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Post - StefanoG
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« il: 25 Febbraio 2010, 12:06:53 »
Ciao Cristiano, rieccomi. Grazie per la tua precisione, hai risposto davvero in modo preciso, togliendomi così ogni dubbio. Adesso so come riconoscere, cosa ascoltare mentre fumo, in questo modo capirò meglio ciò che fumo. Avevi già lasciato alcuni consigli su prodotti da provare, li proverò. Dicevi un Early Morning o un Brebbia 7-8 (credo si meglio 8 ) Old Ironside e Erinmore Balkan Mixture, questi mi pare me li avessi consigliati, da provare. In ordine l'ultimo che mi ha consigliato è Early Morning. Aggiungerò a tali, anche un Virginia Falke da alternare. Prenderò per ora due tabacchi, uno tipo Early Morning e un Virginia Flake.
Come Virginia Falke cosa mi consigli ? Io già fumo ogni tanto Park Lane 7, ho fumato per secoli l' Amphora marrone regular, cosa posso provare che sia meglio di questi ? Capstane ? o cosa ?
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« il: 25 Febbraio 2010, 11:54:54 »
Ciao Cristiano Ricevuto, se lo trovo mi butto su questo Early morning , credo sia di Dunhill grazie ora..sperimento. Alla prossima e buone gustose fumate. ps. ieri partitona di calcio, come tutta Milano anche io ero ancorato alla poltrona, due pipe, una nel primo tempo e una nel secondo tempo, due cariche di Brebbia 3, durate l'una 45 minuti giusti, me le sono propio godute nella tensione della partita. Ovviamente tra Inter e Chelsee ha vito..il Brebbia
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« il: 24 Febbraio 2010, 18:25:57 »
Ok, grazie Cristiano, come sempre sei molto paziente ed esaustivo, condesno di seguito e pongo domande per capire a fondo 1) Allora : tu scrivi, gusto acidulo, CIPRIOSO. Ok, bene, capisco in che direzione si vada. cosa vuol dire acido per un tabacco ? acido come limone, non penso ? ovviamente non così forte ma, il gusto in bocca è tipo qualcosa simile a limone, aceto oppure ? o cosa ?..la carica acida che forza ha ? è una sfumatura ? 2) Aroma : tu dici che, nell'aria è poco persistente, dissolve presto, è un aroma INCENSORIO. Bene, credo di avere in mente cosa intendi. Questo l'ho sentito altre volte nell'aria, ma anche al gusto. 3) I Balkanici sono tendezialmente EM che sbordano in una prevalenza di Orientali o, Latakia. Questo aroma Incensorio è dato dal Latakia o dagli Orientali ? o entrambi ? 4) Il gusto Ciprioso, è dato da Latakia od Orientali ? o entrambi ? 5) Per quale motivo si preferisce un Em o un Balkanico e, viceversa ? 6) SE DESIDERASSE FUMARE QUALCOSA DI GUSTO TABACCO E AROMA TABACCO, NELL'ARIA AROMA FORTE E, PERSISTENTE, E CHE NON PUZZI ASSOLUTAMENTE MA SIA UN BUON ODORE...COSA DEVO CERCARE ? I BALCANICI E EM, NON HANNO QUESTA CARATTERISTICA O, SI ? 7) Rifacendosi alla voce 6, quale tra queste tipologie si avvicina massivamente alle cartatteristiche sopra citate : a ) i puri, tipo Kentuky, virginia, miscelati e raddolciti lievemente b ) i Natural aromatici , ovvero normalmente aromatici c) gli aromatici carichi di addittivi, tipo tutti i Danesi ed Olandesi , tipo Skandinavic, Larsen ecc d) EM - Balkanici Ecco , alla risposta credo che capirò davvero molto bene il tutto, e spero possa essere utile anche ad altri che come me hanno bisogno di capire meglio questi mondi. Grazie ancora, sei molto utile. Ciao Cristiano
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« il: 24 Febbraio 2010, 17:48:01 »
Ok Cristiano, allora Erinmore Balkan Mixture, non la considero un Balkan ma, una modern English Mixture, blanda e leggera, per cui credo tu intenda dire che ha poca forza nicotinica e forse, poco corpo. Ma, visto che è propio così leggera, non è adatta per chi volesse iniziare a sperimentare il mondo delle EM o, Balkan ? e per chi, volesse un tutto giorno sullo stile EM ? Sbaglio Una cosa, essendo una modern, cosa vi in questa modern oltre a Virginia, orientali e Latakia , forse burley ? è più carica di Latakia o, orientali o, cosa ?
