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Topics - RHODESIAN

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Naturali & Altre Tipologie / DUNHILL ELIZABETHAN
« il: 31 Dicembre 2017, 19:11:33 »
Dopo una tin fumata con grande soddisfazione, ho pernsato di completare il mio parere già espresso come prime impressioni.

Trovo che Dunhill abbia fatto un'altra volta centro con questo tabacco, che pur avendo diversi competitors in campo, a mio modesto avviso, svetta per somma di qualità per gli amanti del genere.

Innanzi tutto trovo che il bilanciamento dei vari ingredienti sia quasi perfetto, con la presenza del perique che è perfettamente avvertibile, non soverchiante, non stancante, e rimane costante dall'inizio alla fine della carica.
l'umidità giusta rende l'accensione facile e consente una fumata senza problemi, anche non prestandole particolare attenzione.
Il gusto rimane abbastanza costante e senza particolari evoluzioni; cosa che, essndo per me molto gradevole, dal mio punto di vista è un pregio. Anche dopo alcune riaccensioni non subisce variazioni negative.
Non crea condensa e non imbratta la pipa.

Paragonato a preparati similari in commercio in Italia (Rattray's Old Gowrie e Hal o' The Wind, Robert Mc Connell Scottish kake e Samuel Gawith St. James Flake, per fare alcuni esempi) per i miei gusti è decisamente una spanna al di sopra per costanza del gusto, equilibrio degli ingredienti e fumabilità.

So perfettamente che tra le miscele citate ce ne sono alcune che hanno anche ingredienti aggiuntivi oltre alla base di virginia ed al "condimento" perique, ma li ritengo comunque assimilabili per la costante presenza di questo particolare ingrediente.

Non sono in grado di rapportarlo al'escudo o al Three Nun's di un tempo, ma lo ritengo davvero un buon tabacco.

Essendo particolare, come tutti i tabacchi con perique, oltre al fatto di essere in una fascia di prezzo "altina", non è un tabacco che fumerò continuativamente, ma sarà una costante variabile alternativa nelle mie fumate.

In ultimo, penso che questa miscela sia talmente equilibrata che l'eventuale utilizzo in miscele casalinghe rischi solo di alterare negativamente le sue caratteristiche.



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Generale / ELOGIO DELLA PANNOCCHIA
« il: 05 Agosto 2017, 12:11:13 »
Mai fumata prima.
Mi ha incuriosito un intervento di Stefano CVAB e, dato che ne ho due, mi è venuta voglia di provarla.

Ho sostituito il filtro da 6 mm, che ne comprometteva pesantemente il tiraggio, con uno in balsa.

Davvero notevoli le qualità di questo materiale, soprattutto se si pensa al rapporto qualità prezzo.

Umidità praticamente assente, anche nella pulizia post fumata; fumo fresco, pipa leggera in bocca; mi sembra anche piuttosto neutra.

Altra cosa carina è la possibilità di ricaricare e fumare senza problemi dopo pochissimo tempo.

Devo dire che per la decina di euro che costa non si può davvero chiedere di più.

Sono solo curioso di verificarne la durata...

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Generale / RECON o tabacco ricostituito
« il: 30 Dicembre 2016, 18:21:53 »
Ho letto del "recon" o tabacco ricostituito.
L'idea non mi piace per niente.

In realtà, dove ne ho letto, nessuno a certezze: solo "si dce"..., "mi sembra che ci sia"..., "probabilmente c'è"...

In sostanza nessuno sa se e in quali miscele viene utilizzato.

C'è qualcuno che ha qualche informazione più "sicura" e che sappia realmente dire come si può riconoscere in una miscela questo "intruglio" e se sa in quali miscele è utilizzato?

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Generale / Quelli che non "pizzicano"
« il: 10 Novembre 2016, 22:06:44 »
Dopo Qualche esperienza negativa ho deciso di aprire questa "discussione", contando sulla vostra partecipazione e sui vostri preziosi consigli.

Mi è successo di avere fumato del Park Lane 7 piuttosto secco e di averlo riscontrato estremamente aggressivo per le mie mucose.

