Ritrovo Toscano della Pipa

Pipe => Le pipe Italiane => Topic aperto da: Nic Salamandra - 31 Gennaio 2013, 10:24:52

Titolo: PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 31 Gennaio 2013, 10:24:52
Carissimi, troverei interessante inaugurare qui una discussione ex-novo sulla scia di quella analoga, interessantissima, di FLP. Ho cambiato i termini della titolatura perché "contrapporre" due artigianati, anziché botteghe e industrie, è più utile e produttivo, anche ai fini di identificare e difendere la Pipa Italiana: gloriosa come modernariato industriale; genuinamente "artistica" (poi cosa diversa è l'"arte") come post-modernariato artigianale.

Già, un punto nodale è proprio che la Pipa di Radica ci presenta questa inversione cronologica: l'artigianato d'arte diviene rilevante quando assimila un precedente artigianato d'industria, e il processo ha una impennata proprio agli esordi della post-modernità (non è un parolone, 1980 in poi, dalla mediatizzazione abnorme e la rivoluzione informatica).

Ora, la "crisi", il forte impatto simbolico della produzione estera (non da adesso, certo), la relegazione a nicchia del fumo lento, tutti questi fattori, come possono orientare nel senso della difesa del Prodotto Italiano (posto che sia necessaria e condivisa) un aggregazione competente e affilata come la presente?

Poi, riprenderò tutte le "trattazioni" lasciate in sospeso :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 31 Gennaio 2013, 10:56:15
Innanzitutto la mi premessa è che non esiste la pipa industriale, appunto come evidenzia il post "artigianato di fabbrica o dell'imprenditore, se vi và" ma l'industriale della pipa.

A mio parere non ha senso parlare di pipe industriali o artigianali.
La distinzione è fra pipe di forma libera e pipe svasate secondo modelli predefiniti.
Si parte dal "pezzo di radica" abbozzo o placca e si hanno 2 possibilità:

la prima è la pipa di forma libera (impropriamente detta fatta a mano), la seconda è quella di creare un modello predefinito (billiard, pot, boccetta, pear, poker, curva classica ecc. ecc.) con proporzioni già studite e con collaudate caratteristiche tecniche ed estetiche, per capirci con le seghe circolari o torni.
Valuterei le pipe principalmente dal punto di vista tecnico e non estetico (una rara fiamma, forata male fumerà male).

La bagarre attualmente è tanta e capostipiti e maestri degli anni a cui fai riferimento si muovono tra mille difficoltà, appunto la crisi ma non sottovaluterei, sul post che fra l'altro ci stiamo un pò divertendo, gli hobbisti di turno; a tal proposito vedo difficile una aggregazione fra pipemaker importanti, ognuno cerca di galleggiare come può.
Starei attento agli MP dei forum e all'approfittatore di turno se proprio devo acquistare qualcosa di serio e chi muove i primi passi stii guardingo e si faccia consigliare da menti lucide, freshe ed esperienti.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: santi bailor - 31 Gennaio 2013, 12:24:11
Aggiungerei artigianato da MP

Quindi:

Artigianato di fabbrica
Artigianato di bottega
Artigianato di MP


Artiere -> chi esercita un'arte
Artificio -> espediente ingegnoso diretto a supplire le deficienze della natura nel migliorare qualcosa.
Arte -> attività da cui nascono prodotti culturali, che sono oggetto di giudizi di valore
MP -> strumento occulto per commerciare prodotti che non rientrano nelle succitate categorie.

Artigiano -> chi esercita un'attività produttiva senza lavorazioni in serie

Il concetto di fabbrica,  nell'accezione moderna il 'concetto di fabbrica' perde l'originale contenuto semantico (Lat. fabrica -> arte, negozio di artigiano) a favore del nuovo (fabbrica -> lavorazione in serie) che contraddice l'etimo stesso del termine.
L'evidente aporia, implica il chiamare in causa  il famoso "ex falso quodlibet", ergo stamo-a-parlà-de-tutto-e-de-gnente-de-tutto-e-de-gnente.
Rimane dunque, quasi per magia, il prodotto Artigianato-MP, in tutto il suo inutile rigore formale.
Ora che le pipe da MP siano belle o brutte è un'altra questione.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Aqualong - 31 Gennaio 2013, 12:29:57
La bagarre attualmente è tanta e capostipiti e maestri degli anni a cui fai riferimento si muovono tra mille difficoltà, appunto la crisi ma non sottovaluterei, sul post che fra l'altro ci stiamo un pò divertendo, gli hobbisti di turno; a tal proposito vedo difficile una aggregazione fra pipemaker importanti, ognuno cerca di galleggiare come può.
Starei attento agli MP dei forum e all'approfittatore di turno se proprio devo acquistare qualcosa di serio e chi muove i primi passi stii guardingo e si faccia consigliare da menti lucide, freshe ed esperienti.
Devo ancora capire se fai certe affermazioni senza esserti guardato intorno o se invece si tratta di provocazioni in perfetta malafede.
Chiarisco la crisi è pazzesca specialmente in Italia ,i tabaccai non tengono più le pipe,ormai fanno i biscazzieri,ricaaricano i telefonini etc..
Quei pochissimi volenterosi  rimasti con pipe e tabacchi vanno venerati come i santi.
I siti come questo e altri servono a discutere sulla pipa,più se ne parla meglio è per tutti,lo scopo è di tenere allargata una nicchia che si stà chiudendo,stessa cosa per qualunque manifestazione abbi la pipa come oggetto,comprese le mostre di pipe,anche se qualcuno anni fa le definì
mercatini del pesce,creano competizione e richiamo.
Chi produce pochi o molti oggetti di scarsa qualità è destinato a smettere per legge di mercato,siano vecchie o giovani ditte,chi non è in regola con il fisco rischia che gli facciano un mazzo,da tempo i finanzieri fermano a gli aereoporti e chiedono bolle di accompagnamento ricevute partita iva etc,,.
Alcuni si sentono importanti se parlano male di altri,anche se parlare male di chi si avvicina per la prima volta a fare qualcosa è come sparare sulla misericordia,troppo facile,con danno anche per i siti,è ormai storia vecchia già vista su PES e su altri.
Una buona soluzione l'ha adottata a suo tempo Emilia,che saluto se mi legge,i più patologici li butta fuori.
Quì nonostante tanti scazzi del passato siamo abbastanza socievoli,ma il rispetto per tutti gli altri utenti è fondamentale.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 31 Gennaio 2013, 13:00:21
Pipe come (XXXX), irripetibili e leggere
Tutta la produzione scaturisce dal desiderio che mi ha mosso fin dall'inizio: realizzare una pipa interamente con le mie mani seguendo ogni fase di lavorazione, per creare un prodotto curato nei dettagli a cui conferire unicità, armonia e leggerezza, proprie delle (….).. I modelli, ideati con mia moglie (…..appassionata di design), prendono forma dalla sua visione incontaminata, dalla mia tensione ad ottenere un pregiato oggetto artigianale e dalla comune ricerca di linee essenziali e senza tempo: talvolta ispirate ad antiche memorie rivisitate e, comunque, sempre orientate all' innovazione stilistica.
+++++++++++++++++++++++
Stamo a parlà der Gaviratese (Gloria 1) fin'a kuesto(Gloria 2)... che sarà puro dichitura pubblicitaria ma bbona e rende l'idea. Nun l'akkiappo da Enzo pe nun ffa er partiggiano, ma er concetto ce sta tutto.... ekko de ke stamo a parlà...

Allora, differenza tra le 2 glorie individuate: raggruppamento certifica-a ragione-l' esemplare; esemplare certifica se stesso/ singolarità di marchio; singolarità di risultanti tra intervento creativo , bellezza naturale e funzionalità.

Non so come dicesi, ma dico: artigianato industriale (moderno)/artigianato d'arte (post-moderno, ma come indicazione antibiotica contro di esso).

Le discussioni sulla portata del Folklore Concettuale, di cui la Pipa di Radica è emblema singolarissimo, me le porto da qualche altra parte, non per inadeguatezze dell'auditorio, ma per non andare OT ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: lellykelly - 31 Gennaio 2013, 15:11:56
Alcuni si sentono importanti se parlano male di altri,anche se parlare male di chi si avvicina per la prima volta a fare qualcosa è come sparare sulla misericordia,troppo facile,con danno anche per i siti,è ormai storia vecchia già vista su PES e su altri.
Una buona soluzione l'ha adottata a suo tempo Emilia,che saluto se mi legge,i più patologici li butta fuori.
Quì nonostante tanti scazzi del passato siamo abbastanza socievoli,ma il rispetto per tutti gli altri utenti è fondamentale.

quotiamo Enzo
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 31 Gennaio 2013, 15:43:15
Il concetto di fabbrica,  nell'accezione moderna il 'concetto di fabbrica' perde l'originale contenuto semantico (Lat. fabrica -> arte, negozio di artigiano) a favore del nuovo (fabbrica -> lavorazione in serie) che contraddice l'etimo stesso del termine.

La fabbrica ha gli artigiani che producono pipe free hand, vedi come esempio le Autograph/Artisan di Savinelli e qualche pezzo di Brebbia.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 31 Gennaio 2013, 15:45:26
Alcuni si sentono importanti se parlano male di altri,anche se parlare male di chi si avvicina per la prima volta a fare qualcosa è come sparare sulla misericordia,troppo facile,con danno anche per i siti,è ormai storia vecchia già vista su PES e su altri.
Una buona soluzione l'ha adottata a suo tempo Emilia,che saluto se mi legge,i più patologici li butta fuori.
Quì nonostante tanti scazzi del passato siamo abbastanza socievoli,ma il rispetto per tutti gli altri utenti è fondamentale.


quotiamo Enzo

questo passaggio lo condivido pure io, quindi farebbero bene gli admin dei forum seri, di valutare per bene la cosa.
Mi pare che fino adesso nessuno ha mancato di rispetto a qualcuno ma solo le cose che lo stesso produce.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 31 Gennaio 2013, 15:51:41
La bagarre attualmente è tanta e capostipiti e maestri degli anni a cui fai riferimento si muovono tra mille difficoltà, appunto la crisi ma non sottovaluterei, sul post che fra l'altro ci stiamo un pò divertendo, gli hobbisti di turno; a tal proposito vedo difficile una aggregazione fra pipemaker importanti, ognuno cerca di galleggiare come può.
Starei attento agli MP dei forum e all'approfittatore di turno se proprio devo acquistare qualcosa di serio e chi muove i primi passi stii guardingo e si faccia consigliare da menti lucide, freshe ed esperienti.
Devo ancora capire se fai certe affermazioni senza esserti guardato intorno o se invece si tratta di provocazioni in perfetta malafede.

Nessuma malafede giuro, mi son guardato attorno abbastanza ma c'è da chiedersi se parte di tutto questo è anche da attribuire all'artigianato di MP.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 31 Gennaio 2013, 15:54:04
Non so se enzo a ragione o meno.
Tuttavia i forum principali ormai sono avviati e ravvivati a base di cenette-gare-di-mesto-fumo e mercatini local-confinati stile tunisia senza tuttavia il fascino esotico-umpò-sudicio-della-casbah.
In un clima surreale degno del miglior citti, tutto mischiato: artigiani, artiglieri, bracconieri, pipai, hobbisti, pescatori, cuochi e cercatori di funghi, tutto senz'allergia senza una laGrima, stessi discorsi, stesse pipe  (senza disquisire sul bello o brOtto), tabacchi drammaticamente in calo, poca gente competente, molti neo-iniziati perlopiù ammaliati dal fascino discreto della pipa-appena-iniziato-a-fumare, obnubilati dagli effluvi e dalle chiacchiere, il tutto ad elevato livello tecnico-cult-rurale.
La morale  è che I sitai ci guadagnano due soldi, I pipai ci guadagnano due soldi e i commensali-concorrenti-visitatori si divertono-pagano, ma passano una bella giornata/serata.
Che c'è di meglio di una bella timm1000(o un chentucky bird per gli amanti dell'aromatico) fumata nella mastromaldo appena soffiata allo pseudoamico di turno?
"andando a forar gli abbozzi a cagli", non so se questa sarebbe la retta via per il neo-bottegaio-artigiano-industriale-rifasatore-di-trasformatori  e,  riprendendo la via del Procione: ai posteri l'ardua sentenza.

Intervento da oscar  :-*  ;)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: santi bailor - 31 Gennaio 2013, 15:55:10
Non so se enzo a ragione o meno.
Tuttavia i forum principali ormai sono avviati e ravvivati a base di cenette-gare-di-mesto-fumo e mercatini local-confinati senza tuttavia il fascino esotico-umpò-sudicio-della-casbah.
In un clima surreale degno del miglior citti, tutto mischiato: artigiani, artiglieri, bracconieri, pipai, hobbisti, pescatori, cuochi e cercatori di funghi, tutto senz'allergia senza una laGrima, stessi discorsi, stesse pipe  (senza disquisire sul bello o brOtto), tabacchi drammaticamente in calo, poca gente competente, molti neo-iniziati perlopiù ammaliati dal fascino discreto della pipa-appena-iniziato-a-fumare, obnubilati dagli effluvi e dalle chiacchiere, il tutto ad elevato livello tecnico-cult-rurale.
La morale  è che I sitai ci guadagnano due soldi, I pipai ci guadagnano due soldi e i commensali-concorrenti-visitatori si divertono-pagano, ma passano una bella giornata/serata.
Che c'è di meglio di una bella timm1000(o un chentucky bird per gli amanti dell'aromatico) fumata nella mastromaldo appena soffiata allo pseudoamico di turno?
"andando a forar gli abbozzi a cagli", non so se questa sarebbe la retta via per il neo-bottegaio-artigiano-industriale-rifasatore-di-trasformatori  e,  riprendendo la via del Procione: ai posteri l'ardua sentenza.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 31 Gennaio 2013, 16:13:40
Molto d'accordo... non mi è congeniale vedere il grottesco dove altrettanta grazia si può vedere, rispetto la volgarità empia dell'universo global, ma nella sostanza concordo.

