miscele. Utilizzati per lo più in trinciati scuri di tipo europeo (francesi, svizzeri, italiani), non mancano in quelli di gusto olandese e si trovano qualche volta aggiunti in miscele di tipo inglese.

Kentucky (Moro)   
Di foglia ampia e consistente, appartiene alla classe dei fire-cured o dark-fired (curati a fuoco diretto di essenze forti). Di colore marrone molto scuro, ha aroma intenso e caratteristico di legna e fermentazione e gusto tipico e pieno. Molto forte, è di norma utilizzato nella fabbricazione di sigari tipo Toscano che vengono sottoposti a successiva fermentazione. Nei tabacchi da pipa serve a dare corpo ed è utilizzato in miscela nei Black Cavendish, nei trinciati scuri di tipo europeo e, a volte, nelle English Mixtures.

Orientale (Xanthy, Macedonia, Yenidje, Samsoun, Smirne, Perusitza, Giubec, ecc.)   
I tabacchi orientali o turchi o levantini appartengono tutti alla classe dei sun-cured (curati al sole). Di diversa origine e provenienza, vengono coltivati in molti paesi con clima adatto (sub-umido o semi arido). Si caratterizzano per la foglia piccola di colore giallo oro, ma possono trovarsi anche in colori più scuri, dal giallo-verde al marrone. Leggeri, di aroma e gusto erbaceo e delicato e di ottima combustibilità, sono presenti un po’ in tutte le miscele per le loro qualità eccellenti in tutti i campi. Utilizzati tipicamente in cavendish chiari, miscele di gusto olandese ed trinciati di tipo europeo, trovano il loro impiego caratteristico nelle English Mixtures insieme ai virginia e il Latakia.

Latakia (Syrian L., Cyprian L.)   Altro tabacco atipico, appartiene alla classe degli orientali (foglia piccola curata al sole). Le piante intere essiccate vengono poi sottoposte ad affumicatura su fuochi di legna aromatica, processo che dona al tabacco il tipico colore scuro e l’aroma caratteristico di fumo. Di gusto dolce e leggermente stucchevole, contribuisce a rallentare la combustione anche per la massiccia presenza di piccoli frammenti lignei (le foglie non vengono sottoposte a scostolatura). Fornisce corpo e rotondità alle miscele da pipa, contribuendo in modo decisivo a caratterizzare il gusto delle English Mixtures ove è utilizzato in misura più o meno notevole e nelle due varietà conosciute (siriano e cipriota). Presente, ma in misura inferiore, anche in miscele di gusto americano e olandese.

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 07 Febbraio 2013, 10:40:49 »
No logo, no copyright, no dinero, nada de nada... Ci mancherebbe che io mi divertissi a farmi le "pipe" mentali e poi pretendessi pure di averne in cambio qualcosa: le opere dello spirito non si pagano, ancorche spirito di patate ...

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I sigari tropicali / Re:Classificazione Tabacchi e Sigari Tropicali
« il: 07 Febbraio 2013, 09:50:52 »
Forse questo 3D andrebbe diviso in due argomenti distinti. Per quello che riguarda la classificazione (merceologica intendo) dei tabacchi, qualcosa ho in serbo. Per i sigari tropicali in particolare, invece, devo dire che non sono un fumatore di tali signori, ma un semplice schiattatore di tabacco da sigari in pipa (Ritrovo Toscano in Pipa).

Su queste mie esperienze mi potrei pronuciare...


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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 07 Febbraio 2013, 09:42:26 »
...
è il caso forse che sulla "formula aurea" e quanto sotto, ci precisassi qualcosa di più :o ;D

Diametro esterno del fornello / diametro interno = 1,618
Altezza interna del fornello / diametro interno = 1,618
Altezza della testa / lunghezza all’innesto del bocchino = 1,618
e così via, tutte le altre misure derivate da queste in una sequenza architettonica logica e inesorabile, entasi e rastremature comprese, come in un manuale vitruviano sull’ordine dorico.

Di più c'è una pezza di una ventina di pagine, costituente la parte seconda del vero trattato, con disegni e tutto. Se pensi sia il caso lo allegherò. Mi piacerebbe riscontrare magari l'interesse anche di altri, tanto per non essere troppo autoreferenziali ...

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 13:57:16 »
Ma se è un segreto e tu lo dici, che cazzo de segreto è?

