Autore Topic: Autori con la pipa in bocca  (Letto 320190 volte)

Onofrio del Grillo

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #510 il: 04 Febbraio 2013, 14:07:10 »
 Giorno per Giorno

"Nessuno, mamma, ha mai sofferto tanto…"
E il volto già scomparso
ma gli occhi ancora vivi
dal guanciale volgeva alla finestra,
e riempivano passeri la stanza
verso le briciole dal babbo sparse
per distrarre il suo bimbo...

Ora potrò baciare solo in sogno
le fiduciose mani...
E discorro, lavoro,
sono appena mutato, temo, fumo...
Come si può ch’io regga a tanta notte?...

Mi porteranno gli anni
chissà quali altri orrori,
ma ti sentivo accanto,
m’avresti consolato...

Mai, non saprete mai come m’illumina
l’ombra che mi si pone a lato, timida,
quando non spero più...

Ora dov’è, dov’è l’ingenua voce
che in corsa risuonando per le stanze,
sollevava dai crucci un uomo stanco?...
La terra l’ha disfatta, la protegge
un passato di favola...

Ogni altra voce è un’eco che si spegne
ora che una mi chiama
dalle vette immortali...

In cielo cerco il tuo felice volto,
ed i miei occhi in me null’altro vedano
quando anch’essi vorrà chiudere Iddio...

E t’amo, t’amo, ed è continuo schianto!...

Inferocita terra, immane mare
mi separa dal luogo della tomba
dove ora si disperde
il martoriato corpo...
Non conta… Ascolto sempre più distinta
quella voce d’anima
che non seppi difendere quaggiù...
M’isola, sempre più festosa e amica
di minuto in minuto,
nel suo segreto semplice...

Sono tornato ai colli, ai pini amati
e del ritmo dell’aria il patrio accento
che non riudrò con te,
mi spezza ad ogni soffio...

Passa la rondine e con essa estate,
e anch’io, mi dico, passerò...
Ma resti dell’amore che mi strazia
non solo segno un breve appannamento
se dall’inferno arrivo a qualche quiete...

Sotto la scure il disilluso ramo
cadendo si lamenta appena, meno
che non la foglia al tocco della brezza...
E fu la furia che abbatté la tenera
forma e la premurosa
carità d’una voce mi consuma...

Non più furori reca a me l’estate,
né primavera i suoi presentimenti;
puoi declinare, autunno,
con le tue stolte glorie:
per uno spoglio desiderio, inverno
distende la stagione più clemente!...

Già m’è nelle ossa scesa
l’autunnale secchezza,
ma, protratto dalle ombre,
sopravviene infinito
un demente fulgore:
la tortura segreta del crepuscolo
inabissato...

Rievocherò senza rimorso sempre
un’incantevole agonia di sensi?
Ascolta, cieco: “Un’anima è partita
dal comune castigo ancora illesa...”

Mi abbatterà meno di non più udire
i gridi vivi della sua purezza
che di sentire quasi estinto in me
il fremito pauroso della colpa?

Agli abbagli che squillano dai vetri
squadra un riflesso alla tovaglia l’ombra,
tornano al lustro labile d’un orcio
gonfie ortensie dall’aiuola, un rondone ebbro,
il grattacielo in vampe delle nuvole,
sull’albero, saltelli d’un bimbetto...

Inesauribile fragore di onde
si dà che giunga allora nella stanza
e alla freschezza inquieta d’una linea
azzurra, ogni parete si dilegua...

Fa dolce e forse qui vicino passi
dicendo: “Questo sole e tanto spazio
ti calmino. Nel puro vento udire
puoi il tempo camminare e la mia voce.
Ho in me raccolto a poco a poco e chiuso
Lo slancio muto della tua speranza.
Sono per te l’aurora e intatto giorno”


Giuseppe Ungaretti

Onofrio del Grillo

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #511 il: 05 Febbraio 2013, 19:13:17 »
Fumatori di pipa

Noi,
fumatori di pipa,
siamo
esseri strani.
Appoggiati
al balcone,
in una siciliana
notte d'estate,
siamo anche capaci
di contemplare
le stelle
e
parlare
con loro
...d'amore.