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« il: 23 Febbraio 2010, 17:33:23 »
Mi pare di capire che, dovrei stare per iniziare su : Erinmore Balkan Mixture in alternativa Brebbia 7 - 8 Ma da qualche parte leggevo che il Brebbia 7 o il Brebbia 8, si caricava male e bruciava male per cui, consigliavano un' altro Brebbia...cavolo non ricordo il post. Altri consigli in merito ? qualcuno mi consiglia altro ?.. In tanto ringrazio voi, per la gentile e precisa indicazione in merito, grazie tante
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« il: 23 Febbraio 2010, 11:45:01 »
Salute a tutti. Ho una domanda per voi esperti di EM, Balkan, tabacchi puri ecc. Fumo da 20 anni aromatici di ogni genere, ora fumo Brebbia 3 e, Amphora Black Cavendish, qualche Regular tipo, Park Lane e Amphora OB, ma desideravo nuove esperienze, mi consigliate un buon Tutto Giorno Regular e un Buon Tutto Giorno EM/Balkan ? Per iniziare questo Erinmore Balkan Mixture può andare bene ?..spero possiate darmi un consiglio, non so davvero dove cadere..graziee ciao
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« il: 22 Febbraio 2010, 16:29:44 »
Ciao a tutti ciao, Cristiano Rieccomi da te caro Cristiano passo qui per un motivo preciso, non sapevo dove lasciare una domanda, più domande e, mi è parso che questo fosse il post migliore, più adatto, in quanto qui si parla di Tabacchi Latakiosi, Inglish mixture, per cui Virginia, Orientali e Latakia o modern Mixture, o Balkanici, ecc. Io, non ho mai fumato, assaggiato, english mixture o modern english mixture ne Balcanici. Non cè un motivo, non l'ho mai fatto poichè le persone che conoscevo fumavano per lo più Regular o, aromatici. Ho esplorato il mondo degli aromatici a lungo. Desideravo provare anche io, dopo 20 anni di tabacco da pipa, qualche buon english mixture, o in alternativa un buon puro, or dunque vi chiedo di consigliarmi un buon tabacco del genere, che non mi costi un sacco di soldi, in confezioni da 50gr. Abitualmente fumo Brebbia n 3, e Amphora black Cavendish, a volte Park Lane 7. Venivo da esperienze dolci, zuccherose, ho provato un sacco di miscele molto aromatiche, le ho girate e rigirate un po tutte, le ho fumate a lungo, ora mi piacerebbe sperimentare un po aree nuove. Ho anche un altra domanda che, per me è importante per capire. il sapore, il gusto, ( il gusto in bocca ) nei tabacchi più o meno puri o nei regular e, più di tutto nei Latakiosi, è quello che si percepisce con il naso alla apertura della busta e, nel tempo annusando il tabacco o, no ? in cosa cambia ? ( ovviamente tolto l'odore del profumo inserito nella busta che sparisce presto ) Altra domanda, l'aroma ( ovvero il profumo percepito nell'aria durante la fumata ) del tabacco Regular, e nei Latakiosi, è persistente ? è forte ? si percepisce ? si percepisce anche differenza ? lascia una scia chiara ? In fine...nell'aria..che scia, che aroma resta, di ..che gusto ? Mi piacerebbe fumare un tabacco che nell'aria lasci un forte e persistente aroma di tabacco, di vero tabacco, e magari di legno o comunque similare, con pochi additivi dolci e zuccherosi, possibilmente dal fumo asciutto... che, che non di puzzi..il sigaro tal volta, per esempio puzza, vorrei evitare il discorso del tabacco che mentre brucia emana olezzo e puzza ecc..ma qualcosa che emani un buon aroma di tabacco vero persistente. Che mi dite in riferimento a tutte le mie domande ?..Chiedo troppo ? Perdonatemi ma..non so dove sbattere la testa. Spero a presto, grazie. Ciaooo Ste
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« il: 16 Febbraio 2010, 19:28:23 »
... già, il fatidico motto ! A noi noto e caro Però, non abbiamo questo vostro rito, da noi la brigata delle cappe nere non esiste, Esistono confratelli e sorelle, riti ed usanze, cerimonie, ma nessuna è pari a questa vostra. Per noi il topico è la giornata in cui vi è la Vestizione, per noi è una cerimonia importante che studiamo, creiamo, al fine che resti nella memoria, non c'è ogni anno, non tutti gli anni vi sono persone che presentiamo per la Vestizione. Altra cerimonia importante da noi, è quella in cui ricordiamo e festeggiamo il nostro santo protettore e il giorno in cui, ricordiamo il fondatore. Per il resto non vi è altro, se non cerimonie di tipo locali ecc. Ma sai, non essendo in Toscana, non avendo un retroterra culturale, e sociale così forte, non avendo sul territorio una presenza così sentita, anche religiosa, diventa arduo vivere come da voi i riti. Già è molto che da noi ad Arese vi sia un Padre Correttore, una guida spirituale, un rito della Vestizione con un corso di tipo storico e socioculturale e, religioso, che conduca alla cerimonia e al Voto. Vi sono Miseri che non ve l'hanno, se non erro la Miseri di Milano non ha tali cose, nel senso che a Milano un Confratello è parificato ad un non Confratello, e tutti sono eleggibili per far parte del Direttivo, mentre da noi ad Arese, abbiamo mantenuto le cose ben distinte, non tutti possono divenire confratelli, ne avere cariche estra direttive i essere capisquadra e, solo chi lo diventa confratello, potrà lavorare con tali cariche di servizio ed in fine, eleggere o essere eletto per prendere una carica del