Autore Topic: Addio Dunhill  (Letto 64306 volte)

Offline santi bailor

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #60 il: 29 Aprile 2013, 10:22:11 »
E' come dice Nic_Borps_Salamandr, è come il Sacro Graal di Indiana Jones, se la fumi lì dentro è nettare, ma appena varchi la soglia del negozio risulta qualcosa di orribile quasi una schifezza mortifera, una catastrofe!
Altro aspetto importante è che devi rimanere effettivamente senza tabacco, insomma, "scroccarla" per vera necessità, altrimenti "non funziona".
Altro requisito fondamentale, ci devono essere contemporanemente Giorgio e Massimo ed inoltre non meno di quattro avventori.
Per cui, in conclusione, devi andare lì, stare 4 o 5 ore in piacevole conversazione,  rimanere senza tabacco e quindi, al fine, chiedere, caricare, accendere, fumare.

C'è da dire che tanti anni fa (una ventina? forse meno) era molto ma molto meglio.
Indovinate perchè?
 
Comunque, mai riprodotta: allepeka c'era il Balkan e tutti i Dunhill conosciuti e sconosciuti, ed oggi non avrebbe senso.

Un consiglio spassionato a te e a tutti:
Per chi non ci fosse mai stato, ci vada; per chi c'è già stato, una o tante volte, ci vada.

konkordo :)
se te la ri-fai accasa, esce merda combustibile.
è anche la preferita, assieme ai nuovi foundation, degli  scrokkatori-di-tabakko-con-sufficienza-e-umpo'-di-noja-quasi-ti-faceßero-un-favore  {leggi mesti-agonisti-del-mesto-fumo}, i quali alle varie manifestazzioni-o-visite non conprano pipe, ma, dulcis-in-pricibio,  skrokkano solo il tabakko-a-prescindere ! 
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rais

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #61 il: 29 Aprile 2013, 19:03:30 »
Rimango basito dal fatto che se la fumi nell'harem dei Musicò è una prelibatezza e se invece te la fai a casa risulta merdaccia; qui le cose son due o il Grande Giorgio ci mette qualcosa di segreto di suo o l'harem condiziona parecchio, io sono per la seconda ma allora sto mix visto che è sempre quello perchè fa effetti diversi ?

Offline Nic Salamandra

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #62 il: 29 Aprile 2013, 20:32:52 »
Non so che dirti, kapo... "sbiancare" con ottimo BrightEM i toni periquosi KYcosi e fulllatakiosi, crea una suggestione "astratta" che fa il paio con quella concretissima di stare in quel Tempio... bho, ho molta considerazione sulla verifica di altri amici, non posso opporne una mia, come ulteriore considerazione "astratta" posso sospettare che compiperos di altrettanta levatura potrebbero forse vederla diversamente, poco o parekkio che sia :)... te tokka venì e portarne una korbellina il Trinakria ;)
siamo inthopici fino in fondo

Offline santi bailor

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #63 il: 29 Aprile 2013, 20:36:52 »
Citazione
Rimango basito dal fatto che se la fumi nell'harem dei Musicò è una prelibatezza e se invece te la fai a casa risulta merdaccia; qui le cose son due o il Grande Giorgio ci mette qualcosa di segreto di suo o l'harem condiziona parecchio, io sono per la seconda ma allora sto mix visto che è sempre quello perchè fa effetti diversi

è la seconda, precisamente!
in realtà come abbandoni via sanvensan anche la steßa musikomishung cambia in modo irreparabbile, volgendo al peßimo già in barberinën platz!
ciò è la prova empirica del fatto che il dispoçitivo pypa-tabakko  funge per treqquarti in virtù del placebo effect!

HMCIM

rais

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Re:Addio Dunhill
« Risposta #64 il: 29 Aprile 2013, 21:06:57 »
Quando dunhill lo vedo scrivere su e giù per i fora la mente si blocca su una tin color beige con la corona in alto e una scritta in centro rosso e nero My mixture 965, grassa, sporca, latakiosa quando basta fu e rimane indelebile nel tempo la VOL, prima che fosse incipriata di cavendish, che più VOL non si può; faceva il giro con le citate balkan in altro post insieme a quella "smothness" di Night Cap" che mi faceva girar la tsta per la sua balkanicità (anche se era una semplice VOL) una medium-full che non impastava la bocca e il palato e contemporaneamente levigata a tal punto da essere già ai primi puff inebriato.
Forse è il caso di dirlo siamo stati abituati male e dovendo cercare un qualcosa che possa avvicinarsi a quei sapori è veramente difficile, a volte ho cercato di accontentarmi a volte ho esplorato, ma essendo stato deluso sia da produttori che finte tin variopinte man mano ho trovato rifugio sul tabacco di casa nostra: il kentucky.
Vorrei un pò farmelo dimenticare ma con i tempi tristi che corrono, i finti dunhill e le finte balkan impresa ardua fù e iè; meglio resettare una vecchia Sasieni a caciocavallo che "sporcarla di finta VOL.  ;D