Infatti, giudico il forum prioriritario rispetto le attività dal vivo allargate (senza io dileggiarle od ostacolarle); e secondario solo alle attività dal vivo ristrette.

trovarsi tra sponsor e magiorette più o meno scalcinati è inevitabile, e ci si può divertire, ma è il senso di comunità che è inevitabilmente illusorio, pur la Pipa richiamandolo in un modo che molti sentono ma pochi sanno descrivere.

Io mi concentrerei sulle idee, che è poco, ma che fatto con dignità può essere seme. :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: bekkaccia - 31 Gennaio 2013, 16:39:43
quoto tutti e concordo con tutti quelli sopra. ;D
avevo una castello e nuvola, entrambe billiard piccine, rusticate, col fornello da 18, simili eppur diversissime.
me le han rubate.
il dispiacere è uguale, quindi fabbrica o bottega penso sia lo stesso.
se mai di fabbrica ci vedrei lo stile di una marca, di bottega lo stile personale.
just my 2 cents IMHO e senza voler offendere nessuno.
 :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 31 Gennaio 2013, 16:42:10
ritorna il tema del rispetto verso altri utenti.
non mi pare che si sia mancato di rispetto a nessuno come persona e se così non fosse sono il primo a porgere le scuse a chi si sente offeso, si è criticato e pregherei di interpretare la parola critica nel suo senso compiuto (si poteva criticare Pavarotti perchè una volta non gli è uscito un do di petto e non lo si può nei confronti di questi nuovi emergenti  ???), alcune "opere" che francamente non si possono guardare.
ritengo sia molto più onesto intelletualmente e inthopicamente correto dire all'autore di queste "opere" che sono bruttine, piuttosto che dirgli bravo e complimenti.
sono d'accordo a che il mercato farà le sue scelte e premierà chi lo merita.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 31 Gennaio 2013, 16:54:51
Un attimo, meglio certo criticare con stile, che assecondare con ipocrisia. Poi, per chi inizia (ammesso gli sia indispensabile iniziare), la Rete è talmente una gazzarra che se ne parli purché se ne parli, che vale sempre, è utile a maggior ragione.

La realtà è varia, autentici artisti che vanto amici che si muovono come marginali in un mondo marginale, e facce toste che non glielo ha ordinato il medico, e che inseguono e sobillano e giudicano il giudicante.

Per non sbagliarsi, meglio sempre il bonton, che non preclude alcuna franchezza e affilatezza... sia detto per piacere di teoria sulle "dinamike forike", se no si pensa che voglia dar suggerimenti al Komminthern, onde scalarne ad ampie falcate i gradi di karriera :-X :D ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 31 Gennaio 2013, 16:57:33
sono d'accordo.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 31 Gennaio 2013, 17:05:55
Un attimo, meglio certo criticare con stile, che assecondare con ipocrisia. Poi, per chi inizia (ammesso gli sia indispensabile iniziare), la Rete è talmente una gazzarra che se ne parli purché se ne parli, che vale sempre, è utile a maggior ragione.

La realtà è varia, autentici artisti che vanto amici che si muovono come marginali in un mondo marginale, e facce toste che non glielo ha ordinato il medico, e che inseguono e sobillano e giudicano il giudicante.

Per non sbagliarsi, meglio sempre il bonton, che non preclude alcuna franchezza e affilatezza... sia detto per piacere di teoria sulle "dinamike forike", se no si pensa che voglia dar suggerimenti al Komminthern, onde scalarne ad ampie falcate i gradi di karriera :-X :D ;D

Senza considerare che fra MP e alambicchi vari ci son poi i compari che gli fanno da spalla; sapessi, sapessi ..........
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Giala - 31 Gennaio 2013, 18:00:09
Vorrei tanto poter scrivere qualcosa su questo argomento ma non ne sono capace.
Scusatemi, spero di poter dare il mio contributo a questo forum in un'altra discussione in un prossimo futuro. Per il momento mi limito a seguire e leggere con grande interesse l'intelligente dibattito caratterizzato dall'intreccio di opinioni alle volte contrastanti ma sempre espresse nel pieno rispetto delle opinioni altrui e della persona con la quale si interloquisce.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: santi bailor - 31 Gennaio 2013, 21:03:12
Senza considerare che fra MP e alambicchi vari ci son poi i compari che gli fanno da spalla; sapessi, sapessi ..........

Se è per quello ci sono anche  i sitari che telefonano agli utenti compiacenti-sciocchi-furbi domandando di tirare su un certo topic sollevando una questione che rimetta in gioco colui che sponsorizza il sitaro e che giustamente richiede gloria-perchè-ho-pagato.
Solitamente questi topic sono quelli dove si parla bene in moto-a-luogo di un certo pipaio/tabaccaio/distributore/evento/mercatino/sagra-porchetta/cena-a-sbafo-per-qualcuno.
Il topic guidato si nota per lo sbilanciamento tra contenuto  -meramente nullo od antanico- e numero di post.
I topic guidati per ora sono parecchi, ma vedremo in futuro  ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 01 Febbraio 2013, 08:30:52
il coperchio va sopra la pentola.
 ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 01 Febbraio 2013, 09:18:38
arridatece il marchese del grillo
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 01 Febbraio 2013, 09:45:54
Senza considerare che fra MP e alambicchi vari ci son poi i compari che gli fanno da spalla; sapessi, sapessi ..........

Se è per quello ci sono anche  i sitari che telefonano agli utenti compiacenti-sciocchi-furbi domandando di tirare su un certo topic sollevando una questione che rimetta in gioco colui che sponsorizza il sitaro e che giustamente richiede gloria-perchè-ho-pagato.
Solitamente questi topic sono quelli dove si parla bene in moto-a-luogo di un certo pipaio/tabaccaio/distributore/evento/mercatino/sagra-porchetta/cena-a-sbafo-per-qualcuno.
Il topic guidato si nota per lo sbilanciamento tra contenuto  -meramente nullo od antanico- e numero di post.
I topic guidati per ora sono parecchi, ma vedremo in futuro  ;D

ahhoooooooooooooooooooooooooooo !! (Carletto Mazzone)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Febbraio 2013, 08:34:14
Dopo vertice telefonico col Komminthern, durante il quale, prese entrambe le parti atto che loro non hanno bisogno della mia Bottega ma neanche essa bottega di loro, si è convenuto che è la Pipa e il fumo lento Italiani ad aver forse ulteriormente bisogno di questo Ritrovo, e persino di intellettuali: anche se passati i tempi di Brera, Ramazzotti, Soldati, Buzzati, sono rimaste solo le caccavelle come chi scrive, per intanto ci contenterremmo di queste... Però, ecco, la caccia a un vero intellettuale inthopico, dedito in questi anni a studi straordinari, è cominciata e la Nomenklatutura kulta potrebbe ornarsi presto di ben altri inthopic writer.

Con ciò, ogni intellettuale che si rispetti, o anche che non si rispetti come chi scrive, segue una direzione precisa, anche se i buontemponi ideologi del Denaro vi hanno fatto credere la fola che gli ideali e le ideologie erano finiti, perché dominasse solo la loro. Si è allordunque convenuto che sia Komminthern, sia chi scrive, concordano che la specificità della Pipa artigiana di Bottega  debba essere determinata ed esaltata, anche per rispetto pluralistico verso sfumature di pensiero diverse, sia dentro che fuori Rete.

Non si è altrettanto chiaramente concordato, ma ciò avverrà presto, che la natura fascinosa dell'Oggetto Pipa debba essere esaltata, che il mito non è una mistificazione, ma che tale è una confusione strumentale e s-fascinalizzante tra queste due cose. La specializzazione e l'approfondimento sarebbero altresì corollari della chiarezza e della democrazia comunicativa; così come dello spirito goliardico creativo e sereno che caratterizza questo splendido luogo, nella sua essenza.

Seguirà-forse-Manifesto del Komminthern ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 04 Febbraio 2013, 08:40:17
aspetto trepitande manifesto
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Febbraio 2013, 09:15:35
http://www.sinistra.net/lib/cla/mew/manparcomi.html

ho detto FORSE... intanto trepida con questo ;D 8)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 04 Febbraio 2013, 10:34:44
Se proviamo ad essere intopici, senza accuse di "guide" allo o endo prodotte, se tutti conveniamo che il gioco è bello quando dura poco, proverei a dare un contributo alla discussione originaria, tirando fuori qualcosa dal cassetto dei ricordi.
2005, Febbraio, Chioggia. Era allora assai in voga il sito "pipa ergo sum" ed il suo mentore, l'amico prof. Pino Romanin, radunò a Chioggia vari produttori (tra cui Armellini, Don Carlos, Gigi, Fabbrica di Cassano Magnago e altri di cui l'arteriosclerosi mi impedisce il ripescaggio dagli archivi della memoria) con appassionati e club. Rtp era presente con me e KAribil. Vi fu un ampio dibattito sulla questione dell'hand made. Ora, se non chiariamo cosa si intende con hand made (e sempre tenendo presente che anche una sega è fatta indiscutibilmente a mano) non andiamo da nessuna parte.
Il Rutzen, nella sua monumentale (e, dicono, un po' prezzolata, guida dei marchi delle pipe del mondo) si pone il problema. Ci dice, per esempio, che le teste delle Dunhill sono pretornite da terzi. Poi però, in fabbrica, si svolgono oltre 90 operazioni prettamente manuali. Le Dunhill sono o non sono hand made? Ancora, Otto Pollner faceva tutto al tornio. Hand made o non hand made? La carne al fuoco io l'ho messa, a voi cuocerla da par vostri.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 04 Febbraio 2013, 10:41:01
se ricordo bene anche savinelli nelle sue pubblicità parla di un 100 di lavorazioni fatte nella loro fabbrica.
per me fatta a mano vuol dire usare lo stretto indispensabile, non certamente il tornio per tornire la testa, oserei dire nemmeno per bucare, ma non vorrei esagerare.
il vero hand made dovrebbe essere: seghetto, raspa, carta vetro, trapano, coloranti, cera carnauba.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Febbraio 2013, 10:58:58
Posto che l' artigianato d'arte esiste (poi, si può fare confusione tra artigianato d'arte ed Arte, sconfessando il primo mediante la confutazione dell'uso improprio del secondo termine, ma è questa presunta confutazione, ad essere usata impropriamente), la distinzione certa è l'esemplare che prevale sulla linea seriale, e il tentativo indefesso di far combaciare sempre bellezza naturale, funzionalità, e singolarità di linea pezzo per pezzo. L'esistenza di modelli simili nelle fabbriche (splendide anch'esse, le migliori) non fa altro che attestare ulteriormente di che natura sia la produzione normale.

L'oggetto d'arte cone oggetto d'uso, per cui una splendida bellezza che possa essere vissuta diviene al meglio un soprammobile chith se non funziona, ci pone di fronte a un parametro antropologico di importanza sconvolgente. L' Artigianato d'Arte, dunque, non solo esiste funzionalmente, ma la sua definizione e promozione sono questioni capitali, che non si affrantono coi parametri della pipa-pippa per finti uomini veri dell' Amaro Montenegro.

Sokkazzi... e, guardate, non c'è nulla come la Pipa, che si presti ad emblematizzare questa questione. Per questo sto provando a chiamare in causa chi so io; e ad offrire nei limiti di tempo di opportunità e decoro TUTTO il mio pacchetto ::)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 04 Febbraio 2013, 11:08:46
verrai nominato Ispettore Generale Politico Segreto
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 04 Febbraio 2013, 11:29:42
ma una rhodesian senza tornio se po fà ?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 04 Febbraio 2013, 11:46:31
Se sei bravo bravo bravo si puo fare.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Onofrio del Grillo - 04 Febbraio 2013, 12:08:26
Dopo vertice telefonico col Komminthern, durante il quale, prese entrambe le parti atto che loro non hanno bisogno della mia Bottega ma neanche essa bottega di loro, si è convenuto che è la Pipa e il fumo lento Italiani ad aver forse ulteriormente bisogno di questo Ritrovo, e persino di intellettuali: anche se passati i tempi di Brera, Ramazzotti, Soldati, Buzzati, sono rimaste solo le caccavelle come chi scrive, per intanto ci contenterremmo di queste... Però, ecco, la caccia a un vero intellettuale inthopico, dedito in questi anni a studi straordinari, è cominciata e la Nomenklatutura kulta potrebbe ornarsi presto di ben altri inthopic writer.

Con ciò, ogni intellettuale che si rispetti, o anche che non si rispetti come chi scrive, segue una direzione precisa, anche se i buontemponi ideologi del Denaro vi hanno fatto credere la fola che gli ideali e le ideologie erano finiti, perché dominasse solo la loro. Si è allordunque convenuto che sia Komminthern, sia chi scrive, concordano che la specificità della Pipa artigiana di Bottega  debba essere determinata ed esaltata, anche per rispetto pluralistico verso sfumature di pensiero diverse, sia dentro che fuori Rete.

Non si è altrettanto chiaramente concordato, ma ciò avverrà presto, che la natura fascinosa dell'Oggetto Pipa debba essere esaltata, che il mito non è una mistificazione, ma che tale è una confusione strumentale e s-fascinalizzante tra queste due cose. La specializzazione e l'approfondimento sarebbero altresì corollari della chiarezza e della democrazia comunicativa; così come dello spirito goliardico creativo e sereno che caratterizza questo splendido luogo, nella sua essenza.