Direttivo anche quella di guida della Miseri. Certo che da voi, in terra Toscana, tutto deve essere molto emozionante, noi ci sentiamo un po come in terra straniera lontano dalle Miseri Toscane. Sto fumano il Brebbia 3 nella Savinelli con un filtro 6mm, e alterno un altra Savinelli, per l'Amphora Black Cavendish, e trovo sempre più piacevole questi due tabacchi. Noto che mi sto pian piano, allontanando da guati tipicamente dolci e zuccherosi, stucchevoli, panettoni, in fatti se pure siano dolci questi 2 tabacchi, lo sono forse molto meno di tutti i vari aromatici in circolazione e poi, a volte, spezzo con un regular, che strano, che mi stiano cambiando i gusti ? Chiudo, mi preparo ad andare sopra da cognato e nipote, poltrone calde, si vede la partita, Milan..qui a Milano c'è il clima delle grandi occasioni, tutti sono già scappati via presto per prepararsi all'evento, molti sono alla Scala del Calcio, evento da non perdere. Qui, queste cose si sentono. Il Milan anche per chi non è Milanista ma Milanese è sempre un po, la Nazionale popolare di Milano. Non parlo di Inter poichè quei Bauscia non li sopporto, non sembrano più neppure Milanesi, e lo dico non essendo ne Milanista ne Interista. Credo che mi guarderò la partita con una bella pipa in mano..se mi permetteranno accenderò altrimenti, stretta in mano e in bocca...stile Bearzot e Pertini. Buona serata ciao ciao Ste Ps. Giovedì sera son di turno in Miseri e poi Sabato mattina
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« il: 12 Febbraio 2010, 17:05:39 »
Ciao Cristiano e ciao Aqualong e, a tutti che nel caso leggano. Si, avevo immaginato che il servizio della cappa nera era ben quello, ma volevo essere sicuro che lo fosse, la tua lo ha confermato. E' un servizio tipico delle vostre parti, in Toscana la Misericordia lo compie da secoli, almeno così mi hanno insegnato al corso Vestizione, cosa che invece è assente nelle altre Misericordie che sono fuori dalla tua regione, per lo meno al nord, da noi non si fa. Noi partecipiamo con la veste storica nera con annessa buffa solo, alle commemorazioni dei defunti, alle Sante Messe in cui avviene qualche ricorrenza, o alla Vestizione. Altrimenti svolgiamo ogni altra cosa in divisa ordinaria di servizio. In estate ci capita di venire da voi per svolgere servizio con qualche nostra squadra, non ricordo con quale misericordia della Toscana facciamo ciò, ma in genere ci capita ad Agosto o a Luglio di mandare una squadra giù da voi per dare una mano, è una Misericordia piccola, si trova al mare, non ricordo però quale sia. Quest'anno abbiamo inviato la squadra 3, così oltre che fare servizio se la sono goduta passando qualche diversivo sulla spiaggia al sole..beati loro. Propio in questo caso al rientro, mi avevano spiegato qualcosa legata al servizio di cui tu, mi accennavi. Credo che qualche Misericordia della Toscana si occupi di, organizzare funerali ed ogni cosa che convenga in tali momenti di lutto e cordoglio, o gestisca addirittura forse cimiteri, boh. Comunque tutte cose che qui da noi non sono uso farsi, e non mi risulta neppure in Piemonte ove tra l'altro vi sono pochissime Misericordie, qui al nord siamo pietre milliari, gemme nascoste dalle felci delle Anpas ma, ci difendiamo bene, gloriosamente, svolgendo bene ciò che si deve. Ci sono rimasto strano quando mi hanno riferito che i protocolli di 118 in quella provincia erano molto diversi da i nostri, addirittura non avevano il Dae, e non potevamo una il nostro per defibrillare, non si può fare tracciati , non capisco, tutte cose che da noi si fanno, e sono obbligatorie, da l'anno scorso il 118 Milano ho obbligato tutte le croci ad essere certificate in tal senso altrimenti, si è out dal circuito 118. Comunque tra quelli messi male male male c'è, la regione Piemonte, i loro protocolli sono assurdi, per legge regionale hanno proibito alle croci qualsiasi intervento sul paziente , tipo anche semplicemente prendere i parametri di base, ovvero pressione, atti respiratori ecc..figurarsi il Dae o clampare ecc. Assurdo. In Abruzzo per l'emergenza terremoto ho conosciuto un sacco di Misericordie Toscane, che per noi sono un mito, essendo le prime sorte storicamente ed essendo la Toscana la sede delle Miseri, il centro di tutto.
Aqualong, da noi il volontariato è abbastanza sentito, anche se, non quanto mio avviso occorrerebbe davvero. Il nostro vero problema è reperire fondi, una volta arrivavano donazioni, mezzi, e quant'altro, adesso nessuno regala più nulla, ci tocca sgobbare e competere per raccattare in ogni modo fondi da destinare alla gestione, così riusciamo a comprare materiale sanitario, ambulanze ecc..ma è una lotta, e ci tocca fare tagli, la coperta è sempre corta. In fine i comuni e gli enti promettono e promettono ma poi, al momento....ciccia. Tutti bravi a fare sorrisi e discorsi ma quando si deve mettere le braccine in tasca..non vi arrivano, sono corte. Domani mattina alle 6.15 mi alzo e alle 7 inizio il turno delle 12 ore di giorno, non vedo l'ora ho già voglia. Ti sembrerà strano ma è bello, la nostra è una bella famiglia, tutti uguali tutti uniti, si litiga certo ma, è come in una famiglia, al fine si sta sempre uniti e ci si coinvolge tutti.
