Autore Topic: Park Lane scomparso?  (Letto 26106 volte)

Offline Nic Salamandra

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #60 il: 08 Marzo 2013, 20:32:57 »
ahahahah, Sergio Citti, figo, per fortuna un videodialogatore univoco e di qualità... quelle finezze del uebbe che ti fanno sentire a casa, nella Rete, dico...


Yuotube: gasingul tettuttittettà/dikkuakiladdarno///komm.inthern.kom

(link fittizio, nun so proprio capace, scusate ;D)
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Onofrio del Grillo

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #61 il: 25 Marzo 2013, 17:08:22 »
Non mi fate ridere per niente e vi invito ad essere seri visto l'argomento che si sta trattando.


Altra miscela per un tutto giorno burley-virginia:

Amphora rich aroma 50%, Full Virginia Flake 25%, Italia 25%.

Inoltre, si dà un senso a dei tabacchi che un senso non ce l'ha.



Onofrio del Grillo

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #62 il: 25 Marzo 2013, 17:20:20 »
Sto fumando la miscela ultima di cui sopra.
E' appena fatta; non male, ma da rivalutare dopo stagionatura trisettimanale.

Devo provare con il St James al posto del FVF. Credo possa essere una variazione con un po' più di appealing per il mio IMHO.

Lavoro per voi a gratisse: hai visto mai che ce scappasse 'na fiorentina (nel senso di bistecca)?

Offline Cristiano

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #63 il: 25 Marzo 2013, 17:21:03 »
Park Lane tornato a Prato wow!!!
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Onofrio del Grillo

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #64 il: 25 Marzo 2013, 17:22:57 »
Park Lane tornato a Prato wow!!!

Che faccio? Butto tutto?

Offline Cristiano

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #65 il: 25 Marzo 2013, 17:56:34 »
no no, anzi grazie per le opportune dritte amicone mio!
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Offline StefanoG

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #66 il: 27 Marzo 2013, 18:15:28 »
Mi allego a questo Post che cita del Park Lane e, della difficoltà per qualcuno a reperirne per, proseguire e rilanciare la discussione, che tocca o vorrebbe toccare anche altre considerazioni inerenti alla stessa miscela.

Ho trovato su un noto sito "FLP"un articolo di un socio che, di recente, ha postato considerazioni sul Park Lane 7 e,  la cosa mi ha soprpeso perchè vi ho letto ciò che da tempo
io vado in giro dicendo su questo tabacco, solo ora che la cosa è stata scritta sul noto sito si inizia a vedere che tutto sommato non ero e non sono l'unico a fare di certe speculazioni su tale miscela,  adesso noto con non poco piacere che c'è chi la pensa come me.

Lascio di seguito l'arguto ed interessante ( spero ), articolo, nella speranza che anche a voi possa interessare e, rilancia qualche discusione in merito :

Articolo/post/ ( o come diavolo si voglia dire....) :
Ho in passato sostenuto che il PL7 fosse composto di tre ingredienti base:
virginia, cavendish di virginia e cavendish di burley.
sono ancora esattamente convinto di questo, anche se non ho fonti certe. la mia fonte è stata sempre il gusto. in passato ho anche spiegato come distinguere il cavendish di
burley dal burley pressato e conciato, quello che altri definiscono burley torrefatto. questo giudizio era riferito al prodotto fabbricato sotto il marchio Orlik.
Oggi il PL7 è fabbricato sotto un altro marchio, quello che ha raccolto i marchi orlik e Skandinavik e viene prodotto, quello commercializzato in Europa negli stessi sabilimenti che producono alcuni skandinavik (mixture ed arabica).
Caratteristica di questi stabilimenti è che non sono attrezzati per produrre grandi quantità di cavendish. Caratteristica dei prodotti skandinavik citati è quella di basarsi su due varianti di burley particolarmente tostato e conciato. Al mio gusto l'attuale pl7 è cambiato rispetto al precedente, aroma più piatto e monocorde, gusto monotematico o comunque meno ricco nella paletta gustativa, ha perso in specie di quelle note nocciolate, mielose, dolciastre e cioccolatose, è meno morbido e molto più terroso, legnoso, molto più tabacco basico, più piatto. se il gusto non basta, è utile fermarsi alla vista. icolori della fetta sono decisamente cambiati sia nel bilanciamento tra loro che nelle sfumature.
Al gusto si notano due cose in modo assai evidente. la struttura è meno decisa ed un po' più in secondo piano e la palette aromatica un bel po' più ristretta. per conseguenza il poco flavour mi pare più evidente e più semplice e l'adattabilità del tabacco a vari tipi di fornelli e materiali meno pronunciata.
Quantaltro, che è fumatore di lungo corso e che conosce e frequenta il pl7 deve aver notato queste evidenti differenze e ha tratto le sue conclusioni, giustamente individuando una diminuzione del cavendish o forse manca del tutto. personalmente credo che il cavendish di virginia sia lievemente cambiato e quello di burley sostituito da un buon burley tostato e conciato.

