Autore Topic: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari  (Letto 8321 volte)

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Offline samael

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #1 il: 24 Ottobre 2017, 17:09:45 »
avevo letto, grazie al cielo nessun ferito

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #2 il: 24 Ottobre 2017, 17:23:23 »
Sì, meno male!
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Offline caporaiss

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #3 il: 25 Ottobre 2017, 08:36:21 »
Mi spiace tantissimo per Gabriele e Michela che sacrifici ne hanno fatti tanti per raggiungere i traguardi che sono sul palato di tutti, fortunatamente tutto è andato bene per l'incolumità del personale, in bocca al lupo ragazzi !!!
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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #4 il: 26 Ottobre 2017, 07:41:43 »
Pur apprezzando svariate cose di questa manifattura, e consumando saltuariamente i loro prodotti, non mi annovero tra gli estimatori (per me incomprensibilmente) a-critici del marchio e trovo una vera balordaggine (tra le altre) la scritta "solo per fumatori esperti" che campeggia su alcune confezioni dei loro sigari. Mi sono sempre chiesto: spocchiosità a parte, chissà cosa dovrebbe scrivere sulle scatole chi produce i Montecristo A, i Partagas 8-9-8, et similia !!!
In un Paese con la mentalità del consumatore "normale" (senza bisogno di arrivare alle vendicative class action amercane) ad essere esperti di costruzione & meccanica del sigaro, anzitutto, dovrebbero essere i produttori di sigari e non chi li consuma; ma in Italia molto gira al contrario e si sa. Comunque spiace per l'incidente e i miei migliori auguri per il prossimo futuro.
« Ultima modifica: 26 Ottobre 2017, 07:43:34 da Ramon »
Preferirei di no.

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #5 il: 26 Ottobre 2017, 08:13:37 »
Quoto e plaudo... Fumatori Esperti fa il verso agli "uomini che non devono chiedere mai" di ogni epoca da quando esiste la pubblicità.... però con un pizzico di strana verisimiglianza (utile anch'essa al: "Azienda valuta Fumatore e non viceversa") che riesce a creare una paludosa contiguità tra reclam  e critica (che dovrebbero essere agli antipodi), e a far credere che ci sia del vero, almeno maggiormente che riguardo l'Amaro Montenegro. E' cmnq cosa normale sta a noi soriderne e-o trascurarla. :)

Tornando al 3d cmnq prodotti validi ed evento non funesto ma cmnq traumatico, sentiti auguri.
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Offline NCH

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #6 il: 26 Ottobre 2017, 08:24:24 »
Moda alla quale non sono esenti i tabacchi da pipa, così si sente esperto anche chi non capisce una mazza.
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Offline Nic Salamandra

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #7 il: 26 Ottobre 2017, 08:37:52 »
Ma certo diciamo però che per i trinciati è una cosa ancora più estesa tanto da rasentare il folklore evidente, ed abbastanza "disinnescata" dal non appartenere od ambire, come per i sigari, a un mondo para enologico dove il legame marketing critica è endemico.

Poi certo, apprezza più un amarone uno che viene da quella categoria che non chi si fa un bicchiere di tavernello a pasto, ma queste sono cose evidenti senza bisogno di ciurlare tanto nel manico.. ::) :)
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Offline caporaiss

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #8 il: 26 Ottobre 2017, 08:48:17 »
A prescindere dell'esperienza o meno e dalla scritta folkloristica in alcune confezioni, non puoi far fumare al primo pivello un Orciolo o una Spingarda, stesso dicasi per i Montecristo e Partagas citati da Ramon diciamo che il messaggio è rivolto a chi succhia la nenna la prima volta.

Dopo lustri di surrogato di kentucky, caramelle assortite e scatolette variopinte per destinazione finale colori a spirito, finalmente ho degustato il tabacco d'altri tempi e da come si son messe le cose in MST non è cosa da poco.
A prescindere da tutto ciò, un incendio che semi distrugge un attività commerciale e sempre una GRANDE perdita sia per l'imprenditore che per chi ci lavora.

