Autore Topic: Un decoroso tabacco: Allegro  (Letto 23391 volte)

rais

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #15 il: 05 Agosto 2016, 08:54:03 »
Grazie Nic l'idea del Maryland USA è fantastica, ne prendo subito nota e preparo l'ordine  :)

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #16 il: 05 Agosto 2016, 12:49:57 »
Quando uscì, anni fa, ne presi due buste. Tipo "monnezza" e lì andò a finire.
E' cambiato qualcosa?
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline Cristiano

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #17 il: 05 Agosto 2016, 15:02:13 »
Ma Nic e Cvab non sono entrambi Paolo???? ???
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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rais

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #18 il: 05 Agosto 2016, 15:40:44 »
no no

rais

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #19 il: 05 Agosto 2016, 15:58:04 »
Quando uscì, anni fa, ne presi due buste. Tipo "monnezza" e lì andò a finire.
E' cambiato qualcosa?

monnezza è, e monnezza è rimasto; bisogna cunsarlo (vedi Cristiano)  indubbiamente sempre meglio del Baron de li cuglion.
« Ultima modifica: 05 Agosto 2016, 16:06:55 da caporaiss »

Offline Nic Salamandra

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #20 il: 05 Agosto 2016, 19:21:33 »
Vabbeh, si sa che io e il Komminthern siamo il Barcellona due...se i fuoriclasse ci onorano, essere smentiti con indulgenza o spietatezza a scelta dai veri fuoriclasse, non può che onorarci e renderci felici. Ammenda e pi greco.;-)
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Offline Nic Salamandra

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #21 il: 05 Agosto 2016, 19:42:55 »
Io due nick contemporanei, Komm??????? Forse è passato davvero troppo tempo, che non ci vediamo. Di kazzate me ne hanno attribuite tante, Quasi sempre a ragione, ma questa... :o
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rais

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #22 il: 05 Agosto 2016, 19:52:01 »
a scanso di equivoci io lotto per non retrocedere  ;D

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #23 il: 05 Agosto 2016, 20:08:55 »
Vabbeh, si sa che io e il Komminthern siamo il Barcellona due...se i fuoriclasse ci onorano, essere smentiti con indulgenza o spietatezza a scelta dai veri fuoriclasse, non può che onorarci e renderci felici. Ammenda e pi greco.;-)

Ammesso e non concesso che Tu e il K, titolarissimi in prima squadra, possiate essere pensati come riserve, anche il Leicester può vincere il campionato.

Quando uscì, anni fa, ne presi due buste. Tipo "monnezza" e lì andò a finire.
E' cambiato qualcosa?

La mia era una semplice domanda, sarò grato a chi volesse rispondere.

p.s. tanto per esser chiari sul mio rapporto con i tabacchi a poco prezzo (che poi comunque sono costosi!), sto fumando da giorni il London mix Stanislav che è una monnezza resa appena fumabile con il solito trucco del toscano addizionato. L'ho comprato e me lo fumo, così la prossima volta mi ricordo di non comprare la monnezza.

p.p.s. purtroppo, però, vado alla ricerca da sempre di un tabacco buono rustico appagante economico popolare e facile da reperire. Tranne il semois non c'è nulla e comunque non si compra sotto casa.
Alla fine la soluzione migliore è il toscano nella pipa come suggeriva il Nostro; anche se la speranza è l'ultima a morire.
« Ultima modifica: 05 Agosto 2016, 20:18:43 da CVAB »
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline RHODESIAN

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #24 il: 05 Agosto 2016, 22:56:18 »
Ho fatto un misturone di una ventina di grammi.
Metà Allegro Delicato, un quarto di Comune, un quarto di Longfiller di Brissago (quelli con la paglietta). Equilibrio buono e Kentucky che si sente. Confermo la mia impressione, buono in purezza, eccellente per mix con sigari. Ho lasciato al mare un paio di Originali. Proverò con sigari più corposi rispetto al leggero elvetico.

Ho provato il tuo "misturone" e personalmente l'ho trovato molto gradevole da fumare: brucia con facilità, ma senza scaldare; non crea condensa, ha corpo e un sapore relativamente dolce, e piuttosto "genuino" e "schietto" e non ho rilevato azioni su lingua e palato. Senza nulla togliere ai blasonati tabacchi da 25 euro per 50 g! Naturalmente questo dal mio punto di vista di NON esperto di tabacchi e miscele...
« Ultima modifica: 05 Agosto 2016, 22:58:23 da RHODESIAN »
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline RHODESIAN

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #25 il: 07 Agosto 2016, 17:02:52 »
A volte resto un po' perplesso rispetto alle opinioni che ci facciamo ed all'impressione che abbiamo delle cose.