Offline Cristiano

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Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #65 il: 12 Febbraio 2014, 17:56:10 »
Forse avrete seguito la querelle sul prezzo dei trinciati Dunhill che da Gennaio vengono distribuiti non più dall'Ex Monopolio ma da Lubinsky. Su altri siti specializzati il Sig. Mario, i cui meriti non sono contestabili anche perchè è rimasto tra i pochi imprenditori del settore a credere nelle possibilità commerciali del mondo pipario, ha spiegato, con dati fiscali e quant'altro, che non è per lui possibile praticare prezzi inferiori.
Ora, una latta di Early Morning, per citare il più celebre prodotto Dunhill, costava fino al 31.12.13 (e tuttora costa per le rimanenze ex monopolio presenti nelle tabaccherie), 15 Euro. Oggi siamo a 21, con una distribuzione assai meno capillare.
Gli interrogativi sono tanti, troppi, le perplessità anche di più.
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Offline Sw4n

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #66 il: 15 Febbraio 2014, 18:50:31 »
Quello che sta succedendo non è una novità. Due o tre anni fa è accaduto lo stesso con i McConnell, passati da 12,50 a 17,5 in un baleno.
Quello che temo è, a breve, un rialzo anche dei Gawith che, in versione bulk, sono forse l'unica cosa buona e acquistabile rimasta in Italia.
« Ultima modifica: 17 Febbraio 2014, 13:15:29 da Sw4n »
Ma perchè non vai dal medico?! E che ci vado a fare... Non voglio mica smettere di bere o di fumare...

rais

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #67 il: 16 Febbraio 2014, 17:04:57 »
Quello che sta succedendo non è una novità. Due o tre anni fa è accaduto lo stesso con i McConnell, passati da 12,50 a 17,5 in un baleno.
Quello che temo è, a breve, un rialzo anche dei Gawith che, in versione bulk, erano forse l'unica cosa buona e acquistabile rimasta in Italia.

a mari semu !!

Offline santi bailor

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #68 il: 16 Febbraio 2014, 20:39:20 »
questo gennaio, in inghilterra, ho pagato 12.50 pounds una lattina di early morning, sappiamo che i prezzi in europa, per i dunhill sui generis, sono compresi fra 12 e 15 euro.
sorvoliamo sugli usa, per evitare di ricorrere al maalox.
il problema è come al solito tutto italiano, legato alle obsolescenze metodologiche, cecità programmatica e ai fattori antanici che stanno affossando l'intera nazione, ergo, senza andare oltre nell'inutile analisi dei peristaltici perchè, non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.
s'egli ebbe torto o ragione, al momento non ci è dato saper, ai posters l'ardua sentenza.


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Onofrio del Grillo

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #69 il: 16 Febbraio 2014, 20:41:14 »
questo gennaio, in inghilterra, ho pagato 12.50 pounds una lattina di early morning, sappiamo che i prezzi in europa, per i dunhill sui generis, sono compresi fra 12 e 15 euro.
sorvoliamo sugli usa, per evitare di ricorrere al maalox.
il problema è come al solito tutto italiano, legato alle obsolescenze metodologiche, cecità programmatica e ai fattori antanici che stanno affossando l'intera nazione, ergo, senza andare oltre nell'inutile analisi dei peristaltici perchè, non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.
s'egli ebbe torto o ragione, al momento non ci è dato saper, ai posters l'ardua sentenza.

...e che ci serva da monitor!

rais

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #70 il: 16 Febbraio 2014, 20:53:57 »
col posters o col monitor, ma sempri a mari semu.

rais

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #71 il: 16 Febbraio 2014, 21:00:22 »
non mi sento di criticare lubinski per le scelte intraprese, egli è un grande professionista e sicuramente avrà fatto i suoi calcoli, cercando, nell'offerta, di bilanciare vantaggi e svantaggi.

