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Social kills the forum stars
Cristiano:
Tutti i forum, non solo noi e non solo quelli pipari, sono in crisi. I social, in particolare FB, li hanno cannibalizzati. Vuoi per la facilità d'uso, vuoi per la minore necessità di impegno. I social, tuttavia, sono connotati da volatilità e non consentono la ricchezza archivistica dei forum (e noi ne siamo un esempio).
Apriamo pure il dibattito.
Claudio Villa AldoBrandini CVAB:
Buona Pasqua!
:-*
Non saprei dirti di altre "cose", mai andato su facebook o altro.
I forum hanno aspetti positivi tra cui lo scambio di informazioni, la libertà di scrivere quello che si vuole, la meravigliosa varietà delle tipologie umane, ed il cazzeggio. Tra gli aspetti negativi ci sono gli interessi privati, le markette, il commercio, soprattutto quello occulto e quando ci sono troppi "paletti".
Poi c'è il "Grande Equivoco". Fanno parte del GE i sedicenti esperti e le regole e consigli da seguire per "fumare bene" e tutto ciò che ne consegue come per esempio sudditanze e appartenenze al branco.
Forse l'ho già detto qui oppure altrove, oppure no...io sono nato in una casa di fumatori di pipa ho sempre visto pipe e uomini che fumavano la pipa e non li mai sentiti parlare di pipe o tabacchi, fumavano quasi sempre la stessa pipa e quasi sempre lo stesso tabacco.
Toscopipa è un bel sito/forum (non capisco bene le differenze), ora è un po' vuoto come lo era quando lo trovai circa 12 anni fa.
Un paio di consigli non richiesti (o forse sì, dato che hai aperto questa discussione): più libertà di espressione e provate a fare un catalogo/album fotografico, catalogando per marca le pipe con foto e caratteristiche (dimensioni finissaggio peculiarità costruttive forma ecc. Mi pare che il Longoni volesse fare una cosa più o meno simile. A me sembra una buona idea, tutti possono collaborare anche chi passa e non ha voglia di scrivere nulla.
AriBuona Pasqua!
:-*
Lacedemone:
--- Citazione da: Cristiano - 31 Marzo 2021, 18:41:00 ---Tutti i forum, non solo noi e non solo quelli pipari, sono in crisi. I social, in particolare FB, li hanno cannibalizzati. Vuoi per la facilità d'uso, vuoi per la minore necessità di impegno. I social, tuttavia, sono connotati da volatilità e non consentono la ricchezza archivistica dei forum (e noi ne siamo un esempio).
Apriamo pure il dibattito.
--- Termina citazione ---
Prima di discutere dell'argomento in questione, mi congratulo con Cristiano, persona colta, il quale scrive correttamente "Forum" invece di "Fora", come fanno molti ignoranti pseudo-colti, i quali non sanno che i termini di lingue straniere e di lingue morte sono sempre indeclinabili...quanti "Baroni" della medicina si ostinano a scrivere "Curricula", facendo pessime figure...
Sw4n:
--- Citazione da: Cristiano - 31 Marzo 2021, 18:41:00 ---Tutti i forum, non solo noi e non solo quelli pipari, sono in crisi. I social, in particolare FB, li hanno cannibalizzati. Vuoi per la facilità d'uso, vuoi per la minore necessità di impegno. I social, tuttavia, sono connotati da volatilità e non consentono la ricchezza archivistica dei forum (e noi ne siamo un esempio).
Apriamo pure il dibattito.
--- Termina citazione ---
E' un grande interrogativo ripetuto da vari anni.
Peraltro ho anche qualche dubbio riguardo la ricchezza archivistica perché se è vero che è relativamente facile trovare discussioni e andare a leggerle, è anche vero che spesso e volentieri si tratta di scambi di battute non troppo diversi dai commenti di facebook. E quindi per andare a cercare le informazioni (sempre preziose) occorre leggere un po' tutto.
L'unica capacità archivistica è quella quindi degli articoli in vario formato, dalle riviste ai blog (anch'essi in buona parte defunti o in crisi per le stesse ragioni del forum).
Peraltro trovo alcune dinamiche molto simile, basti pensare a quanti erano i forum ai "tempi d'oro" quasi sempre nati da scissioni di altri forum, un po' come succede oggi con i millemila gruppi facebook.
Di certo forse i forum erano meglio moderati dei gruppi facebook, impossibili da gestire mancando alcune funzioni fondamentali.
Cosa manca e dove siamo?
Secondo me quello che manca davvero è un adattamento del concetto di club agli anni in cui viviamo.
C'è ancora un PCI legato ai club sul territorio, sempre più spesso composti da una manciata di iscritti.
E non è di certo per mancanza di voglia di stare insieme, ne parlavo con Samael non molto tempo fa. Sono in tanti quelli che mi contattano per info e confronti, da quando faccio video, e spesso e volentieri sono persone vicine tra loro ma che per qualche ragione non si conoscono e non possono condividere questa passione, magari anche solo tramite un gruppo whatsapp o telegram oppure tramite zoom quando non si ha tempo di vedersi.
Quando mi capita qualche toscano segnalo sempre RTP eppure non mi sembra di aver visto nessuno iscriversi.
C'è quindi forse una distanza dall'interesse del fumatore tipo?
Insomma, secondo me la sensazione è che c'è l'interessa e ci sono anche un po' di fumatori ma i mezzi non sono ancora all'altezza del presente che viviamo, per svariate ragioni e non abbiamo ancora compreso come coadiuvare la presenza di persona con il nostro stile di vita e le immense potenzialità tecnologiche che abbiamo a disposizione.
Lacedemone:
Premesso che ignoro il mondo dei social e, quindi, ignoro anche le modalità e le dinamiche di comunicazione di, ad esempio, un gruppo facebook, ritengo che il difetto di questo forum sia la lentezza nella comunicazione...lanciare un'idea o rivolgere una domanda per poi ottenere una risposta 5/6 giorni dopo faccia perdere ogni "Pathos" alla discussione...sono stato in vari altri forum (non solo "pipari") e ho notato che vi era un gruppetto di 7/8 elementi molto attivi, il quale manteneva sempre viva e pulsante l'attività del forum, gli altri membri partecipavano di meno, pur fornendo lo stesso il loro contributo all'attività generale del forum....
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