Cosa state fumando?

[Chauncey Gardiner]

Si, temo che, anche se userei altre parole, questa sia sostanzialmente la realtà.
Comunque le mie perplessità  nascono proprio dai flakes... 

Purtroppo non ho esperienza di tabacchi americani, che in Italia sono introvabili; almeno mi sembra.
Al riguardo avrei però una domanda, un po OT, per te e gli altri "conoscitori" della materia: per quel che ne sapevo io, ma le mie informazioni risalgono ancora agli ormai "vecchi" testi "pipari" in mio possesso, gli Americani erano famosi per avere la mano piuttosto pesante con il flavouring e l'aromatizzazione in generale. E' (ancora) così?

Riguardo ai gawith, i pressati distribuiti in ue sono il risultato indubbio della frettolosa produzione di massa, mentre in svizzera, e più raramente in usa, si trovano ottimi saponati, venduti esclusivamente sfusi o nel pacco da 500gr, come i vari special flake, rb plug e via dicendo.
Il costo elevato, che indurrebbe a pensare alla qualità, è un fatto meramente italiano, visto che, senza andare troppo lontani, in germania, la lattina di gawith costa meno della 965

Premesso che molte, troppe etichette hanno origini comuni (mc clelland / c&d, sutliff...), nel panorama usa si trova di tutto, dal creme caramel spacciato per tabacco, al vero e proprio naturale (d&r).
L'unico problema, culturale, nei tabacchi americani è l'utilizzo spietato del virginia rosso fermentato: in proporzioni variabili, viene messo praticamente ovunque.

[Nic Salamandra]

Carissimo Rho,

Io credo dei Testi Sacri si sia preso soprattutto dal meno sacro e dagli svarioni di questo. Con quel poco e discutibile si è innescato una specie di Pensiero Unico che è come una majonese impazzita sempre quella che viene rimescolata continuamente.

Ciò che penso in materia (non del Libro ma di detto Pensiero Unico), dopo approfondimenti e analisi delle cose per come mi appaiono per quello che  IMHO sarebbero, è terribile a dir poco.

Circa Gawith, Dio lo conservi (ma lo conserva?) ho sempre allertato sul rischio che in una  cosa rimasta unica ed emblematica, una specie di Fenomeno Primordiale nella mistica post neofitaria (ma non del tutto a torto), l' Emblema possa prendere il sopravvento sullla Cosa, esattamente come a volte si può ragionevolmente temere anche sui marchi delle Pipe.

Se questo avviene-è avvenuto,  io non lo so,  ed occorrerebbero troppo tempo voglia e denaro per direttamente verificarlo.

Circa il Nordamerica, si parla di orizzonti pressoché illimitati, di leccornie inaudite, in tutti i tipi di miscela. "Calcare la mano" è un non-senso, perché l'espressione dovrebbe essere relativa a ogni tipo di miscela. BC 100% di una robenta come il Nat Sherman 509, non è mai calcata abbastanza, ad esempio. Nel Prince Albert è calcata solo sapienza, e anche il "natural mode" è quanto di più vicino a quanto concepito dalle nostre filiere rurali, pur con finissimi dosaggi (vivaddio) di impalpabili addizioni alimentari.

[Cristiano]

Con tutto il rispetto per chi li apprezza particolarmente, io, che non li avevo mai fumati fino ad ora, comincio ad avere qualche dubbio sulla presunta "fantastica" qualità dei S. Gawith...
Non che non siano buoni, ma non li mitizzerei come ho visto fare in vari forum...

quasi tutti sappiamo che i fumamerda hanno monopolizzato 'vari' forummm e, i gawith, incarnano conseguentemente il canonico esempio di mito-per-passaparola.
basta attingere un minimo al mercato usa per capire che, i gawith, so tabbacchetti da pischello, se ponno pure fumà, ma so tabbacchetti da pischello.
paradossalmente, quelli un po' meglio, i pressati, come gli scented virginia (special flake x in primis), quei forummesse nun ne parleno-o, manco sanno che esisteno-o

Diciamo che per il mercato italico i SG sono vari gradini sopra gli altri. Non tutti, ma molti. Il mitizzato FVF non è poi questo gran fenomeno. Attingendo agli americani, i SH scompaiono irrimediabilmente. Il problema è che non tutti i giorni si può andare a Chiasso. Di talchè meglio i 9,50 Euro di un decoroso Park Lane 7.