Indubbiamente un grande professionista, oltre alla scelta dei tabacchi che solo lui può dare ai fumatori di pipa italiani, non dimentichiamo i costruttori di pipa che tiene nella sua distribuzione.

Offline Cristiano

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Re:Mario Lubinsky e i prezzi dei tabacchi
« Risposta #72 il: 18 Febbraio 2014, 14:02:43 »
Vedete secondo me c'è una grossa differenza coi Mc Connell e altri. Questi, infatti, hanno sempre goduto di una distribuzione quanto meno parcellizzata e relegata alle poche tabaccherie specializzate. Early e 965 invece si trovavano, essendo in gestione ex Monopolio, un po' ovunque e certamente avevano dati di vendita di rilievo maggiore.
Con il passaggio a Lubinsky avremo
a) minore reperibilità
b) costo superiore

Tanto valeva farli sparire e amen
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Offline StefanoG

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Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
« Risposta #73 il: 14 Marzo 2014, 09:54:02 »
Ciao ragazzi ahooo che, c'è mettemo a parlar un po de tabacco o none ??

eehh iihhh aaahh  ;D

Ragazzi, qui in territorio del nostro Ducato Sforza, nonostante a dì, 1530 la dominazione dell' Asbugo Carlo V abbia messo il morso alla precarie finanze, il nostro illustrissimo Signor. Francesco II Sforza incontrandosi con i principati stranieri è riuscito a introdurre nel Ducato le famose miscele di sua maestà d' Inghilterra le....Dunhill...aaammazzaaohhh avemo fatto erbottooo  !

Ciao ragazzi, qui a Milano e provincia sono arrivate le miscele Dunhill, ci sono sempre state le miscele 965 ed early morning, quest' ultima da me sempre apprezzata, di questa mi piace la percentuale non eccessiva di latakia e trovo discreti gli orientali e, soprattutto, a me piace il virginia orange con le proprie note agrumate, tipiche. Detto ciò a premessa, a Vostro avviso ed opinione, sapendo essere Voi illustri e capaci conoscitori di eccelsi tabacchi, come considerate oggi le altre miscele dunhill ? ci sarebbe qualcosa che merita di essere ancora fumato tra le miscele dunhill o , no ? e se non ci fosse nulla, almeno qualcosa di discreto o, anche solo più che decente c'è ?



« Ultima modifica: 14 Marzo 2014, 09:55:43 da StefanoG »

Offline santi bailor

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Re:Ritorno inItalia delle miscele DUNHILL
« Risposta #74 il: 14 Marzo 2014, 10:15:31 »
Ciao ragazzi ahooo che, c'è mettemo a parlar un po de tabacco o none ??

eehh iihhh aaahh  ;D

Ragazzi, qui in territorio del nostro Ducato Sforza, nonostante a dì, 1530 la dominazione dell' Asbugo Carlo V abbia messo il morso alla precarie finanze, il nostro illustrissimo Signor. Francesco II Sforza incontrandosi con i principati stranieri è riuscito a introdurre nel Ducato le famose miscele di sua maestà d' Inghilterra le....Dunhill...aaammazzaaohhh avemo fatto erbottooo  !

Ciao ragazzi, qui a Milano e provincia sono arrivate le miscele Dunhill, ci sono sempre state le miscele 965 ed early morning, quest' ultima da me sempre apprezzata, di questa mi piace la percentuale non eccessiva di latakia e trovo discreti gli orientali e, soprattutto, a me piace il virginia orange con le proprie note agrumate, tipiche. Detto ciò a premessa, a Vostro avviso ed opinione, sapendo essere Voi illustri e capaci conoscitori di eccelsi tabacchi, come considerate oggi le altre miscele dunhill ? ci sarebbe qualcosa che merita di essere ancora fumato tra le miscele dunhill o , no ? e se non ci fosse nulla, almeno qualcosa di discreto o, anche solo più che decente c'è ?

Sur forumme dovemo da scrive che i dunirl fanno schifo, che nun vargheno gnente e che so boni solo i gavittess, i meccellarnd, i piss, i corgnel & drill e tutto quer che nun c'è in itaglia.
Fori dar forumme potemo fumacce quer che ce pare, ma qui nun potemo sgarà!

HMCIM