Seguirà-forse-Manifesto del Komminthern ;D


Questo è l’orrendo e occulto veleno del tuo errore, ché qui di quella masnada ce ne è di discepoli ancor più grandi dei maestri, non più arroccati sul monte della sapiPenza bensì scesi a valle e mescolati a ingenui pipatori. Orsù, Uzala!, prendi con te la tua pipa da caccia e segui snasando il fumo del filo sottile, dal quale provieni, che ci lega da mezzo secolo al Barnabo, al Rombo di tuono, al Rhèmy ed al Thimbaud di lui discepolo; filo di fumo che si sfiocca in mille capelli d'Angelo santo conducendoci nel suo Castello. Tempio e fortezza di saggezza e di cosciente in[top(ic)a]fermità mentale. Consapevole rinuncia all'enunciato, da troppo tempo detto e ridetto e dettato, per sublimarsi nel puro Logos, Luce primordiale.
"Prima che fossimo tutti in un punto, Dio si accese la pipa e luce fu."  E più non dimandare.


Della bottega e della sega, della saga e del sugo, conviene, come ebbi a dirti più volte e mai ascoltato, affrontare la questione con le gambe sotto il tavolo intenti a riempire il vetro oltre il limite concesso dalla vile materia e dalla fisica terrestre, approfittando della penombra e della incalzante presbiopia.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Aqualong - 04 Febbraio 2013, 12:36:41
Intanto distinguiamo se si parla dell'orologio da polso o di quello a pendolo.
Mi chiarisco,è mia opinione che una pipa debba avere questi requisiti:  ( Taglio e incollo)

Una bella pipa soddisfa molti sensi contemporaneamente, ma per farlo deve avere almeno alcuni di questi requisiti:
Fumare bene,valorizzando e scandendo gli aromi del tabacco,essere asciutta in fumata,mantenere costante il sapore dall'accensione
fino alla fine.
Essere leggera e bilanciata,per essere tenuta in bocca con disinvoltura e fumata mentre siamo indaffarati.
Avere una linea fluente "che corre", ben proporzionata,non eccessiva,forse curiosa ma mai esagerata,non e' detto che debba attirare
l'attenzione alla prima occhiata,ma se esaminata con cura,si deve arrivare alla conclusione che e' una pipa bella.
Importantissimo il colore,le venature,le "fiamme" gli "occhi",la sabbiatura o rusticatura fatte in modo da conferirle un carattere.
La sensazione tattile,una pipa e' fatta anche per essere maneggiata,toccata e accarezzata,quindi deve dare una risposta positiva
anche al solo a tenerla in mano.

A prescindere da come la penso io,sorgono spontanee una serie di domande o temi da sviluppare

Quanto è lo spazio per un artigiano,con tali o diversi requisiti di partenza per fare anche qualcosa di fuoriserie che sconfini nella gioielleria?
Naturalmente non mi riferisco a billiard con l'ombrellino sopra e strnzt del genere,per essere ancora più chiari,pipe di Salisburgo con l'indiano
o Garibaldi e la produzione di  Andreas Bauer .

Preferiamo pipe che assolutamente devono piacere a noi, o compriamo pipe per farci vedere da altri con la pipa in bocca ?
Ovvero compriamo scarpe lussuriose griffate che costano tanto anche se brutte,oppure che stanno bene in piede qualunque sia il prezzo.

Ritengo che la pipa che proviene da un ciclo abbastanza meccanizzato,dovrebbe essere più versatile delle hand made,ma se ne vedono anche tantissime  orribili in giro ,naturalmente mi riferisco alla forma, i motivi sono molteplici,ampia  occasione di dibattito.


Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Febbraio 2013, 13:05:49
Avere una linea fluente "che corre", ben proporzionata,non eccessiva,forse curiosa ma mai esagerata,non e' detto che debba attirare
l'attenzione alla prima occhiata,ma se esaminata con cura,si deve arrivare alla conclusione che e' una pipa bella.
[/quote]
++++++++++++++++++++++++++++++++++
e' un onore per me incollare a quanto sopra, che viene da un pensiero accorto, specifico ed appassionatissimo, il discosro sulle Capostipiti Formali che sto conducendo "a dimostrazione poetica" in altro 3d. Regge l'allegoria, regge l'ottava, regge il riferimento estetico all'oggetto allotrio di cui si tratta (cucchiaio, alambicco, mortaio, pentola, etc...). Quasi una magia, una fusione di sombolico, concettuale e strutturale, che l'ingegno presunto d'un poeta inthopico, e l'oggettiva straordinarietà dell'oggetto in questione, mettono in campo onde promuovere congiuntamente quotidianità e pregio. L'esclusività da Rotary, come la dissacrazione sarcastica, non possono essere i referenti di questo modello di sensibilità-pensiero. Grazie Enzo, era un po' che ti ci volevo, tici :-*
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 05 Febbraio 2013, 10:54:47
Il problema è uscire fuori dalla logica degli strumenti: chiaro che per l'artigianato di fabbrica la serialità non significa stampino, che gli strumenti che "fanno moderno" sono i più antichi, parlando di fabbrica. L'artigianato concettuale viene dopo, e le sue specificità sono la singolarità di ogni esemplare e l'assimilazione dell'artigianato di fabbrica. Questo non vuol dire che non è esistito-esista uno splendido artigianato parallelo a quello di fabbrica, che non ne ha legittimamente assorbito la lezione.

Senza disinguere, si sta alle discussioni eterne che annullano sè stesse. L'Artigianato Concettuale nasce col post-moderno ed è dunque coevo alla fondazione della scuola pesarese contemporanea (primi anni 80). E' dunque paradossale, ma non poi tanto, parlare di pipe di fabbrica fatte a mano, e pipe artigianali  fatte con l'ausilio non solo di macchine, ma anche con le nuove tecnologie.

Tra i pipatori illustri è stato dal ns. Stefano menzionato e presentato un certo Walter Benjamin, uno dei massimi teorici dell'arte concettuale, il cui paradigma è l'Avanguardia. Egli soteneva che senza una direzione concettuale, dunque ideologica, la Tecnologia diventava un mostro al servizio del Denaro (ne sappiamo adesso qualcosa di più, ahimè). Ecco, Artigianato nuovo è dare una direzione latamente "spirituale" alla Tecnologia, fornendone l'altidoto mediante l'uso. Con ciò, chiunque facesse pezzi unici totalmente a mano, ma con la piena assimilazione dell'artigianato di fabbrica, sarebbe comunque artigiano d'arte attuale. Insomma, usciamo dalla logica della strumentazione, e di cosa sia più "moderno", per venire a capo del "battuta mangia battuta" ed approdare a qualcosa. :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Arnaldo da Brugges - 05 Febbraio 2013, 12:39:38
Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto, spintaneamente invogliato dall'entusiastico invito di Paolo B. - del quale, detto per inciso - mi onoro di godere ormai da anni annorum la stima e l'affetto, peraltro esageratamente ricambiati - nonostante sia di estrazione "laziale"... Dovrei presentarmi, ma è una cosa che non so fare, ho sempre pensato - invero - che fosse meglio lasciarsi descrivere da altri, piuttosto che essere costretti a dover parlar bene di se stessi. Per evitare ciò l'unica cosa che si potrebbe onestamente dire sarebbe: "sono un deficiente" oppure "un fesso qualsiasi" o espressioni equivalenti tipo "il mio nome è nessuno".

Mi inserisco intervenendo in questo 3D (argomento tridimensionale suppongo significhi) riportando (in allegato) quanto detto/scritto/ridetto/riscritto ormai molti anni fa in altri siti/luoghi/topis pipeschi, che resta pur sempre la mia riflessione più autentica, sebbene ormai superata da ulteriori altre riflessioni di natura più squisitamente spirituale (alla mia età sto ormai studiando da morto).

Per chi non volesse prendersi la briga di leggerlo, prometto (ma non so se manterrò) di esternare in seguito il mio definitivo, e ridotto all'essenziale, pensiero al riguardo, ora che - agli sgoccioli dell'esistenza - di tante questioni non me ne rimane che qualche gomitolo di lana caprina.

Salutandovi indistintamente, vostro servitore

"I problemi si risolvono quando non te ne frega più niente" (Io)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 05 Febbraio 2013, 13:00:11
azzarola, inevitabilmente d'accordo e quanto scritto più sopra all'impronta, e quanto desunto da un documento così-solo superficialmente-datato, dimostra che l'accordo non è nelle chiacchiere. Però, Komminthern e Soci mi capiscano, io aprirei  prima o poi un 3d "intervista", certo aperto a tutti, dedicato alla concezione pipologica in questione, perché frutto di una dedizione e di un pensiero egualmente rilevanti. Così, se Riccardo vuole, può frammentare e sisntetizzare come e quando può e crede il suo pensiero...

grazie di cuore :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Arnaldo da Brugges - 05 Febbraio 2013, 13:57:20
TROPPOBBUONO
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 28 Maggio 2015, 16:00:58
Con una pipa di savinelli da cesto di quelle che si trovano in qualche tabacchini del centro si può fumare molto bene e quindi la fabbrica va bene e tiene anche i costi. Infatti anche le shape sono le stesse di quelle che magari costano di più in quanto le hanno rifinite. E però hanno lo stucco anche queste solo che non si vede subito ma solo dopo alcuni anni. D'opposto, la bottega di chi fa le pipe è come la fabbrica infatti si fanno le stesse fasi di lavorazione e però è molto più piccola. Le per questo in bottega si fanno meno pipe e quindi i costi sono più alti e per questo la pipa costa di più di una pipa della fabbrica. Poi ci stanno anche fabbriche dove non mettono lo stucco e castello è una. E però le pipe di castello costano di più delle altre pipe anche perchè sono tra le migliori. Le pipe di Danhil sono pipe fatte a mano nelle fabbriche di danhill a londra. E però sono le pipe più antiche e per questo che costano molto anche dippiù delle pipe di castello. infatti anche le pipe di danhill non hanno lo stucco, tranne forse qualche pipa degli ultimi anni infatti sento parlare male di queste pipe degli ultimi anni sia sulla radica sia sull'assemblamento. E però su questo non posso parlare inquanto non ho comprato un pipa di questa fabbrica da molti anni e parlo solo quando vedo di presenza. Per me sono pipe ottime infatti quelle che ho comprato in tanti anni mi trovo benissmo sia come si fuma, il gusto e lo stile. E però il prezzo è alto, ma questo è un altro argomento.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 28 Maggio 2015, 16:55:47
Grazie per la ripresa di questo importante-per il tema-3d e per l'ottima disanima.

Sottolineo solo alcuni dubbi sul fattore Dunhill, che è l'emblema della GRIFFE, componente che è forse la quarta nello schema 1) Qualità materiale intrinseca 2) Qalità immateriale intrinseca 3) Blasone (della fabbrica e-o bottega) 4) GRIFFE, ovvero lo stile "da indossare", che aggiunge alla presentazione del blasone come "status simbol", anche una certa "vestibilità elegante".

La dunhill è mostruosa nella 3 a quarta componente; tradizionalmente almeno buona nelle altre due ma, onde non entrare con tutte le zampe su un 3d Dunhill-esistono forti dubbi sul blasone come "primazia" storica (alcuni sostengono che siano allievi dei gaviratesi e che che le Forme Capostipiti che loro incarnano siano NOSTRE) e sulla applicabilità del concetto di "artigianato", che già di suo è complicatino, come anche questo 3d, tra mille altri ovunque, attesta :)

ciao e grazie
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 28 Maggio 2015, 19:53:53
Come al solito io fumo e me ne fotto di griffe, marchi, vere d'oro e d'argento, corno, legni esotici, puntini bianchi, ecc. ecc. ma.... ci possono stare se hanno un'ottima fumabilità e una costruzione capillare e cosa più importante una radica degna di questo nome, il resto ? E' moda - una pipa di fabbrica a volte fuma meglio di una pipa artigianale di bottega e viceversa, ma come ho sempre scritto non esiste la pipa industriale ma l'industriale della pipa; poi l'artigiano fa una scelta o apre bottega per i cazzi suoi o sta dietro il padrone, come fra l'altro altri mille lavori.

Tante cose.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 29 Maggio 2015, 09:23:16
Sono per gusto personale assolutamente in linea con il Capo.

Circa la discussione sulle Cose, devo ricordare che la presentazione dei macchinari da modernariato industriale ha spinto qualche veduta sulla linea della non-distinzione tra artigianato di Fabbrica e di Bottega (cioè, la vera antitesi proposta, rispetto la "vulgata" artigianato-industria).

Se non sono gli strumenti a fare l'artigianato "al cubo", che anzi potrebbe essere tale anche proprio col sostegno di altre tecnologie, tocca sottolineare qualche altro fattore.

Ignorare la demarcazione coincidente col "post moderno" (dal 1980 in poi), rappresentabile con la diaspora di illustri "dipendenti di fabbrica" che sono diventati artigiani autonomi (della fabbrica però assimilando in pieno la lezione) vuol dire ignorare una differenza che c'è (tra la Fabbrica e certe Botteghe), e che se non fosse definibile in base a una contrapposizione "Artigianato-NON artigianato), forse lo sarebbe opponendo due diversi gradi di artigianalità, di cui uno dei due sconfina con l' arte (artigianato d'arte), e l'altro no. :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 29 Maggio 2015, 11:26:40
giusto Nic. Bisognerebbe capire cosa si intende per artigianato... Un po' come il "fatta a mano".
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 29 Maggio 2015, 11:33:53
fatta a mano mmmhhh........ se la fanno a mano - TUTTA - non viene bene, l'allineamento bocchino/cannello al 99% è pessimo, lo chiamiamo sciuparadiche, se c'è il tornio è fantastica, (ma cosa vogliamo) forse a mano oggi ci facciamo il 5 a 1  :) per il resto vai di trapano, morsa, tornio e sega a nastro; sia artigianato a mano che industriale a mano.