[RHODESIAN]

quasi tutti sappiamo che i fumamerda hanno monopolizzato 'vari' forummm e, i gawith, incarnano conseguentemente il canonico esempio di mito-per-passaparola.
basta attingere un minimo al mercato usa per capire che, i gawith, so tabbacchetti da pischello, se ponno pure fumà, ma so tabbacchetti da pischello.
paradossalmente, quelli un po' meglio, i pressati, come gli scented virginia (special flake x in primis), quei forummesse nun ne parleno-o, manco sanno che esisteno-o

...Circa Gawith, Dio lo conservi (ma lo conserva?) ho sempre allertato sul rischio che in una  cosa rimasta unica ed emblematica, una specie di Fenomeno Primordiale nella mistica post neofitaria (ma non del tutto a torto), l' Emblema possa prendere il sopravvento sullla Cosa, esattamente come a volte si può ragionevolmente temere anche sui marchi delle Pipe.

Si, caro Nic temo che sia un po' come per le mode belle o brutte: c'è un adeguamento al pensiero unico che porta a sopravvalutare ed a ritenere valido o buono ciò che è semplicemente di moda! Quello che mi stupisce dei Gawith è che anche su siti come "Tobacco Review (anche se ovviamente non incarna la verità assoluta...) sono riportati con punteggi molto alti e gradimento davvero molto elevato. Ripeto che non li trovo "cattivi", ma mi sembra che siano davvero mitizzati... Il fatto che il mito e la "memoria" della realtà passata possano obnubilare e/o sostituirsi alla realtà attuale, purtroppo vale per tutte le aziende che non possono /riescono, o per opportunità non vogliono, mantenere gli standard di produzione che hanno dato lustro al marchio...
E' anche vero che, se guardiamo alla disponibilità di tabacchi da pipa in Italia, vediamo che sul nostro mercato esistono pochissimi produttori veri che, pur con vari nomi e marchi molto differenti, hanno ovviamente produzioni abbastanza uniformate, almeno nelle metodiche produttive e nelle materie prime utilizzate per i vari marchi prodotti, con conseguente appiattimento reale in termini qualitativi dell'offerta.
Ciò implica che il fumatore medio, che non ha, mai o spesso, la possibilità di approvvigionarsi di tabacco all'estero, conosce solo ciò che "offre il convento" e su quello basa i suoi giudizi. Poi, comprendendo i concetti espressi da Saronni, che qualcuno si erga a Solone della situazione, questo è tutto un altro discorso, che mi fa chiedere come mai gli è stato consentito di monopolizzare i vari Forum e perché hanno seguito da parte degli iscritti. Mi pare che qui si possa pacatamente, anche se in pochi, discutere di tutto e con opinioni spesso molto diverse... comunque con la partecipazione di persone che mi sembrano  competenti e di lunga esperienza.

Diciamo che per il mercato italico i SG sono vari gradini sopra gli altri. Non tutti, ma molti. Il mitizzato FVF non è poi questo gran fenomeno. Attingendo agli americani, i SH scompaiono irrimediabilmente. Il problema è che non tutti i giorni si può andare a Chiasso. Di talchè meglio i 9,50 Euro di un decoroso Park Lane 7.

Appunto! Anche se capisco bene il discorso qualitativo di Saronni, non posso che condividere le tue conclusioni, purtroppo...

[Chauncey Gardiner]

    Citazione da: RHODESIAN - Oggi alle 10:51:58

     questo è tutto un altro discorso, che mi fa chiedere come mai gli è stato consentito di monopolizzare i vari Forum e perché hanno seguito da parte degli iscritti

perchè, per allitterazione onomatopeico-wildiana, a discutere con i diversamente pensanti si viene puntualmenti trascinati al loro livello e, poscia, stracciati con l'esperienza.
i babbalei che abboccano ai luccichini si trovano ovunque, basti pensare a tutti quelli che telefonano agli 899 per comprare le previsioni del lotto )
miseri ricavi per miseri ammistratori di miseri affari, in generale lo strato utente è questo.
credo proprio che toscopipa sia rimasto l'unico ritrovo mediatico abitabile, dopo c'è il baratro.

[rais]

Antica Riserva ammezzato ancora ottimo e valido prodotto in casa MST

[rais]

Peretti Smith's Own in Tom Spanu f2

Samael non ho fumato per il momento ancora lo Smith's Own come lo trovi rispetto all'Omega, se naturalmente lo hai fumato.

[samael]

Ti dirò, ho fumato tipo 5/10 cariche di ognuno dei due, e in pipe diverse, quindi sono solo impressioni. Devo dire che lo Smith's è sicuramente più complesso dell'Omega, e l'ho fumato più volentieri a panza piena. Il perique non è che spicchi, ma - come dev'essere - aggiunge quel guizzo agli orientali. In generale mi ricorda (con tutte le differenze del caso) il Night Cap per esempio, mentre l'omega mi pare meno virginioso, più terroso, più balkanico. Oh, abbiate pazienza per l'uso largo di termini e paragoni (siete tutti molto sensibili e dalle opinioni articolatissime ), ma si fa per capirsi. In sostanza, non mi paiono parenti strettissimi.