Un segreto del cazzo, è evidente ...

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 13:56:20 »
...
Altrimenti, ri-cominci da dove meglio crede ;)
...

Sai da dove vorrei ricominciare? Esattamente da dove avevamo lasciato. Per tutti i seguitori dell'argomento (per carità, mai "followers") dirò che la ricerca sulla pipa si è svolta, a suo tempo, su un binario parallelo tra Paolo e me, una ferrovia fatti di fitti scambi, stazioni periferiche e binari morti. Ma in quelle carcasse di treni merci c'è ancora della roba buona e questa è forse l'occasione per tirarla fuori. Io lo feci in un modo analogo a quello di Paolo (anche se con minori meriti letterari)
e non trovai di meglio che scrivere un raccontino di qualche pagina (indirizzato proprio a Borpone) in cui riversare tutta una serie di stimoli ed emozioni diverse. Poi tradussi tutto in trattatello più dettagliato, ma questa è un'altra storia ...

Vedi annegato

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 13:16:00 »
...
Circa Riccardo, il tenore delle domande lo ha portato su piani molto "rarefatti", che per lui rappresentano un risultato, non una generalizzazione misticoide d'antan. La sua penna è di una lucidità analitica e spietata, per chi lo ha conosciuto (e spero lo ri-conoscerà) come inthopic writer anche di tabacchi (o di pipe viste anche orizzontalmente, come apprezzato nell'allegato di altro 3d).

La mia terza domanda infatti sarà sull'oggetto in sè; pesi, numeri, misure... anche nelle eventuali allusioni macrocosmiche, ma attraverso rapporti geometrici e matematici. Altrimenti, ri-cominci da dove meglio crede ;)
...

Ah come mi capisci, ah come mi capisci. Partire dallo Spirito per arrivare alla Materia solo Dio ne è capace. Noi umani possiamo e dobbiamo fare il contrario: partire dalla materia bruta per giungere allo Spirito. In ciò consiste il superamento del Materialismo. Ovvio che prima ci devi cascare con tutte le scarpe. Usando scienza e ragione (che ci sono date come capacità umane) possiamo arrivare a penetrare i segreti delle cose. Io lo facetti (come tu sai e annunci) per la pipa e qualche risultato forse l'ho raggiunto. Chi vuole conoscere il grande segreto?

Prezzi modici...


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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 13:03:55 »
Si è scritto :
"Se non troviamo abbiamo sprecato un sacco di tabacco, e tutta la vita se non troviamo il collegamento tra tutto ciò che facciamo e il piano spirituale sueriore. Dobbiamo lasciarci guidare dal senso del sacro naturalmente e dopo varie peregrinazioni giungeremo alla meta, perlopiù morti.
Lasciarsi guidare dal “senso del sacro”. 
Se pensiamo che quello che stiamo facendo è in qualche modo “sacro” lo faremo in maniera “sacra”.
Ogni gesto deve rispettare la Divinità racchiusa nella materia che stiamo maneggiando (la radica, che rappresenta la nostra Madre e Progenitrice Terra), in vista dell’uso che ne fate.
Il microcosmo è la manifestazione del macrocosmo, ogni cosa materiale corrisponde a qualcosa di spirituale (l'idea, l'archetipo) declinata in tutte le forme possibili, tutto l'universo è in una goccia d'acqua, etc, etc, etc, salute, grazie. "

