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Topics - Freddy

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Naturali & Altre Tipologie / Amphora Original
« il: 29 Maggio 2007, 22:24:55 »
Ho comprato, dopo alcuni anni, una busta di Amphora "marrone". Mi piace valutare, a distanza di tempo, sia le mie evoluzioni nel percepire i "gusti", sia come vengono modificate le miscele.
E' cambiato, è inequivocabilmente cambiato.
Intanto il taglio è molto piu' sottile, quasi da sigaretta, e poi sono state smussate le note acidule che un tempo percepivo (o il mio palato è cosi' incallito da non percepirle piu'?).
A mio avviso è molto piu' "naturale" di un tempo... Personalmente, anni fa, lo miscelavo al 50% con Park Lane n°7, adesso mi piace anche da solo.
Certo, con quel taglio va fumato con molta flemma, ma non mi dispiace.

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Aromatici / Skandinavik Exotic
« il: 23 Maggio 2007, 18:49:04 »
Un abbraccio a tutti dal vostro toscano in esilio. Ogni tanto torno a farvi visita e vedo con piacere che le attività piparie continuano con folto seguito.
Volevo dirvi di questo nuovo arrivo in casa Orlik.
Dolce ma non troppo, ottima fumabilità, una miscela originale di Virginia e Burley... con un tocco di aroma di arancio, vaniglia (veramente poca...) e whisky. Un gusto leggero e assai piacevole, nè invadente nè stancante.
Pensate che dopo anni di legame quasi monogamico con lo Skandinavik Regular... sto cambiando bandiera e mi sto convertendo a questa variante... exotica.
Me lo fumo nel mio nuovo acquisto... una Danske Club (variante di casa Stanwell) curva sabbiata... Alla fine mi daranno il passaporto danese!!!

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Off topic / Ogni tanto ritornano...
« il: 26 Giugno 2006, 23:10:28 »
Cari amici,

torno a farvi visita dopo tanto tempo... le vicende della vita si susseguono e sballottano me e la mia famiglia come palle da biliardo!
Il lavoro mi ha portato via dalla Toscana.
Adesso viviamo in Emilia, a Modena... e, come profetizzava Cacciaguida (ricordo bene?) a Dante... "sentirai com' è salato il pane altrui"! E qui non solo è salato, ma anche intriso di "strutto"...

Il lavoro è durissimo, il clima infame (bella la mia Livorno!)..., ma la pipa regge e consola i miei giorni...

Qui a Modena ci sono molti piu' fumatori di pipa che dalle ns parti, e ci sono anche tre negozi fornitissimi di pipe e di tabacchi..., anche se il mio Skandinavik Regular... rimane il preferito di un rapporto quasi monogamo...

L' altro giorno, quasi per gioco... ho comprato una busta di Clan Aromatic..., ma è cambiato rispetto a 20 anni fa.... ormai è ben poco aromatic e molto regular... I signori della Niemeyer hanno pesantemente rivisto la miscela allineandosi ad un gusto "moderato", che ha fortemente rivisto quel carattere di... melassa... che addolciva molte mie serate universitarie....

Ho comprato una nuova pipa, una stanwell cortissima, dritta, sabbiata, con un fornello generoso, come il carattere della gente emiliana.

A presto amici

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Off topic / Esisto ancora
« il: 30 Gennaio 2005, 18:14:16 »
Un salutone a tutti amici miei, torno a postare dopo alcuni mesi abbastanza convulsi.
La fase finale della gravidanza di mia moglie mi ha tenuto (assieme al lavoro...) abbastanza lontano da varie cose.
Fatto sta che, all' alba del 30 dicembre, uno splendido pupetto di oltre 4 chili ha visto la luce, riempiendo di gioia la nostra vita  :D .
La mamma non è uscita molto bene dal parto, per cui ancora vari problemi e pensieri...
Adesso le cose si stanno regolarizzando, per fortuna... ed eccomi qua.

E la pipa?