Sulle descrizioni delle case produttrici ho già detto che sono una traccia da cui partire, ma poco altro. giusto recentemente parlando del black and gold di mcconnell ho riportato un esempio abbastanza evidente di come certe descrizioni siano evidentemente incomprensibili

Infine un riferimento storico. tra le carte della bat, che oltre a produrre tabacchi li distribuisce pure, trovai della documentazione per la fornitura negli anni '80 di alcuni duty free presso aereoporti inglesi. al di là delle notazioni di sigarette, sui tabacchi c'erano due interessanti notazioni: il park lane 7 veniva definito mild cavendish flake ed il three nuns perique cavendish roll. la cosa mi ha lasciato molto perplesso. per il PL7 che qui interessa posso solo fare delle ipotesi:
1) a sbagliare ero io;
2) a sbagliare sono loro;
3) il tabacco cui si riferiscono era il PL7 che si produceva negli USA per quel mercato.

da sito Flp Signor Abelgrifo
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Questo articolo raccoglie in modo quasi perfetto anche la mia opinione a riguardo del Park lane, una miscela che in passato ho sempre amato e, fumato come tutto giorno,
un punto fermo per le mie fumate quotidiane, uno dei pochi tabacchi che nel tempo sembrava immutabile, come il Capstan, come  un tempo anche il fù Apmhora Regular marrone,
prima mutò l'Amphora che divenne original blend e che, io abbandonai poichè troppo diverso dal suo primogentio regular,  adesso mi tocca vedere che anche il park lane è mutato, mi toccherà abbandonare anche questo ?
Spero solo che almeno il Capstan non venga rovinato e, resti quello che da tempo fumo.
In ogni modo peccato, perchè a me manca il vecchio amato park lane, era davvero un altra cosa.
Non chè l'attuale sia da buttare , solo chè è tutta un altra cosa, un altra miscela è scomparsa per sempre.
 :-[
« Ultima modifica: 28 Marzo 2013, 10:34:41 da StefanoG »

Offline santi bailor

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #67 il: 27 Marzo 2013, 18:52:23 »
Beh si, il vecchio -ma fino a una decina di anni fa- era totalmente differente, un po' come è accaduto con anche con il capstan, three nuns e tutti gli altri inglesi trasferiti in danimarca.
L'articolo mi sembra che abbia la giusta prospettiva e converge perfettamente verso le mie impressioni.
A mio avviso, però,  non è tanto una questione di percentuale cavendish/non cavendish, ma bensì di basi,  le materie prime, differenti in termini qualitativi, giacchè il park lane 7 di chimica ne ha tutt'ora ben poca.
Per dovere di cronaca, dato che si vuole evidenziare le differenze tra nuovo e vecchio, ho trovato -prima di natale- presso una tabaccheria sperduta ,una busta di amphora regular, di quelle senza  epigrammi.
Senza far domande l'ho presa subito ( pagata 6.50 euro?!?)  poi, con mia grande sorpresa, una volta aperta la confezione, il tabacco aveva ancora la giusta elasticità e mordbidezza.
Inutile descrivere la palette percettiva durante le fumate.
Peccato sia finito in un paio di giorni e, quando sono ritornato allo skandinavik regular -che preferisco rispetto all'amphora e al parklane attuali-, mi è sembrato di fumare lo zucchero filato.



HMCIM

Offline Nic Salamandra

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #68 il: 27 Marzo 2013, 22:11:18 »
Credo che la dicitura "Natural Modern Taste" sia, come dire, di una "genericità che identifica"... senz'altro abbiamo a che vedere con una alterazione mediante calore e senz'altro abbiamo induzioni alimentari che "fanno il trucco" alla Natura. La differenza col Dutch Cavendish è che la pressatura viene indotta a posteriori e i singoli elementi non sarebbero pressati e trattati assieme... se poi Cavendish più "normativo" si intrufoli, entrando in miscela sempre aposteriori, questo, ritengo, nessuno può sostenerlo, ma nemmeno in riferimento a qualsiasi altro prodotto, o quasi. Bella e appassionata cmnq la dissertazione d'Abelgrifo. :)
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Offline santi bailor

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #69 il: 27 Marzo 2013, 22:18:18 »
Un blender americano noto in tutto il mondo, è vero, mi ha detto in confidenza, è vero, parlando del cavendish: it's  garbage, you can put anything in and nobody will never recognize it 
Gli americani so forti, che hai mai visto un americano senza tabacco?
Gli americani so forti, fumano burley!
what's burley ga na?
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Offline StefanoG