Ok ok ok ci siamo.
Questo è ....ZEN.
Purtroppo la vita del quotidiano del mondo occidentale, e pur troppo anche in quello orientale, non si dipana seguendo logiche filosofiche Buddiste Zen, ne Cattoliche Gesuite o, spirito Monacali ecc..noi viviamo nel mondo occidentale del Materialismo.
Viviamo in quella era che è capitalista e pur, social-democratica se non addirittura comunista, in cui tutto vige o, quasi, tranne logiche di vita Zen.
E questo è il nostro male. Il materialismo non da senso spirituale alle cose, non c'è un anima in loro, arriva a negare e soffocare il bisogno umano
trascendentale del rapporto tra uomo e cose in se cariche di spirito proprio, che potremmo solo per facilità di comprensione chiamare Dio,
o, Bellezza. ma è solo un manierismo un etichetta che non dice, solo indica ma non dice....
Il problema è il materialismo. Il Cartesiano. Lo Squarness.
Poichè, come da me già espresso in altro post, tutto ciò fa venir meno a mozioni di bellezza, l'uomo si nutre di bellezza ancor più che di acqua e pane. Senza di essa l'uomo è perso, si abbruttisce in se.
Di conseguenza distrugge, muore in se. Distrugge e muore in se poichè, non trova senso in quel che fa. Non è sufficente per l'essere umano
aver un senso meramente materialistico delle cose, non basta, non nutre la sua anima, lo spirito, il trascendente, l'emozione, il bambino che
è in lui.
Il senso di cui tu parli, crea ed alimneta proprio quel senso di bellezza di cui io parlo e, parlavo altrove, in un altro post.
E' il senso dello Zen. Senso di cui l'antico Giappone ne era ricolmo.
Ma non si pensi che le religioni tutte, monoteistiche e non, ne siano vuote. Anche il nostro Cattolicesimo ne è portatore, solo che in questi tempi moderni in cui, a dominare le vite è il Materialismo etico, sociale, morale, tutto per sopravvivere non ha che adeguarsi ad esso......ma senza bellezza intesa come senso del rapporto tra materia e spirito in se, non c'è uomo, non c'è felicità, non c'è Dio, Consapevolezza, bellezza o....come preferite chiamare la cosa.

Buone fumate gustose e piene in pipe mosse da gesti .....ricchi di bellezza consapevole, a tutti voi :))

TUTTO VERO E ... PIENO DI BELLEZZA.

P. S. In cielo esiste una sola religione, che potremo forse chiamare Universalismo

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 11:17:26 »
Riaprirò il 3d con lo schemetto (sui tabacchi utopici), e anche un 3d nato originariamente per il decennalle di FLP. Ci ri-andremo e sarà tra le cose in onore di QUESTO decennale.

2a domanda mia: L' uomo come sintesi d' universo allotrio e la Pipa come sintesi di oggetti allotri. E' un discorso che sto facendo nel 3d sulle Capostipiti Formali, che è in vista, e che non hai bisogno che io completi perché so che hai letto e approfondito il mio libro. Dunque hai la possibilità di capire i risvolti della domanda senza che aggiunga altro. Anzi, no, aggiungo che non voglio un parere sul libro, ma sull'argomento, e sul punto di contatto fra esso e i ben più analitici approfondimenti tuoi.

un abbraccio e grazie :)

Tu parlare con potere, tua parola è Verità.

Il microcosmo è la manifestazione del macrocosmo, ogni cosa materiale corrisponde a qualcosa di spirituale (l'idea, l'archetipo) declinata in tutte le forme possibili, tutto l'universo è in una goccia d'acqua, etc, etc, etc, salute, grazie.

"È vero senza menzogna, certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l’ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice.
Il Padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui.
La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in Terra.
Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria.
Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori ed inferiori.
Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l’oscurità fuggirà da te.
È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
Così è stato creato il mondo.
Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui.
E perciò sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della Filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell’operazione del Sole è compiuto e terminato."

(LA TAVOLA SMARAGDINA)

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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 10:11:01 »
Domande

1. Lo spegnimento della pipa durante la fumata è da intendersi come un evento negativo nell'attivazione del principio di causa-effetto in cui il tuo karma è impedito al  conseguimento di una condizione superiore?
2. Caricare una pipa rappresenta la rievocazione antanica dell'ancestrale stato che ha preceduto la creazione del mondo?
3. Come concili il fumare la pipa con la parte femminile che è in te?

Ammazza, fico 'sto Grillo!

Risposta 1: Sì

Risposta 2: Sì

Risposta 3: Anche le donne ciucciano (con rispetto parlando). Inoltre la pipa, nel dualismo fornello/cannello, rappresenta l'unione perfetta tra il maschile (spirito) e il femminile (materia). I Lakota tengono la scarqa pipa sempre con il cannello staccato dal fornello (involta in una pelle di daino) e solo quando la si vuole fumare s'innestano le due parti, con la coscienza che si sta ripetendo l'antico gesto della creazione: l'unione di spirito e materia.

Sori buggiaroni e zzitto!


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Le pipe Italiane / Re:Studi sulla Pipa di Riccardo-Arnaldo
« il: 06 Febbraio 2013, 10:03:44 »
Tabacchi utopici? Mi interessa molto, ma non ho capito se è un 3D specifico. Indove rimane?

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