Ad esempio, senza nulla togliere all'Allegro ed al "misturone" di Cristiano (per il quale confermo quanto detto), ho avuto la curiosità di approfondire un po' l'indagine sotto l'aspetto del "naturale". Ecco, qui resto davvero sorpreso!

Vado a leggere la composizione in additivi dell'Allegro, che si propone come un tabacco "abbastanza" naturale, e scopro che:

Pöschl Tabak Allegro
acqua purificata 143,0620 Solvente
Glicole Propilenico [1,2] 63,5930 Umettante, Solvente
Zucchero invertito 18,3910 Aromatizzante
Radice di Liquirizia, estratto (Lakritze, Block) 3,4930 Aromatizzante
Sodio Benzoato 5,3650 Conservante
Estratto di Melassa e/o Canna da zucchero 3,3600 Aromatizzante
Aroma Allegro 3,1920 Aromatizzante
Aromi 1,6070 Aromatizzante
Acido Citrico 1,3590 Conservante
Alcool benzilico 1,1980 Conservante
Estratto di cacao 1,1980 Aromatizzante
Magnesio formiato 0,5420 Conservante
Potassio nitrato 0,5420 Conservante
Calcio formiato 0,5420 Conservante
TOTALE ADDITIVI 24,744%

Poi vai a vedere quei tabacchi che, da sempre, io ritenevo aromatici o aromatizzati e, altra sorpresa:

AMPHORA Full Aroma rouge
Acqua
1,2 - Glicole Propilenico
Zuccero invertivo
Aroma
Benzoato di Sodio
Glicerina
AMPHORA Full Aroma rouge   50g   TOTALE ADDITIVI 10%!
(non so se l'acqua è considerata nella quantità degli additivi)

o ancora:
DAVIDOFF SCOTTISH MIXTURE
Acqua
Zuccero invertivo
1,2 - Glicole Propilenico
Aroma
Glicerina
Benzoato di Sodio
Di questo con conosco la quantità totale di addivitivi, ma il numero degli stessi la dice lunga rispetto a molti cosidetti "naturali"

Sono sempre più perplesso... ??? ::)
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Chauncey Gardiner

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #26 il: 07 Agosto 2016, 19:54:34 »
dopo una cena a base di krauti, wurstel e birra scura, il dolciume è lecito.
e così, piponi di un paio d'etti, fornelli da 3 cm e filtro da 9mm a completare il karamelloso kvadro.
mezz'etto di allegro in allegria e, via di  ihr kinderlein, kommet, o kommet doch all
in attesa dell'attacco di diabete...




your smoking as it has ever been, is over.
from this time forward, you will smoke black cavendish.

Offline Nic Salamandra

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #27 il: 09 Agosto 2016, 08:41:04 »
Ahahah, sketch comici a parte, siamo nella collocazione perfetta del dispositivo “natural taste” per Trinciati per Pipa. Infatti la stessa casa ha fatto scuola col Pueblo, senza additivi di sorta (ma non bio). Da cui lo schema: intorno allo 0/00, Pueblo (trinciato da rollo); intorno 10%, Caporal Scaferlati; intorno il 15% il Saint Claude (melange Cigar leaf autoctono alla francese); oltre il 30% il limite massimo (il che vuol dire che è indispensabile tutto in certi casi) ammesso dalla sovente citata (a vanvera) Legislazione Britannika.

Questo Allegro dunque si pone comprensibilmente a metà strada tra il Saint Claude e  il massimo consentito. Come si sa, i melange “bruni”  francesi o comunque francofoni, hanno notoriamente scorza e tostatura. Non è un caso che le Gitane Mais siano l’unico caso di sigarette proposte nei Manuali per i mischi pipici faidate. E’ quasi divertente aspettarsi che una mistura chiara e variegata possa competere a qualsiasi titolo col semois, se non nei paragoni tra opposti (uso Bach e Mahler).