Va beh, scusate il lungo diversivo... Parliamo di fumo, tabacco e pipe altrimenti sembra un altro sito. Si, Aqualong se non erro, se non dico oscenità, mi pare che le pipe Italiane siano nel mondo molto conosciute per la loro innata capacità di dialogare con il tabacco e, assorbire umidità, condensa, e prodotti generati dalla combustione che finiscono nella acquerugiola che, viene assorbita in parte dalla radica. Pipe vive, che tal volta se non ben bollite a lungo e ben stagionate rischiano di rilasciare tannino e così, rendere il gusto delle fumate amaro, sgradevole, ma per lo più ciò non accade. Tali nostre pipe locali sono per questa capacità adatte a determinati tabacchi, se pure si possano fumare bene ogni tipo di tabacco. Non so dirti quale tabacco sia più gustoso con queste pipe Italiane ma, credo gli aromatici e gli aromatici naturali, perchè tendono a rilasciare più acquerugiola e umidità che, la radica viva riesce ad eliminare assorbendola. Invece credo che le pipe definite, Neutre, siano le Pipe Inglesi, tipo le pipe Dunhill, capaci di non dialogare in modo attivo con il tabacco, non inserirsi nelle miscele in modo attivo in modo da mutare il gusto o, alterarlo. Di queste pipe so poco davvero, non posseggo tali pipe, sono costose, non me le posso permettere. Certo mi piacerebbe trovare e provare pipe di questa natura di marche abbordabili. Pipe che invece sono più refrattarie al rodaggio, necessitano lungo rodaggio, sono pipe ingrado di svolgere a lungo e bene il lavoro, sono pipe da battaglia, in cui si possono fare lunghe fumate e ripetitive, senza doverle far riposare, si prestano per essere fumate tutto il giorno, sono le pipe per l'appunto Inglesi, neutre, e se non erro le Irlandesi, per esempio se non erro le Peterson e le Stanwell, buone pipe, e le Peterson produce anche pipe con un prezzo abbordabile a tutti, buono rapporto qualità prezzo. Ho puntato una Peterson ad un prezzo molto conveniente, lascerò passare tempo poi, rivaluterò. Altro non saprei cosa dire su le pipe da te menzionate. Però vorrei saperne anche io di più. Ho comprato di recente 3 pipe, una è un regalo di Natale, e due le ho comprate io settimana scorsa, due Savinelli rustiche semicurve nere con filtro in balsa da 6mm, prezzo direi abbordabile, buon livello a mio avviso qualità prezzo. Ora sto fumando queste pipe, ma sono nato su Pipe Moretti, artigiano Marchigiano, e sulle Amorelli. Sto fumando ora per lo più Savinelli, con il filtro mi trovo bene, non ho problemi, per cui sto proseguendo così, ma non tutte le case e gli artigiani producono prodotti con il filtro. Haimè poi, non ho pipe Danhill e cose così .. .. passo spesso davanti una vetrina che espone Danhill bellissime, ma hanno dei prezzi che mi fanno tremare le ginocchia, ma secondo voi...sono motivati tali prezzi ? a me sinceramente paiono eccessivi, neppure se fossi migliardario pagherei tali somme, mi sembra un furto, daccordo il marchio ma, resta sempre un eccesso...ma forse sono io che, esagero nel mio pensiero. mah !? Per quanto riguarda i tabacchi non mi espongo, categoria in cui lo scibile è immenso, ogniuno fumi quel che gli piace e buone gustose fumate a utti ! Solo, ho letto un post di qualcuno che si lamentava per le pipe che a suo avviso erano, meno buone rispetto a quelle di molti anni fa, troppo trattate ecc...a mio avviso, più che delle pipe che a me paiono oggi, di un livello generalmente buono o più che decente del, tabacco...quello si, c'è da riflettere e pensare, con tutti gli addittivi che vi mettono i produttori, con tutti i tipi di concia strani, e le coltivazioni ricche di sostanze chimiche ecc..mah, questo si mi fa un po pensare. Buone fumate a tutti.
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« il: 11 Febbraio 2010, 13:05:51 »
... si, vicino al tabacchi c'era una specie di negozio sportivo, in realtà era un Bazar, il nome esattamente è Bazar Martinet. All'interno si trovava di tutto, dalla vite al cacciavite fino agli scarponi da sci ecc...subito dopo il Bazar, che aveva se non erro 2 vetrine, vi era un negozio di alimentari e fruttivendolo, piccolo negozio da una sola vetrina, poi vi era uno spiazzo che conduce in un ristorante, credo sia la Grotta, salendo ancora, più avanti, si arriva al vero e propio negozio di abbigliamento e articoli sportivi, il nome è Ornella Sport, è il negozio topico per lo sport in paese, e devo dire per nulla a buon mercato, ma ha merce di primissima qualità. Ornella ha in realtà 2 negozi, uno in paese e l'altro al Planibel, poi vi è il marito, Martinet, che ha un negozietto a ridosso di quello della moglie, vende articoli elettrici e souvenir. L'altro negozio di abbigliamento ed articoli sportivi è il Berthod Sport sito al Planibel. In realtà tutti questi negozi citati vi ci sono ancora, forse soltanto il fruttivendolo alimentari ha chiuso ed è diventato altro, ma non focalizzo bene, mi sfugge. Non ricordo se quando tu c'eri, vi era già il ristorante la Grotta della famiglia Bandito, quello di cui parlavo. Va beh, tanto non è certo uno dei migliori, è il classico posto da battaglia.
