Autore Topic: PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega  (Letto 44585 volte)

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #45 il: 29 Maggio 2015, 14:16:04 »
Le pipe sono fatte a mano certamente almenochè ci sono della macchine che fanno tutto ma per questo si usano dei macchinari molto grandi per una bottega. E però la differenza sarebbe nel fatto tra fatto a mano e assemblaggio a mano infatti le pipe si possono assemblare unendo il ciocco con il boccaglio già fatto ed alcuni lo fanno. Un discorso diverso sono i dipendenti che sono andati via dalla fabbrica per fare in proprio le pipe guadagnando di più. E però questo ci conferma che lo stile dipende dal marchio infatti questi artiggiani hanno cercato di rifare le pipe che facevano in fabbrica ma non sono riusciti a fare lo stesso stile infatti si vede che sono shape copiate anche se constano di meno. Personalmente preferisco l'originale ma questi sono gusti personali. Senza tronio la pipa non viene bene nel rapporto qualità finiture. E però la differenza sta nell'artigiano che appunto fa la pipa a mano usando il tornio e gli altri macchinari.
Poi ci sono anche dei dipendenti che fanno tutto nella fabbrica e altri che fanno solo dei finissaggi, anche qui c'è una differenza tra fabbrica e artigiano, infatti l'artigiano  sa fare tutta la lavorazione della pipa. Forse ci sono troppi argomenti in questa discussione ma è solo la mia opinione.


 
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

rais

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #46 il: 29 Maggio 2015, 15:33:38 »
Mha, io uscirei con alcune cose limpide e affermabili....

1) L'artigianato è distinguibile in un suo grado "artistico".

2) Il "fatto a mano" non ci azzeca NULLA con la qustione (o per lo meno la sua centralità è fuorviante).

Sul punto 1) il grado artistico lo si trova anche in azienda, un esempio: le Autograph di Savinelli;
sul punto 2) OK.

Offline Nic Salamandra

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #47 il: 30 Maggio 2015, 08:24:36 »
Caro Capo, siamo condannati ad andare d'accordo magari a dispetto talvolta di qualche apparenza....

La presenza di Pipe autografe in Azienda non fa che confermare la distanza da una produzione "ordinaria", e che dunque la distizione è da farsi.

Aggiungerei che non farla sarebbe gravissimo.... non tanto perché una pipa non autografata non possa andare altrettanto bene e magari meglio; ma perché limitandosi a questa (ovvia) obiezione, non si fronteggia il rischio del Blasone di fabbrica che SUPERA il valore morale  e immateriale del prodotto unico, o che lo minimizza fino a scoraggiarlo o addirittura estinguerlo.... finendo col difendere, magari in ottima fede, il CONSUMISMO.

Chiaro che il consumo pop va incoraggiato, ma il "plusvalore" simbolico del blasone porta a un certo snobismo da una parte, e alla produzione di patacche griffate dall'altra.... status Symbol e Adulterazione.... ti dice nulla questo binomietto su una certa condizione generale delle cose anche OT? ::) ;)

Ora anche il Mito dell'Artigiano ha le sue sopra-valutazioni, ma per questo esiste una CRITICA ot (e it) :-*
« Ultima modifica: 30 Maggio 2015, 11:54:33 da Nic Salamandra »
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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #48 il: 30 Maggio 2015, 08:29:16 »
PS: chiaro che magari esistesse un problema "consumistico" per la Pipa, segno che Essa sarebbe florida. Con ciò, certe considerazioni vanno fatte, sia come "esempi" di cose più ampie; sia comunque per definire e non lasciare al "caso" anche le "piccole" questioni IT :)
« Ultima modifica: 30 Maggio 2015, 11:54:55 da Nic Salamandra »
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rais

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #49 il: 30 Maggio 2015, 10:44:44 »
Suvvia tutto sommato ciai ragggione, ma non sempre il binomio e direttamente proporzionale alle patacche, oddio nel caso savinelli il tuo intervento calza a pennello, ma se passo la palla a Castello no, anche se ritengo che Castello è più IT all'artigianato de bottega; a sto punto e allo stato attuale se hai ben notato l'artigianato di fabbrica sta scomparendo na vorta c'era anche Charatan con le Summa e le Crown Achievement e saremmo IT alla grande, se tolgo Savinelli me resta Dunhill ma la reputo più un consumismo di massa per fumatori snob che un oggetto da fumo.
Per me oggi il post su cui stiamo discutendo è obsoleto, i tempi cambiano o meglio la fabbrica non c'è più, perchè anche la pipa è diventata troppo di nicchia, almeno da noi.  :-*