Tante cose.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 29 Maggio 2015, 13:26:21
Mha, io uscirei con alcune cose limpide e affermabili....

1) L'artigianato è distinguibile in un suo grado "artistico".

2) Il "fatto a mano" non ci azzeca NULLA con la qustione (o per lo meno la sua centralità è fuorviante).

Ripartire da questo, ma non perché lo sottolina il vekkio Nic, ma direi per una certa evidenza e fertilità di conseguenze dibattibili.....uscendo, o lameno provarci,  dall'autocannibalismo di tenzoni infinite ed infinitamente identiche....

La questione sta tutta in una inversione di cronologie: la Fabbrica viene prima (col Moderno); L'artigianato consapevole viene poi (col postmoderno).

Prima ancora c'è un artigianato puramente funzionale (rurale) o amatoriale, che possono essere riconsiderati come fattori d'ispirazione, da parte d' un artigianato d'arte che abbia totalmente assimilato la FUNZIONALITA' del migliore artigianato di fabbrica ;).

p.s.: ah, dell'oggetto ARTISTICO, come soprammobile a forma di pipa, non ci frega niente né come fumatori né come "teorici"... onde siano scongiurati "avvitamenti" normalmente ruotanti su questo apetto della questione ;-)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 29 Maggio 2015, 14:16:04
Le pipe sono fatte a mano certamente almenochè ci sono della macchine che fanno tutto ma per questo si usano dei macchinari molto grandi per una bottega. E però la differenza sarebbe nel fatto tra fatto a mano e assemblaggio a mano infatti le pipe si possono assemblare unendo il ciocco con il boccaglio già fatto ed alcuni lo fanno. Un discorso diverso sono i dipendenti che sono andati via dalla fabbrica per fare in proprio le pipe guadagnando di più. E però questo ci conferma che lo stile dipende dal marchio infatti questi artiggiani hanno cercato di rifare le pipe che facevano in fabbrica ma non sono riusciti a fare lo stesso stile infatti si vede che sono shape copiate anche se constano di meno. Personalmente preferisco l'originale ma questi sono gusti personali. Senza tronio la pipa non viene bene nel rapporto qualità finiture. E però la differenza sta nell'artigiano che appunto fa la pipa a mano usando il tornio e gli altri macchinari.
Poi ci sono anche dei dipendenti che fanno tutto nella fabbrica e altri che fanno solo dei finissaggi, anche qui c'è una differenza tra fabbrica e artigiano, infatti l'artigiano  sa fare tutta la lavorazione della pipa. Forse ci sono troppi argomenti in questa discussione ma è solo la mia opinione.


 
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 29 Maggio 2015, 15:33:38
Mha, io uscirei con alcune cose limpide e affermabili....

1) L'artigianato è distinguibile in un suo grado "artistico".

2) Il "fatto a mano" non ci azzeca NULLA con la qustione (o per lo meno la sua centralità è fuorviante).

Sul punto 1) il grado artistico lo si trova anche in azienda, un esempio: le Autograph di Savinelli;
sul punto 2) OK.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Maggio 2015, 08:24:36
Caro Capo, siamo condannati ad andare d'accordo magari a dispetto talvolta di qualche apparenza....

La presenza di Pipe autografe in Azienda non fa che confermare la distanza da una produzione "ordinaria", e che dunque la distizione è da farsi.

Aggiungerei che non farla sarebbe gravissimo.... non tanto perché una pipa non autografata non possa andare altrettanto bene e magari meglio; ma perché limitandosi a questa (ovvia) obiezione, non si fronteggia il rischio del Blasone di fabbrica che SUPERA il valore morale  e immateriale del prodotto unico, o che lo minimizza fino a scoraggiarlo o addirittura estinguerlo.... finendo col difendere, magari in ottima fede, il CONSUMISMO.

Chiaro che il consumo pop va incoraggiato, ma il "plusvalore" simbolico del blasone porta a un certo snobismo da una parte, e alla produzione di patacche griffate dall'altra.... status Symbol e Adulterazione.... ti dice nulla questo binomietto su una certa condizione generale delle cose anche OT? ::) ;)

Ora anche il Mito dell'Artigiano ha le sue sopra-valutazioni, ma per questo esiste una CRITICA ot (e it) :-*
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Maggio 2015, 08:29:16
PS: chiaro che magari esistesse un problema "consumistico" per la Pipa, segno che Essa sarebbe florida. Con ciò, certe considerazioni vanno fatte, sia come "esempi" di cose più ampie; sia comunque per definire e non lasciare al "caso" anche le "piccole" questioni IT :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 30 Maggio 2015, 10:44:44
Suvvia tutto sommato ciai ragggione, ma non sempre il binomio e direttamente proporzionale alle patacche, oddio nel caso savinelli il tuo intervento calza a pennello, ma se passo la palla a Castello no, anche se ritengo che Castello è più IT all'artigianato de bottega; a sto punto e allo stato attuale se hai ben notato l'artigianato di fabbrica sta scomparendo na vorta c'era anche Charatan con le Summa e le Crown Achievement e saremmo IT alla grande, se tolgo Savinelli me resta Dunhill ma la reputo più un consumismo di massa per fumatori snob che un oggetto da fumo.
Per me oggi il post su cui stiamo discutendo è obsoleto, i tempi cambiano o meglio la fabbrica non c'è più, perchè anche la pipa è diventata troppo di nicchia, almeno da noi.  :-*

Tante cose
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 30 Maggio 2015, 10:56:56
Le pipe autografate in azienda non sono quelle di cui c'e' scritto autograf ma quelle autografe in cui anche se non c'è scritto nulla si riconosce l'artiggiano che l'ha fatta. Una pipa autograph di savinelli non si riconosce che è una savinelli o forse dal boccaglio che è sempre scannallato,  mentre restando in azienda un pipa di castello si riconosce sempre che è di castello e infatti è firmata carlo scott, anche se di quelle di adesso mi convince di meno ma comunque non compro pipe di castello da anni e quindi preferisco non parlare se non di presenza.  E infatti sembra come se la parola autograf è usata per dire è firmata. E però si assurge che è come un falso autentico. Infatti le pipe savinelli sono buone pipe sempre ma se stiamo parlando di bellezza della pipa le autograph sono anche un po' rusticate e quindi non è che sono propio il top, ma questa è una mia opinione. E però ci sono artigiani che quando fanno le pipe si vede che le hanno fatte loro e quella è un'autografo nel bene e nel male, perchè molti di questi quasi tutti, ma non voglio fare i nomi, fanno cose orribili di gusto estetico che personalmente non comprerei, ma questa è solo la mia personale opinione. Per quello che riguarda il consumismo mi sembra che la pipa ha una mercato buono infatti molti tabbacchini vendono pipe forse quasi tutti. E però, non conosco molto bene il mercato di internet anche se mi sembra che con la ricerca "pipa" si trovano tanti blog dove si vendono e anche ebai è pieno di pipe, anche se personalmente non compro perchè preferisco vedere la pipa di presenza e anche che non compro una pipa da un pò. Per continuare il discroso di prima mi sembra che sono tutti daccordo che scrivere fatta a mano è chiaro per tutti quelli che fanno le pipe perchè tutte le pipe sono fatte a mano anche se fatte nella fabbrica.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 30 Maggio 2015, 11:11:35
Ma, infatti....

Il problema della "nicchia" si attenua col reciproco riconoscimento: il valore "pop" cui non è negata nessuna delizia; il valore dell'artigianato, quando vale, perché è cosa valida in sè.

Temo infatti che non distinguendo (tra due cose buone, quando buone, ma DIVERSE) si fa una specie di "guerra tra poveri", dove i "nobili" ballano il walzer nelle ville e gli altri a sbudellarsi in trincea, come nella prima guerra mondiale.

Per me l'Alta Lombardia (Alta Brianza, Gaviratese) ha una storia tale che la lascerei stare, in qualsiasi salsa pop o meno si presenti.... Al di fuori, crisi non crisi, numeri o snumeri, resta che le cose vanno distinte, per il reciproco riconoscimento (e netta distinzione) fra i due lati d'una medaglia, che si salva solo avendo due lati distinti, lindi e pinti. ;)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 30 Maggio 2015, 11:19:33
eccerto .... le medaglie distinte, linde e pinte oggi si contano fra le dite di una mano come gli Amici, ma purtroppo il web è pieno di artigiani e amici ........ da una parte si fa cassa dall'altra c'è illusionismo, mi spiace che molti giovani di oggi non sapranno mai cosa sia in effetti una VERA pipa.
Io ci ho provato, tu ci hai provato, tanti ci hanno provato ma gli admin nugliestavabene.

Tante cose
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: StefanoG - 01 Giugno 2015, 15:10:37
  ".... perchè anche la pipa è diventata troppo di nicchia, almeno da noi. "

Scusate mah, sapreste dirmi per mia mera curiosità in quali paesi la pipa non è di nicchia ? esistono ancora paesi dove non è nicchia ?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 03 Giugno 2015, 08:18:55
Caro Stefanino, la Pipa non è di nicchia dove hai i bottegoni coi bendidio, ovvero nell'America del Nord e nell'Europa continentale, specie centro-centro est ....

Se pagando le mie bollette faccio lo slalom tra chi chiede tabacco da rollo e cartine, o anche tra espositori di Toscani o simili in tutte le risme (ora anche l' Ambasciatori Italico), mentre nel BAR TABACCHERIA ricevitoria sono spariti i 2 3 tabacchi da pipa presenti prima, voul dire che la Pipa, nella fortunata coincidenza tra liberalizzazioni economiche e informatizzazione degli scambi culturali, HA FALLITO l'opportunità di sdoganarsi dalla nicchia.

Non so quanto ciò sia dovuto anche ad omissioni di "noi" consumatori che siamo stati anche in qualche modo "comunicatori".... di certo, quanto è emerso come rilevante-rilavabile dalla cultura forica, sbagliato o magari giustissimo che sia, è l'opposto di quello il cui impatto comunicativo avrebbe favorito lo sdoganamento della Pipa dalla Nicchia.

Personalmente, con la Nuova Inthopia e i capitoli prosecutivi sviluppati qui dentro, ho provato a concentrare i dettami d'una veduta "altra" che contenesse tutte le prospettive e le informazioni "rimosse", anche al fine implicitamente auspicato dalla tua osservazione. ;) :-*
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Giugno 2015, 15:52:34
Se le cose rimangono distinte e devono rimanere infatti. Se non rimangono distinte si inserisce chi ci fa o ci è per vendere a prezzi di artiggiano pipe che non sono e chi non sa distinguere quello che è distinto rimane male perchè ha speso soldi per una pipa che non li vale in assoluto anche se in relativo potrebbe valere siccomechè è lui che spende i suoi soldi come gli pare. E però la mia opinione personale che non per tutti si distingue ma piano piano forse sì. E però è come la moda che poi passa  ma forse è un discroso complicato.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 03 Giugno 2015, 16:04:50
Certo che poi se si pensa che ci sono artiggiani di fabbrica di blasone che fai delle domande tenniche nemmeno tanto complicate e rispondono risposte che capisci che non hanno capito la domanda perchè non sanno di cosa parliamo forse siamo al termine di un certo discorso culturale o tecnico. Anche se di tecnica ce ne è poca ma quella poca forse andrebbe conservata o forse uno ripete senza capire solo perchè ha fatto sempre così e non si evolve e questo si vede ma questa è solo la mia personale opinione. E allora certo che non si distingue. E però diventa difficile di parlare anche di presenza con chi non ha visto il mondo e rimane tra quattrolaghi o quattro colline o con solo un ponte buono penzando si essere un grande della pipa. Ma questo non è un problema per fumare la pipa per me o per chi comincia.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 04 Giugno 2015, 08:57:18
Le tabaccherie "generiche" ormai vedono il loro core business spostato dal tabacco a scommesse/lotto/bollette. Questo è un dato di fatto. ormai sono ricevitorie. Sopravvivono pochi esercizi specializzati, per altrettanto pochi cultori. Credo di non sbagliare se dico che il principale canale di vendita del prodotto-pipa è la rete. anche qui c'è stato uno spostamento nelle abitudini. O no?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 04 Giugno 2015, 09:36:21
A parte pochi negozi e tabacchi, come mosche bianche in Italia, la rete abbindola e raggira parecchio non è tutto oro ciò che luccica, se togliamo i negozi e guru storici per esempio, Musicò a Roma e ci metto a denti stretti Noli a Milano poi c'è il baratro.

Per me il canale di vendita principale è il contatto diretto con l'artigiano.

Tante cose.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 04 Giugno 2015, 10:13:22
Le ricevitoriebar di cui si parla sono per tutto, Pipe e Tabacchi, la cartina di tornasole. I cali si misurano proprio dalle tabaccherie NON specializzate che pure grondano di buste per rollo-ache bio, senza sdditivi etc.- e sigari toscani e toscanosimili.

IL dato ormai STORICO del mancato sdoganamento dalla nicchia, si misura proprio nei luoghi apparentemente meno significativi, come questi. E il tabacco, da solo, visto che sulla Rete si compra in misura meno sensibile, avendo comunque tabaccherie sotto casa, è la misura anche per le pipe.

L'errore, o uno degli errori, è stato identificare come tipico della Pipa il modo più figo di fumarla, cioè come prossimità al mondo del sigaro. In realtà, altri diecimila modi, sono meno fighi ma più specifici. Insomma, si è voluto promuovere la Pipa sminuendone l'appeal "allegorico sinmbolico" da una parte, ed esaltandone solo la quota di prossimità con altre somministrazioni di fumo lento.

