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G & H Dark Flake

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Cristiano:
L'importazione, per quanto a prezzi lubinskiani, di alcuni prodotti dell'altro Gawith di Kendal, consente di assaggiare alcune mix di grande livello. Sto fumando ora il Dark Flake. Scatola rettangolare da 50g. In realtà si tratta di un broken flake, scurissimo e oleoso. Fin dalle prime boccate (i professori direbbero puffate ma è cosa obbrobriosa) denuncia un gran corpo. Note dolci non accentuate, sentori spicy (orientali?), e parecchia nicotina. Da affrontare, preferibilmente, dopo il pasto, atteso che è un tabacco impegnativo anche per lo stomaco. Magari accompagnato da un buon torbato. Si sente il "lakeland touch", ovvero, più prosaicamente, il "saponato"? Si sente, ma appena, non certo come nell'Ennerdale. Io lo sto fumando in una non grandissima bulldog Chacom. E' probabile che una pipa di più ampie dimensioni e con più legno gli si addica maggiormente. Malgrado l'umidità del prodotto, la fumata procede agile e senza problemi. E' un classico burley/virginia, ma il virginia è in grande proporzione e ci se ne accorge. Linko le recensioni su tobacco reviews. Secondo il mio modesto parere, uno dei più validi rappresentanti del suo genere.
25 Euro la latta. Semel in anno... E per il restante del calendario lo si compra in Svizzera....
http://www.tobaccoreviews.com/blend/562/gawith-hoggarth-co-dark-flake

Cristiano:
Sto continuando la degustazione. Per ora ho utilizzato una Charatan Perfection d'antan (parecchio d'antan), un'Autograph, una Castello Old Sea Rock, una Comoy's Grand Slam. Su tutte le pipe la resa è ottima. Corpo pieno, sapore molto intenso di un dolce naturalissimo. Il taglio broken flake è abbastanza ben fatto, tuttavia può essere utile dare una sbriciolatina manuale. Io mi trovo meglio a lasciarlo così come è, in quanto in tal modo la fumata è più durevole. Stando al mercato italiano, probabilmente è il migliore prodotto del suo genere.

Chauncey Gardiner:
curioso impatto, che voglio condividere con voi appassionati lettori.

la prima cosa che ha catturato la mia attenzione è stata, chiaramente, il 'd'antan'.
meramente fuorviato e immaginandomi dunque anche in due con senza tabacco ma solo un pochino, ho inteso 'Sto continuando la disgustazione' invece di 'Sto continuando la degustazione'.
e me so detto, ma che cazzo sta a scrive?
è incredibile come l'inclinazione alle cazzate modifichi la percezione visiva e il relativo contesto semantico:D :D

il tabacco in oggetto, invece, non l'ho ancora provato, cosa che farò alla prossima gita fuoriconfine!

Cristiano:
Chauncey devi smetterla di dare la spolveratina di coca sulla carica di tabacco, dai retta.
D'antan, certo come se fosse antani, ovviamente.

Claudio Villa AldoBrandini CVAB:
Ottimo tabacco, sono al quarto pacchetto. la nota cioccolatosa si sposa bene con il gusto vagamente piccante che può essere apprezzato in sottofondo soprattutto nell'ultimo quarto di fumata se la degustazione avviene in una pipa con fornello conico. I virginia sono di prima qualità e si armonizzano tra loro conferendo una rotondità di frutta secca alla fumata nonostante le punte di cuoio, terra e tabacco scuro.

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