Autore Topic: Savinelli - Genova Ardita  (Letto 21393 volte)

Offline gigionaz

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Savinelli - Genova Ardita
« il: 07 Aprile 2013, 21:57:22 »
Buona sera a tutti. Oggi mi sono comprato al mercato delle pulci una pipa da donna che non fumerò mai, credo. Mi ha attratto lo scritto Savinelli - Genova e soprattutto il nome Ardita. Non credo che con un nome del genere la pipa sia posteriore al 1945.
Le condizioni sono buone come struttura, orride come colorazione. Sembra che qualcuno ci abbia passato, a sprazzi, una mano di vernice nera lucida che copre parzialmente la radica rossa. Non ho idea, se riesco a farne venir fuori una pipetta decente la regalo a mia moglie (che ogni tanto ruba una delle mie).

Sapete mica quando ha smesso, Savinelli II, con la punzonatura 'Genova'?

Gracias!
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #1 il: 07 Aprile 2013, 22:29:40 »
dovrebbe risalire al periodo in cui i savinelly aprirono bottega a genova, ovvero  quando il tappo pelato originale spadroneggiava a suon di manganello e olio di ricino (ora invece ci sono merdaset e derivati), la scritta ardita, in sintonia con il  non-illuminato dell'epoca, ne rafforza l'ipotesi.
non amo il marchio e quindi non  mai indagato in profondità, ma suppongo che abbia smesso quando ha chiuso baracca :)
poi, no dico, poi  sei pregato di postare  misure e peso, perchè no misure, no party!
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #2 il: 07 Aprile 2013, 22:56:57 »
dovrebbe risalire al periodo in cui i savinelly aprirono bottega a genova, ovvero  quando il tappo pelato originale spadroneggiava a suon di manganello e olio di ricino (ora invece ci sono merdaset e derivati), la scritta ardita, in sintonia con il  non-illuminato dell'epoca, ne rafforza l'ipotesi.
non amo il marchio e quindi non  mai indagato in profondità, ma suppongo che abbia smesso quando ha chiuso baracca :)
poi, no dico, poi  sei pregato di postare  misure e peso, perchè no misure, no party!

:D Il bombetta spadroneggiava nel suo originale ventennio. E. complici forse i saputi futuristi, le donne, alcune donne, pochissime donne, sapute loro pure, fumavano la pipa, ardite che erano.
Le altre sfornavano baionette alla patria.

Vabbè. Ho appena arditamente grattato la pipa con dremel e carta 1000 e 1500. Il nero a macchie non mi piaceva affatto. Adesso però è rossa. E non mi torna l'accostamento. :D

Peso 19.3 g.

13cm lunghezza X
3.5 cm Y
2.5cm fornello esterno
1.7 cm fornello interno



Ah... devo ancora incerarla
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 23:00:28 da gigionaz »
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Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #3 il: 07 Aprile 2013, 23:07:01 »
...per me è molto bella, classica. slanciata, contenuta... se fuma ed è commestibile, assolutamente ideale, per flakes, per Virginia Perique 40 e 60 (esatto, questa successione), latakia puro, aromatici moderni pistati e dovere... un sogno... facci sapere all'assaggio, tuo o anche di tua moglie, che mi parrebbe attrezzata... un invidioso Pol :o

ps: non esattamente quello della Lousiana... ma quello di Lugano, sì...
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 23:14:23 da paul »
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #4 il: 07 Aprile 2013, 23:12:25 »
tornando inthopic: la pipa mi sembra ben proporzionata e gradevole, tieni poi presente che a un legno ultrasettantenne bisogna perdonare tutto!
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #5 il: 07 Aprile 2013, 23:14:21 »
Mi sa che dentro ci sta un terzo di grammo di tabacco.
La userò come stuzzicadenti forse.

