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sabbiate nere che passione!
Cristiano:
Guardando le mie pipe vedo che spesso mi son reso acquirente di pipe sabbiate nere: una dunhill shell, una larsen double black, una fiamma di re, una becker, una charatan, una stanwell, una savinelli....
E per quanto riguarda la Becker For Rtp... ho tanto insistito perchè fosse sabbiata nera...
Eppure son le pipe più "umili", quelle che, salvo eccezioni, hanno il minor prezzo (il che, come tutti sappiamo, non vuol dire minore qualità).
Nella mia predilezione per le sabbiate c'è un'ulteriore ed interna predilezione per le nere. Shell, mitico ed evocativo termine...
Credo sia questione di classicismo e di eleganza.
Voi che ne pensate?
ismaele:
La penso come te. Le sabbiate nere hanno qualcosa che mi attira, qualcosa in più, non saprei che cosa, ma ce l'hanno. Forse perché la prima pipa che ho messo in bocca da ragazzino era una sabbiata? Non ho mai saputo di chi fosse, ma per me è rimasta l'archetipo della pipa. O forse il piacere di sentire il gioco ruvido dei rilievi e delle scavature, la sensazione tattile che sembra rendere il fumo stesso palpabile? Ma ciò non spiega perché le prediliga di colore nero...Forse è un po' come certi vestiti o certe scarpe o certe cravatte: quelle sono eleganti, altre meno...
Cristiano:
effettivamente c'è qualcosa di misterioso...
forse non troppo visto che gli albionici ritengono le sabbiate nere un must (come il "rosso inglese" ovviamente)
saxar:
Le sabbiature di Rinaldo, per esempio, sono spettacolari http://img69.imageshack.us/my.php?image=copiadirinaldo3vj3.jpg
anche se non è nera è una gran bella pipa :D
Cristiano:
concordo, data la mia passione per le Rinaldo. La lavorazione delle "Sahara" è molto particolare.
Ritengo però che, in fatto di sabbiature, di abilità nel far emergere la grana, Dunhill e Castello non abbiano pari.
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