Un Nazionale per Pipa non esiste anche perché l’adattamento di tante classi di tabacchi assieme, anche chiari come Levantini e Virginia, richiede una complessa calibratura merceologica. Non basta prendere quello da rollo e fare i pezzi più grossi:  sono casini, bruciori, non codificabilità da parte dei recettorj etc. Ma questo non scandalizza gli intenditori, che ben sanno il  riferirsi dell’aggettivo “natural” a un posizionamento merceologico, e non botanico. In questo caso, “naturale” non rimanda solamente a una ipotetica versione flavoured, ma anche al fatto che i tabacchi sono “lisci” per come possono esserlo. Nessuno ha mai fatto prima una cosa come l’Allegro, cioè il Pueblo per la Pipa.

Adottando normali parametri cartesiani per i comuni mortali (quello che consente di arrivare a conclusioni utili e verosimili dopo un paio di riscontri tra fumatori “seri”), io e il komminthern avremmo rilevato che l’Allegro può essere una trinciato utile a molti per prezzo, resa di fumata, gradibilità, tollerabilità, versatilità al mischio…. Una cosa che mi ha personalmente sorpreso e che soprattutto è unica nel suo genere.

Azzerare a capofitto ciò coi soliti stilemi di copro trash lalia, riportando tutto  alle vacche negre in piena notte, è indiscutibilmente attestato di categoria superiore per auto referenza. Ma attenzione, senza ironia dico che la storia è piena di gente che da sola si riteneva la più grande o addirittura unica in questo o quel campo, e poi avevano ragione. L’esempio più eclatante è Nostrosignore: solo lui e pochissimi credevano che era quello che diceva di essere; e ora gente del calibro di Bergoglio guida miliardi di credenti, me compreso. Dunque niente da dire, qualcuno è superiore? Puòesse. Che poi il suo deprezzo coinvolga un prodotto che non lo merita (a questo punto levo i condizionali), e anche la cognizione altrui, puòesse la caduta solo momentanea d’un padreterno.

Buon Ferrafosto




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Offline RHODESIAN

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #28 il: 09 Agosto 2016, 11:09:20 »
Ahahah, sketch comici a parte, siamo nella collocazione perfetta del dispositivo “natural taste” per Trinciati per Pipa. Infatti la stessa casa ha fatto scuola col Pueblo, senza additivi di sorta (ma non bio). Da cui lo schema: intorno allo 0/00, Pueblo (trinciato da rollo); intorno 10%, Caporal Scaferlati; intorno il 15% il Saint Claude (melange Cigar leaf autoctono alla francese); oltre il 30% il limite massimo (il che vuol dire che è indispensabile tutto in certi casi) ammesso dalla sovente citata (a vanvera) Legislazione Britannika...


Per brevità ho riportato solo l'incipit del tuo intervento.

Non so esattamente a chi ti riferisca rispetto ad eventuali deliri di onniscienza, ecc., ma colgo l'occasione per chiarire e ribadire alcuni punti che per me sarebbero importanti:

1) trovo che la mancanza di trasparenza e chiarezza in questo settore sia assolutamente deleteria: si scrivono frasi terrorizzanti e minatorie sulle confezioni, per non parlare delle foto presenti già all'estero, e non si obbliga a dichiarare cosa realmente contengono i prodotti che la gente usa. Ad esempio, c'è una bella differenza nell'utilizzare un aromatizzante naturale, tipo vaniglia, o l'essenza sintetica della stessa che nel riproduce l'aroma, ma con tutt'altra composizione, o nel sapere se i tabacchi vengono coltivati con pesticidi ed Ogm (cosa che do quasi per scontata) oppure no...

2) Non ho ancora capito se e perchè alcuni considerano l'acqua un additivo: togliendo l'acqua, ad esempio, l'allegro scende ad una percentuale di additivi attorno al 11%. Il dato riferito all'Amphora, ad esempio, l'ho rilevato da un sito francese che non mi sembra tenga in considerazione la quantità di acqua. Da quel poco che ne so, però, l'aggiunta di acqua implicherebbe forzatamente l'introduzione di preservanti ed antimuffa (sodio benzoato?...)

3) Lo Scottish di Davidoff si presenta con un numero di additivi basso, simile a quello dei tabacchi non aromatici e non aromatizzati, e ciò fa pensare che anche la quantità totale sia relativamente contenuta. Mi sorge però la domanda sul perché della particolare differenza di prezzo tra questa miscela (€13,00) e le altre di casa Davidoff (€21,00). Con questo ribadisco quanto già espresso in un altro post, cioè che mi piacerebbe capire, importatori a parte, a cosa è realmente dovuta la differenza tra i 4,50 euro di un allegro ed i 23,50 o 25,00 di un Peterson!