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #50 il: 30 Maggio 2015, 10:56:56 »
Le pipe autografate in azienda non sono quelle di cui c'e' scritto autograf ma quelle autografe in cui anche se non c'è scritto nulla si riconosce l'artiggiano che l'ha fatta. Una pipa autograph di savinelli non si riconosce che è una savinelli o forse dal boccaglio che è sempre scannallato,  mentre restando in azienda un pipa di castello si riconosce sempre che è di castello e infatti è firmata carlo scott, anche se di quelle di adesso mi convince di meno ma comunque non compro pipe di castello da anni e quindi preferisco non parlare se non di presenza.  E infatti sembra come se la parola autograf è usata per dire è firmata. E però si assurge che è come un falso autentico. Infatti le pipe savinelli sono buone pipe sempre ma se stiamo parlando di bellezza della pipa le autograph sono anche un po' rusticate e quindi non è che sono propio il top, ma questa è una mia opinione. E però ci sono artigiani che quando fanno le pipe si vede che le hanno fatte loro e quella è un'autografo nel bene e nel male, perchè molti di questi quasi tutti, ma non voglio fare i nomi, fanno cose orribili di gusto estetico che personalmente non comprerei, ma questa è solo la mia personale opinione. Per quello che riguarda il consumismo mi sembra che la pipa ha una mercato buono infatti molti tabbacchini vendono pipe forse quasi tutti. E però, non conosco molto bene il mercato di internet anche se mi sembra che con la ricerca "pipa" si trovano tanti blog dove si vendono e anche ebai è pieno di pipe, anche se personalmente non compro perchè preferisco vedere la pipa di presenza e anche che non compro una pipa da un pò. Per continuare il discroso di prima mi sembra che sono tutti daccordo che scrivere fatta a mano è chiaro per tutti quelli che fanno le pipe perchè tutte le pipe sono fatte a mano anche se fatte nella fabbrica.
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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #51 il: 30 Maggio 2015, 11:11:35 »
Ma, infatti....

Il problema della "nicchia" si attenua col reciproco riconoscimento: il valore "pop" cui non è negata nessuna delizia; il valore dell'artigianato, quando vale, perché è cosa valida in sè.

Temo infatti che non distinguendo (tra due cose buone, quando buone, ma DIVERSE) si fa una specie di "guerra tra poveri", dove i "nobili" ballano il walzer nelle ville e gli altri a sbudellarsi in trincea, come nella prima guerra mondiale.

Per me l'Alta Lombardia (Alta Brianza, Gaviratese) ha una storia tale che la lascerei stare, in qualsiasi salsa pop o meno si presenti.... Al di fuori, crisi non crisi, numeri o snumeri, resta che le cose vanno distinte, per il reciproco riconoscimento (e netta distinzione) fra i due lati d'una medaglia, che si salva solo avendo due lati distinti, lindi e pinti. ;)
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rais

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #52 il: 30 Maggio 2015, 11:19:33 »
eccerto .... le medaglie distinte, linde e pinte oggi si contano fra le dite di una mano come gli Amici, ma purtroppo il web è pieno di artigiani e amici ........ da una parte si fa cassa dall'altra c'è illusionismo, mi spiace che molti giovani di oggi non sapranno mai cosa sia in effetti una VERA pipa.
Io ci ho provato, tu ci hai provato, tanti ci hanno provato ma gli admin nugliestavabene.

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« Ultima modifica: 30 Maggio 2015, 11:21:04 da caporaiss »

Offline StefanoG

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #53 il: 01 Giugno 2015, 15:10:37 »
  ".... perchè anche la pipa è diventata troppo di nicchia, almeno da noi. "

Scusate mah, sapreste dirmi per mia mera curiosità in quali paesi la pipa non è di nicchia ? esistono ancora paesi dove non è nicchia ?

Offline Nic Salamandra

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #54 il: 03 Giugno 2015, 08:18:55 »
Caro Stefanino, la Pipa non è di nicchia dove hai i bottegoni coi bendidio, ovvero nell'America del Nord e nell'Europa continentale, specie centro-centro est ....

Se pagando le mie bollette faccio lo slalom tra chi chiede tabacco da rollo e cartine, o anche tra espositori di Toscani o simili in tutte le risme (ora anche l' Ambasciatori Italico), mentre nel BAR TABACCHERIA ricevitoria sono spariti i 2 3 tabacchi da pipa presenti prima, voul dire che la Pipa, nella fortunata coincidenza tra liberalizzazioni economiche e informatizzazione degli scambi culturali, HA FALLITO l'opportunità di sdoganarsi dalla nicchia.