Ultimamente poi ho aperto una busta di 7 Sails Regular che stazionava nella mia "cambusa" da illo tempore. A parte il fatto che imbratta le pipe con una quantità di "morchia" indescrivibile; a parte il fatto che sembra quasi rivestito da una patina di qualche unguento; la cosa peggiore è però stata una sgradevole e forte aggressione sia a lingua che palato. Qualcuno potrebbe dire: ben ti sta...

Accetterei questa critica senza problemi se non fosse che prima di questo ho fumato, con gusto devo dire, una busta di Larsen Simply Unique che, pur essendo pesantemente aromatizzato, non mi ha dato alcun fastidio.

Pensavo che l'equazione aromatizzato = aggressivo fosse abbastanza scontata, ma mi sono reso conto che così non è, vista anche l'esperienza fatta con alcuni pseudo naturali, che richiedono comunque una certa attenzione per non essere aggressivi, e che a volte sono quasi più "additivati" di tanti aromatici.

Tra l'altro, appunto, ho visto alcune opinioni smentite dai dati, come per esempio il fatto che, in generale, la serie Amphora ha meno additivi di altri tabacchi presunti naturali, ecc.

Consapevole del fatto che le reazioni possono anche essere individuali verso uno o più componenti della miscela, vi chiedo però, se vi è possibile, di stilare una piccola classifica di quei tre o quattro tabacchi che per voi sono meno aggressivi in assoluto, magari in ordine progressivo, possibilmente reperibili sul mercato italiano. Ringraziandovi anticipatamente, attendo i vostri commenti




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Le nostre Pipe / Morena e Aligi chiudono: grande svendita
« il: 04 Ottobre 2016, 23:14:45 »
Informo tutti gli utenti del forum che potrebbero essere interessati, che il negozio Morena & Aligi di Montecatini in via Mazzini, sta chiudendo e svende pipe di pregio a prezzi interessanti(ssimi - in alcuni casi)

Per esempio, posto le due pipe che mi sono accattato per la somma totale di 120 euro




Questa è una Ser Jacopo di tanti tanti anni fa...




Questa invece è una Caminetto "vera" di quelle originali fatte da Ascorti e Radice, prima della scissione. Trovarla "unsmoked", come in questo caso, è una vera rarità.

Per Inciso, anche la Ser Jacopo "nuova" è una "rarità", visto che il marchio col punto in corallo non è più stato utilizzato dopo il 1980 (fonte Pipehill).

Sostanzialmente si possono portar via diverse Castello, Mastro de Paja, Radice, Ascorti, Ser Jacopo, ecc, tra i 50 e gli 80 euro l'una.
Preciso che le pipe a volte sono marcate con prezzi diciamo "di fantasia", in più o in meno. Ad esempio, la mia Caminetto era marcata € 220,00 (che corrisponderebbero a circa 400.000 lire di fine anni '70, primi anni '80), cosa assurda, anche se le Caminetto non sono mai state pipe economiche.
Allo stesso tempo, però ho visto alla stessa cifra una Castello Collection, che ha ovviamente prezzi nettamente superiori.
Vi consiglio quindi di farvi un'idea dei prezzi reali delle pipe e poi, molto banalmente, contrattare...


