Cosa state fumando?

[RHODESIAN]

Incuriosito da Nic ho acquistato una confezione di Mac Baren Cube Gold.
Devo dire che Come spesso accade Nick ha ragione, nel senso che sono sia il gold che il Silver due tabacchi di evidente qualità Superiore, nel loro genere. Per il mio gusto il gold è un discreto tabacco che può essere fumato anche da solo, senza bisogno di diluirlo con altri più neutri. In ogni caso lo trovo gradevole sia miscelato con Giallo o Rich, che hai fumato da solo. Il sentore di frutta agrumata, secondo le mie papille virgola è evidente ma non stanca. Al momento lo sto gustando in una Orlik Antique pre Cadogan era...

[enrikon]

Dark Star in Dunhill. Prime boccate molto convincenti, strano perché generalmente sono di molto stucchino con i tabacchi.

[enrikon]

Cosa distingue un grande tabacco da un buon tabacco o da uno mediocre? Il grande tabacco rimane se stesso fino all'ultima boccata, magari evolve ma non cede, non crolla, non si destruttura.

[Bartleby]

Domenica bigia qui, dopo un sabato quasi primaverile. La rendo un po' più dolce con best brown in castello army.
Con un po' d'anticipo per questo inverno ho terminato tutti i latakiati. Ora farò un lunga pausa dal "nero" e cambierò le pipe in rotazione così ne approfitto anche per pulirne qualcuna.

[NCH]

S.G. Navy in Dunhill Crosby

[NCH]

Adesso in Grenci

[NCH]

Adesso la carico con FVF
Radice

[enrikon]

Domenica fatto esperimento: la stessa Dunhill di sabato scorso ma stavolta caricata a FVF. Niente, mi piace di più, ma tanto di più, il S. G.
I virginiosi McClelland spingono troppo sul versante sapidità, con tra l'altro un retrogusto agrumato che li accomuna e li contraddistingue, una nota limonosa che rimane in bocca anche a fumata terminata e che proprio non mi piace. 

[StefanoG]

Amphora Giallo + PL7 in Brebbia

[Bartleby]

Domenica fatto esperimento: la stessa Dunhill di sabato scorso ma stavolta caricata a FVF. Niente, mi piace di più, ma tanto di più, il S. G.
I virginiosi McClelland spingono troppo sul versante sapidità, con tra l'altro un retrogusto agrumato che li accomuna e li contraddistingue, una nota limonosa che rimane in bocca anche a fumata terminata e che proprio non mi piace.

Condivido ampiamente.
In più già all'apertura delle tin il "pomodoroso" esagerato dei virginia rossi (che se è ben calibrato, invece, mi piace) me li rende ottundenti.
Non tutti per carità, ma dopo diverse tin lasciate mezze infumate, ho anche smesso di considerarli la Mecca dei virginia.
Già scrissi che, per me, è un po' la stessa differenza che passa tra bourbon (americano) e scotch (inglese, SG). Preferisco gli inglesi; meno intensi ma molto più eleganti.

[Nic Salamandra]

Qui baffo onestamente non so...Io coi Burbon sono arrivato ai Kentucky da 40 euro che è  "poco" ma forse sufficiente e capire che a certi livelli torna il "degustibus" puro....Io sono minorato da confessata ignoranza degli americani, ma forse ho inteso che i classici da Mayor imitati dai tedeschi, stanno in mezzo e qui va (specie se con Perique) la mia predilezione che interessa una fava per parametri "oggettivi"..

[enrikon]

Già scrissi che, per me, è un po' la stessa differenza che passa tra bourbon (americano) e scotch (inglese, SG). Preferisco gli inglesi; meno intensi ma molto più eleganti.

Mi tiri su di morale, avevo paura di averla sparata grossa; in effetti mi sono comunque limitato a riportare le mie impressioni personali  e quindi soggettivissime.

Adesso, sapendo che non li fumerò volentieri, sto pensando di "annacquarli al 50% con il Golden Glow. Che ne dite?

[NCH]

Già scrissi che, per me, è un po' la stessa differenza che passa tra bourbon (americano) e scotch (inglese, SG). Preferisco gli inglesi; meno intensi ma molto più eleganti.

Mi tiri su di morale, avevo paura di averla sparata grossa; in effetti mi sono comunque limitato a riportare le mie impressioni personali  e quindi soggettivissime.

Adesso, sapendo che non li fumerò volentieri, sto pensando di "annacquarli al 50% con il Glen Glow. Che ne dite?

Vedi il problema è questo, anche per le pipe, quando uno ha delle prevenzioni, giustificate o no che siano, le fumate non saranno mai buone, perché la psiche ha la sua voce.
Poi il de gustibus ha un suo perché, se pensi che dopo aver parlato male di Dunhill uno ha recentemente fatto con gioia una bella fumata di Italia in pannocchia si capisce bene quanto il de gustibus abbia la sua importanza.
Quindi per te i suddetti americani non saranno mai buoni, fai delle prove con quantitativi limitati e poi regolati secondo il tuo gusto.
Magari mischiare il bourbon con lo scozzese non è male, mai provato, a me piace il bourbon e non piace lo scotch.

[enrikon]

Vedi il problema è questo, anche per le pipe, quando uno ha delle prevenzioni, giustificate o no che siano, le fumate non saranno mai buone, perché la psiche ha la sua voce.

Io però le prevenzioni le avevo in positivo, nel senso che ne avevo letto talmente bene in lungo e largo come i migliori Virginia tout court, che ne ho fatto addirittura scorta. Non me li immaginavo così. Intendiamoci, che sia roba di qualità lo si capisce subito, questo non è in discussione, è solo che non rispecchiano i miei gusti.

[Bartleby]

Nic, ho usato l'aggettivo "eleganti" proprio per evitare qualsiasi riferimento a questioni e oggettive e qualitative. L'effimeratezza dell'aggettivo rimanda ad una valutazione di gusto palesemente personale. Io so motivarla dentro di me, e di motivi ne ho più d'uno, come gli altri avranno sicuramente i loro. D'altra parte non tutti siamo "pre-settati" per godere nello stesso modo delle stesse cose.
In questo senso mi sembra che Enrikon, leggendolo da un po' di tempo, abbia dei gusti in tema di fumo abbastanza simili ai miei e che sia un fumatore che ama i toni medi nei tabacchi (in termini sia di corpo/forza che aroma). E, se così fosse, non mi sorprende molto che trovi i virginia americani rispetto agli inglesi, come dire: troppo "carichi" (in un modo che poi non piace, perché se piacesse sarebbe tutto un'altro discorso, ovviamente).