Le migliori pipe italiane di sempre

[Onofrio del Grillo]

Up!

Il sondaggio è ancora aperto.

[rais]

Onofrio, ti ringrazio per aver uppato, a distanza di tempo mi vien diffcile decidere, è vero i tempi cambiano e pure le abitudini, cercherò di essere tempestivo per domani, notte porta consigli.

[Onofrio del Grillo]

Up!

Il sondaggio è ancora aperto.

Votate!

[Onofrio del Grillo]

Sondaggio sempre aperto. Sono stati aggiunti altri marchi.
Votate.

[StefanoG]

Io avevo già votato, che se pode votar du vorte ?

Non mi torna una cosa raga...,
Un attimo, Moretti e Mirco Moretti non sono la stessa cosa ?
Io sapevo che Moretti aveva lasciato tutto al genero, Marco Biagini che da tanti anni produce in modo artigianale le pipe Moretti, ...e Mirco Moretti invece ?

[rais]

A distanza di tempo mancano alcuni marchi fra quelli che mi vengono in mente Volpe, Regina Scarlatta, Penzo; bisognerebbe aggiornare ancora, e come suggerito da un utente nessuno sente la deflazione, oppure la pipa vive e vegeta nel mondo dei ricchi; sta di fatto che rispetto a qualche anno fa, on line, vedo la vendita di pochissimi pezzi e siti del settore spesso ti rifilano pezzi in giacenza da qualche anno simulando la novità, oppure aggiornano invece di una volta la settimana, due volte al mese.

Proporrei una riduzione nell'acquisto dei prezzi da parte del consumatore finale e di conseguenza più vendite e meno introito ma sempre che ti possa garantire qualcosa di guadagno (legge di mercato) = se acquisto un paio di scarpe mi costa 100 ma se ne acquisto 5 le prendo a 70 cadauno.

Non sono riuscito ancora a capire perchè le rusticate e le sabbiate fra un pò costano di più delle lisce.

Tante cose a tutti.

[StefanoG]

è da tempo che dico che il mercato delle pipe è andato a farsi benedire, hanno visto che ci si poteva bellamente speculare ed hanno speculato, molti marchi hanno subito il mercato e sono scomparsi, altri si sono adeguati a leggi di mercato e vi hanno guadagnato, alla fine mi pare di aver capito che chi ha speculato bene vi ha trovato giovamento sia economico che d'immagine...

..., io da tempo ho scelto di non essere più un consumatore di questo mercato, mi faccio bastare le mie pipe che in fondo non sono poche.

Quando mi va bene ho la fortuna immensa di avere un amico che, avendo un mare di pipe e, volendo diminuire la propria collezione mi regala una pipa delle sue e, di rado, compro da qualche amico artigiano singole pipe che magari mi disegno e,... fine della storia.

Al fine poi, non mi servono altre pipe ne ho già troppe, ho notato che fumo sempre un ristretto numero di pipe e sono sempre le stesse, quelle a cui sono molto affezionato e, più mi piacciono.

Ma questo mercato non mi piace e, non lo condivido, io sono di un altro mondo.

Per il resto anche secondo me il mercato delle pipe ha avuto una forte flessione, del resto la crisi economica in questo paese è più che evidente e, a farne le spese è anche il settore della pipa, in fine siamo seri ragazzi, i costi di costruzione di una pipa si aggirano in torno ai 10/20 euro, il resto è tutto ricavo, chi si può permettere di comprare con sta crisi economica tra capo e collo un oggetto da trecento euro quando fatica ad arrivare a fine mese, solo per farsi qualche fumatina ?...obbiettivamente mio nonno che non navigava nell'oro, fumava una pipa usando la pipa come mero strumento che costava come doveva costare, oggi invece è solo collezione, status simbol mercato gonfiato, speculazione perciò costa quel che costa ecc e, mio nonno se ci fosse ancora, oggi per primo si rifiuterebbe di comprare un oggetto da fumo per duecento euro, se ne comprassi una mi guarderebbe male, se lo possedesse lo terrebbe in vetrina a modi quadro, siamo seri chi comprerebbe un RAMAIOLO, un FALCETTO DA FIENO uno SPAZZOLINO DA CESSO, un pettine o una spazzola per 200 e passa euro ?
Un tempo il collezionismo, l'oggetto raro e d'arte, erano cosa da mercato alternativo al mercato quotidiano che aveva un giusto prezzo per ogni cosa di uso quotidiano in funzione delle tasche del popolo, oggi le cose si sono capovolte e a me pare un nonsenso.

[santi bailor]

è un fatto di mera filiera o 'figliera' o 'figliandrocch', nel senso esplicito che più passaggi-di-mano ci sono dietro una qualsiasi merce-anche-marcia e più il prezzo aumenta anche con senza sconti, se vi pare.
si, ortre ar passaggio de mano -leggesi anche assist-caudale- volemo mettece l'iva, le tasse e pure er costo ar netto der prodotto, relativamente all'object pipa,  si capisce come mai certi marki costino come altri e altri costino meno di altri che costano più di alcuni, ma meno di altri che non sono blasonati come alcuni, ma, appunto, come altri.
nun è solo, è vero, er mercato de la pipa a esse in crisi, ma tutto il mondo der commercio.
è sbajata la gente, so sbajate le leggi, stamo a vive una divisione pe zero: nun se po, nun se!

[rais]

Ogni tanto e pare fatto apposta, qualcuno esce dalle righe, prezzi decisamente bassi e ben fiammate, certo il peso è quello che è, ma per una gran fumata dentro le mura domestiche vanno più che bene; e non sono un amante del marchio, ma quanno ce vò ce vò

http://www.lepipe.it/ita/catalogo.asp?scat=8

[rais]

Come volevasi dimostrare in 48 ore ne sono rimaste solo 2.
Er capo nun se batte 

[santi bailor]

http://www.lepipe.it/ita/catalogo.asp?scat=8

queste so bone si c'hai probblemi ar bancomat

[rais]

Attualmente mi sembra di capire che si vende poco, gli acquisti si aggirano intorno a pezzi che vanno da 100 a 150 euro massimo, e non sono un granchè, per acquistare qualcosa di decente ci vuole un mutuo, ma ad artigiani e industriali della pipa la deflazione attualmente gli fa na pippa, spero che qualcosa cambi, anche perchè chi si affaccia a questo mondo non saprà mai in particolare chi non ha le possibilità economiche cosa è veramente lo strumento PIPA.

Tante cose.

[StefanoG]

A mare semu 

[Claudio Villa AldoBrandini CVAB]

Le pipe di Castello di Carlo Scot pare che dal sondaggio risultano le pipe migliori itagliane di sempre e però infatti forse è vero. E però forse queste ultime forse no. Io cellò di quelle vecchie proprio di Carlo Scott e però infatti sono molto valide.
Quelle nuove di Castello non cellò e però infatti non saprei ma alcuni dicono che non sono come quelle vecchie di Carlo Scott.

[rais]

Io sono come te quelle nuove non le ho acquistate e posseggo solo quelle di Scott, ormai visto e considerato quello che si trova in giro e provenienza di radica spagnola per far pipe italiane quello che ho mi basta e avanza.
Naturalmente poi ognuno è libero di fumare e comprare tutta la radica spagnola che vuole.

Tante cose.