Tante cose
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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #9 il: 26 Ottobre 2017, 08:58:09 »
Anche il capo ha ragione certo... si parla spesso di eccellenze reali e l'auto pubblicità è tanto normale quanto a volte reale, né ci si deve vergognare di criticare buona una cosa conclamata, ci mancherebbe. Anche l'allusione a una Schiatta di Esperti-l'ho detto-ci sta e infatti ho spostato il focus sulla qualità del nostro atteggiamento...
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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #10 il: 26 Ottobre 2017, 09:43:18 »
Però è meglio iniziare a bere vino col Brunello che col cartone del Super, anche se non se ne apprezzeranno tutte le buone qualità, per i sigari il problema non esiste, per i tabacchi da pipa, al novello fumatore, l'unico problema può essere dato dai flake.
Io fumai i primi Cubani a Cuba nel 1974 e non ho avuto traumi infantili.
Anzi, fumare male all'inizio, può allontanare dal vizio, tutto a vantaggio della salute.
« Ultima modifica: 26 Ottobre 2017, 09:51:20 da NCH »
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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #11 il: 26 Ottobre 2017, 09:54:32 »
concordo... le "Scalate" sono un altra cosa mito-pubblicitaria di prodotti e persone... poi ci sono tante ragioni particolari, ma che non giustificano però questi modi, molto utili a un mix di orgogli personali e profitti specifici... tutto bene basta che a latere siano disinnescate le bojate e le cose poco piacevoli, e incrementate le genuinamente evolutive... ;)
« Ultima modifica: 26 Ottobre 2017, 09:56:14 da Nic Salamandra »
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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #12 il: 26 Ottobre 2017, 10:23:45 »
Spero si riprendano presto! Un grande abbraccio, anche se non li conosco.
 :-*


p.s. non leggo mai cosa c'è scritto sulle confezioni, non ci vedo bene da vicino ;).
p.p.s. concordo con tuttto e con tutti. :-*
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

Offline caporaiss

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #13 il: 26 Ottobre 2017, 11:09:38 »
Infatti fumare con le proprie pipe, i propri tabacchi e i propri sigari e non le pipe degli altri, i tabacchi degli altri e i sigari degli altri.  ;D
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Offline emilio27

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #14 il: 26 Ottobre 2017, 19:59:47 »
Io non sono un fumatore di sigari






















io non sono un fumatore di sigari e quindi non so bene nemmeno quali sigari tale Compagnia produca, ma mettere tale scritta "solo per fumatori esperti" mi sembra fuori luogo. Se io non bevo vino (cosa non vera) ma voglio comprarmi e bermi una bottiglia di Sassicaia non vedo perchè non lo possa fare.  I miei soldi li spendo come mi pare, e comunque iniziare con una cosa eccellente secondo me è sempre una bella cosa. Forse è vero che diventando più esperto uno può apprezzare meglio le differenze e le varie sfumature, però per me iniziare con un buon sigaro, o con un buon tabacco da pipa è la cosa migliore. Il mio tabaccaio la seconda e definitiva volta ( 12 anni fa) che mi approcciai al mondo della pipa mi dette il 965 della Dunhill il miglior tabacco che aveva in negozio e da li la pipa non l"ho più lasciata. Comunque scusate la lungagnata, ma mi dispiace davvero molto per l"incendio.
Buone fumate a tutti










Offline Nic Salamandra

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #15 il: 28 Ottobre 2017, 18:16:47 »
Cmnq riferendomi proprio a me che ne faccio, i riferimenti enologici non sono congrui. Ci sono adiacenze e profonde differenze. Fumare da re è una condizione complessa tra cui il tabacco è una variante, senz altro in modo più consistente della cosa che riguarda il bere...Più attinenienze riguardano il peso e la impatto organico in base a necessità dei singoli e di una giornata. Pel resto naturale si scrivano certe cose opportuno ignorarlo e minimizzare il tentativo di strumentalizzazione culturale e commerciale che vuole invertire i fattori del chi giudica che...Anche perché se non ti piace ti dai la colpa o addirittura ti vergogni a confessarlo..
« Ultima modifica: 28 Ottobre 2017, 18:22:17 da Nic Salamandra »
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Offline Bartleby

