Cosa state fumando?

[samael]

Kendal flake in Gigliucci in una torrida Udine

[Cristiano]

Capstan in Dunhill

[Sasha]

in una torrida Udine

che bei posti....

[Cristiano]

Se non ricordo male a Udine c'è un signor tabaccaio. Fiorica o Florica se non erro

[Sasha]

se ci sono ancora entrambi...Fiorica e Carnevaletti

[samael]

se ci sono ancora entrambi...Fiorica e Carnevaletti

Fiorica senz'altro, ci sono passato stamani. L'altro non ho presente...dove si trova(va?)

[Sasha]

se ci sono ancora entrambi...Fiorica e Carnevaletti

Fiorica senz'altro, ci sono passato stamani. L'altro non ho presente...dove si trova(va?)

Via Bartolini

[samael]

Ah ok, ha diverse pipe (interessanti Sasieni, anche se non bellissime e non a buon mercato, qualche pesarese e altre inglesi d'antan), ma non tratta sul prezzo quindi niente da fare 

[Cristiano]

Ma chi Fiorica o l'altro? Poi, via, un signore come te che tira sul prezzo.... Ultima presa di Elisabetta in Castello

[Sasha]

Penzance in bulldogghina Civic anteguerra (15/18  suppongo... )

[samael]

Ma chi Fiorica o l'altro? Poi, via, un signore come te che tira sul prezzo.... Ultima presa di Elisabetta in Castello

L'altro. Si vede che non ha ormai nessun interesse nel valorizzare il parco pipe ma (e questo mi è inconcepibile) non offre ganci per una contrattazione distesa. Mi ricorda un certo storico negozio pratese che sappiamo com'è finito....

[Claudio Villa AldoBrandini CVAB]

Toscano

[Cristiano]

PL7 in Peterson

[Claudio Villa AldoBrandini CVAB]

Infatti gli inglesi, per tradizione, sabbiano molto, e questo induce a pensare che molte magagne vengano nascoste con questo metodo.

Due righe per esporre le mie umili e personalissime opinioni.
Non è sempre così. Dunhill, per esempio, usa (o almeno usava) radica di provenienza diversa per finissaggi lisci e sabbiati...cioè una Shell nasce già sabbiata a partire dal ciocco di radica, non è uno  scarto di lavorazione delle lisce.  Per quanto riguarda la neutralità, penso possa anche dipendere dal trattamento della radica: tra le italiane ho riscontrato eccellenza da questo punto di vista nelle Becker&Musicò (forse non a caso oil-cured come Dunhill)  e Santambrogio.
Anni fa si discuteva se la nazionalità della pipa avesse o meno a che fare con la resa in fumata dei tabacchi di quella determinata nazione...non mi par di ricordare che fossimo venuti a capo della questione, troppo dipende da gusti ed aspettative personali.

Sì infatti! Le Becker e Musicò oil-cured sono molto famose. Il metodo dunhill brevettato sulle shell-ma-non-solo così come sulle Santamfrogio funziona perfettamente ma anche altri brant. L'oil-cured system permette una fumata fresca a prescindere dalla provenienza della radica e di questo si è già parlato molto anche qui da più esperti nel settore. La possibilità che dici infatti mi rende concorde in quanto in quella determinat nazione, come tu sostieni, la proposta prevalente dei tabacchi vira sul torbato anche in altri settori come il wisky (anche se con funzioni differenti). L'impostazione, quindi, della metodica in oggetto è a quanto pare-e-qui-mi ricollego al discorso di Nik con cui concordo (anche se con delle puntualizzazioni che rigardano la Spagna e l'Argentina che ci accomunerebbero alla Germania e all'Italia da un lato storico ma non corrisponderebbero come espressione tabacco/pipa/nazione e forse su questo Nik è in grado molto più di me di dare delle risposte o formulare delle ipotesi sulle quali forse converrebbe aprire una discussione dedicata per gli approfondimenti personali) di evidente derivazione pratica in quanto ad una specifica tipologia di tabacco si associa una specifica tipologia di pipa e viceversa connotando il duo-ma-forse-meglio-dire-trio tabacco-pipa-nazione (one nation one station ). Difatti si configura una situazione storico politica che spacca il continente in due anche da un punto di vista storico-polico-culturale e di scelte popolari sul ceto medio: da una parte Francia e Inghilterra (intesa come GranBretagna) e dall'altra l'asse Germania-Italia che come purtroppo sappiamo in passato ci ha dato non pochi dispiaceri. su queste premesse hanno, a mio modesto parere, ragione entrambi sia Sasha sia Nik nel dire quello che affermano. Però non vedo come la radica algerina potesse arrivare già sabbiata in casa Dunhill, o almeno di questo non ho trovato traccia soprattutto degli esperti. Se la scelta di marketing del brent già allora fosse quella di dare un prodotto uniformato a parità di finissaggio credo sia cosa sulla quale è difficile sollevare dubbi o perplessità. Resta il fatto che la resa, in questo caso specifico, resta migliore con le EM e che quindi la scelta sembrerebbe a-tutti-gli-effetti calcolata all'origine. Resta fuori da questo discorso il capitolo del flake-prodotto-navy al quale andrebbe dedicato un approfondimento anche se molto già si è detto anche qui. Da qualche mese sto facendo una prova con tabacchi francesi in pipe frnacesi e tabacchi inglesi in pipe inglesi a rotazione e poi provare ad invertire per verificare la validità del bi-(tri)-nomio di associazione. Presto potrò iniziare ad avere dei dati che potranno fornire ulteriori spunti di ragionamento.

Fumate felici!


Toscano

[Cristiano]

Ste, sono in possesso di B&M con stampigliatura 5-years-5, che immagino si riferisca alla stagionatura. Tutte le B&M avevano questa stampigliatura?