Tutto il resto è: fumo meno lento e varietà-nobiltà delle miscele "altre"...

Cmnq, queste sono elaborazioni interpretative.... negare il DATO che il fumo alternativo alle "paglie" è cresciuto dovunque fuorché da noi (anche in tematiche-problematiche) sarebbe sbagliato e ci sono cose su cui persino nella Rete occorrerebbero dei "paletti" ::) ;) :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: StefanoG - 04 Giugno 2015, 12:44:19
Capo, togli pure il "denti stretti ".
La rete offre molto, ma molto è patacca e raggiro o, poco ci manca.
Va detto però che sta succedendo su internet ciò che, successe in tempi oggi remoti in cui non vi era la rete, ovvero,
vi erano tante tabaccherie che si spacciavano per conoscitrici del settore quando di conoscenza ne avevano poca o, nulla.
Ne girava di patacca e di pataccari, ne si spacciava di tabacco pessimo per buono, spesso solo per ignoranza.
Vi era la ragion di affare e, quindi, basta conoscere l'a,b,c,...e non oltre, se andava bene, per qualificarsi per addetti del
settore e vedere a neofiti i peggio tabacchi e, ad esperti pipe assai discutibili.
Poi venne la summa, delle fregature, i negozi noble oblige in cui si vendeva e vende solo talune marche di pipe, costosissime
e ricercatissime...a quotazioni da argenteria, qui siamo non più di fronte al negozio pipa e tabacchi ma al negozio di oreficeria,
ed è qui che si è raggiunto la summa della patacca....ovviamente a mio avviso.
Perciò, detto tutto ciò, nulla cambia, solo si è spostato il domicilio, dalla tabaccheria negozio similspecializzata e, oreficeria del mondo tabacchi e pipa ad internet, realtà virtuale e, mica poi tanto virtuale, a ben vedere.
E' solo cambiato il domicilio.
Come dice anche Capo, probabilmente il canale più indicato per il mondo della pipa in Italia è quello dell'artigiano produttore di pipe
su varia scale e diffusione, il contatto diretto, personale, è il massimo della garanzia e certezza che si possa trovare per evitare
patacche e pataccari, falsi blasoni e blasonati, gioiellieri e gioiellerie varie assortite ....anche solo di bigiotteria e chincaglieria varia.

Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 04 Giugno 2015, 15:52:56
Dici bene Stefano, i tabacchini ormai sono stati sostituiti dai negozi on-line e ce ne per tutti i gusti, quelli affidabili si contano sulle dite di una mano come i vecchi amici, ma quello che l'acquirente e l'utenza non hanno ancora capito che "VENDITORI amici" non ce ne stanno proprio, e il malcapitato di turno in passato raggirato da MP (Falegnamik docet e i suoi seguaci) adesso da e-mail o faccia libro, che incalzano sempre di più, fanno cassa alla faccia dei fessi.

Tante cose.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 11 Novembre 2015, 12:57:20
Le ricevitoriebar di cui si parla sono per tutto, Pipe e Tabacchi, la cartina di tornasole. I cali si misurano proprio dalle tabaccherie NON specializzate che pure grondano di buste per rollo-ache bio, senza sdditivi etc.- e sigari toscani e toscanosimili.

IL dato ormai STORICO del mancato sdoganamento dalla nicchia, si misura proprio nei luoghi apparentemente meno significativi, come questi. E il tabacco, da solo, visto che sulla Rete si compra in misura meno sensibile, avendo comunque tabaccherie sotto casa, è la misura anche per le pipe.

L'errore, o uno degli errori, è stato identificare come tipico della Pipa il modo più figo di fumarla, cioè come prossimità al mondo del sigaro. In realtà, altri diecimila modi, sono meno fighi ma più specifici. Insomma, si è voluto promuovere la Pipa sminuendone l'appeal "allegorico sinmbolico" da una parte, ed esaltandone solo la quota di prossimità con altre somministrazioni di fumo lento.

Tutto il resto è: fumo meno lento e varietà-nobiltà delle miscele "altre"...

Cmnq, queste sono elaborazioni interpretative.... negare il DATO che il fumo alternativo alle "paglie" è cresciuto dovunque fuorché da noi (anche in tematiche-problematiche) sarebbe sbagliato e ci sono cose su cui persino nella Rete occorrerebbero dei "paletti" ::) ;) :)

Ma infatti e però questo è vero.
La fumata di pipa come il mondo del sigaro è un macello. E però forse volevi dire del sigaro di Cuba.
Infatti da alcuni anni ci stanno quelli che fanno le degustazioni. Come se ci stanno i someliers del fumo e però questi anno rovinato abbastanza tutto. E infatti questi sono come quelli che fanno il corso del vino di sei mesi che dopo sono esperti e però un ci capiscono unacca. Infatti veronelli su epoca aveva detto che erano degli inesperti che volevano fare gli esperti. Il somelier serve per assaggiare il vino che lo deve fare lui non io che invece lui dice chi lo assaggia? Infatti lui lo assaggia e se il vino è buono io lo bevo e se il vino non è buono se lo beve lui oppure lo butta o lo mette nella carne in pentola piuttostocchè sulle sgalloppine piuttostocchè sul lossobuco. In termini, questi bervennu' del vino e del tabacco anno fatto molto danno perchè la gente ingenerale è igniorante e quindi non sa come si fa e glielo dicono loro e poi si fanno pagare. E però si fanno pagare tanto i sigari di Cuba e anche le pipe di artiggiano che però non sono buone. E però non sono daccordo con questo. Infatti questi si fanno i soldi e ce chi paga ma è la solita storia.
Anche infatti sulle pipe di artigianato ci stanno quelli che mettono in giro delle pipe brutte e cattive e si fanno pagare tanto perchè dicono che quelle sono pipe di artiggiano fatte a mano con la radica della Calabbria (ma la radica della Calabbria di  quella buona è finita da un bel pezzo!!!!) ma quelle pipe non valgono gniente ma la gente e  igniorante e paga. E infatti in questi giorno sono ricominciati con gli battash pubblicitari di questi artiggiani itagliani dei forums. Forse questi che fanno gli battash si fanno pagare anche l'oro o forse no. Ma le gente ci crede perchè in generale sono ignioranti. E però abboccano. E però peggio per l'oro.
E però io non le compro.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: slipknor - 11 Novembre 2015, 14:39:37
... Come se ci stanno i someliers del fumo e però questi anno rovinato abbastanza tutto....

Vero.
Il fatto è che i sommeliers del fumo non esistono.
Esistono solo quelli che credono di essere sommeliers del fumo.
Ma non lo sono e non lo sanno.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 11 Novembre 2015, 14:53:06
sto fatto della radica calabra andrebbe chiarito.
una decina di anni fa compravo radica da manno, calabrese trasferito in toscana, perchè diceva che quella era la migliore.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 21 Febbraio 2017, 13:41:06
Bene vi ho fatto sfogare abbastanza  ;) :-* :)  è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza per quelli che non sanno o non ci sono mai stati  ;D :

https://www.youtube.com/watch?v=MYnTrQDhGTk

potete inoltre andare a vedere le foto di una gita qui:

http://www.leroiducigare.be/pipes/dunhilloflondon.html


Aspettiamo i commenti dei Capiscitores und Professoren
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 21 Febbraio 2017, 13:55:57
Forma e Formula di Modernariato tradizionale, con molta accuratezza, organizzazione e (si spera ancora) oculatezza di materia prima.. ultra meriodionale e-o curata in proprio, qualla cosa là. Eleganza sportiva griffe e vai!!!

La cosa in sè la amiamo (quasi) tutti :D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: samael - 21 Febbraio 2017, 14:04:01
è un filmato che si rivede sempre volentieri


Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 21 Febbraio 2017, 14:08:23
Forma e Formula di Modernariato tradizionale, con molta accuratezza, organizzazione e (si spera ancora) oculatezza di materia prima.. ultra meriodionale e-o curata in proprio, qualla cosa là. Eleganza sportiva griffe e vai!!!

La cosa in sè la amiamo (quasi) tutti :D

Aspe', forse come al solito sono stato troppo criptico (ma questo perchè vi faccio super scaltri e super veloci), alla Dunhill si fa tutto a mano come si vede benissimo. Di cazzate ne abbiamo sentite abbastanza.
Questo è altissimo artigianato che si fa in bottega come ogni artigianato, solo che qui la bottega è più grande di altre ed anche per questo è sinonimo di qualità. 
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 21 Febbraio 2017, 14:18:09
Forse hai scambiato Modernariato con Industria e forse dovrai tornare-sempre qui- sullo sviamento del "fatto a mano" per distinguere un artigianato postmodernariale, avente  proprio la caratteristica della sintesi  fra idee, forme , tecnologie combinate e in sott'ordine la bottega individuale.

Lo stesso equivoco si è fatto altrove mostrando antichi macchinari e amanuensi Brebbia etc. Il 3d serviva proprio per superare un equivoco e distinguere appunto tra questo e una elaborazione singolare ulteriore, spiritualmente e cronologicamente successiva.

Altra cosa come ce se fuma etc... :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 21 Febbraio 2017, 14:21:59
 ;D ;D ;D

https://youtu.be/wvU3uDK2Lvk

e questo ha già un bel po' di attrezzi
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 21 Febbraio 2017, 14:36:56
Non ho scambiato nulla. Dunhill è sopravvissuta perchè ha degli artigiani che lavorano in bottega assicurando uno standard qualitativo elevato. Gli strumenti che si usano possono essere più o meno meccanizzati più o meno elettrificati o più o meno mossi da altro tipo di energia, nella "grande bottega" Dunhill si fa artigianato e non si sono mai prodotte quelle Rossi che venivano regalate nei ristoranti di classe perchè erano usa e getta.
L'artigiano "solitario" può raggiungere alte vette costruttive ma per farlo deve scartare molto, non parlo di rusticare ma di buttare nel camino. Pochi se lo possono permettere. I nomi li conosciamo. In termini di resa finale le differenze con Dunhill sono minime, certe volte a favore altre a sfavore.

p.s. per cortesia, non si parli di Dunhill se le uniche esperienze che si hanno si riferiscono a pipe comprate usate. Grazie!
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 21 Febbraio 2017, 14:40:24
Guarda, tu hai sbagliato totalmente 3d.... io faccio "critica" tra concetti, per cui ho distinto chiaramente tra due momenti d'artigianato, perché una distinzione ha comunque da farsi, precisando miliardi di volte che non è una distinzione gerarchica. Penso addirittura di non aver pensato mai a  Dunhill mentre scrivevo, e ho scritto parecchio.

Cmnq sono felice che hai rimesso in auge il 3d :-*
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 21 Febbraio 2017, 14:58:20
Amico carissimo e fonte inesauribile di stimolo ragionativo.
Sono certo di non aver sbagliato discussione. Quello che sostengo è che non esiste una differenza tra artigianato di fabbrica e un artigianato di bottega per il semplice fatto che l'artigianato è sempre di bottega.
Piccola oppure grande, ma sempre bottega è; altrimenti, non è artigianato. La fabbrica è altra cosa, fulgido esempio ne fu la Rossi. Esiste invece l'artigiano (o il sedicente tale) nelle diverse gradazioni: che lavora malissimo, male, benino, bene, molto bene, ottimamente oppure che lavora in modo eccellente.
 
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 21 Febbraio 2017, 15:11:48
Concordo con tutto e tutti
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: samael - 21 Febbraio 2017, 15:21:27
anch'io, ricordando che nella fabbrica si lavora così (qui l'esempio dei birilli da bowling)

https://www.youtube.com/watch?v=-DKCFjm0DvE (https://www.youtube.com/watch?v=-DKCFjm0DvE)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 21 Febbraio 2017, 15:51:34
Non sapevo che le barre di ebanite avessero quel colore metallico...
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 21 Febbraio 2017, 19:58:24
Carissimo, io mi smarco da secoli di querelle smacchinato a mano e metti quel video, basta con le cazzate etc? L errore mi onora e mi fa piacere. Pure le contro repliche ad ogni costo, perché ci si riflette ancora ed evidentemente non lo si è fatto abbastanza, e sinceri ringraziamenti :)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 21 Febbraio 2017, 21:59:07
Carissimo, io mi smarco da secoli di querelle smacchinato a mano e metti quel video, basta con le cazzate etc? L errore mi onora e mi fa piacere. Pure le contro repliche ad ogni costo, perché ci si riflette ancora ed evidentemente non lo si è fatto abbastanza, e sinceri ringraziamenti :)

Amico, ma perchè personalizzi? Le cazzate sono quelle che abbiamo sentito per tanto tempo del tipo le Dunhill le fa Barontini, per esempio, ecc.ecc. Quale errore? Dove sta il problema?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 21 Febbraio 2017, 22:55:58
OK da nessuna parte ;)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 22 Febbraio 2017, 07:50:04

Dove sta il problema?

a mari !
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Febbraio 2017, 09:58:19
Mah io qui ho ragionato sulla fattispecie italiana, ma a questo punto dirò la mia anche sulla Vexata Quaestio albionica.

Dunhill è l’acqua calda, non c è nessun Mistero, ma come tutti i fenomeni di massa selettiva è latore di molte ambiguità.

L’Artigianato è infatti una prerogativa medievale (mondo aristocratico e contadino); L’Industria è una prerogativa moderna (mondo borghese). Chi fa gli stampini? Ovviamente l’artigianato, a motivo della spietata funzione d’uso degli oggetti. Quando passa dall’uso al Culto, è quasi costretto a partorire in sé l’Arte, ovvero l’oggetto espressivo non d’uso. La coincidenza d’uso ordinario e culto sarebbe un feticcio, ma il mondo magico non ha bisogno di feticci seriali. Questi li ha inventati il mondo borghese-moderno- col risvolto griffato del consumismo.