[rais]

Ok Samael la tua risposta per me è stata più che soddisfacente, sostanzialmente poi mi sono accorto che tendono ad essere similari, in ognuno gli ingredienti, pur cambiando il nome te li ritrovi, per esempio il burley del 333 te lo ritrovi nello slice 8, indubbiamente in quest'ultimo sposandosi magistralmente con il perique diventa sublime.

[rais]

[Mi pare che qui si possa pacatamente, anche se in pochi, discutere di tutto e con opinioni spesso molto diverse... comunque con la partecipazione di persone che mi sembrano "competenti e di lunga esperienza."

MEGLIO POCHI MA BUONI

[samael]

ancora Smith's, confermo l'impressione di cui sopra, full che più full. In questa Capitello, davvero gran fumata

[rais]

Complimenti per pipa e tabacco 

[Nic Salamandra]

Caro Rho,

Il problema del Pensiero Unico sui SG non è che non valgano.... anzi, e l'approvazione di tobaccorewiev è un ulteriore tassello a favore. La Pipa è specialistica e minoritaria, la maggioranza aritmetica su centinaia di voti fa campione, e come.

Il problema è non poter dire che a parte L'Uno e Trino FVFBROWNStJAMES, il resto fa poco "fondo" nella offrta commerciale utile alla gente.

Le "Lucaniche" sono roba psichedelizzante, metà da mastico e metà da sturbo, per poche persone momenti ed esigenze, uso quelle d'un minatore del 18-19 secolo.

Quella bellissima Brigth Virginia mixture integrata che è lo Squadron, è utile solo in assenza dell'Earlly Morning; lo Skiff fa gusto mettendo latakia e orientale sulla norcineria glassata della Casa: bona ma merceolocicamente sbilanciata fra i componenti, e poi vince un po' troppo facile.

Ah, quello che non si può dire è che SG non ha soddisfatto assolutamente proprio sul campo EM e VP, perché le Major avevano inventato una stagione formidabile, creando appositamente fuori dai protocolli di bottega. Tutti cercavano lì il Sullivan e l'Escudo, e proprio sulla EM "epica" da Major e sul Perique, non conturbano.

Lasciando da parte il Balkan Flake (IMHO insignificante vieppiù per quello che attizza il nome), e dando una dignitosa nota di merito ai VL (il Navy di più, il Kommenwealt di meno), i generi meno pregiati uso protoEM alla Wstmorland, o i prorotipi antichi-moderni delle c.d. Aromatizzate, costano come le altre e questo è inaudito. Insomma, il Marchio fa il prezzo, e questo, magari anche per magagne da importazione, depone molto male, per le paure di cui al precedeente post.

Si può  dire ?

[rais]

Beh, il FVF ormai è quello degli amici, non vale proprio, ed è lontano un oceano di mari dalla sua gloriosa uscita, un ricordo di fichi e frutta secca all'apertura della tin inebriante e una dolcezza elegante e lussuriosa in fumata con una botta nicotinica importante.

Il Balkan flake giustamente insignificante e molto monotono la CAO con l'Old lo surclassava.

Il Westmorland e lo "schiaffo" secondo loro alla concorrenza la solita manfrina tedesca addolcita dal cavendish.

Un passaggio di Squadron e Navy ci può stare e come ben dice Nic, l'Early che ben rimanga.

Lo Skiff è un contrabbando di orientali lontano sempre un oceano di mari dagli Orientali coi contro cazzi.

Se parliamo di perique non ci resta, ahime, che il St James e "o ti magni sta minestra o ........" e forse anche se caseizzato e pompato il Marlin della Rattray's in fumata si comporta meglio e mi piace di +

Il Brown 4 è un'architettura italiana, ma qui sono di parte, e ancora aspettiamo quel famoso pressato nostrano che dovremmo fare scuola, spero che Zippilli & co. non deludano dopo quanto dichiarato nell'incontro dell'ultimo evento.

Il Lakeland spiazza ma inebria mi sembra una minestra riscaldata del gourmet di cui sopra.

Il Commenwealth mi è piaciuto sempre pasticciato e con l'oriental della Mc Connell mi sono sempre divertito.

Il Best mi ha commosso, ma leggerino per i miei gusti, mixato al Lakeland e l'aggiunta di spuntature diventa un mix da sogno 

Artro non ricordo, per me ancora è tempo di sole, di mari e Toscano Antica Riserva.



 

[samael]

un ricordo di fichi e frutta secca all'apertura della tin inebriante e una dolcezza elegante e lussuriosa in fumata con una botta nicotinica importante.

*sigh*