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #16 il: 28 Ottobre 2017, 19:58:43 »
No beh, la vergogna passa presto appena si intuisce che dietro ai tormentoni di alcuni palinsesti internettiani si celano prese di posizione preconcette che creeranno pure tendenza ma solamente all’interno dei palinsesti stessi.
Grandi pacche sulle spalle, atteggiamenti autoreferenziali, insomma la solita minestra.
Una volta c’era chi si fumava solo quello più costoso, poi quello più lungo, poi quello più “robusto”... oggi quello più forte. Si sa: il “celodurismo” e’ trasformista per definizione.
Che i prodotti CTS abbiano incontrato notevoli difficoltà di fruizione, forse per una dimensione eccessivamente agricola dell’azienda all’origine piuttosto che per mancanza di fumatori esperti di Toscani (in Italia voglio dire!!!) a me pare abbastanza oggettivo. D’altro canto, come recitava una vecchia pubblicità: la potenza senza controllo e’ nulla.
Puoi farmelo a mano oppure a macchina, biologico o meno, a tripa corta o lunga... ma se mi vieni a raccontare che il tuo prodotto (di consumo) e’ troppo da intenditori affinché io lo possa consumare con gusto...... sai già, penso, dove te ne puoi andare.... o ti ci mando proprio?
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Offline samael

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #17 il: 28 Ottobre 2017, 20:03:36 »
da entusiasta fumatore di prodotti CTS, l'idea che mi sono fatto è che il messaggio (concordo con voi, sbilenco dal punto di vista del marketing...oppure no? nel senso che "consolida le truppe" e fa inorgoglire l'acquirente?) sia riferito non tanto alla capacità di apprezzare i sigari, ma l'oggettiva maggior difficoltà a padroneggiare la fumata da parte di chi non è troppo avvezzo. Che poi serva eventualmente per mascherare un "difetto" tecnico-costruttivo è un altro discorso...
« Ultima modifica: 28 Ottobre 2017, 20:08:40 da samael »

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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #18 il: 28 Ottobre 2017, 20:18:56 »
Il 3d svia nel senso che il costume pubblicitario viaggia da solo come argomento. Nel caso normale si usi ma criticabilissimo. Chi ama queste cose è navigato di suo.il resto è fuffa nell ipotesi migliore pretesto per difficili conduzuoni a prescindere, nelle altre. La facilità è un pregio quasi pretendibile perché gestisci solo il piacere totale. Poi ci sono margini di tolleranza e far passare altri per scemo se si superano con super esperto giannizzero a inquisire, fa comodo alla azienda, per valida che possa essere...
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« Risposta #19 il: 28 Ottobre 2017, 20:48:17 »
Mettiamola così Samael: per quanto alcuni dei loro prodotti anche a me piacciano non posso fare a meno di considerare l’azieda, sui generis, un po’ furbetta ed al tempo stesso acerba. Troppo, forse, viste le non celate ambizioni qualitative urlate ai quattro venti.
Chiaro che il loro target di riferimento sia diametralmente opposto a quello della piu “tedesca” e umile MOSI (Ambasciatore) e quindi la lasciamo da parte in questo discorso, ma facendo un parallelo con Amazon (che pure fece un mezzo disastro agli esordi per i noti problemi) non sono ancora riusciti a convincermi. De gustibus.
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« Risposta #20 il: 29 Ottobre 2017, 09:34:51 »
Comq l adeguamento del Tosco a ranghi manuali ed economici dei caraibici è  rilevante. Ma ad ora di epocale certo abbiamo solo il ritaglio MOSI dell'utopia merecologica e gustativa pop, distillata senza sbavature, e il reperimento di Valtiberina sciolto per Self made. Il resto approfondisce un filone trentennale alternativo già dentro il Monopolio, con tanti auguri di valere rispetto a questo e stabilmente come mosi è riuscito nel suo specifico. Se servono anche le scritte le mettano, sempre che noi seguitiamo nella parte che ci spetta...
« Ultima modifica: 29 Ottobre 2017, 09:39:07 da Nic Salamandra »
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« Risposta #21 il: 29 Ottobre 2017, 11:44:44 »
Comq l adeguamento del Tosco a ranghi manuali ed economici dei caraibici è  rilevante