Attenzione: non c’è quasi GRIFFE senza artigianato (la querelle macchina o a mano è di una banalità intellettuale spaventosa): però è un artigianato tutto suo: che ha organizzazione del lavoro moderna, un supporto di macchine automotrici, e soprattutto produce oggetti contemporaneamente d’uso e culto. La serialità esalta questo genere di artigianato, e l’artigianato esalta questa genere di serialità. Gli oggetti devono essere perfettamente gerarchizzati, riconoscibili e inquadrabili in diagrammi seriali. Non ci fosse chi inizia dalla mattina per fare una serie di pipe che PARTONO uguali (che poi non possano esserlo intimamente è altro discorso), un siffatto sistema artigianale ed imprenditoriale salterebbe, tradirebbe semplicemente se stesso.

Ovviamente la tentazione della griffe autoreggente fa sì che la frode regolarmente marchiata sia dietro l’angolo. Questo scatena una ridda di risse per motivi assolutamente banali: ovvio che il pericolo esiste (qualsiasi documentario o visita non ispettiva documentano solo loro stessi), ovvio che per escludere la possibilità bisogna ricorrere al principio d’Autorità, alla propria Esperienza etc… ed è facile che in un  simile gomitolo di feticismi, attaccamenti, amor proprio, critica sarcastica ed approssimativa, nasca tutta quella trista fattispecie pippomachica con cui sarebbe bello proprio ora e qui mettere una lapide, non foss’altro definitoria.

Ora viene il “bello”, cioè l’artigianato d’arte. Cosa lo distingue? Lo abbiamo detto e ripetuto, nemmeno il genere d’imprese fa lo spartiacque, perché una azienda può fare e di fatto spesso fa sia artigianato di griffe che di arte. Diciamo che chi si pone “dopo” una Tradizione, personalizza ex novo linee e riconoscibilità proprie, segue linee genealogiche singole anche nel magistero (ad esempio, la linea Becker-Gamboni) e mostra d’aver assimilato l’essenzialità dell’artigianato seriale (sia solo quasi prettamente funzionale come Rossi; sia ANCHE  voluttuario e griffato come Dunhill), non solo merita di essere distinto, ma di fatto si distingue. Non dimenticando che la seconda p in Pipa è dovunque minacciosa, il senso comune ha ragione nel percepire parentela tra il dire : “Hai una Gamboni” e “hai un De Chirico”; e il dire : “Hai una Dunhill” e: “Hai un trussardi”.

Con ciò, rispetto lo “a mano” l’artigianato di Griffe può essere più artigianale di quello d’arte; e una pipa della prima categoria (ammettiamolo solo come esempio) generalmente migliore di una della seconda, SENZA che cambi una virgola di questo ragionamento. Io non sorrido digrignando, ma limpidamente. La bellissima ripresa in quel modo di questo 3d mi ha solo spiazzato perché pensavo superbamente d’aver superato qui la cannibalizzazione anche dell’ovvio, che nella Rete è quasi endemica. Ma superbia maggiore, da parte mia, è forse aver preteso non di opinare ma di definire i fatti, che è solo una bella-ancorché onesta ed appassionata-aspirazione. Propongo pertanto alla Kommissione di mettere quel bellissimo filmato ANCHE nel trehad dove si fosse detto che le Dunhill le fanno a Livorno.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 22 Febbraio 2017, 10:23:03
Sotto casa mia c'era un calzolaio che apriva solo il mercoledì, dietro appese un cartello "la pancia non è piena" - "i giovani questo lavoro non lo vogliono imparare e per lavorare c'è bisogno di tempo in quanto trattasi di lavoro manuale e artigianale"

Il mio ex barbiere è andato in pensione ma prima cercava un giovincello che con la sua esperienza poteva fargli rilevare la sala, ancora taglia capelli solo di mattina previo appuntamento nell'attesa che qualcuno impari il mestiere.

Tante cose
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 22 Febbraio 2017, 11:55:14
Come ebbe a dire Samael, non sappiamo se Barontini fa le Dunhill, ma sappiamo che le Barontini le fa la Dunhill. O smentitemi  ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Febbraio 2017, 15:29:26
Artigiani di bottega piccola
Baldo Baldi

Artigiani di bottega grande
Castello

Fabbriche di pipe
Rossi

COPIARE E COMPLETARE A PROPRIO GIUDIZIO
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 22 Febbraio 2017, 15:40:10
Mimmo Romeo
Savinelli
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Febbraio 2017, 15:44:15
Artigiani di bottega piccola
Baldo Baldi
Mimmo Romeo

Artigiani di bottega grande
Castello
Savinelli

Fabbriche di pipe
Rossi

COPIARE E COMPLETARE A PROPRIO GIUDIZIO
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Febbraio 2017, 15:54:17
Ho conoscito visceralmente una Bottega sola, che ha prodotto una "borpa Pipe", apple semicurva.

Lo schema era:

Disegno: Moglie (marito)
Realizzazione: Marito (moglie)
Ispirazione: oggetti allotri rurali: paioli, pozzi, pignatte.
Radica: Calabrese
Leggerezza manovrabilità : inglese

Impresa: due persone...

Opere Ispirate, che sappia: La Metamorfosi delle Pipe.

La voglia che mi hanno lasciato addosso: onorare ciò, anche separando e distinguendo.

Di più ben so, but nin ve lo diko :P ;)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Febbraio 2017, 16:05:49
Ho conoscito visceralmente una Bottega sola, che ha prodotto una "borpa Pipe", apple semicurva.

Lo schema era:

Disegno: Moglie (marito)
Realizzazione: Marito (moglie)
Ispirazione: oggetti allotri rurali: paioli, pozzi, pignatte.
Radica: Calabrese
Leggerezza manovrabilità : inglese

Impresa: due persone...

Opere Ispirate, che sappia: La Metamorfosi delle Pipe.

La voglia che mi hanno lasciato addosso: onorare ciò, anche separando e distinguendo.

Di più ben so, but nin ve lo diko :P ;)

Ciccio, questa è facile!
Tombari Le Nuvole.
Titolo: Re: PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 22 Febbraio 2017, 16:07:35
Freddura = sciuparadica

Famiglia Borpa = Sciuparadica
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Febbraio 2017, 16:13:28
fuochino.... ne ho girate tante, ma sono tutt'ora ben lontano dalla capiscitura empirica ;D

quasi tutto poesse
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Febbraio 2017, 16:25:45
OK, dimenticavo che sei un po' country qualcuno potrebbe dire, sbagliandosi, un po' grossier  :):

Sordini Don Carlos
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Febbraio 2017, 16:29:20

Artigiani di bottega piccola
Baldo Baldi
Mimmo Romeo
Sordini Don Carlos
Tombari Le Nuvole

Artigiani di bottega grande
Castello
Savinelli

Fabbriche di pipe
Rossi

COPIARE E COMPLETARE A PROPRIO GIUDIZIO
Modifica post
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 22 Febbraio 2017, 16:40:07
cuntry e Grossier vanno benissimo, però le mie Dunhill sono acquistate di prima mano... pensa che k. può combinare un Blasone... ::)
Titolo: Re: PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: rais - 22 Febbraio 2017, 16:44:05
ma allora chi è il brand ?  ::)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 22 Febbraio 2017, 16:51:30
cuntry e Grossier vanno benissimo, però le mie Dunhill sono acquistate di prima mano... pensa che k. può combinare un Blasone... ::)

Aggiorno ;D

Artigiani di bottega piccola
Baldo Baldi
Mimmo Romeo
Sordini Don Carlos
Tombari Le Nuvole

Artigiani di bottega grande
Castello
Savinelli
Dunhill

Fabbriche di pipe
Rossi

COPIARE E COMPLETARE A PROPRIO GIUDIZIO
Modifica post
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 22 Febbraio 2017, 17:34:05
in effetti e con tutta la buona volontà ho perso il senso di questo 3D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 22 Febbraio 2017, 18:19:57

Artigiani di bottega piccola
Baldo Baldi
Mimmo Romeo
Sordini Don Carlos
Tombari Le Nuvole

Artigiani di bottega grande
Castello
Savinelli

Fabbriche di pipe
Rossi

COPIARE E COMPLETARE A PROPRIO GIUDIZIO
Modifica post
In Italia ci sono due grandi, per dimensioni dico, fabbriche di pipe. Molina e Barontini.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 23 Febbraio 2017, 08:31:45
in effetti e con tutta la buona volontà ho perso il senso di questo 3D

eh caro Piero, come si è visto dentro tutte ste citazioni Dunhill, è venuto il corpo sciolto anche a lui ;D. Positivo è comunque che quello che hai perso l'hai  avuto almeno un momento :-*
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 23 Febbraio 2017, 13:22:49
in effetti e con tutta la buona volontà ho perso il senso di questo 3D

eh caro Piero, come si è visto dentro tutte ste citazioni Dunhill, è venuto il corpo sciolto anche a lui ;D. Positivo è comunque che quello che hai perso l'hai  avuto almeno un momento :-*

grazie Paolo. ;D
vorrei ricapitolare il mio pensiero.
le pipe le fanno tutti alla stessa maniera, superindustriali, industriali, artigiani, pseudoartigiani e sciuparadiche.
che poi non vi è nulla di male, se esistono le macchine perchè spaccarsi le mani?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 23 Febbraio 2017, 14:17:33
ah, vedi che sei bello come il Sole? ;D, il filo te lo fo riprendere subito.

Taluni sono scrivani che eseguono la velina dell'Impero. Gli altri autori che inventano e rischiano tutto in proprio. Penna, calamaio, e carta pecora sono più o meno uguali per le due categorie, meritorie entrambe, che però è d'uopo distinguere.

Circa i cittadini dell'Impero, lo salvino facendo con esattezza e riverenza le loro critiche. A star proni si finisce ingroppati tutti, regnanti e-più ahimè facile- regnati 8)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: toscano f.e. - 23 Febbraio 2017, 14:32:02
ah, vedi che sei bello come il Sole? ;D, il filo te lo fo riprendere subito.

Taluni sono scrivani che eseguono la velina dell'Impero. Gli altri autori che inventano e rischiano tutto in proprio. Penna, calamaio, e carta pecora sono più o meno uguali per le due categorie, meritorie entrambe, che però è d'uopo distinguere.

Circa i cittadini dell'Impero, lo salvino facendo con esattezza e riverenza le loro critiche. A star proni si finisce ingroppati tutti, regnanti e-più ahimè facile- regnati 8)

 ;D ;D ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: StefanoG - 23 Febbraio 2017, 14:54:06
Scrive Nic : L’Artigianato è infatti una prerogativa medievale (mondo aristocratico e contadino); L’Industria è una prerogativa moderna (mondo borghese). Chi fa gli stampini? Ovviamente l’artigianato, a motivo della spietata funzione d’uso degli oggetti. Quando passa dall’uso al Culto, è quasi costretto a partorire in sé l’Arte, ovvero l’oggetto espressivo non d’uso. La coincidenza d’uso ordinario e culto sarebbe un feticcio, ma il mondo magico non ha bisogno di feticci seriali. Questi li ha inventati il mondo borghese-moderno- col risvolto griffato del consumismo.

...qui ragazzi, in codesto forum, manca l'opzione faccina che applaude con tanto di sonoro, e mo ci vorrebbe proprioo.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: StefanoG - 23 Febbraio 2017, 14:54:35
uh signur dimenticavo..., Moretti Pipe di Marco Biagini
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: RHODESIAN - 24 Febbraio 2017, 10:31:14
Rispetto alla polemica/diatriba/amabile-discussione sulla questione artigianato VS industria, mi sembra che i video e le foto postati relativamente a Dunhill, non siano realmente probanti di nulla.
E' ovvio che un oggetto come la pipa richiede comunque una serie di interventi "manuali", soprattutto nella rifinitura (o finissaggio).
Il tornio del video, ai miei occhi, è palesemente lo stesso della foto sotto la quale si fa esplicito riferimento alle Free-Hand che, ovviamente devono essere quasi interamente prodotte a mano.
Resta il fatto che nessuno fino ad ora è riuscito a spiegarmi come una lavorazione manuale consenta di ottenere modelli sempre uguali a se stessi per forma e dimensioni, in modo  millimetrico...
Sono e resto abbastanza convinto che aziende come Savinelli, o chi per lui, Dunhill, ecc., cioè quelle che hanno modelli di forme standardizzate, lavorino con apparecchiature abbastanza automatizzate, almeno per la definizione della forma.

Detto questo, per me un buon prodotto industriale resta un buon prodotto. Se si vuole uno standard qualitativo è elevato, lo si può avere anche con un produzione di tipo industriale.

Il valore aggiunto della manualità mi sembra altro, ma non mi ci soffermo in quanto ampiamente trattato in precedenti interventi di Nic e altri iscritti.

Una nota per CVAB: Rossi è fallita negli anni 80 e molti "artigiani" hanno fatto la corsa per accaparrarsi le sue macchine...
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 24 Febbraio 2017, 11:55:53
I macchinari della Rossi sono in gran parte stati acquistati dalla Molina, mentre il marchio è ora della Savinelli
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 24 Febbraio 2017, 12:11:00
Rispetto alla polemica/diatriba/amabile-discussione sulla questione artigianato VS industria, mi sembra che i video e le foto postati relativamente a Dunhill, non siano realmente probanti di nulla.
E' ovvio che un oggetto come la pipa richiede comunque una serie di interventi "manuali", soprattutto nella rifinitura (o finissaggio).
Il tornio del video, ai miei occhi, è palesemente lo stesso della foto sotto la quale si fa esplicito riferimento alle Free-Hand che, ovviamente devono essere quasi interamente prodotte a mano.
Resta il fatto che nessuno fino ad ora è riuscito a spiegarmi come una lavorazione manuale consenta di ottenere modelli sempre uguali a se stessi per forma e dimensioni, in modo  millimetrico...
Sono e resto abbastanza convinto che aziende come Savinelli, o chi per lui, Dunhill, ecc., cioè quelle che hanno modelli di forme standardizzate, lavorino con apparecchiature abbastanza automatizzate, almeno per la definizione della forma.

