Autore Topic: Chi mi spiega il Kentucky Bird?  (Letto 14660 volte)

Offline Cristiano

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Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« il: 05 Luglio 2012, 10:13:15 »
Come sapete mi trovo nella necessità di sostituire il beneamato Park Lane n° 7, magari trovando qualcosa di un po' più complesso dell'Amphora Original (per me sempre Regular). In sostanza vorrei una base virginia non troppo dolce, con aromatizzazione se non assente comunque blanda, di corpo medio/forte. Mi hanno segnalato questo Kentucky Bird, che pare prodotto dagli stessi che fanno lo Skandinavik, e mi dicono sia una mix di virginia e kentucky, non troppo aromatizzato. Qualcuno lo conosce? Vale la pena di tentare o è un panettone?
"Bohhh tieniti le tue adorate dunhill e pipe da snobe i tuoi tabacchi da bancarella del mercato" Cit. toscano f.e.

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Giala

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #1 il: 05 Luglio 2012, 11:35:25 »
Lascia perdere.

Amphora Rich Aroma, busta verde per capirsi meglio, prima da solo, poi quando ti sei abituato rinforzi con mezzo toscano per busta.
Fidate!

poi, come tutte le cose della vita te rompe li cojoni comunque.

Offline Aqualong

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #2 il: 05 Luglio 2012, 12:29:23 »
Come sapete mi trovo nella necessità di sostituire il beneamato Park Lane n° 7, magari trovando qualcosa di un po' più complesso dell'Amphora Original (per me sempre Regular). In sostanza vorrei una base virginia non troppo dolce, con aromatizzazione se non assente comunque blanda, di corpo medio/forte. Mi hanno segnalato questo Kentucky Bird, che pare prodotto dagli stessi che fanno lo Skandinavik, e mi dicono sia una mix di virginia e kentucky, non troppo aromatizzato. Qualcuno lo conosce? Vale la pena di tentare o è un panettone?

E' il Panettone per eccellenza,stucchevole fino alla nausea,impesta in modo permanente le pipe,forse arriva secondo solamente se gareggia con il Black Cherry.
Suerte!

Giala

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #3 il: 05 Luglio 2012, 12:38:47 »

E' il Panettone per eccellenza,stucchevole fino alla nausea,impesta in modo permanente le pipe,forse arriva secondo solamente se gareggia con il Black Cherry.

Protesto formalmente!
Il numero 1 è il condor original ready rubbed.

Offline Aqualong

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #4 il: 05 Luglio 2012, 12:46:59 »

E' il Panettone per eccellenza,stucchevole fino alla nausea,impesta in modo permanente le pipe,forse arriva secondo solamente se gareggia con il Black Cherry.

Protesto formalmente!
Il numero 1 è il condor original ready rubbed.

Se alle prossime olimpiadi ci sarà una gara per la categoria tabacchi di M..
sono pronto a scommettere sulla medaglia d'oro al Black Cherry,
gli altri due argento e bronzo,comunque sul podio. 8)
Suerte!

rais

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #5 il: 05 Luglio 2012, 14:52:42 »
Io proverei con il capstan, se non ti piace o vuoi smorzarlo un pò potrai fare 4 parti di capstan e 1 di Italia; trattasi della famosa miscela da me ideata "La Favola" che è piaciuta a molti e di tanto in tanto la fumo ancora.

Sabbenerica

Giala

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #6 il: 05 Luglio 2012, 15:18:13 »
Io proverei con il capstan, se non ti piace o vuoi smorzarlo un pò potrai fare 4 parti di capstan e 1 di Italia; trattasi della famosa miscela da me ideata "La Favola" che è piaciuta a molti e di tanto in tanto la fumo ancora.

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Offline Cristiano

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #7 il: 05 Luglio 2012, 16:59:03 »
non è che il Capstan si trovi poi così bene da queste parti...
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rais

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #8 il: 05 Luglio 2012, 17:05:27 »
Beh sei messo proprio male allora, ma se fai un salto a Pisa o Firenze risolvi alla grande

Sabbenerica

Offline Cristiano

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #9 il: 05 Luglio 2012, 18:45:30 »
l'amphora verde lo fumavo venti anni fa agli albori della mia esperienza piparia, me lo ricordo molto, ma molto carico in senso di aromatizzazione
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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #10 il: 05 Luglio 2012, 20:04:01 »
l'amphora verde lo fumavo venti anni fa agli albori della mia esperienza piparia, me lo ricordo molto, ma molto carico in senso di aromatizzazione

Con la crisi hanno diminuito il carico.