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #70 il: 28 Marzo 2013, 10:16:38 »
Santi Bailor....condivido ciò che scrivi, il tuo pensiero è concorde con il mio su tutto.
Io iniziai a 20 anni a fumare la pipa, era il 1987, iniziai proprio con Park Lane 7 e con Amphora Rugular. A dire il vero il primo mese provai qualche aromatizzato tipo " FlyDuchman"
"Clan" e cose del genere, senza mai trovare troppo piacere poi, per mia fortuna conobbi il padre di un mio caro amico grande fumatore di pipa che, mi consiglio meglio e mi fece
conobbere il Park Lane e l'Amphora Regular e il MacBaren Mixture. Divennero presto il mio porto sicuro d'approdo. Col tempo provai varie miscele, un po come tutti noi...ma sono sempre rimasto affezionato a queste miscele citate, mi hanno sempre soddisfatto, e con esse allego anche il Capstan. Negli anni ho visto sparire un sacco di buone miscele, altre
così cambiare che a dirla tutta della loro peculiarità conservano solo il brend - marchio - .
Speravo che almeno il Regular dell'Amphora , il Capstan, e il Park Lane7 conservassero nel tempo quel che erano da sempre. Invece anche a loro è toccata in sorte di subire il
rimaneggiamento, con conseguenza che non sono più quel che erano.
Non dico che ora siano peggiori o, migliori o altro ancora, non voglio qui denigrare queste miscele che continuo a fumare, se pure assai meno, dico solo che non sono più quel che erano prima.
Non lo sono nell'aspetto, non lo sono in fumata, nel aroma, nel gusto. Possono essere più buone o meno buone, più valide o meno, ecc ecc....ma non sono più quel che erano.
Per quanto possa piacere l'attuale Amphora e, Park Lane o Capstan, questi non sono più quel che un tempo fumabo con grande piacere, e la cosa mi dispiace molto, non solo
perchè a me piacevano ma, perchè rapresentavano qualcosa che per me era identità,  di un gusto di uno stile e di un dato piacere immutabile ed immutato nel tempo, rattristato maggiormente ora dal fatto che sono conscio che, quando si perde qualcosa, nel mondo del tabacco, questo non ritornerà più, con se ho perso parte di una identità, di un ricordo,
di un piacere che sa tempo portavo in tasca, ed ho ho perso.
Cose che le case produttrici di tabaccao mai capiranno.
Un tempo pensavo che ciò potesse capitare perchè , le case produttirci cercavano di modernizzare i gusti, conquistare nuovi territori, conquistare adepti fumatori, e questo conduceva gioco forza a modificare miscele, cercare di renderle migliori , strizzando l'occhilolino a questa o quella necessità/gusto di una certa fetta di fumatori,....adesso
invece sono solo conscio del fatto che, tali miscele sono cambiate solo perchè tali casi produttirici non sono più capaci di fare talune miscele, non sono capaci e, probabilmente
neppure sono tanto interessate a farle tali e, quali.
Per quanto riguarda l' Amphora Regular di un tempo beh, era davvero altra cosa. Ho un amico, grande fumatore di pipa che oggi avrà 80 anni, che ha sempre fumato Amphora Regular,
fedele nei secoli, ricordo che, quando ero giovane lui fumava dalla mattina alla sera questo tabacco, aveva buste ovunque e pipe disseminate in giro per casa e negozio,ricordo le peripezzie che faceva per portare dall'estero questo tabacco, ne fumava così tanto che parte del suo tempo lo dedicava a come riuscire a reperire al prezzo più basso questa miscela, e siccome per lavoro viaggiva per il mondo, riusciva sempre a scovare qualche posto dove comprare a poco l'Amphora Regular e, lo portava a casa facendo il circo.....ricordo quella volta che si portò durante un viaggio così tante buste che dovette nasconderle ovunque, sotto il cappello, nelle mutande, nevi vestitini dei suoi piccoli bimbi ehh ehh ihhh ovunque. Beh, egli oggi conserva ancora qualche vecchia busta, aveva una grande scorta, che fuma ogni tanto, ne ho riprovato tempo fa una carica e subito, ho compreso che davvero avevo perso per sempre qualcosa che avrei per sempre rimpianto perchè il nuovo, è tutt'altra cosa......può piacere o meno ma, è altra cosa.
Ufff accidenti, se ripotessi avere ancora il vecchio Amphora e, il vecchio Park lane accidentiii...
Diverso il discorso del Capstan, io faccio fatica a trovarlo così cambiato, in realtà da tempo, dico che è cambiato e non poco,....ma comunque sono riusciti a non snaturarlo così tanto
da farlo rimpiangere, certo che anche esso era un altra cosa, il nuovo riesce comunque a ricordare quel che era e, a non farlo così tanto rimpiangere come per altre miscele.
E secondo me, questo vale anche per il MacBaren Mixture e, per il Robert McConnell Scottisch Flake, decisamente mutati ma che ricordano bene ciò che erano e, credo a mio avviso che,
non facciano rimpiangere troppo, quel che erano un tempo.

