remo contro e ricordo a me stesso, quando importarono gli SG un coro unanime di gioia si sollevò, idem con patate i CAO, adesso che li abbiamo (o avuti) li disprezziamo, vado a ritroso, quando il BSM passò dalla tin alla busta, tutti a coro unanime di disprezzo: che schifo !! poi lo tolsero e tutti a piagnucolare; un giorno forse mai se entrassero i G&H oppure i C&D o i Pease saremmo stufi anche di quelli.Chi sa fumare e apprezzare a mò di esempio il Brown 4 può ritenersi soddisfatto, se poi invece di cialtronare con cazzate e quant'altro (in primis MP) riuscissero a farsi qualcosa di decente forse le lamente sarebbero di meno.Con questo non voglio dir mica che siamo messi bene, ma chi si contenta gode e fuma, se poi chi sa il fatto suo fuma meglio di quei cazzoni che impestano i forum con miscugli infumabili, sempre IMMOMIMMO, IMHO e scrivessero di meno e fumassero di più (loro) Salutamu
Della serie Rattrays, Ashton e compagnia bella, alla fine mi piacquero solo il Marlin Flake Rattrays, il Black Parrot Ashton e il Red Virginia Mc Connel (con forse in più lo Scottish Flake). Tranne forse l'ultimo tra parentesi, gli altri non li ho più trovati.Tutti gli altri tedescazzi vari li assaggi una volta e ti sembrano buoni, ma la seconda non reggono.A parte il prezzo inarrivabile e ingiustificato (quando si poteva li prendevo dalla svizzera a 8 euro x 50g) discorso a parte meritano invece i Samuel Gawith, di cui ottimi i pressati ma mediocri le mixtures.
Allegati per allegati, beccateve questo. E' un po' 'na pezza (o una Grillata) ma credo sintetizzi un certo sentire comune...
Vedi, è purtroppo "normale" che non hai più un Sullivan, un 759 etc.., ciò che continuo a non accettare, è che i pressati SG NON ripagano da Three Nuns e St. Bruno ed Escudo che erano. Proprio la totale complementarietà tra i SG e i continenali (che paradossalmente somigliavano di più, nella loro dimensione, a quei modelli), ripagava in parte questo sconforto.Circa il resto, il Latakia tipo Cotton è semplicemente estinto dal globo, come biosfera. Hai voglia a inciucià... poi, provano-solo!- in continente a fare medium to full e full al "naturale", e dagli a pernacchie
Post Scriptum: le "Note Pipifere" sono molto peggio e mi Astengo...
Citazione da: Arnaldo da Brugges - 26 Marzo 2013, 13:06:31Post Scriptum: le "Note Pipifere" sono molto peggio e mi Astengo...eh no, così rosico troppo! o le posti immantinente o almeno mandamele in MP....(tucano curioso...)
non concordo sulle rusticate, ma il resto è abbastanza condivisibile (ed esilarante)
Dissento profondamente con sentimento antanico-morigerato, certo, ma rattray's e timm mai furono prodotti vagamente comparabili al king charles o al four square.Era la novità del cavendish-post-bellico e quell'efatizzazione che riempiva la bocca, prima di gioia e poi di merda.Da qualche parte ho ancora lattina (vuota) della timm 250 che comprai oltre un paio di lustri fa.<la mi dia quei timme 250, ovvia!>appena aperta mi innamorai di quel vago sentore di prugna-tamarindo amalgamato al poco torbato-dolciastro inidentificabile, una cosa nuova e inaspettata che, a pensarci bene, non aveva nulla di naturale, un po' come le già introdotte merendine polacche.E proprio come le merendine, dopo tre giorni il contenuto era nel gabinetto e la bella lattina (vuota) sullo scaffale dei brutti ricordi.Stessa sorte con la timm 1000, l'old gowrie, red rapparee (una 965 berlino est), professional mixture e così via.IMMHO IMMHO ovviamente.
Guardate che sono peggio delle note tabagifere, eh!Siete sicuri? Sicuri sicuri? Evvabbe'. Però vi assicuro che, nonostante la voluta eccessività, sono da intendere senza ingiuria o offesa per nessuno. In caso contraio chiedo scusa in anticipo.
Citazione da: anthony dawson - 26 Marzo 2013, 12:39:06Dissento profondamente con sentimento antanico-morigerato, certo, ma rattray's e timm mai furono prodotti vagamente comparabili al king charles o al four square.Era la novità del cavendish-post-bellico e quell'efatizzazione che riempiva la bocca, prima di gioia e poi di merda.Da qualche parte ho ancora lattina (vuota) della timm 250 che comprai oltre un paio di lustri fa.<la mi dia quei timme 250, ovvia!>appena aperta mi innamorai di quel vago sentore di prugna-tamarindo amalgamato al poco torbato-dolciastro inidentificabile, una cosa nuova e inaspettata che, a pensarci bene, non aveva nulla di naturale, un po' come le già introdotte merendine polacche.E proprio come le merendine, dopo tre giorni il contenuto era nel gabinetto e la bella lattina (vuota) sullo scaffale dei brutti ricordi.Stessa sorte con la timm 1000, l'old gowrie, red rapparee (una 965 berlino est), professional mixture e così via.IMMHO IMMHO ovviamente.Se avessi avuto la fortuna di fumare il Black Mallory di Perth avresti scritto altro