Insomma, forse io sono uno che si fa le "cosine" mentali, ma mi piacerebbe molta più chiarezza e trasparenza.

Poi uno potrebbe anche dire che visto che fumando ci si fa comunque del male, un po' più o un po' meno male non fa molta differenza; ma per me non è così.

Citazione
Adottando normali parametri cartesiani per i comuni mortali (quello che consente di arrivare a conclusioni utili e verosimili dopo un paio di riscontri tra fumatori “seri”), io e il komminthern avremmo rilevato che l’Allegro può essere una trinciato utile a molti per prezzo, resa di fumata, gradibilità, tollerabilità, versatilità al mischio…. Una cosa che mi ha personalmente sorpreso e che soprattutto è unica nel suo genere.

La penso anch'io così, come già scritto in post precedente, e penso che, se dovesse piacermi anche da solo, non avrei problemi a fumarlo, solo che mi sembra un po' fuorviante voler fare passare determinati tabacchi per "naturali" (questo per me vale anche per Italia Comune, Forte, ecc). Naturalmente qualcuno potrebbe obiettare che dal momento che un vegetale viene elaborato, non è più naturale: lo è finche resta sulla pianta e qualora fosse consumato tal quale!... Non credo sia giusto arrivare a questi estremi, ma qualche via di mezzo si potrebbe anche cercare...

Insomma, ribadisco: un po' più di trasparenza e chiarezza, secondo me, oltre che una dimostrazione di rispetto per i consumatori, come minimo aiuterebbero a fare scelte più consapevoli. Sempre che uno lo voglia, chiaramente.





 
« Ultima modifica: 09 Agosto 2016, 11:21:56 da RHODESIAN »
...e attribuirete alla vostra pipa la strana facoltà di fumarvi

Offline Nic Salamandra

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Re:Un decoroso tabacco: Allegro
« Risposta #29 il: 09 Agosto 2016, 12:31:20 »
Tu rhodesian sei un appassionato pieno di curiosità ed equilibrio, e io, spero con la dovuta ferma gentilezza, mi riferivo a cose molto diffuse, ma che comunque non riguardano mai te. Altrove ho visto una discussione sul fatto se il  Saint Claude fosse un "aromatizzato"... 2 "errori", almeno: il tabacco da Pipa richiede molti più adattamenti merceologici di qualunque altro, dunque è sempre a vari livelli un composto a base di tabacco;poi,  non chiedersi se forse forse il fatto che i Francesi lo scrivano, non significa che la cosa riguarda solo loro... che oltretutto, essendo più protetti da una notevole fibra e dall'uso di tostare (french dark cigar leaf) sono tra i Tradizionali, subito dopo i Britannici pressati, quelli che meglio si adattano alla pipa moderna. AL terzo posto possiamo mettere il Kentucky non fermentato trinciato nostrale. Il resto dei tradizionali sono un disastro: gli olandesi veri sono manovrabili solo da esperti e sono davvero al limite (Clan d'epoca, Egbert 44 etc..), e in fondo alla piramide ci sono, quasi inesistenti, quasi delle supposizioni, i narurali chiari ecclesiali trinciati, che quasi solo i tedeschi hanno trattato, in vesione autoctona, pagandone serie conseguenze in fatto di neoplasie etniche. Non appartengono a questi i Virginia puri di cultura navale, che sono potentemente manifatturizzati e legati spesso anche per taglio evidente ai Flake.

Il Nazionale per Pipa dovrebbe avere un adattamento merceologico per me misto ribbon ed rr, con una congrua base di Brenta, che è un po' il "francese" dei nostrali. Comunque, se si riducono al minimo le induzioni alimentari (come nei Flake e nei moderni), il prodotto più è chairo e naturale più ha bisogno di manifattura quale sia. Se i tabacchi sono buoni, gli additivi indispensabili (meglio non facciano male e meglio da cultura corretta e consapevole sul piano commerciale e sanitario) ne metteranno in luce le qualità. ::) :)
« Ultima modifica: 09 Agosto 2016, 13:04:13 da Nic Salamandra »
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