sono dei dipendenti-avvelenati in piccolo.
einfatti d'accordo su quest'ultima...si suggeriva solo un integrazione sul costume di consumo nostro ad analisi già fatte…(...)
(...)Ok, tutti quelli che godono con l'amata dividendo una bottiglia il Sabato sera, o consumano mezzo-uno bicchiere a pasto di vino sano, con sommo piacere o semplice rilassante senso di completezza, sono dei dipendenti-avvelenati in piccolo...anzi virgolettando piccolo…con l'augurio a loro che gli sia valsa la "pena" non vedendo stimolo dialettiko, saluto konkordando
La fortuna dell alcool nella cultura occidentale va forse ricercata soprattutto in quella breve e potente massima (noi fumatori lenti non abbiamo niente di simile) arrivata a noi "moderni" sopratutto nella sua formulazione latina, ovvero "in vino veritas", ma che in realtà risale alla Grecia presocratica del poeta Alceo (Ἐν οἴνῳ ἀλήθεια). L'alcool, cioè, è un agente di trasformazione psichica che abbatte i meccanismi di controllo e di difesa con cui sosteniamo le nostre commendevoli maschere sociali, svelando così la "vera natura" delle persone che nell'ubriachezza fanno e dicono cose non più mediate dal calcolo e dalle astuzie strumentali della ragione. Svuota questa bottiglia e ti dirò chi sei. In breve, alcool = psico-pharmakon di facile uso e reperibilità.
Ce l'ho in libreria, ma ancora intonso...Intanto:https://www.smokingpipes.eu/pipes/new/ryan-alden/moreinfo.cfm?product_id=133028
Citazione da: birdeye - 03 Dicembre 2019, 13:44:35Ce l'ho in libreria, ma ancora intonso...Intanto:https://www.smokingpipes.eu/pipes/new/ryan-alden/moreinfo.cfm?product_id=133028Purtroppo lo stile di Faulkner è piuttosto impervio... stufa alla svelta