Non so quanto ciò sia dovuto anche ad omissioni di "noi" consumatori che siamo stati anche in qualche modo "comunicatori".... di certo, quanto è emerso come rilevante-rilavabile dalla cultura forica, sbagliato o magari giustissimo che sia, è l'opposto di quello il cui impatto comunicativo avrebbe favorito lo sdoganamento della Pipa dalla Nicchia.

Personalmente, con la Nuova Inthopia e i capitoli prosecutivi sviluppati qui dentro, ho provato a concentrare i dettami d'una veduta "altra" che contenesse tutte le prospettive e le informazioni "rimosse", anche al fine implicitamente auspicato dalla tua osservazione. ;) :-*
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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #55 il: 03 Giugno 2015, 15:52:34 »
Se le cose rimangono distinte e devono rimanere infatti. Se non rimangono distinte si inserisce chi ci fa o ci è per vendere a prezzi di artiggiano pipe che non sono e chi non sa distinguere quello che è distinto rimane male perchè ha speso soldi per una pipa che non li vale in assoluto anche se in relativo potrebbe valere siccomechè è lui che spende i suoi soldi come gli pare. E però la mia opinione personale che non per tutti si distingue ma piano piano forse sì. E però è come la moda che poi passa  ma forse è un discroso complicato.
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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #56 il: 03 Giugno 2015, 16:04:50 »
Certo che poi se si pensa che ci sono artiggiani di fabbrica di blasone che fai delle domande tenniche nemmeno tanto complicate e rispondono risposte che capisci che non hanno capito la domanda perchè non sanno di cosa parliamo forse siamo al termine di un certo discorso culturale o tecnico. Anche se di tecnica ce ne è poca ma quella poca forse andrebbe conservata o forse uno ripete senza capire solo perchè ha fatto sempre così e non si evolve e questo si vede ma questa è solo la mia personale opinione. E allora certo che non si distingue. E però diventa difficile di parlare anche di presenza con chi non ha visto il mondo e rimane tra quattrolaghi o quattro colline o con solo un ponte buono penzando si essere un grande della pipa. Ma questo non è un problema per fumare la pipa per me o per chi comincia.
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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #57 il: 04 Giugno 2015, 08:57:18 »
Le tabaccherie "generiche" ormai vedono il loro core business spostato dal tabacco a scommesse/lotto/bollette. Questo è un dato di fatto. ormai sono ricevitorie. Sopravvivono pochi esercizi specializzati, per altrettanto pochi cultori. Credo di non sbagliare se dico che il principale canale di vendita del prodotto-pipa è la rete. anche qui c'è stato uno spostamento nelle abitudini. O no?
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #58 il: 04 Giugno 2015, 09:36:21 »
A parte pochi negozi e tabacchi, come mosche bianche in Italia, la rete abbindola e raggira parecchio non è tutto oro ciò che luccica, se togliamo i negozi e guru storici per esempio, Musicò a Roma e ci metto a denti stretti Noli a Milano poi c'è il baratro.

Per me il canale di vendita principale è il contatto diretto con l'artigiano.

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Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
« Risposta #59 il: 04 Giugno 2015, 10:13:22 »
Le ricevitoriebar di cui si parla sono per tutto, Pipe e Tabacchi, la cartina di tornasole. I cali si misurano proprio dalle tabaccherie NON specializzate che pure grondano di buste per rollo-ache bio, senza sdditivi etc.- e sigari toscani e toscanosimili.

IL dato ormai STORICO del mancato sdoganamento dalla nicchia, si misura proprio nei luoghi apparentemente meno significativi, come questi. E il tabacco, da solo, visto che sulla Rete si compra in misura meno sensibile, avendo comunque tabaccherie sotto casa, è la misura anche per le pipe.

L'errore, o uno degli errori, è stato identificare come tipico della Pipa il modo più figo di fumarla, cioè come prossimità al mondo del sigaro. In realtà, altri diecimila modi, sono meno fighi ma più specifici. Insomma, si è voluto promuovere la Pipa sminuendone l'appeal "allegorico sinmbolico" da una parte, ed esaltandone solo la quota di prossimità con altre somministrazioni di fumo lento.

Tutto il resto è: fumo meno lento e varietà-nobiltà delle miscele "altre"...

Cmnq, queste sono elaborazioni interpretative.... negare il DATO che il fumo alternativo alle "paglie" è cresciuto dovunque fuorché da noi (anche in tematiche-problematiche) sarebbe sbagliato e ci sono cose su cui persino nella Rete occorrerebbero dei "paletti" ::) ;) :)
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