Salvatore Azzaro da Giarratana

Offline StefanoG

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #512 il: 06 Febbraio 2013, 09:56:28 »
Bravooo Giala...applauso  :D


ahh Mifricozet scusa il ritardo, mi sono accorto solo adesso che avevi risposto alla mai, scusaa.
Si, hai ragione, Tabucchi ha scritto un mare di libri tediosi, poco commerciali ecc....ma sai, da noi in Italia una certa critica di livello è ancora
legata a quelle dinamiche che vogliono lo scrittore intellettuale tedioso, pedante ecc, in Italia resiste ancor una certa idea che per fare
buona letteratura occorre scrivere drammoni pedanti, il melodramma, il dramma ecc.....lento, retorico, pedante, che si scrive addosso ecc.
Forse perchè noi Italiani siamo proprio scarsi in quanto melodramma, dramma ecc, le nostre qualità svettano nel genere commedia,
la classica commedia all'italiana, le vicende comiche e reali che si tingono nella realtà quotidiana e si alimentano, capaci nel realismo,
anche nel genere giallo ecc, ma il melodramma il drammone ci riesce male, forse per questo è così tanto ricercato dalle critiche lo scrittore che
sa far del buon melodramma, dramma, romanzo tedioso e poco scorrevole, non commerciale.
In ogni modo, se molti libri di Tabucchi sono per lo più pedanti, lenti, noiosetti, questo da me indicato non lo è.
Davvero ti segnalo questo " sostiene Pereira " piccolo romanzo, composto da poche pagine ma, credo sia il suo capolavoro.
Da questo hanno almeno tratto due film famosi, uno dei quali protagonista il famoso nostro Mastroianni ecc....e, credo che tra l'altro,
nonostante i film siano riusciti bene, il libro sia meglio.

Se vuoi leggere un libricino, anche questo non molto lungo, molto piacevole ed originale e che, io trovo bellissimo, è " La Metafisica dei Tubi "
della scrittrice Nothomb, di orgine Belga e che visse a lungo in Giappone.

Ho ritirato ieri dalla libreria due romanzi che avevo ordinato :
Senza lasciare traccia di Harlam Coben, thriller-giallo
Il detective è morto di Bill james, altro giallo...
....Io leggo di tutto ma, ho un debole per la letteratura di questo genere, antica o moderna, pur che sia di qualità, non amo del genere quella
commerciale fine a se stessa, per cui non prendo di tutto, cerco e ricerco.
Per esempio, cercando ho trovato questa estate dei romanzi di De Angelis, riediti da Sellerio, romanzi gialli scritti da questo bravo autore negli
anni 30-40, poi un fascista lo uccise , così, quasi per scherzo, gioco .....e perdemmo un bravo scrittore di genere.
Nel dopo guerra furono girati sceneggiati che, divenirono presto famosi.
Dopo tanti anni Sellerio lo ha riscoperto e, meritatamente ripubblicato, io li ho presi tutti, ....credo.

Ma se ti piace il genere, trovo molto interessanti i tre romanzi scritti da uno scritore contemporaneo Siciliano, Santo Piazzese, prendi sopratutto il primo : I delitti di via Medina-Sidonia, ...davvero bello. Edito da Sellerio.


« Ultima modifica: 06 Febbraio 2013, 12:47:54 da StefanoG »

rais

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #513 il: 06 Febbraio 2013, 10:15:55 »
robba bella  ;)

Onofrio del Grillo

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #514 il: 06 Febbraio 2013, 17:42:45 »
 Le Tre Pipe

Un vecchio saggio indiano dava questo consiglio agli irruenti giovani della sua tribù:
"Quando sei veramente adirato con qualcuno che ti ha mortalmente offeso e decidi di ucciderlo per lavare l’onta, prima di partire siediti, carica ben bene di tabacco una pipa e fumala.
Finita la “prima pipa”, ti accorgerai che la morte, tutto sommato, è una punizione troppo grave per la colpa commessa.
Ti verrà in mente, allora, di andare a infliggergli una solenne bastonata.
Prima di impugnare un grosso randello, siediti, carica una “seconda pipa” e fumala fino in fondo.
Alla fine penserai che degli insulti forti e coloriti potrebbero benissimo sostituire le bastonate.
Bene! Quando stai per andare ad insultare chi ti ha offeso, siediti, carica la “terza pipa”, fumala, e quando avrai finito, avrai solo voglia di riconciliarti con quella persona".


Bruno Ferrero

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rais

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #515 il: 06 Febbraio 2013, 19:50:10 »
Onofrio sei un mito  ;)

Offline Cristiano

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #516 il: 07 Aprile 2017, 16:33:30 »
Ho finito di leggere "Una spina nel cuore" di Piero Chiara, romanzo nel quale la pipa ha un ruolo centrale, fumata da uno dei personaggi, precisamente il dott. Trigona. Approfitto per dire che questa sezione, amorevolmente coltivata da Enzo Foresti per anni, meriterebbe di essere ulteriormente implementata.
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #517 il: 07 Aprile 2017, 17:39:44 »
 Da  Auprès de mon arbre

Je suis un pauvr' type
J'aurais plus de joie
J'ai jeté ma pipe
Ma vieill' pipe en bois
Qu'avait fumé sans s' fâcher
Sans jamais m'brûlé la lippe
L'tabac d'la vache enragée
Dans sa bonn' vieill' têt' de pipe
J'ai des pip's d'écume
Ornées de fleurons
De ces pip's qu'on fume
En levant le front
Mais j'retrouv'rai plus ma foi
Dans mon cour ni sur ma lippe
Le goût d'ma vieill' pipe en bois
Sacré nom d'un' pipe !