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Generale / Del sapore del tabacco e delle pipe in cui lo si fuma
« il: 13 Settembre 2016, 12:18:55 »
In questi giorni ho ripreso il mio vecchio amico Scottish Flake di McConnell fumandolo con pipe differenti; ieri, tra le altro, l'ho fumato con una Savinelli Silver e, dopo le prime boccate, ho iniziato a pormi alcuni quesiti in merito al Sapore/gusto del tabacco in relazione alla pipa.
In effetti la Silver non è un esempio di aridità e secchezza (forse dovuto anche alla sostituzione del bocchino a seguito di una rottura accidentale), ma mi ha colpito come fosse posta in evidenza una certa caratteristica piccante, asprigna, che con altre pipe non percepisco, o solo parzialmente.
In sostanza mi sono chiesto realmente quanto e quali caratteristiche delle pipe incidano sul sapore del tabacco.
Prima premessa: naturalmente non mi ritengo un tecnico e quanto segue è dovuto esclusivamente a mie soggettive e personalissime impressioni.
Seconda premessa: credo che parlare di neutralità di una pipa sia in realtà impossibile, in quanto il sapore vero del tabacco sarebbe secondo me percepibile solo ed esclusivamente se potessimo fumarlo senza nessun mediatore, o contenitore che sia: in sostanza, per me, parlare di pipa neutra vuole semplicemente dire che quella pipa non esalta in modo particolare una o più caratteristiche del tabacco, ma NON che non contribuisca a conferigli un sapore.
Ciò che ho riscontrato, con diverse pipe di marchi differenti, è che ci sono pipe che, più che apportare o sottrarre qualcosa al gusto, conferiscono al tabacco fumato quella che gli in inglesi chiamano "smoothness", per la quale non trovo aggettivi in italiano appropriati, se non tipo "levigatezza", "rotondità", "vellutato", ecc.
Questa cosa, un po' a caso, tra le mie pipe la riscontro in particolare in una Charatan, nell'Ashton, in una Dunhill, in una Parker, in Amorelli, in Grenci, ed alcune altre, come un paio di Castello e di Ascorti, qualche Chacom.... Con queste pipe fumare (non ridete) diventa davvero "soave". Non che le altre non siano piacevoli, ma in queste qualunque miscela viene "arrotondata", "levigata" e quasi anche la corposità se ne avvantaggia.
Ho quindi cercato di osservare tutte le mie pipe ed ho tratto alcune conclusioni:
1) la forma per me è quasi fondamentale - per esempio tra tutte le mie pipe dublin solo una Castello ed un'Amorelli hanno questa caratteristica, le altre, che siano Dunhill, Ascorti o quant'altro, tendono ad enfatizzare una componente più asprigna ed acidula del tabacco,  non solo quando si arriva al fondiglio, ma fino dalle prime boccate. In sostanza, anche se buono, rendono il fumo un po' più "spigoloso" (spero renda l'dea). Lo stesso, ma si cade nell'ovvio, vale per le pipe particolarmente curve, indipendentemente dal marchio, se si forma condensa.

2) Non c'è una costante particolare nel marchio - Ho solo tre Dunhill, ma solo una garantisce  in pieno quella caratteristica piacevolezza e "morbidezza" totale; la Tanshell, che è una dublin, no, mentre la Redbark, solo in parte (anche se la trovo comunque splendida per altri versi); lo stesso posso dire di Ascorti (di cui ho una discreta rappresentanza), di Castello o di Savinelli. Questo per me in genere vale anche per la nazionalità: la presunta dolcezza delle Francesi, io la riscontro totalmente in Chacom, parzialmente in Jeantet, mentre reputo le Ropp le più "Inglesi" tra le Francesi, per esempio.

Posto che generalmente nelle produzioni la radica ha la stessa provenienza, stagionatura e trattamento, dalla stessa azienda in teoria dovrebbero uscire pipe  con livelli di qualità "estetica" diversi, ma con caratteristica di fumata simili. Ma, come ho scritto, tra le mie pipe questo non l'ho riscontrato pienamente.

Forse queste sono "cosine" mentali che mi faccio solo io, e forse dipende anche dal mio modo di fumare, ma secondo voi, oltre alla forma, quali sono le caratteristiche o gli aspetti produttivi che determinano il contributo al gusto di un tabacco? E' possibile conoscerle a priori osservando la pipa o conoscendo le varie serie dei vari marchi?



 

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Le pipe estere / Parker
« il: 06 Settembre 2016, 18:05:02 »
In questi giorni sto in particolare ri-apprezzando la qualità, almeno per me, di queste pipe inglesi, sottomarca di Dunhill.

In realtà io ne ho due molto vecchie, o quantomeno "anziane", "Super" gruppo 2: una Bruyere, ormai vissutissima ma ancora ottima, ed una Briar Bark (sabbiata quasi nera), anche questa eccellente per i miei gusti.

