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Topics - Cristiano
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« il: 26 Ottobre 2021, 11:58:42 »
Poco fa ho avuto la triste notizia che il nostro grande amico e socio Enzo Foresti ha raggiunto la sua amatissima Cinzia. Enzo, conosciuto anche come pipemaker, è stato una colonna di Rtp, sempre presente ad ogni iniziativa. Fiorentino verace, anche se da decenni viveva a Prato, era un uomo di straordinaria bonomia e simpatia, sempre pronto alla battuta e allo scherzo ironico e sagace che è proprio dello spirito toscano. Quante cene, quante fumate insieme a lui e a Cinzia. Era conosciuto in tutto il mondo pipario, non solo italiano, mai mancando a gare e mostre. Era anche di una grande modestia, sia personale che nella sua attività. Per me e per la mia famiglia è stato un grande amico. Caro Enzo, ti immagino ora nei cieli di nuovo con Cinzia, che ti rimbrotta mentre fumi il tuo Semois: "Lorenzo, questo tabacco sa di stallatico!!!". Il destino vi ha portato via troppo presto. A Francesco un grande abbraccio. Riposa in pace amico mio.
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« il: 12 Ottobre 2021, 17:22:02 »
Molti storici allungatori (perchè ci sono fumatori che tendono al risparmio) usano da sempre l'Amphora Regular (oh, io sono vecchio e continuo a chiamarlo così) o lo Skandinavik regular. Mi sono ritrovato una vecchia busta di Mcb Mix Scottish. storico trinciato del 1958. Probabilmente l'avevo presa nei periodi in cui fumavo il PL7 e non si trovava. La trovo adatta all'allungo di qualche toscovirginia. Da sola sa di poco o nulla. Che ne pensate voi?
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« il: 07 Aprile 2021, 10:42:43 »
Spesso si usa citare il famoso rapporto qualità/prezzo. Può essere fuorviante, perchè tale rapporto può averlo una Baldo Baldi (rip) come una Molina. Diciamo che potrebbe essere utilizzato un criterio del genere: per il prezzo che costa vale molto. Delimitiamo il campo: si parla di pipe nuove. Si escludono le marche che hanno millemila serie, come Brebbia, Savinelli e le Francesi in genere. Il giochino, perchè come tale va inteso non potendosi annettervi "dignità scientifica", potrebbe essere divertente ed anche istruttivo. Conta, credo, l'esperienza. Comincio io. Per l'entry level Santambrogio. Per le pipe di pregio direi, su tutti, Amorelli, ma anche Ceppo. Per la "novelle vague", che poi tanto nouvelle non è, Azzinnari e Tendi.
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« il: 31 Marzo 2021, 18:41:00 »
Tutti i forum, non solo noi e non solo quelli pipari, sono in crisi. I social, in particolare FB, li hanno cannibalizzati. Vuoi per la facilità d'uso, vuoi per la minore necessità di impegno. I social, tuttavia, sono connotati da volatilità e non consentono la ricchezza archivistica dei forum (e noi ne siamo un esempio). Apriamo pure il dibattito.
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« il: 11 Settembre 2020, 10:45:22 »
E' mancato, alla venerabile età di 96 anni, Enea Buzzi, patron della Brebbia. Fin troppo noto il ruolo importantissimo di Buzzi nella pipa italiana, ruolo che lo fa affiancare, mutatis mutandis, ad Achille Savinelli, con cui ebbe a collaborare, e a Carlo Scotti. Vero galantuomo era per me una leggenda. Ricordo anche la squadra della Brebbia nel lento fumo, con la grande Franca Ferretti. Molto si è discusso sulle scelte di distribuzione da lui operate, che hanno certamente penalizzato, rispetto, per esempio, a Savinelli, l'immagine delle sue pipe, pur valide. La sua produzione fu molto apprezzata da Brera, Pertini, Bearzot. Insomma, con l'antico slogan, BREBBIA E' DOLCE. E che dolce, caro Enea, le sia l'aldilà. A Luciano, che ha collaborato a questo forum, le condoglianze di Rtp.
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« il: 07 Agosto 2020, 16:15:19 »
Cari Amici, inutile nascondere che il sito langue. Dobbiamo cedere anche a noi alla new wave dei social e trasferirci su Fb o altro? Io non lo credo perchè perderemmo 16 anni di archivio. Archivio, peraltro, importante, basti pensare alla sezione Ramazzotti, a quella su Corsellini, ai contributi sulle forme capostipiti, al lavoro immenso che fece Enzo sugli "autori con la pipa in bocca". Dunque, data per salva ed immutata la piattaforma, cosa dovremmo cambiare per rendere più appetibile il forum? Escludendo il porno (vi prevengo)
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« il: 16 Giugno 2020, 13:26:00 »
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« il: 12 Dicembre 2019, 13:40:09 »
Dopo il cambio di gestione del Cantaccio abbiamo pianto miseria qui a Prato. Con sorpresa ho constatato che la Tabaccheria 2P di via Roncioni ha allestito un grande assortimento di trinciati. C'è praticamente tutto, compreso St Bruno e le repliche Mc Connell dei Dunhil. Complimenti ai gestori e in bocca al lupo.