PS: lo so che è orribilmente OT, ma mi dite con che cosa le verniciano le pipe? Con impregnante classico per legno!?
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #6 il: 07 Aprile 2013, 23:22:06 »
PS: lo so che è orribilmente OT, ma mi dite con che cosa le verniciano le pipe? Con impregnante classico per legno!?

intrepido pipatore te domandi
no dico te domandi come sé colorano le pipe?
i forummisti più inthopici scrivono de aniline e mordenti atossici.
i forummisti più inthopici lo sanno perchè loro sò americani, sò forti
e noi è vero ce dovemo credé
famoce armeno finta
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Offline Nic Salamandra

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #7 il: 07 Aprile 2013, 23:27:10 »
Credo siano pipamenti monodosaggio in stile sigaretta.... sinceramente mi limiterei a spatinarla delicatamente e poi a ungerla con olio e poi naso (tutte le volte che vuoi, quando è calda). Le somministrazioni di cui sopra sono sensate anche per queste dimensioni, non certo all'aperto. Il problema vero di fornelli così piccoli è  che sul serio  dopo un po' si impregnano... toglierei dallo specchietto gli aromatici moderni... (e non includerei per altri motivi mixtures e trinciati), comunque imho fatto benissimo a prenderla... ;)
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 23:30:01 da paul »
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Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #8 il: 07 Aprile 2013, 23:37:11 »
Credo siano pipamenti monodosaggio in stile sigaretta.... sinceramente mi limiterei a spatinarla delicatamente e poi a ungerla con olio e poi naso. Le somministrazioni di cui sopra sono sensate anche per queste dimensioni, non certo all'aperto. Il problema vero di fornelli così piccoli è  che sul serio  dopo un po' si impregnano... toglierei dallo specchietto gli aromatici moderni... (e non includerei per altri motivi mixtures e trinciati), comunque imho fatto benissimo a prenderla... ;)

concordo sull'oglio-al-naso, magari senza muco avviluppante.
erano pipette concepite per fumare lentamente-ma-in-fretta le mixture a taglio fine come i vecchi fragranti-incensosi-britannici, causa che dava un senso alle gruppo 1 dunhill, a certe barling e altre analoghe britanniche.
con la maggior parte dei tabacchi odierni non credo abbiano chances.
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #9 il: 07 Aprile 2013, 23:37:57 »
@Santi: mordenti atossici? A me anche l'anilina suona tossica. La metto in collezione e la faccio vedere alle amiche. Magari l'ha fumata la Duse e mica noi vogliamo presumerci tanto?
@Paul: eh sì. Dico: "quanto vuoi per questa?" (avevo già letto le incisioni) "quella, 5 euri" "va bene la prendo". Seguirò i tuoi consigli, ma un po' di cera ce la metto.

Però la vernice nera brillante le dava un tono filante davvero futurista. Non so, forse ci potrei provare.
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Offline Arnaldo da Brugges

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #10 il: 08 Aprile 2013, 10:11:24 »
Bella pipetta, valida anche perché così antica. La forma è molto bella e classica. tuttavia, ci trovo parecchie pecche.

La radica non è granché (almeno per quello che riesco a vedere dalla foto), ecco perché era verniciata. Le proporzioni sono al di sotto della norma (inventata da me) del rapporto aureo. Un diametro del fornello di 1,7 vorrebbe un diametro esterno come minimo di 2,75, e vi assicuro che la differenza non è affatto trascurabile. Inoltre tale rapporto sarebbe valido solo in presenza di una radica eccellente. In caso contrario il rapporto dovrebbe essere di molto superiore. Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Infine, le pipe da donna non esistono, così come non esistono automobili da donna. Una pipa è una pipa e deve fumare bene a prescindere da chi la fuma. Oggettini slanciati ed eleganti spesso non servono ad una mazza e forse è per questo che poche donne fumano la pipa. La mia donna fuma la pipa come un muratore e mi ha fottuto una billiard Savinelli Giubileo d'oro (dice che ci fuma bene ...)


Offline santi bailor

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #11 il: 08 Aprile 2013, 14:38:14 »
Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Indvbbio è che con il tabacco odierno-modernizzato-zuccherato-cavendishcaramellamentecaramellante le tenperature in fumata vadano è vero a salire, ma è anche vero che l'vmidità troppo spesso eccessiva e i tagli alla cazzo che fanno oggi non aivtano affatto la combvstione.
Peraltro vn bel tabacco pvlito-relativamente-antanico-come-se-fosse tipo il westminster di gregorij pisé, in qvesto caso per la strvttura grezza del taglio, non rivscirebbe mai a sprigionare tvtto il suo sapore è vero in una pipa del genere, neppvre se poco pressato.
Invece sarebbe stata una pipetta perfetta, senza andare troppo indietro negli anni, per vn dvnhill aperitif o dvrbar.
Concordo ergo nell'vtilizzo eventvale con trinciati natvrali.