Rovistando tra le pipe "abbandonate" che ho riposto tutte in uno scatolone, con le varie scatole originali, ho trovato una Parker "select", che ricordo mi fu regalata tanti anni fa, praticamente non fumata, da una persona che l'aveva acquistata per convertirsi alla pipa ma aveva rinunciato subito. Io non l'ho mai fumata e me l'ero letteralmente dimenticata.

Qualcuno sa dirmi che differenza c'è tra la "super" e la "Select"?
Premetto che la "select" non ha numero del gruppo ed è senza dubbio di fabbricazione molto più recente. Ha comunque la scritta "made in London England" e, anche se non ci credo, non ha segni di stuccature evidenti.

Appena avrò un po' di tempo cercherò di postare le foto.

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Naturali & Altre Tipologie / naturali???
« il: 04 Luglio 2016, 00:29:02 »
Probabilmente riapro questioni dibattute da tempo immemore, ma non ho trovato un 3D che ne parlasse.
Ho notato che nella sezione "naturali" si parla di molti tabacchi che, per quanto ne so io, sono piuttosto "arricchti" di additivi di ogni tipo, dal cacao alla cumarina, ecc..
Mi chiedo quindi cosa intendiamo per "naturali".
Ho un paio di buste di Scaferlati Caporal che dovrebbe avere circa il 94% di tabacco ed il 6% di additivi, cioè abbastanza naturale o, per dirla in altro modo, con gli addidivi al "minimo siandacale", tali da poterlo definire davvero naturale...
Come posso però ritenere naturale un tabacco che contiene ben il 23 o 24% di additivi (acqua compresa...), come il Comune od il Forte.
O meglio: è naturale un tabacco con solo additivi naturali, oppure lo è quando questi additivi non influiscono su sapore ed aroma (come, ad esempio, vaniglia, cacao, miele, melassa, ecc.)?

Insomma, mi piacerebbe sapere se è possibile fare un po' di chiarezza e, soprattutto, se è possibile sapere quali tabacchi eventualmente adottano additivi chimici invece che naturali

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Le nostre Pipe / Ultimi acquisti
« il: 09 Giugno 2007, 00:13:31 »
Oggi mi trovavo per lavoro a San Marcello Pistoiese; trovandomi dal tabaccaio in piazza, mi è cascato l'occhio su alune pipe e, chiedendo e richiedendo, sono saltate fuori scatole con vari oggetti interessanti.

Io sono uscito con una Stanwell (di cui non cnonosco la serie) ed una Savinelli Punto Oro Corallo, vecchie di una ventina di anni, pagate in totale 65,00 euri.

Chi vuole può vederle qui:

http://farm2.static.flickr.com/1063/536388854_aa71801ed5_m.jpg

http://farm2.static.flickr.com/1287/536388850_ef84e0b392_m.jpg

Per chi fosse interessato, sono presenti alcuni esemplare interessanti di Peterson, di varie categorie, spesso con ghiera argento anche se non delle serie più alte, ma a pezzi decisamente interessantissimi, oltre a varie altre Savinelle offerte a prezzi oscillanti tra i 20 e gli 80 euro[/url]

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Generale / RIECCOMI
« il: 31 Maggio 2007, 23:30:33 »
Un saluto a tutti.

Sono stato assente da tutti i fora (forum, forums) pipari per un po'.

Tutto è iniziato con una frattura ad una mano, e conseguente ingessatura, che mi ha reso molto difficile l'uso del pc.

Poi ho proseguito con un periodo di disinteresse quasi totale per l'argomento e, pensando e ripensando, sono giunto alla conclusione che ero forse un po' stanco di un certo modo di vivere il mondo pipario, e conseguentemente i luoghi di incontro virtuali.

Per così dire, avevo raggiunto una sorta di saturazione e mi è stato necessario "disintossicarmi" dalle "scorie" di un modo per me un po' eccessivo e distorto, di vivere questo piacevole hobby, in cui mi sono lasciato coinvolgere.

Naturalmente non mi riferisco a nessuno in particolare e non intendo polemizzare in alcun modo, o provocare ritorni di fiamma di alcun tipo.

Anzi. Mi scuso con tutti gli amici pipatori e spero che nessuno me ne voglia per la mia prolungata e silente assenza.