Cavolaccio, porca paletta, mannaggia alla miseria, IO SONO UN CONFRATELLO DELLA MISERICORDIA DI ARESE. Ho preso la veste, mi sono vestito l'anno scorso, sono in Misericordia da 6 anni, sono un Capo Servizio, faccio il soccorritore volontario in ambulanza in un turno notturno e, visto che ho tempo, anche il sabato di giorno. Poi, sono anche soccorritore nella Protezione Civile della Misericordia, in fatti, sono andato in Abruzzo per, l'emergenza terremoto, con il primo gruppo. In Lombardia, forse come saprai, le Misericordie latitano, nel senso che haimè siamo solo 3 Misericordie, la prima sorta è la Misericordia Milano, la seconda è la mia ovvero Misericordia di Arese, la terza è la Misericordia di Agrate ultima sorta in ordine di tempo. Siamo circondati da Pass e Croci Rosse, ma per lo più sono tutte Pass. Noi abbiamo festeggiato l'anno scorso i 25 anni dalla fondazione. Contiamo circa 150/180 volontari di cui, 80/100 della notturna e del Sabato. Abbiamo creato da anni anche un gruppo di soccorso della Protezione Civile, l'unico vero gruppo sanitario di Protezione Civile della zona, e questo per noi è un vanto, che fa un tutt'uno con il gruppo di soccorso del 118, in fatti la sede è la stessa ma le divise diverse e i capi che coordinano sono diversi, i turni sono diversi. Nella protezione civile contiamo un gruppo di sole 20 persone, ma sono tutti esperti e abili, tutti disponibili e molto preparati, tutti con certificazione sanitaria e una carriera di soccorritori 118. Anche questo gruppo è qualificato per missioni specifiche di soccorso sanitario, noi siamo tutti sanitari, se pure spesso facciamo anche logistica, trasporti, tutto senza alcun problema, siamo dell'idea che quando c'è da aiutare bisogna solo rispondere SI, tirarsi su le maniche e darsi da fare, se poi si fa del sanitario che è la nostra forza e passione, tanto meglio. Siamo stati il primo gruppo ad andare giù in Abruzzo, subito dopo le prime scosse siamo partiti, abbiamo creato il punto medico avanzato più vicino all'epicentro, eravamo ad Onna. Eravamo 8 di noi di Arese ed altri 8 di Milano, 2 infermieri e un medico della rianimazione, un bel gruppo, è stata dura per le condizioni climatiche e per l'insieme di cose, ma è stato molto bello e formativo, non dimenticherò mai quei giorni trascorsi a lavorare con amici e colleghi. All'inizio eravamo delusi, poichè dopo la prima notte passata svegli a lavorare per scaricare camion e, il primo giorno passato a costruire il campo di Bazzano poi, c'era da far poco o nulla, almeno per chi come noi è abituato a rompersi le ossa e lavorare giù pesante. Il campo sembrava diventato un pic-nic, una griglieria, Noia..abbattimento demotivazione per gente come noi. Se sei nato e costruito per stare in prima linea stare nelle retrovie per quanto utile sia, è deprimente. Poi il nostro capo, è riuscito a farsi sentire ed ottenere un invio in zona operativa, zona rossa, il patto era, ok io vi mando in quella zona ma, dovete sbrigarvela da soli, dovete essere autonomi e auto sufficenti, non vogliamo casini e storie, vi arrangiate per tutto, e dovrete garantire professionalità e risultati, e in fretta, altrimenti restate qui che è meglio. Noi, figuarti, non aspettavamo altro, ci sembrava un sogno finalmente davvero operativi, a Milano passiamo il tempo ad addestrarci, esercitazioni, campi, 118 ecc.. per cui se capitano le cose e vieni ignorato un po ti dispiace, per cui non ce lo siamo fatti dire 2 volte, preso baracca e burattini e via di corsa in prima linea, in giro di mezza giornata avevamo tirato su il posto medico avanzato di Onna, ed aiutato a costruire il campo di Onna della regione Lazio che accoglieva gli sfollati, in sinergia con altre croci e militari e locali, non avevamo nulla, senza luce senza acqua senza riscaldamento senza bagni, ma abbiamo fatto salti mortali e c'è l'abbiamo fatta, siamo diventati per Onna il punto di riferimento per tutto, venivano da noi anche solo per un caffè, 4 chiacchere, distrarsi e sfogarsi o, per ogni problema di natura sanitaria, il nostro posto medico avanzato era in zona il più operativo, un riferimento umano e sanitario per la popolazione...e poi da li, si partiva in ambulazna per i vari soccorrsi..bella esperienza, bel lavoro. Pensa che dormivamo in auto, in ambulanza, poichè una grossa tenda abbiamo preferito ubicarla ad uso Farmacia, con raccolta farmaci e precisa suddivisione ecc..un'altra era praticamente la clinica ed altre due fungevano da medicazioni, da posto ove tenere sotto controllo medico chi aveva più bisogno e, solo una era abile per noi per dormire ma , non bastava per tutti e poi una era la cucina così, la prima settimana si dormiva in auto in ambulanza, senza acqua, riscaldamento ecc..ma cè l'abbiamo fatta, abbiamo fatto quel che ci eravamo riproposti. Potrei parlarti per ore ma mi fermo.
Smonto propio questa mattina dal turno notturno, ora sono al lavoro in pausa pranzo, e sabato riprendo con il turno diurno. Noi facciamo di tutto, dai servizi generici al 118, ma per lo più è 118 e servizio trasporto dialisi e dimissioni o trasporto infermi.
