Autore Topic: La versione del Burley (Burley's Version)  (Letto 5930 volte)

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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La versione del Burley (Burley's Version)
« il: 04 Settembre 2015, 13:42:45 »
"Non esiste un tabacco più ingiustamente bistrattato del Burley."
Questa è la conclusione di una lunga conversazione avuta con un amico pipatore che lavora nel settore import/export tabacchi e affini.
Soprattutto bistrattato da chi lo conosce poco o non lo conosce affatto. Ma questa usanza di parlar senza sapere è tipica dell'uomo (gli altri viventi non lo fanno) in specie particolare di quello italico.
Il Burley al "naturale" lo trovo ottimo (come tutte le cose buone quando sono buone) ed è un eccellente supporto alle miscele con i virginia, in particolare quelli chiari, come discreta ed insostituibile spalla. Fa volume con un perchè.
Il Burely è una "spugna" se trattato bene e tenuto in dolce (e sana) compagnia saprà di buono, altrimenti il contrario. Probabilmente la sua cattiva fama deriva anche in parte dalle fesserie scritte nei vari forum secondo una dinamica (descritta altrove qui in RTP) per la quale: "la sodomia-teleologica perpehtrata dagli adesso-attivi-di-un-certo-forum-profilo ai danni degli adesso-passivi-di-un-certho-forum-profilo, si basa essenzialmente su una trasmissione-assimilazione-ritrasmissione di non-conoschenza-per-sentito-dire, un upgrade virale  di minchiate che viaggia sull'integrazione e la derivazione aculturale in un processo venereo evidentemente autoassertivo e autoadattante...et cetera".

Dite la vostra, se vi aggrada.

p.s. Erinmore flake in Le Nuvole.
Io studio l'ignoranza, sondo la stupidaggine, anatomizzo la puerilita', faccio la vivisezione di cio' che e' grottesco e imbecille sull'esistenza del prossimo...documento adattissimo per arricchire il museo della cretineria (Petrolini)

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #1 il: 04 Settembre 2015, 19:31:05 »
Ricordo a me stesso che il kentucky è burley, la spiegazione chiedetela agli illustri della cricca loro so professori, per chi mi conosce non ho altro da aggiungere.

In merito ai frequentatori attivi e relativo upgrade di cazzate (suona già meglio) per me non si salvano neppure col Malox.

Offline Claudio Villa AldoBrandini CVAB

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #2 il: 07 Settembre 2015, 18:10:43 »
" Cristiano

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Re:Cosa state fumando?
« Risposta #1929 il: Oggi alle 14:15:40 »

    Citazione

Il Burley può davvero, al netto dei vari professori del web, essere considerato "neutro"?"


No.
Il Burley ha il suo sapore che, paragonato con altri, è meno aggressivo. Anche l'odore da spento è più tenue.
Si sbaglia se si pensa che sia un semplice supporto, il Burley è tabacco  da fumare "di per sè".
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rais

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #3 il: 08 Settembre 2015, 09:06:49 »
Basti solo pensare al 333 e il no name della Peretti per confermare quello che hai scritto.

Tante cose.

Offline Cristiano

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #4 il: 08 Settembre 2015, 09:16:33 »
Molte grazie per il chiarimento.
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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #5 il: 14 Settembre 2015, 15:58:05 »
Il Burley è un tabacco naturalmente dolce, più del virginia. Si presta molto bene alle miscele, particolarmente quelle con virginia. Può essere aromatizzato con aromi naturali.
E però c'è chi non piace perchè dicono che brucia la lingua. E però se brucia la lingua o la pizzica allora non è il Burley ma i deodoranti chimici che ci mettono soprattutto i tabaccai tedeschi ma anche certi americani ma anche certi olandesi.
E però ci sta chi dice non è vero ma cellohafatto a peperino.
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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #6 il: 16 Settembre 2015, 09:43:50 »
Io non ho mai riscontrato siffatti problemi, ma io so fumare....
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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #7 il: 16 Settembre 2015, 14:24:32 »
Anche il vecchio sa fumare ma nello sgriccio della pila, poi è così bravo che brucia le Castello.