Burley, orientali, virginia e kentucky è una nuova formula rispetto al passato. E' ovvio che il kentucky è in stile americano.
Usando a piene mani una recensione trovata sul web, direi che è senza dubbio una nuova versione del vecchio Amphora verde ricalcando le note dell'original blend, differenze (con il vecchio) positive, soprattutto in tema di combustibilità e tolleranza, si avverte, molto sobrio l'aroma di "tostato" (mandorle? boh vedi tu). La presenza di Kentucky dà a questo trinciato un certo (poco per me) corpo, molto gradevole nell'accostamento alla dolcezza di base; Ovviamente, per la presenza del burley tollera malissimo i surriscaldamenti. Ma questo, come le altre cose, tu lo sai meglio di me. Dopo aver capito di cosa si tratta a me un rinforzino con toscano piace. Ma io metto il toscano pure nella pasta. Pipa consigliata: quella che te pare, io ne ho un paio dedicate solo al burley che già così non ce capisco un cazzo.

Ciao, miao, bau (Longoni non mollare!!!!)

 

Offline gigionaz

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #11 il: 29 Marzo 2013, 23:43:27 »
Miiiì! Io l'ho comprato oggi. Trovandomi a Milano ho fatto la genialata di comprare buste introvabili a casa mia. Ho aperto il Kentuky bird, ho preso i petali di rosa canina (rosa canina?) e li ho ciucciati. Mi hanno ricordato di quando li masticavo da ragazzo, in campagna. C'è anche roba verde dentro, ma non so cos'è. Ho poi caricato la Stanwell più affidabile che avevo dietro, di Italia e me lo sono fumato.
Domani lo proverò, (il cardinale rosso) in una pipetta più da battaglia.

Ma cosa ci hanno messo dentro?
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Offline Nic Salamandra

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #12 il: 30 Marzo 2013, 10:32:50 »
Mha, è un tabacco che si spiega solo con se stesso.... comprato solo 2-3 volte nei decenni, ne ricevetti però una confezione originalissima da 100 grammi, il cui contenuto era abbastanza sconvolgente, sembrava davvero una minestra da profumeria da bagno, ma i Virginia particolarnente chiari per non dire "bianchi", una articolazione di altri colori odori e sapori (c'è K e B, anche se il K del nome richiama più l'ornitologia) davvero ricchi e singolari, che però non mi hanno estasiato per un tratto che non gradivo ma che non riguardava l'eventuale (direi buona) qualtà.

Ovvio, tutto l'opposto del Park Lane, che tende alla sobrietà e al livellamento dei toni impazziti. Con ciò, riferisco di compiperos puristi DOC che ne consideravano irrinunciabile un certo apporto nel "solito" maschio melange self made di EM, Toscani, Latakia puro, Italia etc..., ma non è cosa che abbia mai fatto io.

Di certo, distanza ragguardevole da quella tin e quello rilevato in busta, un po' più "semplificato" ma cmnq eccentrico di suo. Certo, il dato "etnico", quasi rituale,  non mi è parso del tutto fuori luogo, data la terna americanissima e tutta la botanica allotria annessa ::) :o
siamo inthopici fino in fondo

Offline santi bailor

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #13 il: 30 Marzo 2013, 11:02:39 »
Ma cosa ci hanno messo dentro?

è un segreto, intrepido pipatore; è un segreto, è vero, che conoscono solo gli americani
che hai mai visto un americano fumare il clan?
gli americani so forti, gli americani fumano kentucky!
HMCIM

Offline gigionaz

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #14 il: 30 Marzo 2013, 13:36:57 »
Io allora voglio fare l'americano qui e ora. Una carica di Kentuky in una canadesina fighetta. Non è male, una volta ogni tanto. Io sono affezionato ai petali di rosa canina, per motivi di malinconia autobiografica, e mi sa che quest'estate ne farò incetta per mescolanze che qui non oso immaginare, e che la lingua dell'uomo non ha parole per descrivere.
Mi vengono in mente assonanze Lovecraftiane. Farò il tabacco di Chtulhu.
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Offline santi bailor

