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Topics - BURLAMACCO70

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I Tabaccai / Tabaccai vicini e lontani
« il: 06 Marzo 2011, 11:44:01 »
Buongiorno a tutti,
ieri 5/3/11 con un mio amico abbiamo fatto una missione tabagifera in quel di Firenze.
Visita obbligata alla tabaccheria di fronte alla stazione S.M. Novella , da Castellana.
Poi ci siamo fatti  P.zza Della Repubblica I portici , e in internet a rivendita pipe a Firenze era segnalata tabaccheria in via Cento Stelle 56, mi pare si chiami Norcini .
Da Giovanni Castellana grandi pipe Castello e non solo, buona fornitura di tabacchi e competenza di Giovanni , anche Sotto i Portici grande varietà di marche di pipe , selezione di tabacchi normale diciamo quelli più usuali , ma in Via Cento Stelle n. 56, poche pipe in mostra , forse ha una saletta a parte , ma ho trovato la piu’ bella selezione di tabacchi che abbia mai visto tutte ordinati dentro una grande vetrina per marca facile da visionare proprio perché ben ordinata e un arredamento veramente raffinato , netta divsione tra area tabacchi e area ricevitoria se qualcuno volesse visitarla e darmi un suo parere ne sarei ben felice .
Buone fumate a tutti  .

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Le pipe Italiane / I PERCHE' DEL FUMARE LA PIPA
« il: 12 Novembre 2010, 00:23:19 »
SALVE A TUTTI RAGAZZI ,
IL PRESIDENTE DEL SALMASO PIPA CLUB DI VIAREGGIO MI HA INCARICATO DI PROPORRE QUESTA IDEA, TRA I SIGNORI PIPATORI DI QUESTO FORUM.
L'IDEA E' QUESTA:  STIAMO CERCANDO DI RACCOGLIERE IMPRESSIONI CIRCA LE MOTIVAZIONI , LE SENSAZIONI  DEL PERCHE' FUMARE LA PIPA, I PENSIERI CHE NASCONO FUMANDO CON LA CALMA CHE RICHIEDE,  I TABACCHI FUMATI , CHE TIPO DI PIPE PREFERITE , ALLEGANDO LA FOTO CON LA PIPA , PUBBLICANDOLE IN UN  LIBRO , SENZA PRETESE DI DARE LEZIONI A NESSUNO , SE VORRETE PARTECIPARE CI FAREBBE MOLTO PIACERE.

VI ALLEGO LA MIA AFFINCHE' CAPIATE IL SENSO DI QUESTO INTENTO , E GRAZIE A TUTTI COMUNQUE.

Fumare la pipa , perché, motivi , sensazioni.