Sono un poveraccio
Non troverò più nessuna gioia
Ho buttato la mia pipa
La mia vecchia pipa di legno
Che aveva fumato senza arrabbiarsi
Senza mai bruciarmi il labbro
Il tabacco da pochi soldi
Nella sua buona vecchia testa di pipa
Ho delle pipe di schiuma
Ornate di fregi
Di quelle pipe che si fumano
A testa alta
Ma non ritroverò più, davvero
Nel mio cuore né sul mio labbro
Il gusto della mia vecchia pipa in legno,
Sacramento di una pipa!


George Brassens

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #518 il: 08 Aprile 2017, 09:32:41 »
Sartre

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #519 il: 08 Aprile 2017, 09:43:13 »

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #520 il: 08 Aprile 2017, 14:44:06 »
 Maigret E Il Signor Charles

Il questore l’aveva ricevuto subito, cordiale e sorridente. «Non indovina perché ho voluto vederla?» «Le confesso di no.» «Si sieda. Accenda la sua pipa.» Il questore era giovane, sulla quarantina, e proveniva dalle scuole superiori. Era elegante, forse un po’ troppo. «Lei non ignora che il direttore della Polizia Giudiziaria va in pensione il mese prossimo dopo essere rimasto dodici anni al suo posto… Ho discusso ieri della sua successione col ministro dell’interno e siamo d’accordo nell’offrirle questa nuova responsabilità…» Il questore si aspettava certamente un’espressione di gioia sul viso del suo interlocutore. Maigret, al contrario, era diventato cupo. «É un ordine?» Aveva domandato quasi borbottando. «No, naturalmente. Ma deve rendersi conto che è una promozione importante, la più importante che un funzionario della Polizia Giudiziaria possa sperare…» «Lo so, ma preferirei rimanere a capo della brigata criminale. La prego di non fraintendere la mia risposta. Sono quarantanni che faccio parte della polizia attiva. Sarebbe penoso per me passare le giornate in un ufficio, a studiare pratiche e a occuparmi di questioni più o meno amministrative.» Il questore non nascondeva la sua sorpresa. «Non crede che dovrebbe riservarsi un po’ di tempo per riflettere e darmi la sua risposta tra qualche giorno? Forse potrebbe consultare la signora Maigret.» «Mi capirebbe.» «Anch’io la capisco e non voglio insistere…»

Offline StefanoG

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #521 il: 08 Aprile 2017, 16:57:10 »
Segnalo, a chi ne fosse interessato, che la casa editrice
 "Fazi Editore" sta ripubblicando un autore Francese
assai conosciuto in patria e meno qui da
da noi, trattasi di Leo Manet, le prime opere uscite
sono "Le acque torbide di Javel" "Nebbia sul ponte
di Tolbac" , genere giallo noire francese, autore e
protagonista contemporanei di Simenon e Maigret,
...lo stile del personaggio
centrale e, dei racconti, sono una commistione
tra genere polizziesco americano
anni 50 e, il genere alla Simenon-Maigret.
Sottolineo che il personaggio centrale dei
 racconti di Leo Malet è un investigatore
privato, tale Burma, fumatore di pipa, nel
seconto libro pubblicato di recente
Il nostro Burma è quasi sempre
infaccendato con la pipa in mano
 e/o tra i denti.
Buone letture a Voi tutti.
« Ultima modifica: 08 Aprile 2017, 17:19:41 da StefanoG »

NCH

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #522 il: 08 Aprile 2017, 17:16:02 »
Ottima la segnalazione di Malet!

Offline StefanoG

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #523 il: 08 Aprile 2017, 17:24:40 »
Ho appena finito di leggere i due sopra citati, in attesa
di nuovi seguiti...un vero peccato che un tale autore
in Italia sia stato cosi trascurato, speriamo che ora
Fazi editori faccia giustizia e, ci doni le sue opere.

NCH

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Re:Autori con la pipa in bocca
« Risposta #524 il: 08 Aprile 2017, 17:53:00 »
Questo Autore, che scrive per hobby, è un dirigente di industria petrolifera, è un mio amico, ecco due foto fatte da Noli e le copertine dei suoi libri.