Autore Topic: Nuovo hobbista Mirco Moretti  (Letto 37025 volte)

Giala

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #90 il: 24 Gennaio 2013, 10:25:43 »
Concordo con tutto e tutti!

Offline Mirco Moretti

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #91 il: 24 Gennaio 2013, 10:45:21 »
Scusate .. ultimo intervento giusto per puntualizzare un aspetto giustamente sollevato da Cristiano e cioè "un hobbista è colui che vende centinaia di pipe"? NO. L'hobbista, faccia pipe, centrini da tavola o altre cose derivanti da arte-ingegno DEVE fare questo non in modo sistematico ed ovviamente come attività primaria. PUO' vendere le proprie creazioni fino ad un massimo di 5 mila euro/anno emettendo ricevuta non fiscale e mettendo il ricavato in denuncia dei redditi (dove tale importo nonn è soggetto a tassazione). Chiaramente quindi NON può avere una vetrina, un sito, un listino prezzi.... Ecco giusto per chiarire che l'hobbista non è un ladro o un evasore ... se ovviamente rispetta queste regole. Ci sarà pure chi se ne approfitta ma io non farei di tutta l'erba un fascio. Scusate ma credo sia una precisazione importante da fare ....
Saluti e buona giornata Mirco

Offline mificrozet

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #92 il: 24 Gennaio 2013, 11:12:27 »
Se lo scopo è fare pipe per il gusto di farle e venderle per recuperare le spese e poter acquistare materiale per farne altre, magari non disdegnando un piccolo guadagno ogni discussione su stile, costi e mercato è puramente secondario.

Da questo punto di vista mi sento di elogiare un hobbista come Passoni, che ebbi il piacere di conoscere presso la sua soffitta laboratorio, alla quale si accede facendo scendere una scala dal controsoffito, dove era evidente che il suo scopo, da pensionato, era divertirsi, occupare il tempo, usare le mani, studiare nuovi modi di creare (rimasi stupito dal sistema da lui ideato per far coincidere scientificamente foro del cannello e del fornello), le sue pipe sono sicuramente strane, fuori dalla norma, raramente costano più di 60 euro, possono piacere o non piacere ma sono sicuramente frutto di passione e non si trovano in nessun altro posto che da a casa sua o presso i banchetti che ogni tanto tira su in qualche mercatino locale, il suo scopo, dichiarato ed evidente è autofinanziarsi un passatempo.

In ultima analisi: ognuno ha il diritto di produrre ciò che vuole e venderlo al prezzo che vuole, se trova chi lo compra il problema non esiste e non deve esistere, se non dovessimo ragionare in questo modo il 70% delle opere esposte nei musei d'arte moderna dovrebbero essere rottamata.
Inglesi ... gente che correva nuda dietro una marmotta quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare !

Offline Mirco Moretti

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #93 il: 24 Gennaio 2013, 12:12:46 »
Mificrozet .... io mi sento un piccolo neo-Passoni ... ecco ... hai spiegato esattamente cosa e perchè lo faccio ... Grazie!
Un intervento concreto, garbato e composto.
Io "lavoro" su un banchetto di nemmeno 1 mq in garage e faccio esattamente quello che tu descrivi! Non avrei potuto fare meglio!
Alla fine abbiamo tutti la stessa passione e questi scambi di opinione devono solo alimentarla.
Bravo davvero  :)

Offline santi bailor

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #94 il: 24 Gennaio 2013, 12:43:22 »
passoni è quello della cedrata ?
HMCIM

Offline StefanoG

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #95 il: 24 Gennaio 2013, 12:47:48 »
SONO DACCORTO IN TOTO CON MICROFEZ.

Però aggiungo solo una cosa.
Il mondo delle opere d'arte è altra cosa.
Non confondiamo arte con, strumento atto ad uso lavorativo.
In questo senso, spesso, arte e mercato vengono manipolati per
trasformare cio che è, in altro che, forse non è.
Si costruisce un mercato che non esiste in se.
Lo scopo è il profitto....alto profitto.
Si scardiano regole e recinti di mercato per, correre in prati ampi
privi di steccati ove i margini di guadagno sono alti.
Il borghese ci si infila ad alimentare ciò perchè così crea
status symbol con il quale si distingue senza porsi tanto dilemmi
in se...il semplice hobbysta artigiano spara botte di prezzi
senza buon senso, coscienza, con la logica del,
se c'è chi compra perchè non farlo ? ma non sa che in realtà
sta alimentando un senso degenerato del mercato e della cosa
in se, e forse dello status symbol. Vale per ogni settore.
Il primo controllo su, cosa debba costare tanto, se vale,
cosa stiamo valutando e il rapporto correlato con il valore in se ecc,
 lo deve fare in primis il mercato ovvero, il produttore e, noi compratori.
Ci vuole buon senso, coscienza.