Ahhh dimenticavo, cos'è il servizio della cappa nera ? da noi non c'è !
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« il: 10 Febbraio 2010, 17:57:37 »
... si esatto, vi era un bellissimo albergo propio sul ponte che attraversa la Dora, o meglio, da un lato del fiume Dora vi è il paese e, dall'altro vi era l'albergo Dora. Credo il primo grande albergo che risale chissà a quale epoca, con una bellissima terrazza che guarda il paese e il fiume e, il ghiacciaio Rutor. Tra l'altro la gente non sa che il Rutor è il più grosso ghiacciaio d' europa anche se, si estende per la maggior parte in Francia. Il ponte unisce propio il paese con l'albergo e con una antica e vecchia frazione del paese che è a ridosso dell'albergo stesso. I ponti che passano sulla Dora in verità sono mi pare, 5 o 6, ma in paese ve ne sono 3, escluso il sottopassaggio ponticciuolo. Attualmente l'albergo è stato tutto restaurato, ed è tornato al vecchio splendore, hanno salvato l'estetica, e risisstemato le sale e le stanze interne, in somma è tornato operativo e chiunque ora può pernottare. Anche la piccola frazione a ridosso dell'albergo è tornata vivibile dopo una ristrutturazione precisa che ha, salvato e recuperato le strutture antiche, ora è sede di alcuni negozi. Ad essere precisi, i vecchi alberghi storici del paese erano 2. Uno il Dora l'altro il Nazionale. Anche quest'ultimo era pressochè diroccato quando tu, hai soggiornato in paese. Anche esso, è stato sapientemente recuperato e ristrutturato, ma non è più un albergo, è stato frazionato e venduto come appartamenti, è un condomino. Ti ricordi il tabacchi di cui parlavamo ieri ? il negozio te lo ricordi ? ecco, se fai mente locale potrai ricordare che per entrare nel negozio bisogna fare una ripido scalone, 6 o 7 gradini, e il negozio è posizionato di traverso rispetto la strada del paese, il negozio stesso era adiacente all'albergo Nazionale di cui parlavo, a separare il Tabacchi dall'albergo era ed è, una stradina stretta in pavè che, porta salendo in modo tortuso alla chiesa. Credo tu ora abbia capito di quale costruzione mi riferisco. In ogni modo all'epoca della tua permanenza era fatiscente, ora è una bella casa..condominio se non erro. In paese negli anni fin ad ora, sono state recuperate tutte le case fatiscenti, i vecchi granai, le stalle, le legnagie ecc..tutto è diventato condomino, abitazione, negozio..discrete o buoni recuperi di ciò che vi era in passato. Io, sto sito in Frazione Arly, che poi è la lunga strada che costeggia il comune, da noi Marie, la strada parte subito con una ripida salita che poi diminuisce, costeggia i campi e per lo più tanti condomini, arriva sino alla Pizzeria La Lisse, fa la curva, costeggia le vecchie case matte degli alpini a forma triangolare e, prosegue verso le case dei minatori, quelle antiche costruzioni in cemento e pietra di secoli fa.. ..ecco, io sto quasi subito dopo la curva, praticamente a 100 metri dalla Pizzeria La Lisse. Comunque dal 93 anno in cui sei venuto tu, il paese è molto cambiato, nel senso che hanno recuperato moltissime frazioni, case, condomini, ne hanno fatti di altri, hanno creato nuovi alberghi, parcheggi e rimodernato ambienti e altro ..ecc. Se penso poi, a come era il paese quando ero piccolo resto basito e rischio di non riconoscerlo. A me piaceva ovviamente più il paese antico, se vuoi fatiscente e povero ed umile ma, era il mio paese, i ricordi di un bambino e poi di un ragazzo. Ieri sera ho provato finalmente la mia nuova Savinelli nera rustica, semicurva mediopiccola, 2 cariche di Brebbia n 3, fumato con il filtro in balsa, prima volta che provo i filtri delle Savinelli in una Savinelli. Ottima fumata, ottima pipa, fumato asciutto, senza perdere l'aroma e il gusto, e mi sono stupito del fatto che la pipa avesse un ottimo tiraggio anche notevole, nonostante il filtro. Poi ho fumato una Moretti semicurva medio-grande, con dello Skandinavik Mixture, una carica. Secondo te, quanto deve riposare una pipa prima di essere rifumata ? sono sufficenti 24 ore ? un giorno di riposo ? 3 giorni ? alcuni dicono addirittura 6/7 giorni. mah ?! Secondo te, è sufficente che la radica del fornello sia asciutta o, meglio che perda parte del sapore che emana all'olfatto ? Scappo, questa sera devo andar via presto, ho il turno al 118, sono un soccorritore operativo Dae per il 118 in una croce. Turno notturno, se riesco mi porto la pipa e mi fumo almeno una carica passeggiando all'aperto sui prati dell'ingresso della sede. Buona serata ciao ciao
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« il: 09 Febbraio 2010, 18:12:32 »
