Effetto balkan

[rais]

Reduce di una discussione in cui si parla di SG mi sovviene che senso ha chiamare oggi balkan un qualcosa che forse fu. Quando vedo scritto o pronunciare la parola balkan non so perchè la mia mente va su una scatola bianca circolare e subito dopo una di color beige scuro-nero con la scritta 759, ecco quello fu per me il "balkan sapore" e non scherzo davvero, tanto che negli scaffali dei tabaccai quando vedo il Balkan flake o l'Erinmore balkan si sovrappongo sopra di esse le tin già citate, sperando e guardando a volte il cielo che ad oggi potessi trovare qualcosa di simile, provato e riprovato qualche hanno fa l'SG flake, il Commonwealth, l'old oronsides che tanto si avvicinavano o cercano di avvicinarsi a quel "balkan sapore" che non potrò mai dimenticare ne rimasi parecchio amareggiato; quache lustro fa quando ancora la rivista "Amici della pipa" era il non plus ultra di noi avventurieri ed esploratori del mondo della pipa e il suo contenuto, mi fece girar la testa la mix di un certo Massimo Teolato che consigliva il fifty/fifty fra il Limerick e latakia Mc Connell, fumata a chili perchè mi piacque davvero alla fine della giostra (questa volta non quella di Parigi) mi mancava qualcosa, avevo capito che quella dolcezza di orientali a cui arrivava una zaffata di latakia improvviso quando caricavo le vecchie Stanwell, le GBD, le Charatan era Lane o la cesto di turno (oggi sabbiate di mastrokulo a 140 euro al botto) me lo potevo davvero scordare, si buone fumate anche con la Teolato mix ma mai una vera Balkan coi controcazzi, mi accontenterei anche oggi di residui di busta (indecorosamente passate prima del suicidio finale) ma tanto disprezzate dai palati più aristocratici, che adesso me compreso le pagherebbero qualche euro in più pur di vdere gioire ancora i legni "sporcati" dalla Balkan SG (ma può avere ancora un senso) ma "oltreggiati" da una Erinmore per me è insopportabile; che fine indegna e indecorosa dover avuto riempire a volte per prova a volte per cercare di trovare il che non so che, per ritrovarsi una vecchia radica che sollecitata non più dalle vecchie balkan adesso sembra che sia in declino, nulla di tutto ciò.
La prova del 9 (ma di balkan non trattasi) avvenne con il 500 e il Tashkent di Peretti, la musica cambiò ma difficile a farla ripetere nel tempo, anche per la non facile reperibilità, i legni inglesi sembravano gioire e acquistarano anche i posti di tutto rispetto nella rastrelleria, durò il tutto forse 4/5 mesi, ma l'effetto BALKAN lo sto ancora cercando, chissà se un giorno potrò dire: FINALMENTE !!!

[Nic Salamandra]

Mail d'autore Kapo. Però, tutti i "Balkan" (addirittura un Flake, la dice lunga) che circolano, indicano anche che l'impatto "antonomasia" è tutto in noi, che il termine in sè significa "Balkani" (ma no! ), dunque un tratto viatico commerciale coloniale, che può dare il nome a qualsiasi EM di qualsiasi fattispecie, esattamente come Pinkopallo. Però, su questo si infila il mezzo tarokko dei produttori che SANNO della nostra predisposizione, e della ricerca di questo EMblema, autentico in noi, maniacale e feticistico nei "nuovi", ma pure questo fa sanamente parte delle "leggende" (quando non si ricrea il bozzinismo di maniera "alfa postator" internettiana).

Ripeto quanto detto in  altri 3d: per ricreare il Bianco basterebbe una volontà politico-economica; il 759 è totalmente finito perché non esistono materialmente più le basi (e mi è onestamente difficile citare l'apocalisse che vive un meraviglioso paese del Vicino Oriente) . Altra via è il Sasieni (avuto tramite BAT c.ca 10 anni fa mediante la finita Olsen, con correttivo gastronomico rallenta combustione), ma non ha avuto esito (ma onestamente sono tra i pochi-almeno 10 anni fa- se non il solo a sostenere che quello era Sasieni aggiustato).

Cmnq, se giochii di Latakia cipriota al 40% e qualche coabitatore mirato, non sarà un "pipare" indimenticabile, ma un buon raspone forse sì...

[santi bailor]

well, il konzept è quantomai semplice:

oggi, grazie al progresso, i blender storicy with their flaws and their qualities, è vero sono stati assimilati e poscia dispersi-atomizzati nei silos paleoindustrializzanti.

per grazia ricevuta e correttezza sintatikka il silos, da questo memento in poi, sarà sostituito dal termine "bombolone" che rende meglio l'idea sulle sofistikazioni tabagike perpetrate ai danni del fumatore.

esiste il bombolone macchè barren
esiste il bombolone dan/dtm
esiste il bombolone k&k
esiste il bombolone di samuele
esiste il bombolone skandinavian tobakko
esiste il bombone altadis
esiste il bombolone cornelio e diletto
esiste il bombolone di sto cazzo e via dicendo

questo è il motivo per cui i tabacchi sono substantialmente tutti uguali e riconducibili all'origine,  nell'antanicità del gusto che li accumuna in due come se foße anche diverso, ma anche no in quattro con scribani andante.
si pole komunkue diskutere per ore delle caratteristiche intrinseche del flue-intestinal-cured, ma alla fine è vero nun cambia un cazzo e i tabakki sono senpre rikonducibili a qualke etiketta di prima fascia.
le scatolette-o-buste  in commercio, eliminando i naturali-françesi-italiani-belgi-switzzeri-austriazi, si differenziano solamente in base al bombolone di provenienza e alla ripartizione antanica-dj-mix dei vari elementi appartenenti ai vari sotto-bomboloni dai vari gusti, tipo gelateria.
quindi:
sottobombolone cavendish mac sboren
sottobombolone cavendish k&k
evvia dicendo
sottobombolone virginia bright mac sboren
sottobombolone viriginia bright dan
evvia dicendo
sottombombolone oriental di sta ceppa e via dicendo
...
...
...

