Raffaello AP 101

[gigionaz]

Ciao. Oggi al mercatino mensile che ho sotto casa ho trovato una Raffaello AP 101. Dopo una veloce consultazione con altro mastro piparo 1) che ho incontrato lì, ho deciso di comprarla. Pulita, disinfettata, incerata, raschiata nel fornello, caricata e fumata... ho trovato una pipa bella solida, di fumata corretta, senza saporacci (anzi) e senza produzione di calore/acquerugiola.

Qualcuno di voi conosce la marca in questione? Dalle poche notizie trovate in rete ho capito che è un brand italiano ormai defunto. Sbaglio?



Mi scuso per l'immagine, ma devo farle con un cellulare da poco, ancora per un po'.
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1) Incontro fortunato, quello col mastro piparo di cui dicevo. Come ormai mi succede, quando un piparo mi vede con la pipa in mano mi si avvicina sempre e attraverso il cannello - mio o suo o di entrambi - iniziano a circolare un sacco di belle storie. Così oggi ho conosciuto un mio anziano concittadino e sua moglie. Lui ha un centinaio di pipe (112 dice sua moglie) e se le fa anche da solo. Raccoglie l'erica qui sul monte, la cuoce per non ricordo quante ore (di più dice sua moglie), le lavora a mano con sgorbia, tagliabalsa e black&decker e vive contento (anche se di tanto in tanto rischia di tagliarsi un dito, dice sempre sua moglie). Non ci siamo scambiati il numero di telefono, e un po' mi dispiace. Ma sono sicuro di ritrovarlo, visto che ormai giro sempre con la pipa in bocca.

[rais]

Trattasi di AP (artigianato pipe) ormai non più in produzione, smacchinate a poco prezzo.
Se chiedi a chi ha vissuto da giovane a Parigi sa dirti di più.

[gigionaz]

Peccato, aver vissuto da giovane tra Lerici e Turbia. Mi manca la scienza adatta.
Dunque mi son preso un oggetto al confine del seriale. Ahimè.

(sto fumandola, e fuma bene bene  )

[Onofrio del Grillo]

Ciao. Oggi al mercatino mensile che ho sotto casa ho trovato una Raffaello AP 101.


1) Incontro fortunato, quello col mastro piparo di cui dicevo. Come ormai mi succede, quando un piparo mi vede con la pipa in mano mi si avvicina sempre e attraverso il cannello - mio o suo o di entrambi - iniziano a circolare un sacco di belle storie. Così oggi ho conosciuto un mio anziano concittadino e sua moglie. Lui ha un centinaio di pipe (112 dice sua moglie) e se le fa anche da solo. Raccoglie l'erica qui sul monte, la cuoce per non ricordo quante ore (di più dice sua moglie), le lavora a mano con sgorbia, tagliabalsa e black&decker e vive contento (anche se di tanto in tanto rischia di tagliarsi un dito, dice sempre sua moglie). Non ci siamo scambiati il numero di telefono, e un po' mi dispiace. Ma sono sicuro di ritrovarlo, visto che ormai giro sempre con la pipa in bocca.

Ne ho una buttata in qualche cassetto, Raffaello erica nera che non fumo da anni, comprata nuova una ventina di anni fa in un tabaccaio di paese e pagata quanto due pacchetti di scovolini.
Pessima pipa.

1) ...e il telefono della moglie?

[Cristiano]

la mia prima pipa (no, anzi, la seconda), acquistata nel 1992, fu proprio una Raffaello "firma" "all-stuccated". Da quello che ho potuto capire la Raffaello era una marca economica, non proprio da cesto ma quasi. Ignoro se lombarda, marchigiana od altro...

[rais]

Fratelli Benzon Verona era il distributore

[gigionaz]

Non ha alcun punto di stucco. Però il taglio netto interno al bordo superiore del fornello sa tanto di 'meccanico'.

E no, non ho nemmeno il telefono della moglie. Come normale e giusto.

[santi bailor]

Peccato, aver vissuto da giovane tra Lerici e Turbia. Mi manca la scienza adatta.
Dunque mi son preso un oggetto al confine del seriale. Ahimè.

(sto fumandola, e fuma bene bene  )

Puoi sempre ricorrere alla regressione (ipnotica) per rivivere a livello antanico quello che non hai vissuto allora, eventualmente anche in MP.
Il PipeMacchè MastroMelda t'inocuculerà tutte le esperienze e la segatura mancanti, d'altronde parigi è una festa mobile ed essa, a cura completata, ti avrà accompagnato sinQuì e ti accompagnerà per tutta la vita.
Dopo, magica-mente, ai mercatini troverai solo ivarsson, castello e dunhill, i barrocciai ti correrrano dietro e chini, genuflessi al tuo cospeto, ti omaggeranno di pregiate pipe e inestimabili tesori.

[gigionaz]

Credevo di essere cultore della lingua come teosofia, io. Ma mi accorgo di aver le millanta cose da imparare, qui...

[rais]

Andrej ha dimenticato di dirti che puoi anche fare consulenza ai bancarellai dei mercatini e se sei bravo la pipa te la regalano, ma tutto questo appunto perche si è vissuti a Parigi da giovane.

[gigionaz]

Perdinci... La mia ragazza di allora (anni '70) insisteva per andare a passare un'estate a Parigi. Eravamo un gruppo che avrebbe riempito un ostello intero. Poi, per eccesso di pareri discordanti, l'idea fu abortita. Un'occasione sprecata, mi dissi allora, per fare un po' l'alternativo in vacanza. Un'occasione buttata, scopro adesso, per poter partecipare alla stesura de 'Lo zen e l'arte del fumo di pipa'.

Se poi qualcuno mi spiegasse come la gioventù parigina lavora nel rapporto col fumo, vi farei complimenti pubblici.

[rais]

Mah che dirti, basta fare un giro in altri lidi ................................

[toscano f.e.]

.............ovvero l'importanza degli MP.
svuotate le caselle, non si sa mai