Balkan Flake - Samuel Gawith

[thor]

Ma qualcosa bisognerà pure che la si faccia per porre fine a tutte ciò!!! :x  Anche perché incomincio a pensare che questa "caccia alle streghe" contro i fumatori sia stata orchestrata ad arte per poter alzare i prezzi a piacimento e rastrellare soldi senza ricadute importanti sull'opinione pubblica (o almeno limitando i danni)...speriamo che il trend cambi e, nell'attesa, approfitterò del mese che dovrò trascorrere in Germania (luglio) per sperimentare e fare scorte!! :wink:

[thor]

E' divino. Il Full Virginia è qualcosa che avvicina al trascendente.

Ben lo sa SamAel Gawith.  :lol:

Addirittura meglio del Cellini? 8O  :lol: Scherzo, sono sicuro che è ottimo (anche se non mi sono mai innamorato di mixtures che non avessero almeno un po' di latakia) e lo proverò...qualcuno ha già provato il Perfection? Il tabaccaio me ne ha regalato una bustina di prova e, pur non potendo esprimere un giudizio definitivo, l'impressione è stata di una mixture propositiva, dinamica, in evoluzione "per terzi" (come un sigaro!) dalle tonalità appena dolci dell'inizio di fumata a una lenta ma inesorabile progressione di aromi e forza. Un tabacco complesso, che mi ha intrigato e di cui comprerò una latta in questi giorni. La S&G ancora una volta non mi ha deluso.

[mificrozet]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ?

 8O  8O  8O    

Una differenza di appena 220 euro con i quali ho finanziato l'intero viaggio e qualche mangiata di paella locale, ovviamente adesso sto a posto per sei mesi ...

         

[ismaele]

dicci che cosa ha acquistato, così ci lecchiamo i baffi... almeno :cry:

[mificrozet]

Ho fatto una scorta di Dunhill (965 - Early - Standard) e St. Bruno, inoltre ho incrociato alcune vecchie scatole Dunhill rettangolari di un certo Mild Blend che mi sembra portino ancora lo stemma reale, oltre ad alcune scatole sempre Dunhill che mi hanno molto incuriosito perché oltre ad avere anche queste lo stemma reale sono etichettate come Aromatic e Black Aromatic ... non sono un talebano assoluto e la curioità di provare un aromatico Dunhill mi ha preso ...

[thor]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ?

 8O  8O  8O    

Una curiosità: ma non ti hanno fatto storie al controllo bagagli (immagino tu abbia viaggiato in aereo)? C'è una quantità massima consentita di tabacco importabile ad uso personale?

[mificrozet]

Per chi viaggia all'interno della comunità europea la quantità di tabacco che si può importare in franchigia è di 1kg a testa (eravamo in due) quindi tutto in regola, in ogni caso io non ho mai subito alcun controllo, per il trattato di Schengen i cittadini comunitari attraversano le frontiere liberamente, è vero che controlli possono essere fatti a campione, ma in realtà non controllano nessuno ... l'unico controllo, peraltro dei soli documenti che subisci SEMPRE è quando vai in Inghilterra, io ogni volta che ci sono andato con l'Eurotunnel da Parigi alla stazione ho dovuto presentare un documento e dal momento che le guardie inglesi non amano la carta d'identità hanno preteso che esibissi il codice fiscale, controllo dei bagagli però niente, ci sono metal detector standard.

[thor]

Sehr gut!!! Tornerò da Monaco con due miei amici (non fumatori), il che si traduce potenzialmente in una quantità variabile da 1 a 3 kg solo per me... :lol:  :wink: Sto già compilando la lista!

[ismaele]

Ho fatto una scorta di Dunhill (965 - Early - Standard) e St. Bruno, inoltre ho incrociato alcune vecchie scatole Dunhill rettangolari di un certo Mild Blend che mi sembra portino ancora lo stemma reale, oltre ad alcune scatole sempre Dunhill che mi hanno molto incuriosito perché oltre ad avere anche queste lo stemma reale sono etichettate come Aromatic e Black Aromatic ... non sono un talebano assoluto e la curioità di provare un aromatico Dunhill mi ha preso ...

 
Sì, quegli aromatici Dunhill li vendevano un tempo anche qui, non hanno avuto fortuna oppure non sono piaciuti o magari erano solo più cari dei danesi o degli olandesi: a me non piacquero, ma io non sono mai riuscito a fumare aromatici, di qualsiasi genere.
Quanto al St Bruno, càspita, eccellente, non credevo esistesse ancora! Sicuro che non sia un fossile?
Ocio, perché è tosto! :wink: Un vero trinciato albionico d'altri tempi, che ricordi :roll:

[PaperoFumoso]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ? Una differenza di appena 220 euro con i quali ho finanziato l'intero viaggio

BASISCO.  8O

E taccio.

[TheGatesOfFate]

Che dà fastidio se vi dico che sono appena tornato da Valencia con 2 chili di tabacco al prezzo di 198 euro contro i 416 del prezzo italiano ?

 8O  8O  8O    

Una differenza di appena 220 euro con i quali ho finanziato l'intero viaggio e qualche mangiata di paella locale, ovviamente adesso sto a posto per sei mesi ...

         

Complimenti per il viaggio. Mi incuriosisce particolarmente l'accenno all'artigiano pipemaker.  A quando i dettagli?  :wink:

Per il resto il discorso è complesso, e meriterebbe un approfondimento.
Purtroppo ogni volta che ho tentato di inquadrare il problema, scrivendone in giro per i forum, fatalmente mi sono reso conto che per essere esaustivo mancavano molti dettagli. Proverò a stilare un articolo il più completo possibile e vi farò sapere quando l'avrò finito(se mai lo finirò).
L'aspetto prezzi è chiaro: Abbiamo accise troppo elevate, che aumetano vistosamente se il prodotto deriva da certi paesi. Peterson e S.Gawith raggiungono cifre astronomiche, e non certo per colpa dell'importatore(Lubinski) che per altri prodotti infatti, può fare un prezzo di 5-6Euro in meno(v. Rattray's, Asthon, McConnell & C.)