Offline Cristiano

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #8 il: 18 Settembre 2015, 15:32:23 »
 ;D
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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #9 il: 21 Settembre 2017, 17:36:47 »
Prendo lo spunto dalle interessanti note su altro 3d di Paolo e Francesco. Il Burley viene spesso bistrattato, trattato come tabacco di poca qualità, buono come "allungo" o relegato alle drugstore mix. Come detto dal Capo, Peretti propone mix di B. in purezza. Esso è poi componente principale dell'ottimo Pl7. Dunque, rendiamo giustizia a questo tabacco poco considerato o mal interpretato.
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Offline Sasha

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #10 il: 21 Settembre 2017, 18:01:06 »
Oltre a Peretti, anche Pipeworks&Wilke col Nut Brown Burley produce un tabacco di livello superiore, leggermente conciato ma puramente Burley.

Non vedo perchè andrebbe bistrattato...ha sempre fornito le sue peculiari qualità nelle miscele di vario genere (dagli Amphora a Edgeworth Sliced) fino a diventare una sorta di "tappeto" gustativo nelle miscele B-L tipicamente Americane...uno dei tabacchi più versatili in circolazione

Offline Bartleby

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #11 il: 21 Settembre 2017, 18:03:58 »
Credo che nell'altro topic abbiate tutti ragione, nel senso che una scuola di pensiero non annulla l'altra, ma la integra.
Tu proponi un punto di vista euro-virginia-centrico (storicamente riconosciuto) che anche io condivido: il burley, al massimo, come comprimario; una sorta di crusca-fibra necessaria, da integrare nella dieta quotidiana per ragioni fisiologiche alla miscela stessa.
Gli altri replicano con i Peretti e il burley high-grade in purezza ma in realtà è tutta la scuola americana (C&D ecc...) che ne fa un uso più importante e fondante nelle miscele, da sempre.
A me, personalmente, moltissime miscele burley-based piacciono di meno di quelle basate sul virginia.
Le burley-based mi paiono appunto ruvide e povere, e quando sono straboccanti di aroma e fatte con tabacchi di qualità allora mi paiono, comunque, poco eleganti nel complesso (se confrontate con le virginia-based). Questione di gusti personali alla fine.
D'altra parte, nei whisky, nella differenza che corre tra scotch "europeo" e bourbon "usa", non si potrebbe trovare qualche similitudine?
Preferirei di no.

Offline Cristiano

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #12 il: 21 Settembre 2017, 18:06:52 »
Non mi intendo di uischini, mi dispiace
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Offline Nic Salamandra

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #13 il: 22 Settembre 2017, 09:54:54 »
Bel post su scotch e Bourbon. Diciamo però che la vetta sul Burley in amerca si aggiunge e non caratterizza monotematicamente quel Territorio. E in culmine di quella vetta è per me la funzione di specchio riflettente-personalizzante rispetto gli altri componenti. Mai nascosta la mia struggente passione per il dispositivo Revelation, anche nella declinazione europea (Mullinghar Kenmare) che però non riesce a declinare la magica "concia" proprio del Burley, esaltata nel Cube Cut. Pensando a una "semplice" oriental EM mi viene al confronto un senso di noia, ma questo è davvero un aspetto tutto mio. Vero è cmnq che se i sapori dominanti e tutti "in avanti" dopo un po' rompono le balle non solo al sottoscritto, la Versione del Burley come cerimoniere narratore personalizzatore in un raccontoi n cui il V stende colori di infiniti paesaggi, e il P col L altrnano e fondono lampi di deliziose sorprese, è forse la sua migliore se non la migliore in assoluto per concedere una pipata che possa dirsi appunto..."assoluta" :P 8)
« Ultima modifica: 22 Settembre 2017, 09:56:44 da Nic Salamandra »
siamo inthopici fino in fondo

Offline Cristiano

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Re:La versione del Burley (Burley's Version)
« Risposta #14 il: 22 Settembre 2017, 10:00:38 »
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