Buone fumate a tutti.

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Off topic / ACQUISTI INTERESSANTI
« il: 20 Ottobre 2006, 23:31:17 »
Desidero informare gli amici pipatori toscani che, a Montecatini Terme, esiste un negozio, il cui proprietario e un'anziano ex pipatore.

Le vetrine di questo negozio a suo tempo erano ridondanti di pipe di ogni tipo e marca, anche delle più prestigiose.

Attualmente il proprietario sembra voler semplicemente eliminare la mercanzia e ciò mi ha permesso di fare alcuni buoni acquisti:

1) Dunhill Tanshell nuova (anche se vecchia di molti anni) Gr. 3 a € 80 (ottanta)

2) 3 pipe usate (prima volta in vita mia), appartenute al proprietario del negozio: una Savinelli giubileo oro, una Savinelli Straight Grain e una Parker (aparentemente di quelle di produzione Dunhill, col numero del gruppo cerchiato) per la folle cifra di € 30 (dieci euro l'una). Considerando che le due savinelli sono praciamente nuove, credo di avere fatto un'ottimo affare.

Purtroppo, scusate la mia ignoranza informatica, non so come si fa a postare le foto su questo forum, diversamente ve le farei vedere volentieri.

Comunque, per i bongustai, in quel negozio ci sono delle Ascorti ancora col marchio in oro (produzione originale di Peppino Ascorti), delle Caminetto originali, coi baffi in oro (quelle prodotte ancora dalla società di Ascorti e Radice, prima della divisione), molte Peterson, qualche Fiamma di Re e Mastro de Paja (sicuramente di vecchia produzione) e varie altre.

Se anche per le altre pipe, il proprietario si comporta come ha fatto con me per la Dunhill, chi fosse interessato può fare ottimi affari.

Saluti a tutti.

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E.M. / GLEN PIPE MC CONNELL
« il: 20 Ottobre 2006, 00:12:07 »
Ho visto in bacheca l'annuncio di PaperoFumoso.

Sono incuriosito da questo tabacco ma non lo conosco.

Avevo letto da qualche parte che era un primo esempio di "simil aromatizzato" in casa Mc Connell.

Papero, puoi specificare meglio il tuo "buono"?

Chi altri che sa fornire ulteriori dettagli in merito?

Buone fumate a tutti

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Le pipe Italiane / IMPOSSIBILE VEDERE FOTO
« il: 28 Agosto 2006, 12:42:56 »
C'è qualche anima buana e dotta che sa spiegarmi perchè non riesco a vedere quasi nessuna delle foto che postate? :(

Ringrazio in anticipo chi saprà aiutarmi

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Le pipe Italiane / Savinelli e balsa
« il: 25 Agosto 2006, 23:25:13 »
Ho letto diversi pareri interessanti e positivi su Savinelli.
Anch'io devo dire che la mia Punto oro sabbiata lovat (ha circa 20 anni) fuma dolcissima ma è nata prima dell'introduzione del filtro in balsa.

Con questo sistema ho una Savinelli Mister G vendutami direttamente dal Sig. Achille Savinelli nei primmi anni 80. Fuma bene ma non come la sabbiata senza balsa (è un po meno dolce).

Ho la sensazione che l'introduzione della balsa serva a "coprire" un decadimento della qualità della radica. O sono solo terribilmente infido e malfidente?

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I ritrovi / Presentazione
« il: 23 Agosto 2006, 18:58:20 »
Salve a tutti.
 Desidero presentarmi in quanto iscritto da pochi giorni:
Ho fumato la pipa per molti anni per poi ridurmi a fumare solo sigarette, smettendo e ricominciando.
Da poco ho ripreso a fumare la pipa, dopo lunghi anni di pausa, e questo vuol dire che le mie pipe più "giovani" hanno almeno 15 anni.
Ho scoperto che in questo tempo i miei gusti, il mio modo di fumare ecc., sono abbastanza cambiati e, devo dire che ho avuto diverse soprese dalle pipe che avevo abbandonato.

Per ora penso che basti, ma tornerò presto a farvi diverse domande.

Rhodesian

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