Detto questo, per me un buon prodotto industriale resta un buon prodotto. Se si vuole uno standard qualitativo è elevato, lo si può avere anche con un produzione di tipo industriale.

Il valore aggiunto della manualità mi sembra altro, ma non mi ci soffermo in quanto ampiamente trattato in precedenti interventi di Nic e altri iscritti.

Una nota per CVAB: Rossi è fallita negli anni 80 e molti "artigiani" hanno fatto la corsa per accaparrarsi le sue macchine...

1. Nulla è probante di nulla. Ci basiamo su esperienze dirette, esperienze indirette e certezze morali. Tutto può essere confutato, nulla è certo. Possiamo solo approssimarci alla verità delle cose.

2. Alla Dunhill fanno "tutto a mano" usando strumenti e macchinari, esattamente come tutti gli artigiani (che siano di bottega piccola o di bottega grande), le fabbriche sono un'altra cosa. Sono artigiani? Sì, tra i più i bravi del mondo.

3. Un oggetto come la pipa richiede una serie di interventi manuali che, In Bottega come In Fabbrica,  "iniziano" con il dare la forma alla pipa. Nel primo caso l'arte dell'artigiano è fondamentale.

4. "Resta il fatto che nessuno fino ad ora è riuscito a spiegarmi come una lavorazione manuale consenta di ottenere modelli sempre uguali a se stessi per forma e dimensioni, in modo  millimetrico..."
Hai fatto bingo, te lo spiego io. Partendo da sagome l'artigiano disegna sul pezzo di legno la pipa, poi sega, poi sgrossa ecc. Certamente, ci sono anche artigiani che non hanno dei modelli predefiniti, per scelta oppure perchè non sanno ripetere due volte la stessa pipa. Di contro ci sono artigiani che hanno modelli predefiniti e sanno ripetere la stessa pipa. Le pipe  fatte così saranno tutte "uguali" (modello numero xxx oppure con il nome Xyzwjbc) ma allo stesso tempo tutte diverse per piccoli scarti di misure, pesi e linee,  come accade per TUTTE le Dunhill e le Savinelli.

5. Non volevo scomodarlo, ma tant'è...Becker ha le sue forme, fa pipe con forme e grandezze codificate anche se non indicate con punzoni sulla pipa stessa. Le sa ripetere "a mano libera", compreso? Non ha una "macchina" che gli fa la billiard o la dublin o la acorn o la rhodesian. Eppure, si può dire al volo quella è una rhodesian di Becker come si può dirlo per una Dunhill. Insomma, per restare in Italia, il risultato è esattamente come per Savinelli (non esageriamo ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D) cioè modelli codificati. Questo non è probante di nulla (vedi punto 1) ma certamente prova che un artigiano capace sa e può "ripetere il suo prodotto", altri artigiani "non sanno e non possomo ripetere il loro prodotto" (se non casualmente).

6."per me un buon prodotto industriale resta un buon prodotto. Se si vuole uno standard qualitativo è elevato, lo si può avere anche con un produzione di tipo industriale." - Sono teoricamente d'accordo, fatto salvo che pipe industriali italiane sono quelle citate negli interventi precedenti. Quindi se parli di pipe industriali ti riferisci a quelle, per cui, pur rimanendo teoricamente d'accordo, nei fatti non è così.

7. "Una nota per CVAB: Rossi è fallita negli anni 80 e molti "artigiani" hanno fatto la corsa per accaparrarsi le sue macchine..." - Oramai è chiaro che il mio italiano è pessimo!

Azz! Mi ero dimenticato:
5 bis. Ci sono artigiani (pochissimi) che ripetono la forma senza usare le sagome ;D ;D ;D ;D ;D!
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 24 Febbraio 2017, 12:14:43
Mah, infatti  Rho, io ho portato alle estreme conseguenze l’appartenenza artigianale della Griffe anche per dimostrare che una distinzione regge lo stesso (tra griffe ed arte-sempre se fumabile-entrambe artigianali). In più, ho portato fino al ribaltamento il rapporto macchina-mano per lo stesso motivo, pur ovviamente apprezzando il valore aggiunto (a parità di risultato) della manualità. Parimenti, ho parlato quasi paradossalmente di “stampini” dell’ artigianato medievale, ma ovviamente c’è più vita e differenza tra due roncole sarde che servono ad  assolvere alle stesse funzioni, che tra un portamonete e una valigia griffati.

Indiscutibile è che proprio l’enorme mole-relativa-della produzione, e degli standard qualitativi che devono tutti essere e mantenersi identici, facciano stare dietro l’angolo un concetto di  inganno  anche assolutamente in senso lato e legale, perché basta una scorciatoia procedurale, una x sul bilancio che suggerisca pianificazioni su una fornutura z anziché y, perché il prodotto possa calare sotto il placebo della griffe, potendo magari poi essere la cosa attribuita-se ce se ne accorge- a casualità scusabile e non a congiuntura in verità  voluta. Poi, circa il pensare preventivamente al peggio, faccio notare che-come emerso dall’inchiesta spotlight-nel 2001, in una città relativamente “piccola” come Boston, oltre a Pretti c’erano 100 (cento) sacerdoti che molestavano bambini. Insomma, l’umanità in faccende si sesso e profitto è questa, per questo in concetto d’ Autorità, se pure guadagnato su una serietà in cui io stesso credo (credo, appunto), è da rinnegare come non mai.

Secondo parassi ad excludendum, per me ci sono due questioni inoppugnabili:

-Se vogliamo abolire il concetto di Pipa “industriale” secondo il senso comune, bisogna ammettere ALMENO 2(due) gradi di artigianalità diversa, e capire quanto sia importante proteggere e difendere (cominciando col distinguerla) quella di Bottega d’Arte autorale.

-La sorveglianza critica-al netto del sarcasmo superficiale-è vitale, mentre l’Autorità di fatto è mortale.

Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 24 Febbraio 2017, 14:36:19
Non vogliamo abolire il concetto di pipa industriale, ma definirlo. Nell'ambito della discussione, è molto utile l'ultimo intervento di Rod che mi ha dato la possibilità d chiarire meglio alcuni concetti che probabilmente non erano stati ancora evidenziati.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: StefanoG - 24 Febbraio 2017, 19:02:37
Moretti
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Bartleby - 13 Ottobre 2017, 16:44:23
Sono e resto abbastanza convinto che aziende come Savinelli, o chi per lui, Dunhill, ecc., cioè quelle che hanno modelli di forme standardizzate, lavorino con apparecchiature abbastanza automatizzate, almeno per la definizione della forma.

Non sono mai stato in visita alla Dunhill quindi non lo so però almeno una cinquantina di biliard di questo marchio, in vita mia, oramai le ho comprate perché sono "la mia pipa" per definizione (o per passione, poco cambia).
Ho poco frequentato i gruppi 1 e 2 e 6 limitandomi ai mediani 3-4 e 5.
Escludo dal mio discorso anche Dunhill di epoche antiche perché compro queste pipe solamente da nuove e quindi i miei acquisti sono prevalentemente di pipe prodotte negli anni 80-90-2000 fino ad oggi.
In un campo dunque così ristretto posso tranquillamente dire di non aver trovato 2 pipe che fossero 2 pipe veramente uguali ad un occhio anche minimamente interessato. Mentre con Peterson, ad esempio, mi è successo parecchie volte. Savinelli conosco meno bene; ne ho avute poche.
In merito alle Dunhill (sto parlando delle mie biliard come sopra circoscritte) le ho viste essere più pottose, più chimney-iose, più perfettamente cilindriche MA con il dente più smussato, meno smussato, alto, basso, con più legno, meno legno, con il bocchino più comodo, meno comodo, più appiattito, più ovalizzato, meglio rifinite nel complesso, più tirate via a seconda dei finissaggi.
Personalmente, dopo 50 codificatissime billiard della Dunhill... ancora oggi ogni volta che ne compro una so già che sarà un'esperienza di fumo e di portabilità nuova, magari simile che mi richiamerà qualcosa di già provato (il che, per me che le apprezzo, è cosa buona) ma comunque diversa dalle precedenti. Il che me le fa considerare assolutamente artigianali al di la di ogni ragionevole dubbio.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 13 Ottobre 2017, 16:47:07
E su questo non ci piove!
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 13 Ottobre 2017, 16:59:54
Vero
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 13 Ottobre 2017, 18:45:48
Nulla è assolutamente qualcosa se manca qualcosa...manca l assenza del canovaccio programmato che replica la griffe in quantità industriali. Come in tutti i 3d in materia che si rispettino  (o meno) leggere meglio i precedenti per procedere avendo acquisito la acquistabile.l ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 13 Ottobre 2017, 18:49:40
... E che l a mano o meno c entri quasi una s..... Si presuneva acclarato almeno in questa fattispecie argomentativa...
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 13 Ottobre 2017, 18:53:26
Anzi si disse la griffe reclama una sua sottospecie artigianale.....no?...orsu'..... ;)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: RHODESIAN - 13 Ottobre 2017, 23:59:15
Mah.... mi sembra che su questo argomento abbiamo detto un po' tutto ed il contrario di tutto, con buone ragioni da tutte le parti...

Cerco di fare un po' di ordine, prima di tutto per me stesso, e mi scuso preventivamente per eventuali ripetizioni rispetto ad interventi precedenti:

1) il legno è materiale "vivo" e, in quanto tale, unico ed irripetibile (in natura credo non esistano due granelli di sabbia perfettamente ed assolutamente identici...). Ciò determina delle differenze, anche a parità di lavorazione, comunque presenti ed impossibili da eliminare

2) ovunque ci sia un intervento manuale, anche solo parziale (vedi fasi di finitura), questo può determinare variazioni anche significative sul risultato finale: basta che due operai diversi rifiniscano due pipe con lo stesso shape, per poter vedere differenze anche significative nel risultato finale. Ricordo ad esempio, che la rusticatura di Pierangelo Ascorti era significativamente più profonda di quella del fratello Roberto...

3) Che nella produzione di pipe esistano delle "sbozzatrici"  a controllo numerico, che producono risultati iniziali assolutamente simili per forma e dimensioni, mi sembra non sia un mistero per nessuno. E anche se fossero solo dei torni che eseguono singolarmente la "sbozzatura", comnunque in modo ripetitivo e con le stesse impostazioni relative a misure e forma iniziale, la cosa non cambierebbe. Differenze di decimi di millimetro tra due pipe dello stesso modello, magari anche visibili ad occhio nudo, non indicano che la produzione non sia in gran parte automatizzata... Vorrei che qualcuno riuscisse a dimostrarmi che un qualsiasi produttore è in grado di replicare manualmente modelli assolutamente simili tra loro per forma e dimensioni, rispettando i criteri normali di tempi e costi di produzione accettabili...

Credo che la differenza fondamentale tra una produzione davvero artigianale ed una industraile, o semi-industraile, o automatizzata o semi-automatizzata (diciamolo come vogliamo...) sia altrove.
Già in altro intervento ho sottolineato il fatto che, per me ovviamente, un buon prodotto è tale indipendentemente  dal fatto che la produzione sia più o meno automatizzata. Mi spiego meglio:
1) la precisione e la corretta calibrazione dei fori, ad esempio, è un fatto prima di tutto progettuale e la modalità di esecuzione ha ben poca incidenza sulla perfetta esecuzione...
2) Se un artigiano ed una "fabbrica" partono entrambi da abbozi pretagliati dalla segheria, anche in questo caso forme e dimensioni sono abbastanza obbligate. Penso che la differnza fondamentale sia nel fatto che l'industria utilizza per l'appunto prevalentemente abbozzi, mentre l'artigiano "dovrebbe" utilizzare placche. Ciò fa si che l'artigiano, prevedendo forme libere, segua la venatura del legno e ne sfrutti le caratteristiche per produrre un oggetto che parte da un disegno base ma si evolve in base alla struttura del materiale. Inoltre, lavorando su produzioni significativamente ridotte, in linea teorica l'artigiano dovrebbe sceglere personalmente le placche, con una conseguente più accurata scelta e selezione del materiale base; ovviamente l'industria, che si basa su "partite" di abbozzi pretagliati, non ha questa possibilità. Anche da questo nasce la molto maggiore suddivisione in diverse "linee", basate sulle differenze qualitative del materiale di base, presente nelle produzioni più "industrializzate" rispetto a quelle artigianali.

Per rispondere a Ramon, pur non mettendo in dubbio ciò che dici, frutto di esperienza diretta, vorrei farti nontare che allora la Dunhill Shape's Chart è del tutto indicativa, cosa che mi sembra abbastanza inverosimile, e non ha alcun senso, dal mio punto di vista, indicare numeri di modello e dimensioni che poi risultano essere assolutamente variabili tra diverse pipe dello stesso modello.