Si Mirkociccio hai pienamente ragione, Abelgrifo scrive spesso cose molto interessanti,lode ad Abel, quando risco mi vado a rileggere le sue cose.....interessanti :)
« Ultima modifica: 28 Marzo 2013, 11:01:42 da StefanoG »

Offline santi bailor

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #71 il: 28 Marzo 2013, 10:31:41 »
Speravo che almeno il Regular dell'Amphora , il Capstan, e il Park Lane7 conservassero nel tempo quel che erano da sempre.
L'ultimo parklane old fashion lo trovai dal tabaccaio all'aeroporto di bologna una decina di anni fa, che -a parte la secchezza- era molto più scuro e intenso nell'aroma.
Da quella volta il buio.
Il capstan stessa storia, finchè ho trovato in giro le lattine smaltate con la scritta in orizzontale.
Ormai di questi tabacchi storici  è rimasto solo il nome, il prodotto è tutt'altra cosa  e anche abbastanza unificato, almeno nelle basi.
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Onofrio del Grillo

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #72 il: 28 Marzo 2013, 10:47:44 »
Un blender americano noto in tutto il mondo, è vero, mi ha detto in confidenza, è vero, parlando del cavendish: it's  garbage, you can put anything in and nobody will never recognize it 
Gli americani so forti, che hai mai visto un americano senza tabacco?
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what's burley ga na?

Un po' come lo "zuppone der porcaro" che se magna Cicalone.

Ho la stranissima sensazione, ma potrei sbagliarmi e non voglio offendere nessuno,  che in occasione diversa ed in luogo diverso, oltreoceano, (di questo so' sicuro perchè so' sicuro che c'ero solo io) un altro (o forse lo stesso????) miscugliatore deve avermi detto la stessa cosa (o qualcosa di molto simile, tipo: forget cavendish). Ma sto diventando vecchio e forse la memoria è fallace.
Certo poi ci sono i Salgari che, senza spostarsi dalla scrivania, son capaci di inventare storie bellissime anche sui cavendish.

Detto tutto ciò, a me, ogni tanto, un cavendish me piace, ma a patto che non "pizzichi" la lingua e non si senta un sapore cattivo. Posso fornire in MP, a chi ne facesse richiesta, un elenco dei cavendish fumabili, pochissimi però si trovano sul patrio suolo.

Offline Nic Salamandra

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #73 il: 28 Marzo 2013, 11:01:51 »
La critica Inthopica si occupa di avallare operazioni di massima, non impiccarsi su minuzie e variabili basate su termini di "impatto" con tutta dietro la vanonalia di "puristi" (non Voi) come da schema di ieri.

Un prodotto è "buono" perché tale risulta a una valutazione sanamente "semplice" e correttamente motivata (serietà del produttore, nota originale etc...); e una soddisfazione è legittima quando è tale... parlare di "soddisfazioni cretine", in questo campo, e totalmente assurdo ma il mondo inthopico decida se trascinarsi per un altro decennio queste bagatelle. Se sarà, peggio per lui.

Altrimenti, si hanno le "battaglie" tra la cosa buona che ha dentro la sua prassi industriale; e un'altra altrettanto o quasi buona di cui si sospetta di meno ma mai e nessuno potrà esserne certo.... e vai allora con altri 100 anni di "dialettica" che affonda la cognizione, anziché scandirla e favorirla :)
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Onofrio del Grillo

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Re:Park Lane scomparso?
« Risposta #74 il: 30 Aprile 2014, 20:24:13 »
Io lo rifaccio così:

1 busta  di mac baren syrian vintage
1 lattina di balkan brebbia o in alternativa rattray's black mallory
1 lattina di oriental spezialitat torben dansk


Mischio il tutto nel bormioli e lascio riposare per almeno 3 settimane.

La fumata è piacevolmente distensiva e relativamente complessa, ove l'ottimo virginia del brebbia sostiene gli orientali rinforzati a loro volta dalla presenza del torbatissimo e superlativo latakia del mac baren.
Impiegando il black mallory,  l'insieme perde un pochino di corpo a causa della diversa qualità del viriginia. Difatti il virginia impiegato nel brebbia è un bright stoved leggermente pressato a doppia fermentazione, mentre il rattray's ha una componente di red e orange flue cured che sono essenzialmente  più dolci e meno pastosi con il vantaggio, però, di consentire una migliore combustione generale.
Alla fine le due alternative si compensano.
Non sarà proprio il BS759 ma il casing si avvicina moltissimo, soprattutto con l'impiego del brebbia !


Ho provato una variante che prevede l'utilizzo di 965 e early morning con l'aggiunta di latakia a quanto riportato sopra.