Ciao a tutti. Io, non ho mai fumato con filtro. Più che altro poichè non ho mai avuto modo di provare, ho sempre comprato pipe che erano prive di filtro, quelle che mi piacevano non ne erano provviste. Tranne per una pipa che ha un filtro in metallo che, in realtà non noto peggiorare le cose. Ho comprato due pipe nuove, una un mese fa ed una oggi. In realtà quella di un mese fa è un regalo e quella di oggi è un mio acquisto. Entrambe dovrebbero esser fumate con filtri in balsa. Una è una rustica dritta billiard e quella presa oggi è, una Savinelli semicurva rustica nera. La prima pipa, è un regalo, è prodotta da un artigiano Varesotto ma, non so di che marca sia, ha solo stampato a fuoco nella radica Varese, in ogni modo, ho provato con un filtro 6 mm di balsa, il risultato è meno che scadente, non si può fumare, tira pochissimo, scalda, ecc... per ora la sto fumando senza nulla, il risultato è che tira molto, però funziona bene, non crea acquerugiola, se non nella norma, ovvero pochissima da non notarne la presenza, non altera il gusto ne l'aroma. Comunque, non vorrei che debba inserire filtri non in balsa e non so , mah. La seconda, la Savinelli, inizierò a fumarla oggi propio con i suoi filtri in balsa della Savinelli, dovrebbe funzionare bene, vedrò il risultato. Ho notato però, che dalle mie parti, io sono di Milano provincia, il 50 per cento dei fumatori di Pipa, se non di più, fuma prodotti aromatici in pipe che prevedono il filtro. Da noi la Savinelli va tantissimo. Però io ho quasi tutte pipe Moretti. Artigiano Marchigiano. Mi domandavo ma è solo una moda o, sta cambiando qualcosa ? In fine, domando a voi tutti, l'Italia è famosa per le sue pipe che assorbono molto, è una peculiarità delle nostre pipe, non entro nel discorso se sia un bene o un male, lo giudico solo come una peculiarità, la domanda è, perchè i nostri artigiani non ampiano anche la ricerca e la costruzione anche di pipe neutre ? Perchè tale scelta di non lavorare anche su pipe neutre ? Per chiudere, quali sono i produttori, artigiani, di pipe neutre, tipo Danhill e credo Petterson ?..come fa un artigiano a rende neutra una pipa ? Quali tabacchi sono più adatti per pipe che dialogano con il fumo che assorbono bene l'umidità prodotta ? Saluti a tutti e..gustose aromatiche fumate ..
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« il: 09 Febbraio 2010, 13:34:19 »
Ciao Cristiano Si, capisco eri arrivato a fumare davvero tanto. Io, fumavo tanto, parecchio tempo fa fumavo tutto il giorno, beh non propio tutto il giorno ma, avevo sempre con me la pipa e il tabacco e, ogni tanto, zac accendevo e facevo qualche tirata. Adesso mi sono inposto di lasciare a casa pipa e tabacco, così fumo solo la sera al rientro, e mi limito a fumare 2 o 3 cariche, dipende da quanto le faccio durare. La sera in settimana ne bastano 2 nel fine settimana 3. Le faccio durare. Me le gusto. Non vedo l'ora di rientrare a casa la sera per il rito della fumata. Ma a volte la pipa me la porto in giro, con tabacco ma senza fiammiferi al seguito, per me il feticcio è sempre una cosa speciale una specie di ancora , di porta fortuna, di bastone d'appoggio. Il Park Lane n 7 è un ottimo prodotto, anche in base al costo che è decisamente abbordabile, rapporto qualità prezzo ottimi. Si fuma facilmente e dura molto nella carica. Un Flake che non è difficile da caricare nonostante sia flake. In somma ha tutte le prerogative per conservarne sempre una busta in casa. Si, hai propio ragione, non bisogna farsi trarre in inganno dalla umiltà del Park Lane, dalla economicità del prodotto e dalla facilità stessa insità nella fumata, perchè in realtà conserva un mondo molto ricco, molto particolare, gustosissimo, speciale, sfumature da scoprire che improvvisamente si gonfiano e compaiono come vere scie profumate dense, zaffate, gustose..è davvero da rivalutare. E' un tabacco come dici tu, per nulla banale, è dilettoso. E si consideri che da 20 anni è immutato, una pietra miliare dei tabacchi, fedele a se stesso. Lo Scottish flake Mc Connel non l'ho mai provato, in primo luogo il costo poco abbordabile mi ha spinto su altri lidi, in secondo luogo poco trovabile, io non stando a Milano ma fuori, dovrei ogni volta andar fino alle tabaccherie di Milano ove forse si trova...sinceramente non ne ho voglia, e come fai tu, mi butto su altri colli al sol. Tra l'altro mi sono accorto di una cosa riguardo il Park Lane, non è affatto un tabacco poi così piatto in quanto, ho fatto provare ad un amico il Park come tabacco da taglio, e nell'esperimento con 3 tabacchi è uscito che, appiattiva le altre miscele di brutto, toglieva additivi di gusto esagerato, e spiccava in modo costante, presente, facendosi riconoscere, nell'aria e al gusto, in somma domina le altre miscele dolci dolci, o balck e cavendish, almeno quelle da noi provate nel taglio. Mi ha stupito questa forza del Park lane. In fine, non so perchè ma, io sento davvero questo gusto di cioccolato nel Park Lane, anche forte, un gusto di cioccolato burroso e gustoso, morbido ..arriva di colpo si sente mischiato ad un forte gusto e aroma di legna bruciata e svanisce e tutto ritorna più regolare e piatto. Strano, non so. Un amico mi ha detto che un po di cioccolato lo sente anche lui..boh. Non so se è la mia fantasia o immaginazione o altro..mah. Però mi piace. paura pranzo corro a pranzo...attendendo la sera, questa sera inizio a rodare la pipa Savinelli che questa mattina mi hanno consegnato..rustica nera, semicurva, leggera, buon prezzo solo Euro 60. Non vedo l'ora di tenermela fra le mani e rimirarla e rodarla...attendo la sera. Ciao ciaoo