L'aspetto più complesso riguarda invece le diversità dei tabacchi. P.es. I dunhill "spagnoli" sono molto diversi da quelli "italici" ed anche dagli svizzeri, tedeschi ecc.
Questo è dovuto alla diversa provenienza di produzione, ma anche alle differenze degli additivi che variano da paese a paese.
Se si vuole del tabacco in generale è giusto fare quel tipo di risparmio e finanziarsi il viaggio coi fatidici 220Euro salvati.
Diverso è il discorso se uno è abituato(o magari innamorato) di un particolare prodotto, ad es. il 965 italico, che non sarà affatto uguale al relativo ispanico. Perciò se si vuole il 965 com'è in Italia, si devono ributtare in gioco i 220euro e comprarlo in Italy. Con questo non voglio dire che il prodotto distribuito in Italia è migliore, ma solo che è diverso.
Per non parlare dei dunhill distribuiti in U.S. che sono completamente diversi in tutto...

Infine ci si rende conto che i dunhill non sono "dunhill". in germania dicono: Stanwell/Dunhill 965...è fatto in Danimarca. Quello "italiano" pure, ma con differenze sugli additivi. Ironia della sorte quello "ispanico" è fatto in Germania e quello svizzero...non lo so!
Quello Usa è fatto in Canada, e magari quello "monterubbianese"(della tabaccheria del mio paese, Monterubbiano per intenderci) è fatto a S.Marino(vista la vicinanza...)
Battute a parte, va scelto se fumare no-compromise(fregandosene del prezzo e comprando quel che piace, anche fosse il dunhill della Lituania, anche avesse accise di 29euro a scatola e fosse prodotto a Taiwan) o no.
In questa ottica l'unica soluzione per fumare dunhill autentico è prenderlo al negozio dunhill di Londra. Quelli si che sono tabacchi dunhill, prodotti in U.K.
La qualità è superba, alcune miscele rasentano la perfezione, la fumata ideale(v. My own mixture n°73) ma il prezzo è stellare.
Si diceva che possono essere acquistati solo al negozio di Londra, ma l'amico Angelo(colui che usa lo pseudonimo "il gabbiere" sul nascente sito dell'edonismo, per intenderci) se li fa spedire tranquillamente a casa, sfatando la leggenda metropolitana per cui dunhill non spedisce.
Potete così averli comodamente a casa, come fa lui.

Vantaggi: Alcune Miscele rasentano la perfezione assoluta

Svantaggi: Questo scherzetto vi costerà sui 20euro a scatola.

[PaperoFumoso]

Se si vuole del tabacco in generale è giusto fare quel tipo di risparmio e finanziarsi il viaggio coi fatidici 220Euro salvati.
Diverso è il discorso se uno è abituato(o magari innamorato) di un particolare prodotto, ad es. il 965 italico, che non sarà affatto uguale al relativo ispanico. Perciò se si vuole il 965 com'è in Italia, si devono ributtare in gioco i 220euro e comprarlo in Italy. Con questo non voglio dire che il prodotto distribuito in Italia è migliore, ma solo che è diverso.

A mio modesto giudizio, fosse anche oro zecchino, non è accettabile che la differenza di prezzo sia così pesantemente marcata. Se una latta di SG Full Virginia in Italia costa 15 € e in Svizzera 5€, le strade, a mio parere sono due, stante la diversità fra i tabacchi: o uno si fa piacere il prodotto (ad esempio) svizzero, o si cercano altri tabacchi.

Quanto sopra da un punto di vista meramente personale. Non amo essere rapinato e, prima di farmi rapinare, metto una bella lapide sulla miscela preferita e mi rivolgo ad altro. Non posso pagare il tabacco 2 volte il prezzo dell'argento: non è l'elisir di lunga vita

[mificrozet]

Mi incuriosisce particolarmente l'accenno all'artigiano pipemaker.  A quando i dettagli?  :wink:

Domani pomeriggio dovrei ritirare le foto quindi spero di riuscire a postare tutto per Domenica.

 

[mificrozet]

Sì, quegli aromatici Dunhill li vendevano un tempo anche qui, non hanno avuto fortuna oppure non sono piaciuti o magari erano solo più cari dei danesi o degli olandesi: a me non piacquero, ma io non sono mai riuscito a fumare aromatici, di qualsiasi genere.
Quanto al St Bruno, càspita, eccellente, non credevo esistesse ancora! Sicuro che non sia un fossile?
Ocio, perché è tosto! :wink: Un vero trinciato albionico d'altri tempi, che ricordi :roll:

Il St. Bruno dovrebbe essere "fresco", a quanto pare la vendita in Spagna è regolare, il tabaccaio ne aveva solamente 4 buste ma mi ha detto che se fossi passato la mattina seguente avrei trovato la nuova fornitura, purtroppo l'aereo partiva troppo presto ...

 

[thor]

Il St. Bruno dovrebbe essere "fresco", a quanto pare la vendita in Spagna è regolare, il tabaccaio ne aveva solamente 4 buste ma mi ha detto che se fossi passato la mattina seguente avrei trovato la nuova fornitura, purtroppo l'aereo partiva troppo presto ...

 

Bel colpo!!! Non ho mai assaggiato il St. Bruno, ma so che molti vecchi ed esperti fumatori ne conservano un ottimo ricordo. Non resta che metterti "al lavoro" e farci sapere al più presto le tue impressioni! Sono quasi più curioso che invidioso... :wink: