Ritrovo Toscano della Pipa

[...] tieni presente che una volta comprai una latta al cui interno c'era della muffa (capita), tornato poco dopo chiesi, con non poco imbarazzo, la sostituzione mostrando quanto era all'interno della scatola, ma ricevetti un secco rifiuto perchè non sapevamo dirmi se ciò che sostenevo fosse vero in quanto non potevano sapere come dovesse essere il tabacco perchè loro lo vendono e non aprono le confezioni.

Gliela apro sotto il naso, senza nemmeno uscire. Puoi contarci, amico di pipa

Grazie! Vedrò cosa potrò trovare!
@Rais: cosa avrebbero cambiato?

Grazie, proverò il rondellato. E sì, sono padre, ma ho figlie ormai grandi e temo non si curino più di queste cose 

Mamma mia... oggi mi sono comprato la prima busta di Forte. Sono andato avanti sin'ora, fumo da poco la pipa, con Italia, Skandinavik plain e aromatico, Amphora (una sola volta) e pochissimo altro. Italia, soprattutto.
Ma il Forte... !!! Che forte!
Mi ha riportato ai tempi della Garfagnana d'estate, da ragazzino, quando mio nonno si fumava i toscanelli e ogni tanto gliene fregavo uno. Mamma mia! Mi ha riportato all'odore dell'appalto, come si chiamava l'unica bottega che vendeva tabacco e prodotti di monopolio.

Ho notato che fuma lunghissimo, fino in fondo, che non fa quasi umidità (forse perchè mi obbliga a tirare lento per non esagerare col sapore) e che ha sempre il solito aroma sino in fondo. Ma è vero che ho fatto una sola pipata e ancora mi devo riprendere
E' stata una riscoperta e vi ringrazio di avermela fatta fare.

finisco, finisco... e sto per comburere (o forse comburescere), infatti.
 Italia puro. E' stata una giornata pesante

Condoglianze. Da pochissimo ho perso mio padre e ti sono vicino particolarmente.

Ciao, mi sono appena iscritto con gran piacere a questo forum e mi presento brevemente.
Mi chiamo Gianandrea, ho 52 anni e ho trascorso un bel po' di tempo incatenato alla sigaretta soffrendo non poco, a periodi alterni. Da un due tre anni sono passato a tabacco senza additivi (pueblo principalmente) e solo recentemente mi sono convertito alla pipa. Le pagliette di pueblo mantengono il loro spazio tra le mura domestiche, diciamo un paio dopo ogni pasto. Ma fuori casa sto ormai sempre con la pipa in bocca, spenta o accesa che sia.

Pescando in ebay e nel mercatino mensile che si svolge sotto casa, posseggo una decina di pipe, tutte, tranne due, usate e recuperate da me stesso: una bradford (?) di famiglia degli anni '40 o '50, una brebbia da lettura, una savinelli, due stanwell (danesi, credo), una Turf, una Butz Coquin, una Portland, una Vauen, una Gigi tutte regalate o pagate pochi soldi.

Quelle che preferisco in fumata sono le Stanwell, la BCoquin (splendida: scabra, essenziale, campestre nell'aspetto e mai calda, mai bagnata e accogliente per il tabacco che fuma sino al fondo ultimo) e la Turf che fumo con Italia, Skandinavik aromatico, Amphora, puri o più prevalentemente mescolati tra loro (60-35-cui aggiungo un 5 o meno di Cube silver). Sono tutte miscele fatte a naso  . Al mio attuale stato di conoscenza, non so nemmeno che tabacchi sono. So solo che mi piacciono abbastanza.

Credo di essermi presentato abbastanza.
Aggiungo solo l'indirizzo del mio blog, per chi fosse interessato: pagine di letteratura, grafica, pensieri sparsi e tutto un po'.

Ah! Sono di Spezia, ma ho antiche e recenti frequentazioni toscane (livornese mia moglie, mezza garfagnina l'origine della famiglia) 

Di nuovo saluti a tutti