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« il: 09 Febbraio 2010, 13:10:57 »
Grande ragazzi, sono stupito, basito non mi aspettavo che conosceste le mie valli, che figata ! Si si conosco il Tabacchino in paese a La Thuile, due fratelli di cui uno è fulminato per l'arrampicata libera, l'uno l'opposto dell'altro, uno secco e l'altro robusto, una calmo e l'altro ogni tanto gli parte l'embolo ehh ehh iih. Storico Tabacchino all'ingresso del paese. Planibel, gia gia..a due passi dalla funivia. Pensa che io, ricordo come ieri i terreni dove ore sorge il complesso Planibel, ero piccino, avrò avuto 6 anni, ricordo morbidi distese di erba secca al sole estivo, d'inverno neve morbida, soffice, distese immense, cumuli altissimi, e ricordo che dove ora c'è la funivia c'era la vecchia funivia, due sgangherate cabine, una vecchia costruzione in cemento e legno e nel piazzale che è lo stesso anche ora, ricordo la vecchia Bouvette in legno posizionata dove ora ci sono i gradini che conducono nel centro del piazzale, propio tra gli ingressi attuali del residence ..in somma..quanti ricordi. Non c'era nulla, prima delle moderne costruzioni, ma propio nulla..tutto prati e boschi , una vecchia miniera, un solo cinemino da oratorio, strade nere la notte, tutto buio da non vedere i piedi, a tal punto che giravo con la candela in tasca o un accendino sempre con me, no anzi erano fiammiferi, quante volte sarò scappato di corsa a manetta verso casa per la paura del buio e dei suoni inquietanti che uscivano dal bosco, un solo posto dove andare noi bimbi, giovani, ragazzi, in pineta, tra calcio balilla, un vecchio jukebox , ricordo che buffo che era uscire di casa dalla finestra o dal balcone per la tanta neve..che vita, non c'era nulla propio nulla, ma era bello. Va beh comunque.... Si, si mangia bene da quelle parti, ma si rischiano le coronarie a furia di mangiare in quel modo, il cibo è ricco di grassi ..però che mangiate, il risotto più buono penso di averlo mangiato propio lì. Ricordo in estate con un amico, si andava in quota dove c'è un lago freddissimo sul confine francese, lui pesca le trote ed io seduto vicino a lui a fumare la pipa..si prendeva qualche trota, si camminava e fumava e poi già a grigliare il pesce. Bella la Valle..bella la Val D'Aosta si, e la La Thuile è nel cuore ma in ogni modo, tutta la natura è bella sempre, e in particolare quando è incontaminata o poco battuta e noi, in Italia di posti belli, in ogni regione, ne abbiamo molti... a volte invidio in modo incredibile chi ancor vive, tra boschi e campagne in qualche cascina isolata di qualche campagna, e nel fine settimana con un cane se ne va a cercar funghi e tartufi e quant altro, solo con la scusa di camminar tra la natura, fumandosi a lungo lente gustose pippate di tabacco...le migliori pippate senza dubbio.
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« il: 08 Febbraio 2010, 17:57:27 »
Ciao a tutti beh Piero, un po ti capisco ! Sinceramente Porchetta e montagna è un connubbio che non ho mai sentito, io di Montagna me ne intendo abbastanza vi ho vissuto, e ci vado tutt'ora spesso. Montagna montagna non montagnola, Valle d' Aosta, confine francese, La Thuile. Fantastico a 2200 metri di altitudine, sedersi fuori dalla baita, mentre nevica, in torno tutto è bianco e impregnato di nuvole dense e fumose, nebbia fitta da non vedere oltre 20 o 30 metri, dal bosco salgono nuvole come eserciti che marciano, in cima scorgi picchi solcati da nuvole di vento che alzano folate di neve, ne senti a memoria il sentore ghiacciato sulle guance, e il freddo e di quelli secchi e pungenti, guardi il tutto e ti senti in un cotesto che pare memorabile, storico, da epico sogno, ti accendi la tua carica nella pipa e, immerso nel fumo lento e pieno, denso, te ne stai seduto su una panca, o in piedi tra la neve, nella tua calda tuta da lavoro o, pantavento da escursione, .... tipica pausa post lavorativa di un montanaro, tipica pausa post pranzo in alta quota in una giornata invernale, pausa di chi si è fatto una piacevole escursione giornaliera trai i boschi innevati in quota , tabacco, clima alpino, qualcosa al rientro caldo da gustare ma, tipico delle regioni montuose. Per esempio, da me è topico mangiare polenta e fontina, con del pane nero o di castagne, con della mocetta e del lardo di Arnuò - "Arnad "- una toma saporita.. hmm mm che voglia. Però sinceramente...anche a me l'accostamento porchetta montagna pare un po strano. Va beh, al fine tutto ciò che è caldo e buono, gustoso, va bene. Buon appetito e buone fumate
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