Quante e quali pipe abbiamo?

[toscano f.e.]

ah anche qualche schiuma e pannocchia

[rais]

quando ho tempo le conto, vi farò sapere.

[StefanoG]

ne avevo tante credo 60 poi, mi è venuto tempo la mosca la naso e ho iniziato a fare selezione, ho regalato col tempo pipe ad amici, ad altri amici che volevano iniziare a fumare ecc...ora non ricordo più quante ne ho, dovrei fare il conto, è un po che non lo faccio....mah a spanne saranno una ventina, ho deciso di non superare questo sbarramento, voglio tenere solo pipe che fumo, che uso che amo di più e sono affezzionato.

[rais]

Marcello mi ragguagli su Gamboni, che non conosco?

E' il nostro Yazoo !

Le sue pipe hanno la caratteristica che persino a me riesce difficile fargli fare acqua.

Trovi qualche foto al link che ti lascio, quasi in fondo alla pagina.

http://www.legiopraetoria.it/Main/ours_pipes.htm

Questa è quella che ho comprato a Cagli.



E qui lo vedi che recepisce i consigli di Paolo Becker.

mizzicaaaaaaaaaaa... yazoo o yaz o .........  la nuova serie Pinasco
mutu a cu sapi u iocu.

[santi bailor]

Questa volta ci troviamo di fronte ad un'opera che anela al sublime, che addirittura travalica letteralmente la metafisica per ritornare fisica in sembianze eno-gastro-enteriche-e-dunque-peristaltiche-escretorie, un grande esempio di incapacitismo contemporaneo che attinge a piene mani dall'attico arcaico trasformandone i kouroi in kuli, in una trasposizone trascendentale che non esito a definire parzialmente-antanica.

[StefanoG]

....Ma ma sta Gamboni sará mica gamberoni  ?
No perche a  me i gamberoni, piacciono con le patate alla piastra hmmmm boniii

[rais]

Direi un ex sciupa radiche che ha saputo farsi strada, peccato per i prezzi, ricordo all'inizio con 120 euro compravi una liscia adesso anche lui ha preso la strada dell'aumento, purtroppo è malattia che mischia; a quei prezzi mi dirigo altrove.

[StefanoG]

E fai bene caro Rais, faccio anche io da tempo così....mi dirigo altrove o, non compro.
Attendo il prezzo giusto, cerco di dare alle cose il loro sano senso, il giusto valore, il loro corretto posto.
Se facessimo tutti cosi, avremmo in mano il mercato.

[santi bailor]

E fai bene caro Rais, faccio anche io da tempo così....mi dirigo altrove o, non compro.
Attendo il prezzo giusto, cerco di dare alle cose il loro sano senso, il giusto valore, il loro corretto posto.
Se facessimo tutti cosi, avremmo noi in mano il mercato.

ai momento, in mano, e un ci s'ha neanche i cinci!

[longonibruno]

Zero.

[santi bailor]

Zero.

Andiamo umpò OTT, non per attendere NOV, ma solo per un pochino di  IMMHO, chiaramente in un contesto estraneo agli MP come-e-dove-e-quando.
Dunque, dicevamo, l'aspetto più curioso del fumeur de pipes, nella polivalenza che contraddistingue anche il parigino-tipo-evoluto-non-più-giovane,  sta nel fatto di considerare marginalmente o comunque-meno-influente-della-pipa, l'aspetto del tabacco.
Eppure, signori della giostra-mobile, un buon tabacco (difficile oggi da trovare) sarà sempre buono anche in una pipa da pochi franchi, viceversa un pessimo tabacco (facile oggi da trovare) sarà sempre pessimo anche in una pipa da molti franchi.
Ebbene perchè attribuire alla pipa, tutto l'onore-o-il-disonore dei numeri, in conteggi palustri e valutazioni simbiotiche?

Per tornare INT dall'OTT, non so quante pipe ho, mai contate a parte una decina di dunhill che peraltro assolvono alla loro funzione come tante altre, IMMHO.