Fra Sirchia e la nuova presenza in casa... è diventata un' avventura farsi una tranquilla fumata. Va beh... ci si adatta, il terrazzo di casa è diventata l' alcova per le mie gioie piparie e poi l' aria aperta... Devo dire che, a forza di sfumachiare fuori, sto diventando un inconsapevole promoter dei piaceri pipari, avendo visto, dalle mie parti, sempre piu' gente con la pipa in mano ed, in alcune tabacherie, ricomparire qualche trinciato...
Vuoi vedere che Sirchia, costringendoci a fumare all' aperto, accanto al giustissimo effetto di tutelare i non fumatori, ci ha trasformato in testimonial per sigarettai in odore di conversione???

I casi della storia...

Non mi pronuncio sulla campagna di proibizionismo, chi non vuol fumare è giusto che stia lontano dal mio fumo (un lucchese potrebbe anche dire... l' ho pagato io il Tabacco, perchè lo devono fumare anche gli altri?). Dico solo che la storia insegna come i divieti abbiano sempre portato poco lontano, meglio una seria consapevolezza di cio' che fa male ed a chi fa male... (pensate ad un ristorante che si proponga solo... "per fumatori"... adesso farebbe affari d'oro!!!!).

Ciao a tutti

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I ritrovi / Sassetta
« il: 18 Ottobre 2004, 19:40:43 »
Grazie della sollecitazione caro Kary..., che mi hai fatto nel post "Massa Marittima".
Allora, con tutto il rispetto per la Ditta Bartoli di Massa Marittima, condotta, tra l' altro, leggo, da una giovane imprenditrice, preferirei orientarmi, come primo ritrovo maremmano, su Sassetta (LI).
Le colline fra Sassetta e la costa sono luogo elettivo di raccolta dell' Erica Arborea, che ben attecchisce in quella splendida macchia mediterranea.
La cosa favori la nascita, ormai molto tempo addietro, delle Segherie Maremmane (famiglia Bresci), specializzate nella manifattura di abbozzi per pipe.
Sassetta è un piccolo comune della provincia di Livorno, incastonato fra le province di Pisa e Grosseto. E' circondato da splendidi castagneti... tra l' altro proprio adesso è la stagione della raccolta.

Potremmo trovarci sulla costa, es. Donoratico, verso le 9.30 di mattina. In circa 30 min. si arriva in Loc. Le Fornaci, sede delle Segherie, visitare la "factory" e poi proseguire per il ristorante "Il Castagno", specializzato in piatti a base di cinghiale e cacciagione.

La prima data utile potrebbe essere il 14 novembre, devo prima, però verificare la disponibilità del Sig. Bresci ad aprirci il laboratorio di domenica, domani faccio la telefonata e poi vi aggiorno...

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Generale / Riviste
« il: 14 Ottobre 2004, 19:06:21 »
Forse qualcuno di voi ricorderà una prestigiosa rivista del mondo pipario: Smoking.
Edita dal romano Fincato (negozio in piazza della Colonna Antonina), offriva interessanti articoli di costume "pipario", aggiornati dati di vendita dei trinciati, servizi "speciali" su singoli fabbricanti, recensioni di tabacchi (importati e non), resoconti di gare di lento fumo.
Tutto questo negli anni '80, rimasi abbonato per vari anni, poi, preso da altre mille cose, non rinnovai più la cosa.
Un anno fa circa, in una tabaccheria, trovo una rivista chiamata Smoking. Preso dall' entusiasmo ripeto l' abbonamento. Il resoconto di quest' anno di lettura è stato sconfortante. La rivista adesso è edita dalla FIT (Federazione Italiana Tabaccai), dichiara di essere ancora dedicata alla pipa ed al sigaro ma, di fatto, al 95% parla di sigari e di costume "sigaraio", finendo poi per pubblicizzare ad ogni occasione, il prodotto di punta dell' ETI (il Toscano). In un anno solo un paio di articoli dedicati a fumatori di pipa, per parlare di persone celebri che fumano la pipa...

Non ho rinnovato l' abbonamento.