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« il: 22 Luglio 2019, 13:44:33 »
Cara Cinzia, non è facile ricordare una donna forte come Te. Non si dovrebbe fare, ma principio dalla fine, o quasi. Una ventina di giorni fa venni a visitarti all'Ospedale di Prato, quella brutta costruzione che pare fatta con il Lego e che si riscatta solo per l'intitolazione al Nostro Patrono Santo Stefano. Ormai per Te non c'erano più speranze e Tu, malgrado che Enzo e Francesco, accanto al Tuo capezzale, cercassero di convincerTi del contrario, lo sapevi perfettamente. Eri troppo intelligente per farTi ingannare e per ingannare Te stessa. Ormai la bestiaccia maledetta aveva compiuto il suo sporco lavoro: era solo questione di tempo. Tuttavia, mi sorridesti e mi chiedesti di me, del mio infarto, di Elisa e delle "bambine" che avevi tenuto in braccio quando davvero erano tali e non due spilungone come ora. E poi volesti sapere di Daniele, di Francesco (di cosa potesse farsene di così tante pipe), del Maestro Corsellini. E rievocammo le gite in Maremma da Paolo Borzi.... Già, perchè Tu, oltre ad aver scritto, da campionessa, pagine importanti del mondo del lento fumo europeo, eri stata una colonna di Rtp. L'espressione non Ti piacerà, ma eri la SIGNORA del Toscopipa. Da sempre. Rivedo tutto. Le cene a Radda, quelle dal Ricchi in Piazza Santo Spirito, le sortite a Cagli, la cena a Parma per il compleanno di qualcuno che non sapevamo troppo bene chi fosse, fino a quella che sarebbe stata l'ultima ribotta, nel Luglio 2018 da Daniele. E Ti rivedo alternare la pipa con le sigarette che mai eri riuscita ad abbandonare. Le Tue battute, i Tuoi ricordi di una Firenze che non c'era più, le chiacchiere sui vari personaggi che popolano il piccolo universo dei fumatori di pipa. Oggi, in rete, tutti i pipa clubs Ti piangono, perchè in tutti noi avevi lasciato un segno, di simpatia, di buon umore, di eleganza. Di Rtp eri l'immagine: giocosa, spensierata, beffarda come solo noi Toscani possiamo essere, spregiosi ma fondamentalmente buoni, come ci avevano insegnato gli amici Perozzi, Melandri, Sassaroli, Necchi e Mascetti. Ho impresse in testa le ultime battute che ci scambiammo in ospedale. Volevi sapere se, dopo l'infarto, avevo smesso con la pipa. Io ti risposi che avevo molto ridotto, ma che ancora qualche fumata la facevo. Tu mi dicesti, con un sorriso che certamente Ti costava fatica: "meno male". Meno male, dico io, che la vita mi ha fatto conoscere Cinzia Cecconi, coniugata Foresti. In Paradisum deducant Te Angeli.
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« il: 05 Marzo 2019, 11:34:06 »
Cari Amici, per chi non lo sapesse il 2 Febbraio sono stato vittima di un infarto. Ora, dopo anche un'influenza sto meglio. Ho trovato un cardiologo comprensivo che mi ha concesso una carica al giorno. Sto festeggiando con London Flake Peretti in Dunhill
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« il: 04 Dicembre 2018, 13:23:16 »
Molti hanno visto sui social la nuova bufera che si è scatenata sul PCI. Non conosco bene i fatti e non mi sbilancio. La cosa è ben triste. Non so chi abbia ragione e chi torto, e non mi interessa più di tanto. Noi, per quanto agnostici del lento fumo, abbiamo sempre voluto bene al PCI e, quando ne era Presidente il compianto Carlo Lodi, abbiamo collaborato, nell'ottica di un progetto che avrebbe dovuto fare della Federazione qualcosa che usciva dallo stretto ambito delle competizioni per avvicinarsi al mondo per così dire "epicureo". Mi preme, poichè vengo tirato in ballo nel noto j'accuse della dr.ssa Orefice, precisare con gli amici alcune cose. Ebbi, non ricordo bene quando, incarico dai probiviri, tra cui Sandro Corsellini, di tentare una mediazione con Emilia, cui, è noto, mi lega antica amicizia, allo scopo di dirimere le controversie insorte tra la stessa ed il PCI. Questo feci, senza successo, con correttezza professionale e senza prendere le parti di alcuno. Debbo avvertire che qualunque ricostruzione diversa di questi fatti troverà da parte mia l'opportuna risposta nelle sedi preposte. Mi preme, ad ogni modo, esprimere la mia vicinanza, e quella, credo, di tutto Rtp, al nostro socio onorario Alessandro Corsellini.
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« il: 27 Agosto 2018, 10:02:50 »
Dunque, il raid a Barcellona si è concluso con il bicchiere più vuoto che pieno. Partiamo dal celebratissimo (mah) Gimeno, La Rambla 100. I SG... "no tiengo". Da quel che ho capito le visite italiche avevano svuotato gli scaffali. Niente St Bruno "terminado". Fortunatamente lo avevo reperito (ma solo ready rubbed) in altra tabaccheria più verso il mare, stesso lato di Gimeno sempre sulla Rambla. Sono riuscito a prendere del Dunhill Dark Flake, Capstan Giallo, Condor. Un po' meglio la tabaccheria davanti alla Cattedrale dove i SG li avevano. Presi pure i medaglioni Davidoff. Brutte nuove per gli Hoggart. Mi hanno detto che da qualche mese non vengono più importati. Unica luce i prezzi. SG a circa 9 Euro. Davidoff a circa 11.
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« il: 31 Luglio 2018, 13:25:19 »
In questi giorni di calura è refrigerante leggere Eppe che parla di pipate, con fornello ben ricolmo di buon Toscano, davanti al camino, in poltrona, con la stanza rischiarata solo dal baluginare delle fiamme. Grazie sempre a Ramon che ci propone questa lettura da "Smoking" del 1975. Se posso dire la mia, quello di Ramon è il più bel blog sulla pipa che ci sia attualmente. Documentario e dotto, senza tante saccenze. http://fumodipipa.it/pipate-autunnali/
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