Sono pienamente d'accordo con Mificozet in specie con la sua :
"Se lo scopo è fare pipe per il gusto di farle e venderle per recuperare le spese e
 poter acquistare materiale per farne altre, magari non disdegnando un piccolo guadagno
 ogni discussione su stile, costi e mercato è puramente secondario. "

Ho altresì qualche forte riserva sul concetto da lui espresso invece che dice :
"ognuno ha il diritto di produrre ciò che vuole e venderlo al prezzo che vuole, se trova chi lo compra
 il problema non esiste e non deve esistere ".

« Ultima modifica: 24 Gennaio 2013, 12:53:05 da StefanoG »

rais

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #96 il: 24 Gennaio 2013, 12:50:40 »
Se l'hobbista inizia a vendere, paga le tasse come ognuno di noi, il web purtroppo è spesso la scappatoia per evaderle.

com'è bravo Monti

Offline mificrozet

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #97 il: 24 Gennaio 2013, 13:16:00 »
In molti casi ormai assistiamo a Pipe vendute come "opera artigianali" prima ancora che "oggetti da fumo", dunque il paragone con le opere d'arte è congruo, laddove vi sono pipe, obiettivamente infumabili, per forma, dimensioni e peso, il cui unico scopo è venderle ad un prezzo elevato non abbiamo nessuna differenza con le opere d'arte, espressione del genio o della follia dell'artista che di per se sono oggetti di pura funzione estetica, esattamente come una pipa non destinata ad essere fumata, l'arte ha un costo che è determinato in via esclusiva da quanto qualcuno è disposto ad spendere per possedere quel pezzo, dunque ...

Chi produce ha il diritto di stabilire il prezzo a cui vendere, ancorché ai più appaia assurdio, giacchè se trova qualcuno che lo compra buon per lui se non lo trova abbasserà il prezzo, l'Ignegner Ferrari diceva: "ci saranno sempre al mondo 1000 pazzi l'anno disposti a comprare una Ferrari", aveva ragione, il prezzo del prodotto Ferrari è assolutamente demenziale rispetto al costo di produzione, ma se ci sono dei pazzi che pagano quel prezzo la Ferrari ha tutto il diritto di farli, acquistare certi prodotti è una scelta, non un obbligo, dunque ...
Inglesi ... gente che correva nuda dietro una marmotta quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare !

Offline Nic Salamandra

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #98 il: 24 Gennaio 2013, 13:52:03 »
La Pipa come oggetto d'arte è una incongruenza. Il concetti congrui sono artigianato (oggetto funzionale non seriale, con alto grado-almeno- di manualità) e Blasone (surplus, meritato o meno, dato dalla fama della bottega). Poi, dietro-o avanti- blasone industriale, che Dunhill esprime ai massimi livelli (ma anche Brebbia e Savinelli, nel loro "piccolo").

Una Pipa non funzionale non è una Pipa, ma un ammasso allegorico che può richiamare una pipa, e che può essere "arte" indipendentemente da cosa richiama, dunque è fuori trattazione. Una Pipa che non fuma è un bidone, e se fosse "artistica" somigliandogli parecchio, siamo sempre nel caso fuori oggetto di prima.

Poi, una Pipa è bella di suo, facile che in mancanza di grossa personalità nell'artefice, di estetica-bontà del legno, di funzionalità almeno congrua, si travalichi nel "brutto inthopico", quello che in gastronomia sarebbe rovinare con un intingolo sbagliato un pesce ottimo di suo solo con la bollitura.

Con ciò, non entro nel merito del simpatico amico hobbista, che mi limito a salutare e incoraggiare per la passione nobile, tra tanti passatempi tombali (non tombari ;D) di moda... Mi sono così limitato a problematiche di massima, se mai alludendo a una  necessità di "allerta" :)
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2013, 13:54:33 da Borpega »
siamo inthopici fino in fondo

rais

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #99 il: 24 Gennaio 2013, 14:22:01 »
solo due passaggi e per me l'argomento è chiuso:

la pipa va fumata;
la pipa è uno strumento da  fumo.

Salutamu



toscano f.e.

