Anzitutto non fatevi ingannare dal nome. In questa miscela il cioccolato c'entra assai poco. Più corretto sarebbe parlare di cacao; ma iniziamo con ordine.
E' stato il primo di una nuova serie di tabacchi della Samuel Gawith chiamata Kendal Mayor's Collection, in onore di SG, in passato sindaco di Kendal, cittadina sede della suddetta manifattura.
Tipo: Flake
Contenuto: Virginia, Latakia (sì, c'è il Latakia, ergo, per l'
Assioma del Mullah ["se non c'è latakia non è tabacco"], il Chocolate Flake è tabacco a tutti gli effetti :lol: )
Profumo: Ricorda molto il Full Virginia Flake della stessa Casa, tuttavia qualcosa punge e stuzzica le narici: è il Latakia. Subito dopo, all'istante, qualcosa di familiare risveglia i ricordi della nostra infanzia: è il Cacao
Umidità: Si presenta, oltre che che umido, abbastanza oleoso.
Colore: Marrone molto scuro con qualche striatura gialla.
Taglio: Regolare. Le lamine sono ben separate, di lunghezza inferiore alla scatola. Il caricamento risulta agevole in pipe medio - piccole.
Accensione e Combustione: L’accensione non è delle più facili a causa dell'umidità. La combustione non è sempre regolare e necessita di alcune attenzioni e qualche riaccensione.
Sapore: Molto ricco. E' un Virginia profondo, pieno, come il Full, tuttavia dopo poche boccate si avverte il cacao amarognolo che si fa spazio nel palato. Quest'ultimo non è mai invasivo e non pone in secondo piano l'aroma del Virginia, tutt'altro, vi si accompagna in maniera discreta e sommessa. Il Latakia non si mostra durante tutta la fumata, ma sicuramente la sua presenza esalta le caratteristiche di questo ottimo tabacco che mantiene il suo sapore fino in fondo.
Forza: Da medio a forte.
Tollerabilità: Molto buona, almeno per me
Giudizio finale: Questo tabacco può essere definito come un aromatico non aromatico. Il "casing" al cacao è veramente ben realizzato e non ha nulla a che vedere con addittivazioni quali se ne possono trovare in "plasticoni" come il Borkum Riff o uno dei tanti Vanilla, che fanno storcere il naso ai puristi ed ai latakiosi e che troppo spesso dispensano a piene mani retrogusti acidi ed artificiali. In questo caso sembra quasi che un soffio di cacao molto amaro sia stato sparso sulle foglie all'ultimo momento. Può tranquillamente essere fumato tutto il giorno: il pericolo della stucchevolezza è ben lontano. A mio modesto giudizio è una miscela ben fatta, non più dolce di quanto possa essere l'ottimo Full Virginia e, comunque sia, costituisce un'ottima variazione sul tema. Ecco, potrei così definirlo: "una variazione sul tema" Virginia di Casa Gawith.
Consigliato a tutti coloro che ondeggiano fra EM e Naturali.
PSScusandomi anticipatamente per errori ed inesattezze, o termini inappropriati, quale recensione da pivello, cosa ne pensate?
E' passabile? Condivisibile? Mi rimetto al giudizio degli esperti.
PPSSia comprensivo il Sire, e riponga le pentole per il sugo, se la parola "variazioni", forse qui poco ortodossa, ha richiamato alla sua mente le omonime e a lui ben più famose Goldberg e Diabelli