Del resto non è evidente solo a chi vuole a tutti i costi polemizzare che con una lavorazione, splendida, così fatta le lamelle si possano spezzare se non si sta attenti.Ps questa pipa non è mia.
Ho capito. Ma non mi pare giusto vendere un prodotto ab origine connotato da estrema facilità. certo, anche le schiume si possono rovinare...
Guarda Francesco, in una fungaia che non posso rivelare, ma zona Versilia, ho potuto visionare, in svendita, alcune Punto Oro. Delle lisce non ce n'era una senza stuccatura. Si parla di Punto Oro, cioè di una serie che ha una storia precisa. Ed era roba, a dire del titolare della fungaia, di 6/7 anni fa. Mi sono consolato sul sabbiato, comunque. PS mi si dice di stare attenti anche alle Autograph... ed è il colmo
Avevo notato anch'io la differenza tra Penne (tipo, la mia mi pare che abbia lamelle meno fragili, anche se meno spettacolari), e in generale che piaccia o meno il tipo di lavorazione è una questione di gusti.Passando alla questione stucchi (già mi viene l'orticaria), invece, concordo in pieno con le sintesi di nch e Cristiano: lo stucco si può tollerare (chi ha stomaco) su pipe di fascia bassa, sopra una certa cifra no. E non mi riferisco a Amorelli (davvero non avevo nessun sospetto in merito, anzi, di solito le lisce base, che costano cifre ragionevoli, possono presentare qualche puntino o altre piccole imperfezioni, ma stucchi non mi pareva proprio), quanto alla scandalosa Savinelli, leader in merito a questa mal-pratica
Punto Oro, pre filtro e bocchino, della mutua, in ebanite, stuccata, io le stuccate le odio ma mi sono divertito a contrattare e a 15 euro l'ho presa domenica ad un mercatino, fumata pochissimo.La regalerò probabilmenteal primo che passa da Milano a prenderla.