tolti pochi blender autoctoni-autonomi  {che comunque ricorrono aigiacitati bomboloni -senza discuisire quali-chi-e/o-perkè- } in grado di tirare fuori qualcosa di perlomeno gradevole, la situazione sfiora la malinconia  al massimo dello squallore.

mi pare ergo alquanto sciocco, ricorrere ancora a denominazioni qualiappunto balkaniko ke suona tipo 'ma che cazzo stai a dì a ceppasekka!!' !

[Nic Salamandra]

Apprezzo davvero-davvero-la prosa performativa di Santi, per attestare il collasso 1980 oggi, che riguarda tutto... dicesi post-modernità (mercificazione dal 90 al 100/oo, mediatizzazione estrema e poi informatica etc...). Esistono testi rutilanti di poeti che davvero sono il corrispettivo di quanto sopra, su tutto il resto.

Ora, sfrucugliare tra gli antidoti, è Inthopia (politica, letteraria, inthopica etc.), dunque distinguere tra le vakke nere è nodale, e la distinzione va ovviamente tra la Grande Omologazione, e il coraggio neo-imprenditoriale. A quest'ultimo è consentito il confronto tra singolarità di iniziative (d'opinione e di commercio).

Distinguere chi omologa per genetica imprenditoriale propria (una Multinazionale) e chi-eventualmente-per difficoltà di percorso in un mercato sbombrillato per mutazioni sue (sradicamento di antichi rapporti, difficoltà di ogni tipo) è fondamentale per una nuova interazione tra cosnsumatori e produttori... se no, sicuri demoni e potenziali "eroi" diventano tutti uguali, e tutto uguale rimarrà... compresa l'aura di rappresentare noi-identici pur nei pochi  distinguo-tutta la parte essenziale, degna e buona nell'  interpretare il mondo della pipa.

[Arnaldo da Brugges]

Io ormai da anni ho rinunciato alle EM ed alle sue imitazioni simil balcaniche e fumo quasi solo italia e toscano, con puntatine di forte e comune. Tuttavia tempo fa sperimentai un espediente che mi sento di consigliare. Potendo solo vivere di ricordi, si tratta in pratica solo di "evocare" ricordi percettivi, appunto. Introduco così ciò che definisco "l'omeopetizzazione" del Latakia.

Si prenda una busta di Italia (un natural regular normal standard) che è a base di virginia, orientali e kentucky e, cioè, una base quanto più simile possibile alle classiche EM. Si aggiunga una dose omeopatica (attenzione, ciò è fondamentale) di latakia a scelta (ma io consiglio il Vellauer), tipo una presa ben sbriciolata, meglio se secca e quasi polverizzata, in modo che si possa diluire in una soluzione quanto più omogenea possibile.

Fumando, ogni tanto giungerà alle nostre fosche papille un'eco di vecchia EM e ci si beerà di questo ricordo così evocato. Il risultato è garantito e il costo è minimo.

Alla Grillo, potremo così inviare un bel "vaffanculo" alla globalizzazione multinazionale plutosputomerdografica, senza rovinarci il palato e il naso sopraffino con dosi sempre più massicce di pseudo Latakia bombolonizzato.

Il Latakia, a mio avviso, (specie quello attuale di pessima qualità) produce assuefazione gustativa e ci vogliono dosi sempre maggiori per essere percepito. Sarebbe come farsi il cacio e pepe usando solo il pepe e il pecorino ma senza la pasta. Di qui l'uso omeopatico che, a dosi sempre minori, produce un effetto sempre maggiore.

Provare per credere, non dopo aver osservato un congruo periodo di detossificazione...

Addio.

[Nic Salamandra]

Sono totalmente d'accordo... quella della omopatizzazione con crescita inversa nella mente mi ha sottoposto a infinite prese pel k., e per lo meno da stasera posso vantare un simile Kompagno .

Io la voglia di Latakia me la cavo in purezza e resto convinto che i piccoli cabotaggi odierni basterebbero internamente a una volontà politica  imprendiriale di fare delle mild o delle medie con eccellenti basi chiare..., qualche media c'è (mild sparite) ma da sempre non sono le mie preferite.... per cui...

Ottimo anche un cucchiaino in Amphoras vari, per stile "Carmignani" alla post-moderna

[santi bailor]

konkordo anke io sulla regola I+L=EM(allabuona) dove I -> italia, L -> latakia.
konkordo pure sul latakia-fango oggidisponibile.

potrei suggerire il latakia de la concha (dal sottobombolone altadis), ma so benissimo che è difficile da reperire.
il mc clelland si pone un gradino sotto, ma è più facile da ottenere
altri latakia sono più o meno equivalenti con la preferenza al wellauer che probabilmente è lo stesso venduto sciolto in svizzera a markio  sottobombolone-intertabak.

per rigore di kronaka devo aggiungere, per koloro kostretti  -piùommeno giokoforza- a ricorrere al tromben dask,  che il  cyphern one contiene meno additvi (leggi tamarindo e latte in polvere) rispetto al syrian.

[rais]

Ebbene sciolto alcuni dubbi e come ottenere al giorno d'oggi un discreto balkan, da mandare a vaffankulo ci sarebbero coloro i kuali ankkora usano questa definizione per abbindolare qualcuno ad acquistare merdaccia.