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Generale / Preoccupato...
« il: 14 Ottobre 2004, 18:48:02 »
Girellando per le tabaccherie delle due province che... forzatamente frequento (Livorno e Grossero) sto notando (da qualche mese a questa parte) una drastica riduzione dell' assortimento di pipe... anche nei negozi tradizionalmente più forniti.
La mia chiara e netta sensazione è che i tabaccai stiano smaltendo le "giacenze" e non procedano ad un riassortimento.
Sicuramente influisce l' e-commerce e il fatto che tutti noi privilegiamo negozi molto specializzati (tipo Castellana o Ricchi)... però volevo sapere se anche voi avete questa sensazione... per le zone di vostra abituale frequentazione.

Freddy

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Le pipe Italiane / Ilio Barontini
« il: 11 Ottobre 2004, 19:04:18 »
Oggi ho conosciuto, anche se solo telefonicamente, Ilio Barontini, maestro "pipaio" in Livorno, terza generazione della manifattura, operante nella città labronica dal 1924.

Lo vedrò uno dei prossimi giorni, per il discorso della sostituzione dei bocchini.

Nel nostro scambio di "battute"... in livornese vernacolare, mi ha ribadito il pessimo momento delle vendite delle pipe in Italia, a fronte invece di un mercato europeo (tedesco in particolare) e nordamericano che offre interessanti opportunità per la produzione nostrana.

Se siete d' accordo potrei organizzare in seguito un incontro ufficiale con i vertici di RTP, per creare un sodalizio analogo a quello messo in piedi con Corsellini... magari una seconda pipa RTP... made in Barontini.

Aspetto il vostro benestare... per quanto sopra.

Freddy

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I Tabaccai / Tabaccheria di Poggio a Caiano...
« il: 08 Ottobre 2004, 21:09:51 »
Volevo postare un intervento alla recensione di Cris per la tabaccheria in oggetto, ma vedo che la funzione è inibita per cui lo scrivo qui...

Volevo solo aggiungere che secondo me Clan e Anphora non sono tabacchi da demonizzare (anche se magari noi abbiamo altri gusti)...
Premesso che l' Amphora marrone rimane un signor tabacco, non dimentichiamoci che sono miscele che hanno avvicinato e convertito alla pipa intere generazioni di fumatori... Se non avessi avuto un amico di mio babbo che fumava Clan... non credo che avrei mai cominciato... Lo ho fumato, vent' anni fa... e non me ne pento... è stata una fase, ma sono ancora qua.
E poi... grande dilemma... meglio un fumatore di pipa con Clan... o un fumatore di Marlboro?

Io credo che il mondo della pipa sia bello proprio perchè vario e libero, dove ognuno può interpretare a modo proprio... quest' arte.

Ciao Ciao

Freddy

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Le nostre Pipe / Bocchini
« il: 05 Ottobre 2004, 20:38:57 »
.... ovviamente quelli della pipa  :D

Conoscete qualcuno che, artigianalmente, è in grado di sostituire vecchi bocchini ingialliti in ebanite con appendici in metacrilato... magari con alloggiamento per filtri da 9 mm ?

Ho alcune "vecchie" splendide pipe che vorrei ringiovanire...

Gracias

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Naturali & Altre Tipologie / Treasure ok Ireland Limerik
« il: 05 Ottobre 2004, 20:25:02 »
Prodotto, come gli altri della serie, dalla teutonica Dan Tobacco, è un flake assai piacevole. Composto di Virginia e Perique della Lousiana, è leggero, ma con sapore ricco. E' al limite tra naturale e aromatico (non aromatizzato), vista la presenza (discreta a dire il vero) del tabacco condimento statunitense.

Una notazione musicale... Limerik è la piccola città industriale irlandese, che ha dato i natali ai Cranberries...

Freddy

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Le miscele personali / Ricordi...
« il: 02 Ottobre 2004, 19:34:27 »
Questa sezione del forum langue... segno evidente che tra di noi i miscelatori "fai da te" non sono così abbondanti.
Secondo me il mercato attuale offre molta varietà e possibilità di scelta, che fa sicuramente diminuire la voglia di inventarsi... Tabacconist.

