Autore Topic: il disagio imbarazzante nell'evento* pipario  (Letto 10314 volte)

rais

  • Visitatore
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #30 il: 26 Marzo 2013, 15:30:11 »
Dissento profondamente con sentimento antanico-morigerato, certo, ma rattray's e timm mai furono prodotti vagamente comparabili al king charles o al four square.
Era la novità del cavendish-post-bellico e quell'efatizzazione che riempiva la bocca, prima di gioia e poi di merda.
Da qualche parte ho ancora lattina (vuota) della timm 250 che comprai oltre un paio di lustri fa.
<la mi dia quei timme 250, ovvia!>
appena aperta mi innamorai di quel vago sentore di prugna-tamarindo amalgamato al poco torbato-dolciastro inidentificabile, una cosa nuova e inaspettata che, a pensarci bene, non aveva nulla di naturale, un po' come le già introdotte merendine polacche.
E proprio come le merendine, dopo tre giorni  il contenuto era nel gabinetto e la bella lattina (vuota) sullo scaffale dei brutti ricordi.
Stessa sorte con la timm 1000, l'old gowrie, red rapparee (una 965 berlino est), professional mixture e così via.

IMMHO IMMHO ovviamente.

Se avessi avuto la fortuna di fumare il Black Mallory di Perth avresti scritto altro ;D

rais

  • Visitatore
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #31 il: 26 Marzo 2013, 15:34:33 »
Guardate che sono peggio delle note tabagifere, eh!

Siete sicuri? Sicuri sicuri? Evvabbe'. Però vi assicuro che, nonostante la voluta eccessività, sono da intendere senza ingiuria o offesa per nessuno. In caso contraio chiedo scusa in anticipo.

concordo anch'io

Offline santi bailor

  • Cavaliere del Curapipe di bronzo
  • *****
  • Post: 383
    • Mostra profilo
    • ao
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #32 il: 26 Marzo 2013, 16:04:22 »
Dissento profondamente con sentimento antanico-morigerato, certo, ma rattray's e timm mai furono prodotti vagamente comparabili al king charles o al four square.
Era la novità del cavendish-post-bellico e quell'efatizzazione che riempiva la bocca, prima di gioia e poi di merda.
Da qualche parte ho ancora lattina (vuota) della timm 250 che comprai oltre un paio di lustri fa.
<la mi dia quei timme 250, ovvia!>
appena aperta mi innamorai di quel vago sentore di prugna-tamarindo amalgamato al poco torbato-dolciastro inidentificabile, una cosa nuova e inaspettata che, a pensarci bene, non aveva nulla di naturale, un po' come le già introdotte merendine polacche.
E proprio come le merendine, dopo tre giorni  il contenuto era nel gabinetto e la bella lattina (vuota) sullo scaffale dei brutti ricordi.
Stessa sorte con la timm 1000, l'old gowrie, red rapparee (una 965 berlino est), professional mixture e così via.

IMMHO IMMHO ovviamente.

Se avessi avuto la fortuna di fumare il Black Mallory di Perth avresti scritto altro ;D

Mi sa che quello c'era giusto ai tempi di Perth-ini  ;D
HMCIM

rais

  • Visitatore
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #33 il: 26 Marzo 2013, 16:26:23 »
1. Le pipe rusticate sono da evitare accuratamente, le pipe sabbiate quasi pure.
2. Se vuoi fumare bene devi cercare una pipa vecchia, di marca, di buona radica e di forma classica (inglese, insomma).

Sul 1° punto mi trovi daccordo in parte, non condividendo al 100% cialtroni che acquistano questo genere di pipe e avendolo fatto lievitare in maniera sproporzionata più delle fiammate, ma per alcuni aspetti in fumata mi rifaccio a ciò che scriveva il Ramazzotti che si trovava benissimo solo con queste fumandoci naturali/mediterranei.

Esistono anche pipe italiane vecchie che fumano divinamente, non faccio nomi.  :-X
« Ultima modifica: 26 Marzo 2013, 16:28:00 da caporaiss »

Offline Cristiano

  • Moderatore globale
  • Sovrano Grande Pipatore Generale
  • *****
  • Post: 7134
    • Mostra profilo
    • http://www.studiolegaleciani.it
    • E-mail
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #34 il: 26 Marzo 2013, 16:41:33 »
Sabbiate per sempre!
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

Cave Secretarium

www.studiolegaleciani.it

Offline StefanoG

  • Cavaliere di San Dunillo
  • *****
  • Post: 2241
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #35 il: 26 Marzo 2013, 16:49:12 »
Il Marchese del...ha scritto : " Effettivamente, le caretteristiche intrinseche di alcuni tabacchi scomparsi non sono più rintracciabili in quelli attualmente a disposizione. Inoltre, la diversa dislocazione geografica della filiera produttiva ha avuto come conseguenza naturale che siano state perse anche le risorse culturali che ne erano alla base. Questo, e non solo, ha creato una deriva sia sul piano meramente botanico sia su quello non meno importante della tradizione ricettoriale. A conferma di ciò, è l'attuale riproposta della ricetta del BS che non sembra capace di far rivivere l'originale. Concluderei che non ci si può illudere che la semplice operazione di conservazione e  messa in opera di nozioni meramente tecnologiche possa resuscitare quello che è definitivamente morto. Questa pratica genera, normalmente, dei mostri con un grande e forte corpo ma con un cervello AB NORMAL.
Resta a noi  capire cosa ci piace di quello che c'è in circolazione e fumarcelo (potendo) in tutta tranquillità (potendo).
IMHO
Pace e bene a tutti. "

Concordo su tutto con il Marchese

rais

  • Visitatore
Re:il disagio imbarazzante nell'evento* pipario
« Risposta #36 il: 26 Marzo 2013, 19:53:11 »
Pienamente in sintonia, le alchimie per far resuscitare qualcosa creano un mostro.  ;)