[Nic Salamandra]

Recentemente mi sono sentito in colpa per non saper partecipare a un sondaggio pipologico, e il Markese ha notato giustamente che come tabagista e "tabagologo" monomaniaco, non sono un feticista delle Pipe. Da lì, ho ritenuto che un discorso allegorico-e non solo- almeno si potesse fare sulle Forme. Poi, è intervenuto Arnaldo, che pure molti hanno negli anni trascorsi conosciuto soprattutto come tabagologo. Dunque, per quanto riguarda almeno 2 (inter pares), non dovresti preoccuparti circa scarsi contributi tabagologici.

Sui tabacchi dissento: quasi tutti i tabacchi possono essere fumati "a verso" e fare la parte loro, anche con erogazioni "miti" che non solo possono risultare meno banali con una discreta pipa (mentre le pessime possono e come inficiare ottimi tabacchi, non foss'altro per miriadi di condizionamenti sui recettorj, dovuti alla mala erogazione, per calore, sapori di fondo altri etc...), ma soprattutto per il piacere di fumare per fumare, in buona pipa, buono stato d'animo, e buona disposizione verso miscele, magari "modeste", ma che soprattutto possono piacere... o meno, come nel tuo caso

[rais]

250 le ho in soffitta, ogni tanto ne prendo una e la coloro, mi ricordano i giorni vissuti a Parigi; un 450 le tengo sparse dappertutto anche nel tappetino dove tengo la gatta nessuna di questa ha fumato per più di 20 volte ma i tabacchi sono buoni anzi buonissimi perchè più la pipa costa è meglio fumano, e poi io li compro in Svizzera, no come voi che andate nei tabacchi italiani e vi fate spennare; infatti delle 450 pipe ognuna è costata non meno di 200 euro (io posso voi no) e per me questa è una giostra mobile e senza considerare che ogni giorno compro una pipa, però ancora non ci ho capito nulla, leggo e rileggo vecchi articoli di vecchie riviste del settore ma non ci capisco più nulla di prima, adesso che sono vecchio mi accingo ad arrivare a 1700 pipe ma per fortuna che da giovane ero a a Parigi, domenica vado ai Navigli e comprerò dagli ombrellari pipe o me le regalano di marche Bang, Ashton, dunhill per solo 10 euro l'una.

[Nic Salamandra]

Raiss di Lampedusa, mamma che descrizione inthopikodannunzaiana: “Le Pipe mutano per restare Identiche”, come cito dall’Inthopikopardo

A proposito di pipe mediocri migliorabili con "l'esperienza", sequestrai dal portapenne d'un segantino pipe da 10.000 lire, diciamo coi dovuti rapporti ahimè quasi 8 eury attuali. Chissà-mi chiedevo- che la formula aurea non stia proprio nella essenzialità brutale d'un segnatino, che svuota e buca dei lordi abbozzi in una specie di autocatena di montaggio. Chissà se i 20 anni-allora-di esperienza, possono "castellizzare"” na canna de legnaccio solo con la più consapevole e cognitiva manovra d'uso. C'era anche una considerazione economica, c'era: la pipa di radica come bic corncob.. siamo andati oltre, 20 anni, non la Pipa formerà il fumatore ma viceversa, tanti meno soldi inthopici per cenette con l'allora amata.

Niente, la Pipa suona come uno Stradivari o come un campana di Andrey Rublev, o non suona. Oggetto all'apparenza più umillimo, ha comunque questa  prerogativa. Però, dato il concerto per fumo solo e  “in solitaria”, compriamo e fumiamo pipe che non suonano, e che celano la propria sciocchezza magari sotto scintillanti finissaggi; e ci ingegnamo in distratte speranze, tra l’accontentarci d’aver fatto comunque il pieno, o l’attesa d’un miglioramento indefinito all’infinito.

Magari poi, a suonare sarà anche una su mille di quelle “radical bic” del segantino; o ai 50 anni d’esperienza riusciremmo a concertare un patto meno insoddisfacente con quelle nate “sciocche”. E siamo nei dibattitini senza fine dei forums, misurabilità, incommensurabilità tra strutturalismi ed esperienzialismi, scuole di pensiero e decenni bruciati via, con le pipe “sciocche” uniche realmente indistruttibili, come forse è il Male.

[gigionaz]

Io sono arrivato a 13. Pensa te che fortuna avere davanti ancora tutti quei campi inesplorati!