La cosa era assai diversa ai miei inizi... ormai oltre 20 anni fa, quando il monopolio centellinava le miscele importate (e prodotte) e miscelare era l' unico strumento per variare. Nelle tabaccherie (comuni) si trovavano al massimo 10 miscele...
Vi propongo due semplici "intrugli" che allora amavo:

50% Anphora Regular - 50% Park Lane n°7
Definito da qualcuno una miscela "da signora", era ottimo specie per la mattina, leggero, appena appena aromatico... non stancante.

50% Balkan Sobraine Bianco (allora si vendeva in scatola) 50% Trinciato Italia
Diciamo la verità... era un modo per alleggerire il costo di una EM, che, da studente, pesava non poco sul borsellino.

C' era (almeno in teoria) la linea Personal Pipe... semplici tabacchi da miscelare tra di loro... raramente visti in tabaccheria, una volta comprai una busta di Latakia... era praticamente polvere... (da qualche parte, a casa di mia mamma, c'e' ancora quella busta...).

Quando scrivo queste cose comincio a sentirmi vecchio..., poi penso che ho comprato la mia prima pipa (di nascosto) a 16 anni e mi rincuoro al pensiero che non ne ho ancora 40  :D

Ciao Ciao

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Aromatici / Avalon Mixture
« il: 02 Ottobre 2004, 08:20:26 »
Ne ho comprata una busta in Austria, attratto dal nome di mitologica memoria. Definito dal fabbricante "Pipe Tobacco Rouge" è prodotto in Danimarca dalla Alfred e Christian Petersen per la Stanwell.
Si inserisce nella linea classica di quel paese, un piacevole cavendish (molto virginia), aromatizzato con "red wine". Viene naturale il paragone coi "Cellini"... ed invece niente a che vedere... decisamente più fumabile, leggero, con un aroma assai meno invadente e "saturante". Vino sì... ma anche vaniglia, il tutto in dose moderata. Di taglio abbastanza sottile, fuma assai bene e costituisce un intermezzo piacevole.
Non credo comunque che riuscierei a fumarlo... a tempo pieno.

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Naturali & Altre Tipologie / Prove austriache
« il: 05 Settembre 2004, 19:37:24 »
Reduci dalla montagna, vi aggiorno su due tabacchi comprati in Austria, di produzione locale, rispettivamente Bobby's Dream e Derby. Entrambi miscele di virginia e burley, entrambi tendenzialmente naturali e di taglio piuttosto sottile.
Il primo lo preferisco decisamente, leggero, non stanca il palato, brucia benissimo.
Il secondo è sostanzialmente un clone del trinciato Italia... se la memoria gustativa non mi tradisce...

Un grosso pregio per entrambi... il costo, circa la metà di una qualunque miscela analoga danese o olandese di basso prezzo (anche là le accise sui tabacchi di importazione sono pesanti).
Ciao

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Generale / Personaggi
« il: 29 Luglio 2004, 20:10:34 »
Per tutti noi c’e’ una data di inizio, un motivo, più o meno inconscio, come c’e’ un iconografia della pipa che abbiamo dentro di noi, un modello di fumatore, più o meno famoso a cui ci ispiriamo…
Forse in Italia il più famoso è l’ ispettore Maigret, portato alla ribalta televisiva con la nota serie televisiva interpretata da Gino Cervi. Guarda caso uscì negli anni in cui negli Stati Uniti veniva pubblicato il rapporto Terry, che denunciando i danni delle sigarette, assolveva in qualche modo la pipa. Gino Cervi ed il rapporto Terry furono, negli anni 60, a mio parere, i maggiori promoter della pipa in Italia.

Una curiosità, Simenon non amava molto il Maigret… Cervi, che gesticolava parlando e cantava l’ opera durante la rasatura mattutina…, poco francese. A mio avviso la migliore interpretazione è stata quella di Jean Gabin, in alcuni splendidi film degli anni 50, un Maigret malinconico molto in linea col personaggio letterario. Il peggiore… Bruno Cremer che in una serie televisiva degli anni 90: non essendo un fumatore, non fumava la pipa, ma ci soffiava dentro per far uscire fumo!!!

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