HMCIM

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #12 il: 08 Aprile 2013, 15:31:21 »
Bella pipetta, valida anche perché così antica. La forma è molto bella e classica. tuttavia, ci trovo parecchie pecche.

La radica non è granché (almeno per quello che riesco a vedere dalla foto), ecco perché era verniciata. Le proporzioni sono al di sotto della norma (inventata da me) del rapporto aureo. Un diametro del fornello di 1,7 vorrebbe un diametro esterno come minimo di 2,75, e vi assicuro che la differenza non è affatto trascurabile. Inoltre tale rapporto sarebbe valido solo in presenza di una radica eccellente. In caso contrario il rapporto dovrebbe essere di molto superiore. Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Infine, le pipe da donna non esistono, così come non esistono automobili da donna. Una pipa è una pipa e deve fumare bene a prescindere da chi la fuma. Oggettini slanciati ed eleganti spesso non servono ad una mazza e forse è per questo che poche donne fumano la pipa. La mia donna fuma la pipa come un muratore e mi ha fottuto una billiard Savinelli Giubileo d'oro (dice che ci fuma bene ...)

Eh! Lo immaginavo! Tutte le volte che mi avvicinavo ad una pipa piccola e dalle forme slanciate (mi piacciono) sentivo sempre dirmi: "ma è da donna". Da molti pipatori che, come spesso accade, si accalcano vicino ai banchetti piparoli.
Ieri ero solo e l'ho presa subito (guardando a destra e a sinistra, prima) :D

E' vero. La radica non è buona, per quello che capisco io. Mi rimane un oggetto bello, antico, storico e troppo piccolo per essere fumato, a prescindere.
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Offline gigionaz

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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #13 il: 08 Aprile 2013, 15:33:36 »
Una pipa così rischia di bruciare, quiondi attenzione. Io proverei a fumarci solo trinciati naturali e non andrei oltre il Forte/Comune e senza pressare troppo.

Indvbbio è che con il tabacco odierno-modernizzato-zuccherato-cavendishcaramellamentecaramellante le tenperature in fumata vadano è vero a salire, ma è anche vero che l'vmidità troppo spesso eccessiva e i tagli alla cazzo che fanno oggi non aivtano affatto la combvstione.
Peraltro vn bel tabacco pvlito-relativamente-antanico-come-se-fosse tipo il westminster di gregorij pisé, in qvesto caso per la strvttura grezza del taglio, non rivscirebbe mai a sprigionare tvtto il suo sapore è vero in una pipa del genere, neppvre se poco pressato.
Invece sarebbe stata una pipetta perfetta, senza andare troppo indietro negli anni, per vn dvnhill aperitif o dvrbar.
Concordo ergo nell'vtilizzo eventvale con trinciati natvrali.

Non capisco ma mi adeguo, è vero.
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Re:Savinelli - Genova Ardita
« Risposta #14 il: 08 Aprile 2013, 16:10:59 »
Mha c'è un problema di compattezze, spessori che non si possono misurare pesare da qui. Il pressato fa calore dunque brucia. Il Trinciato forte-se permettete-o dura un nanosecondo o siamo comunque in dimensioni in cui ho fumato grammo dopo grammo tonnellate di flake (Aaromatici come si dice di loro)...

Rimanendo sul neutro, e su un tema troppo scabroso- ancorché stuzzicantissimo-per farci un 3d, è proprio il FAST PIPE... che nel mondo dello slow smoke è appunto scabroso...

Non parlo di roba, eh!?, ma parlo come già fatto di Perique lukanico, latakias puri al confronto etc... insomma, na cucchiara per sommelier dal palato fino e soprattutto cuore giovine e sano ;)
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