Evidente.
Ad ogni modo, la diversificazione fa sempre bene.
Comunque, in cima (in assoluto!!!) c'è sempre il Moro...
 :-*

p.s. ecco, dopo questa affermazione mi viene in mente che il Moro è un sigaro per cui varrebbe la pena avvisare con un "per esperti" nel senso che se non sei aduso al toscano lo sprechi e ciò è male visto anche quanto costa ;D
« Ultima modifica: 29 Ottobre 2017, 11:51:13 da CVAB »
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Re: Incendio alla Compagnia Toscana Sigari
« Risposta #22 il: 29 Ottobre 2017, 11:58:51 »
Celodurismo Inthopico sarebbe un bel 3d...esito ma come eventuale preambolo pongo il quesito: uno come il Kommintern....Celhaduro? :o ::)
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« Risposta #23 il: 29 Ottobre 2017, 12:01:51 »
Ma non potrebbero fare un "Moretto"?

"Moretto - Il toscano cotidiano per soli esperti"

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7c/Flag_of_Corsica.svg/750px-Flag_of_Corsica.svg.png
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« Risposta #24 il: 29 Ottobre 2017, 12:05:19 »
A Moré voi vedé chicelhaduro? ;D
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« Risposta #25 il: 29 Ottobre 2017, 12:05:42 »
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« Risposta #26 il: 29 Ottobre 2017, 12:08:02 »
In questo caso diventerebbe

"Moretto - Il toscano cotidiano per esperti soli"
 ;D
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« Risposta #27 il: 30 Giugno 2021, 15:22:49 »
Comq l adeguamento del Tosco a ranghi manuali ed economici dei caraibici �  rilevante. Ma ad ora di epocale certo abbiamo solo il ritaglio MOSI dell'utopia merecologica e gustativa pop, distillata senza sbavature, e il reperimento di Valtiberina sciolto per Self made. Il resto approfondisce un filone trentennale alternativo gi� dentro il Monopolio, con tanti auguri di valere rispetto a questo e stabilmente come mosi � riuscito nel suo specifico. Se servono anche le scritte le mettano, sempre che noi seguitiamo nella parte che ci spetta...

In particolare: "L'adeguamento del Tosco a ranghi manuali ed economici dei caraibici è rilevante". Questo mi è sempre più chiaro ed evidente.

CTS, ovviamente senza abbandonare ciò che di buono ha fatto, dovrebbe provare a "sterzare" con decisione verso il "toscano-duro, scecco, scuro, pieno, stretto, forte, amaro" almeno con un prodotto.

Se già lo avesse fatto per cortesia segnalatemelo.

 :-*
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« Risposta #28 il: 01 Ottobre 2021, 11:02:52 »
Usano ottimo tabacco e sanno fare dei buoni sigari ma purtroppo sono ancora lontani dal fare un sigaro "toscano".

Spiace. Ma hanno margini di miglioramento e spero che in futuro possano soddisfare le esigenze di chi, come me, apprezza e fuma il "toscano".
 :-*
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« Risposta #29 il: 02 Ottobre 2021, 12:47:51 »
Condivido, qualità eccellente ma pessimi in costruzione e tiraggio, loro dicono per fumatori esperti, io dico per prufissura dell'ultima ora, li ho provati quasi tutti fumo solo il 900, per il resto meglio il Maturo di Mosi, ha l'alloro o il fernet come nota, ma di MST no ne voglio sentir parlare a parte qualche rara eccezione a tiratura limitata.

Ciao Claudio Villa
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