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #100 il: 24 Gennaio 2013, 14:29:00 »
quoto

Offline Nic Salamandra

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #101 il: 24 Gennaio 2013, 14:35:09 »
Sì Raiss, per te. E per me.  Su scala generale, valgono anche elementi estetici, di singolarità del manufatto, perchè questo vale per qualsiasi oggetto d'uso, che sia ANCHE bello. E' l' ARTE che non ci azzecca, perché se uno parte con l'idea che l'oggetto non fuma, non sta facendo una pipa e le valutazioni materiali e immateriali verrebbero fatte coi criteri-magari bagatissimi-dell'arte contemporanea in generale. Se uno parte che deve fumare, e poi non fuma, non si capisce perché proprio un flop d'un altra cosa possa diventare un capolavoro artistico.... Al di là del tutto è possibile, come palla in corner è troppo patetica per essere presa in considerazione da kikke e sia.

Per me, l' hobby e hobby e mi può solo, oltre alla massima empatia, creare qualche perplessità per tanto tempo e fatica, per oggetti che difficilmente possono significare qualcosa (poi uno se li gode come crede, per carità); altra storia è un tirocinio per arrivare a fare oggetti rilevanti, e non c'è contraddizione che tutto ciò si svolga nella totale autodidattica, e che relativamente presto un opera artigianale senza blasone possa equivalere a una con blasone. Ma allora, chiamo tirocinante chi fosse in questa situazione; o Artigiano in blasone da edificare,  con i miei migliori auguri :)
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2013, 14:39:31 da Borpega »
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rais

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #102 il: 24 Gennaio 2013, 14:41:13 »
Sono gli stessi che la vendono che l'hanno con gli anni modificata e adesso ne piangono le conseguenze anche loro.
Se l'hobbista è Mirco Moretti che goica con suo figlio fra le mura domestiche a costruire una pipa ci può stare, ma spesso, ed ecco che s'incappa nell'errore (mea culpa), l'hobbista nasce nel web e arrotonda lo stipendio, iniziamo a distingure i veri (Mirco Moretti) hobbisti dai falsi.

Offline StefanoG

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #103 il: 24 Gennaio 2013, 14:42:58 »
Concordo con Borpega e, Rais, quando dicono :

"la pipa va fumata; la pipa è uno strumento da  fumo.
Sì Raiss, per te. E per me.  Su scala generale, valgono anche elementi estetici, di singolarità del manufatto, perchè questo vale per qualsiasi oggetto d'uso, che sia ANCHE bello. E' l' ARTE che non ci azzecca, perché se uno parte con l'idea che l'oggetto non fuma, non sta facendo una pipa e le valutazioni materiali e immateriali verrebbero fatte coi criteri-magari bagatissimi-dell'arte contemporanea in generale. Se uno parte che deve fumare, e poi non fuma, non si capisce perché proprio un flop d'un altra cosa possa diventare un capolavoro artistico.... Al di là del tutto è possibile, come palla in corner è troppo patetica per essere presa in considerazione da kikke e sia.
Per me, l' hobby e hobby e mi può solo, oltre alla massima empatia, creare qualche perplessità per tanto tempo e fatica, per oggetti che difficilmente possono significare qualcosa (poi uno se li gode come crede, per carità); altra storia è un tirocinio per arrivare a fare oggetti rilevanti, e non c'è contraddizione che tutto ciò si svolga nella totale autodidattica, e che relativamente presto un opera artigianale senza blasone possa equivalere a una con blasone. Ma allora, chiamo tirocinante chi fosse in questa situazione; o Artigiano in blasone da edificare."

OK CONCORDO


la pipa è uno strumento da  fumo !
e il prezzo nel mercato lo si fa sempre....in due.
Poi fate voi....
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2013, 15:01:55 da StefanoG »

Offline mificrozet

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Re:Nuovo hobbista Mirco Moretti
« Risposta #104 il: 24 Gennaio 2013, 15:04:33 »
Purtroppo oggi se ci facciamo un giro sui vari forum e siti di vendita scopriamo che la pipa è uno status simbol per chi frequenta queste arene virtuali, esattamente come una macchina di lusso che paghi più di una berlina ma poi non puoi andarci a fare la spesa, non puoi parcheggiarla fuori dal cinema e fa 2 km con un litro, ma costa 10 volte una macchina normale, uno status simbol, nulla di più, così spesso le pipe più costose sono quelle che non vengono acquistate per essere fumate ma solamente per essere possedute, la vera pipa è appunto un oggetto d'uso quotidiano e duqneu uscendo dalle forme classiche non si cerca più l'uso ma lo status simbol.
Inglesi ... gente che correva nuda dietro una marmotta quando noi già s'accoltellava un Giulio Cesare !