Ho avuto modo di esaminare da vicino diverse pipe sia Savinelli che Brebbia, dello stesso modello ma solo con finissaggi diversi e posso garantire che al mio occhio erano pressocchè identiche per forme e dimensioni.
Ad esempio, non molto tempo fa ho acquistato una Brebbia Gigi noce pura. Nel negozio ce ne era un'altra, bionda ma non "pura", che era in tutto e per tutto sovrapponibile a quella che ho acquistato io. E la forma della gigi è più simile a una free hand che non ad una classica standard... Chiunque sia stato nel negozio Savinelli a Milano ha potuto osservare diverse pipe dello stesso modello tra le quali trovare delle differenze, disegno della radica (e stuccature... ;D) a parte, è davvero cosa difficile. E che dire della serie dei detective di Peterson?
Le differenze nel dente del bocchino o nella resa dinamica sono attribuibili alla rifinitura, ovviamente sempre manuale, ed alle caratteristiche di base della radica che certamente non possono essere totalmente replicabili in pipe provenienti da ciocchi diversi...


Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 14 Ottobre 2017, 01:39:21
Tutto vero ma purtroppo nel resettaggio tra contrari c è una linea editoriale molto precisa circostanziata non comune certo è magari opponibile ma sulla quale non ho letto nulla di contrario ahimè  ::). Di opposto leggo solo due approcci, uno materiale e uno concettuale, per il quale almeno due livelli di artigianato sembrerebbero allo stato inconfutabili...Allo stato ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: samael - 14 Ottobre 2017, 02:01:03
Complice l’ora e la fretta dico una cosa che a me pare ovvia ma che nello sviluppo delle argomentazioni mi è parsa ambigua: basta un’esperienza minima per verificare come non ci sia una Dunhill uguale all’altra a parità di shape code, fenomeno che invece è molto limitato, quando inesistente, in marchi come Savinelli o Peterson (per fare due esempi citati).

Per dar forza all’assunto, se serve, possiamo fornire tutti più di una prova. Anticipo fin d’ora che il ragionamento vale soprattutto per i legni, mentre si può derogare parlando dei bocchini abbinati (esempio, a parità di shape una savinelli può avere bocchini molto diversi a seconda della serie).

Se poi nel caso di Savinelli (Peterson non so, ne ho meno esperienza), il periodo di produzione può forse influire sulle microvariazioni a livello di shape code, nel caso di Dunhill anche due pipe contemporanee sono diverse.

Mettiamo un po’ di foto per confermare, o contestare, queste mie affermazioni notturne!
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Bartleby - 14 Ottobre 2017, 06:10:18
Per rispondere a Ramon, pur non mettendo in dubbio ciò che dici, frutto di esperienza diretta, vorrei farti nontare che allora la Dunhill Shape's Chart è del tutto indicativa, cosa che mi sembra abbastanza inverosimile, e non ha alcun senso, dal mio punto di vista, indicare numeri di modello e dimensioni che poi risultano essere assolutamente variabili tra diverse pipe dello stesso modello.

Si, la shape chart di Dunhill è indicativa, ma non "del tutto indicativa"; penso sia scorretto estremizzare il concetto per renderlo, a quel punto, chiaramente inverosimile.
E' indicativa come tutte le altre shape chart pipiche nate nell'epoca dei cataloghi in cui, in qualche maniera, si presentava al pubblico una offerta per quanto completa comunque già razionalizzata tra cui scegliere le proprie pipe.
La pipa "su misura", la pipa "su disegno", il "pezzo unico", fa parte di un'altra storia - da sempre extra catalogo; anche in Dunhill.
Numeri di modello e dimensioni (la codifica 4digit, insomma) della shape chart ti danno un 85%-90% dell'idea di cosa stai per comprare ma poi... c'è la pipa che non è mai la stessa.
E questo era il senso del mio primo intervento.
Null'altro che questo.

Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 14 Ottobre 2017, 09:23:20
Serialità artigianale  a differenza che nel medioevo x oggetti di uso non vitale che fanno stiling. Ci siamo sono approfondimenti di modi già definiti e riconosciuti. Allora riprendiamo da questo spunto e vi dico che da giovane prima di impegnarci uno stipendio ero terrorizzato che una D potesse essere diversa dalle altre perché cercavo la Pipa dà Fumo assoluta....ero matto?...A prescindere....
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: enrikon - 14 Ottobre 2017, 11:36:34
Che bella discussione. Continuate, vi prego.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: RHODESIAN - 14 Ottobre 2017, 19:09:06
Per rispondere a Ramon, pur non mettendo in dubbio ciò che dici, frutto di esperienza diretta, vorrei farti nontare che allora la Dunhill Shape's Chart è del tutto indicativa, cosa che mi sembra abbastanza inverosimile, e non ha alcun senso, dal mio punto di vista, indicare numeri di modello e dimensioni che poi risultano essere assolutamente variabili tra diverse pipe dello stesso modello.

Si, la shape chart di Dunhill è indicativa, ma non "del tutto indicativa"; penso sia scorretto estremizzare il concetto per renderlo, a quel punto, chiaramente inverosimile.
E' indicativa come tutte le altre shape chart pipiche nate nell'epoca dei cataloghi in cui, in qualche maniera, si presentava al pubblico una offerta per quanto completa comunque già razionalizzata tra cui scegliere le proprie pipe.
La pipa "su misura", la pipa "su disegno", il "pezzo unico", fa parte di un'altra storia - da sempre extra catalogo; anche in Dunhill.
Numeri di modello e dimensioni (la codifica 4digit, insomma) della shape chart ti danno un 85%-90% dell'idea di cosa stai per comprare ma poi... c'è la pipa che non è mai la stessa.
E questo era il senso del mio primo intervento.
Null'altro che questo.

Con la premessa che, come già scritto, non intendo contestare un'esperienza diretta, trovo abbastanza singolare che un modello possa discostarsi più di tanto da quello previsto da una modellistica standard del marchio. Infatti, volendo andare a vedere un modello qualsiasi, tipo 4208 per esempio, si possono trovare moltissime foto di pipe davvero assolutamenti simili tra loro. Di fatto, le clibrature reali dei fori (fornello, cannello e bocchino) dovrebbero coincidere perfettamente in diversi esemplari dello stesso modello.
Ripeto che la finitura manuale necessaria renda verosimile differenze più o meno marcate tra un esemplare e l'altro.
In ogni caso nulla toglie che ci potrebbe essere una lavorazione parzialmente automatizzata (sbozzatura, forature, ecc.) che consentirebbe anche un intervento mauale più deciso. Il resto delle differenze lo fa la natura, cioè il legno.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: StefanoG - 14 Ottobre 2017, 20:42:06
Tutto molto interessante, dal primo post all'ultimo cè da perderci la testa un plauso a voi
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Bartleby - 14 Ottobre 2017, 21:39:35
Allora riprendiamo da questo spunto e vi dico che da giovane prima di impegnarci uno stipendio ero terrorizzato che una D potesse essere diversa dalle altre perché cercavo la Pipa dà Fumo assoluta....ero matto?...A prescindere....

Pensiero che credo sia passato a molti; a me sicuramente si.
Giovinezza del fumatore di pipa: un po' alla Flaubert, ossessionati dalla ricerca della "parola giusta", dell'unica più giusta possibile.
Maturità del fumatore di pipa: superamento di un idealismo assurdo che, come sosteneva Camus: vincola, e non libera.

 ???

La butto li.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Claudio Villa AldoBrandini CVAB - 14 Ottobre 2017, 22:49:15
"La pipa filosofale" non l'ho ancora trovata.

Ma non dispero.
 ;D

Probabilmente, però, la strada di questa ricerca porta a ben altro e massimamente più importante.
 :-*
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 14 Ottobre 2017, 23:08:50
Il dilemma top garantito o inc.ta  mi pare senza età x lo stipendio di un impiegato....ciò solo pel dibattimento... ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 14 Ottobre 2017, 23:16:07
Il punto "filodofico" di base sulla scia delle vostre ultime osservazioni è : rapporto tra diversità e omogeneita'...identità differenza è il top reale dei parallelismi con la filosofia "vera" ;D
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: RHODESIAN - 15 Ottobre 2017, 10:36:53
Caro Nic, penso che l'argomento in questione abbia forse più attinenza con la matematica che con la filosofia.
Stando al sito di Lubinski la Peterson produce 125.000 pipe all'anno, che divisa per gli ipotetici 260 giorni lavorativi annui fa poco meno di 480 pipe al giorno! Ipotizzare che siano "fatte a mano" mi sembra cosa quantomeno azzardato, a meno che non parliamo della rifinitura, che ovviamente può, e dovrebbe, essere manuale...
Non ho numeri per Savinelli o Dunhill, ma penso che sia davvero lecito pensare che oltre un certo numero di pipe prodotte annualmente sia davvero impossibile eseguire una lavorazione completamente artigianale e manuale.
Tra l'altro, visto che le "mani" delle persone sono diverse, dato che appartengono a dfferenti proprietari, con elevate produzioni "manuali" non si ha nessuna garanzia che una pipa sia realmente prodotta con la stessa cura ed attenzione, oltre che abilità e maestria, di un'altra, pur rispettando generici standard di produzione.
In sostanza, se un artigiano è in grado di produrre personalmente 3 pipe al giorno, per ipotesi, tutte quelle prodotte oltre questo numero hanno subito l'intervento totale o parziale di persone diverse da quella che ha reso famoso il marchio.
Con questo non dico che produzioni con elevati numeri non possano creare ottimi prodotti, anche con prezzi relativamente contenuti. Mi limito a valutare che, considerando il ricavo effettivo di un produttore, non oltre un quarto del prezzo di vendita ufficiale, parlare di artigianalità su produzioni di larga scala non è così semplice o scontato.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 15 Ottobre 2017, 12:22:04
L approccio materiale non ha appigli sulle demarcazoni di principio(serve proprio" filosofia") da cui certi storici stallli pur tra bellissimi contributi. Quello concettuale definisce gradualità dentro un macro concetto, artigianato, assumendo la più lata concezione condivisa. Raspe ed abbozzi vanno in retrovie e avanzano le relazioni di impresa costume ed appunto concept. Comunque approcci ricchi e alla fine credo relazionabili tra loro..
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: caporaiss - 17 Ottobre 2017, 08:10:30
Basta notare i cannelli del 99,5% delle pipe oggi in commercio sono fatte con il tornio, eppure lo 0,05% che ancora usa raspa e lima per creare una pencil c'è.
Ecco dove sta secondo me la filosofia mentale dell'artigiano rispetto alle chiavi in serie dell'industria meccanica o meglio "the rockets band"
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: NCH - 17 Ottobre 2017, 10:07:23
Basta notare i cannelli del 99,5% delle pipe oggi in commercio sono fatte con il tornio, eppure lo 0,05% che ancora usa raspa e lima per creare una pencil c'è.
Ecco dove sta secondo me la filosofia mentale dell'artigiano rispetto alle chiavi in serie dell'industria meccanica o meglio "the rockets band"
99,5+0,05=?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: caporaiss - 17 Ottobre 2017, 10:45:43
Ero intento a pigiare il tabacco e mi si sono attorcigliate le dita nella tastiera, grazie della precisazione, eventualmente rifai la somma con il giusto risultato sommando 0,50.
Non si vive di solo forum, capita !!
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Nic Salamandra - 17 Ottobre 2017, 11:47:22
C'è anche l'artigianato e la fabrica-oggi brutalmente dilagante- dei neologismi. Sul primo caso sono del ramo e presumo che l'autore d'una parola fortunata sia felice di non essere citato, perché l'uso travalica tutto fuorché il successo del neologismo. Io ricordo perfettamente l'origine di questa parola "capiscitore/i"  e da ora in poi aggiungerò: (come ama dire il capo). E mi scuso per tutte le omissioni precedenti
 :'( ::)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: caporaiss - 17 Ottobre 2017, 12:02:37
Il riferimento a pipa artigianale e all'industriale della pipa è ancora valido, l'artigiano dell'industria a paga salariale (ove contratto esisti) e dietro direttive dell'industriale della pipa è difficile che sforni free form (e non free hand) sena l'ausilio del tornio, nell'artigiano di nicchia, a raspa e lima, è più probabile anzi certo che ciò avvenga.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: samael - 17 Ottobre 2017, 12:13:17
Il riferimento a pipa artigianale e all'industriale della pipa è ancora valido, l'artigiano dell'industria a paga salariale (ove contratto esisti) e dietro direttive dell'industriale della pipa è difficile che sforni free form (e non free hand) sena l'ausilio del tornio, nell'artigiano di nicchia, a raspa e lima, è più probabile anzi certo che ciò avvenga.

Il primo caso è invece quello delle autograph (o piuttosto delle mille nuove serie high-grade - almeno nel prezzo - Savinelli). Certe forme sono free-form-free-hand (e di solito brutte, a mio avviso)

(ecco un bell'esempio a solo 999 euro)

(https://it.pipeaporter.com/media/catalog/product/cache/8/image/2000x1000/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/p/1/p110-tea_04.jpg)
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: caporaiss - 17 Ottobre 2017, 12:18:12
Il cannello, cui mi riferivo al precedente post, nelle autograph il tornio non so quante volte ci sia passato, indubbiamente sarà una free form che a pari nell'artigianato di nicchia non ha metro di paragone; resterà una pipa dell'industriale della pipa mezza a chiavi di serie o "the rockets" e mezza secondo l'estro del momento, insomma Mary per sempre nè carne e nè pesce. Tutto IMMHOMIMMO.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 17 Ottobre 2017, 12:34:30

Non si vive di solo forum, capita !!
Bravo giovanniraiss/caposifone
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: caporaiss - 17 Ottobre 2017, 15:36:31
Non conosco questi nick, strano !! Mentre fra tutti quelli usati potenzialmente per "prendere per il culo" chi vive di solo pipe e forum se ne sarebbe accorto.
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: Cristiano - 17 Ottobre 2017, 15:38:32
come te?
Titolo: Re:PIPE: Artigianato di Fabbrica e Artigianato di Bottega
Inserito da: caporaiss - 17 Ottobre 2017, 15:40:21
No, come tanti