Tutto è cominciato un  giorno , il  31 marzo 2009, per caso a Firenze , durante un convegno. Uno dei relatori durante le pause degli interventi , usciva nel giardino del Palazzo dei Congressi. Durante una di queste pause  io mi trovavo fuori  attaccato alla mia “croce”, il cellulare, e scoprii che si accendeva la pipa , una curva grande, e passeggiava. Io che ero li fuori mi sono trovato a seguire questa scia di “profumo “ come “Poldo” di “Braccio di Ferro” seguiva la scia di profumo degli “hamburger”.
La sera stessa uscito dal convegno, sulla strada del ritorno alla stazione , trovo un tabacchino che vendeva pipe, in un cesto vidi delle pipe di mais a 13,00 euro, scattò la molla, entrai e la comprai, con una busta di Amphora rosso, l’unico tipo di tabacco che aveva.
E così Io che non ho mai fumato prima ne sigarette e tanto meno altri troiai, mi ritrovo a quasi 40 anni con una pipa in bocca. Mi faccio la prima carica da solo, senza sapere da dove cominciare, accendo … e via , come se l’avessi sempre fumata, ma la cosa “tragica” fu che mi piacque, tanto che è diventata una compagna ( no meglio un’ amica) fidata, affidabile, discreta,silenziosa, consolatrice e seducente.
Poi  dopo qualche tempo mi ricordai, che a Viareggio c’era una tabaccheria famosa di cui mi parlava uno zio di mia madre e anche mio padre alcune volte l’ha frequentata, Salmaso.
Un sabato mattina parto deciso vado da Salmaso. Entro e mi trovo davanti questo ragazzone, spiego la mia novizia esperienza e Lui inizia a farmi una lezione sulla differenza delle forme di pipa delle radiche dei tabacchi e sui metodi di caricamento.
Non potevo trovare di meglio pensai, tanto che mi comprai subito un’altra pipa dal cesto delle economiche, per continuare la mia esperienza positiva e mi consigliò uno Skandinavik Vanilla , che tutto oggi uso, alternandolo con tabacchi superiori.
Insomma con il suo modo appassionato e competente nel descrivere la pipa e i tabacchi, Giovanni,  mi fa scoprire un mondo parallelo fatto di piccoli gesti, lenti, ritmati e ripetuti; un “rituale”. Cosa che io, seppur nella mia “breve” vita vissuta dando solo importanza al lavoro ai suoi tempi, molte volte asfissianti, da far incastrare con la famiglia, mi trovo a praticare questo rituale fatto di calma, rilassamento, isolamento, che ti permette di pensare, concentrarti, riflettere, ricordare, momenti e situazioni, tristi o felici, rivivere flashback di momenti vissuti con persone che non ci sono più, ma anche momenti trascorsi con la famiglia, ritagli di tempo con i figli; ricordi di quando eri bambino, scavezza collo, fidanzato, militare, insomma l’anello di congiunzione tra passato e presente e perché no futuro, se Dio vorrà concedercelo.
Nei momenti in cui mi dedico alla pipa cerco di isolarmi  se non fisicamente cerco di farlo mentalmente in modo da riuscire durante la fumata a carpire tutte quelle sensazioni che ti ho descritto prima. Io fumo anche in auto tra un’ appuntamento e l’altro, spostandomi, però mi sono accorto che quando ho la pipa in bocca i miei tempi frenetici rallentano.
Inoltre la pipa è un’ ottimo strumento conviviale . Infatti frequentando la tabaccheria Salmaso, ho conosciuto molte altre persone di diversa età, di vari starti sociali, mestieri e professioni, con i quali nelle poche  serate scambiamo pensieri, barzellette, ricordi,consigli su tabacchi, dove seppure ci sono queste differenze che in altri contesti verrebbero comunque a galla, nelle serate non esistono, non esiste il Lei, ma è nata un’amicizia  che porta a cercarci come se fossimo una famiglia.
Infine ci sei tu Giulio, una persona con la quale mi sono trovato in sintonia immediatamente (sarà per la comune fede politica e calcistica); indipendentemente dal mondo della pipa avrei voluto conoscerti prima, ti ammiro per la tua schiettezza e fermezza, ed è per questo che stamani ho preso carta e penna e all’INPS di Carrara, durante le note attese presso gli Istituti pubblici, ho iniziato a tirare giù queste righe ( ribattuta al computer vista la mia calligrafia gallinacea).
L’idea del libro che hai in mente mi piace e vorrei che tu riuscissi a compiere questa missione . Spero di essere uno dei primi che ti confessa il suo rapporto, seppur iniziato da solo un anno e mezzo, con questa “signora sincera e  discreta” .
Se mi autorizzi potrei aiutarti proponendo questa tua idea su un forum  di un sito internet, “toscopipa”  al quale sono iscritto, aiutandoti cosi ad arrivare ai famosi 100 commenti.
Ultimo pensiero, mentre mi sto fumando in  una “Mastro de Paja” un “High Society” , mi spiace aver iniziato tardi e non ho potuto conoscere Giancarlo, perche vista la passione e competenza di Giovanni , Lui doveva essere un “mostro”.

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