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #15 il: 30 Marzo 2013, 14:20:27 »
Io allora voglio fare l'americano qui e ora. Una carica di Kentuky in una canadesina fighetta. Non è male, una volta ogni tanto. Io sono affezionato ai petali di rosa canina, per motivi di malinconia autobiografica, e mi sa che quest'estate ne farò incetta per mescolanze che qui non oso immaginare, e che la lingua dell'uomo non ha parole per descrivere.
Mi vengono in mente assonanze Lovecraftiane. Farò il tabacco di Chtulhu.

come davy crockett, intrepido pipatore!
e che davy crockett c'aveva paura dell'indiani? davy crockett era forte è vero fumava kentucky davy crockett, intrepido pipatore!
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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #16 il: 30 Marzo 2013, 17:17:50 »
Io allora voglio fare l'americano qui e ora. Una carica di Kentuky in una canadesina fighetta. Non è male, una volta ogni tanto. Io sono affezionato ai petali di rosa canina, per motivi di malinconia autobiografica, e mi sa che quest'estate ne farò incetta per mescolanze che qui non oso immaginare, e che la lingua dell'uomo non ha parole per descrivere.
Mi vengono in mente assonanze Lovecraftiane. Farò il tabacco di Chtulhu.

come davy crockett, intrepido pipatore!
e che davy crockett c'aveva paura dell'indiani? davy crockett era forte è vero fumava kentucky davy crockett, intrepido pipatore!

jndian summer?

Offline gigionaz

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #17 il: 30 Marzo 2013, 17:34:00 »
Io allora voglio fare l'americano qui e ora. Una carica di Kentuky in una canadesina fighetta. Non è male, una volta ogni tanto. Io sono affezionato ai petali di rosa canina, per motivi di malinconia autobiografica, e mi sa che quest'estate ne farò incetta per mescolanze che qui non oso immaginare, e che la lingua dell'uomo non ha parole per descrivere.
Mi vengono in mente assonanze Lovecraftiane. Farò il tabacco di Chtulhu.

come davy crockett, intrepido pipatore!
e che davy crockett c'aveva paura dell'indiani? davy crockett era forte è vero fumava kentucky davy crockett, intrepido pipatore!

Kentuky Davy Crocket! Il nome del miscuglio da Chtulhu che farò quest'estate! Se poi vende ti garantisco una percentuale...
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Offline longonibruno

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #18 il: 23 Settembre 2014, 16:34:41 »
Ricordo il Kentuky bird come un tabacco leggero, non troppo aromatizzato ma estremamente pizzicoso. In poche parole inutile. Cmq c'è di peggio. Per esempio non ho mai sopportato i Cellini: aroma artificiale all'inizio, mediocri a metà fumata e pessimi alla fine. Impestatori senza pietà di alcune delle mie ex migliori pipe: Castello, Ascorti, Dunhill e Ser Jacopo. Mi ci vollero kg di Comune e Forte, per cancellare ogni traccia di quella robaccia.

rais

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #19 il: 23 Settembre 2014, 20:05:04 »
Ricordo il Kentuky bird come un tabacco leggero, non troppo aromatizzato ma estremamente pizzicoso. In poche parole inutile. Cmq c'è di peggio. Per esempio non ho mai sopportato i Cellini: aroma artificiale all'inizio, mediocri a metà fumata e pessimi alla fine. Impestatori senza pietà di alcune delle mie ex migliori pipe: Castello, Ascorti, Dunhill e Ser Jacopo. Mi ci vollero kg di Comune e Forte, per cancellare ogni traccia di quella robaccia.

Ciao longonibruno, adesso che pipe fumi ?

Offline StefanoG

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #20 il: 24 Settembre 2014, 15:16:51 »
Minchia l'uccellino del Kentucky....
Uno di quei tabacchi che ho regalato dopo solo mezza carica di pipa, per me davvero infumabile, alla pari dei due Cellini...
solo che almeno i due Cellini non li avevo comprati ma solo provati grazie ad un incontro con due amici fumatori di pipa come me, uno dei due credendo di farmi cosa grata mi propose di provare i due cellini che aveva con se, mi bastarono due mezze cairche per dire grazie per oggi ho dato..., e ritornai alle mie abitudini classiche.
No, il Kentucky Bird mi disgusto subito.
Forse sarebbe meglio mettere una busta nel cassettone della camice a modi deodorante...magari funziona bene.
Ad oggi gli unici aromatizzati che ogni tanto fumo o, fumavo con piacere sono Holger Danske Balck Burbon e il Davidoff Scottisch Mixture, ed un tempo il Flying Dutchman, non ricordo di aver apprezzato altri aromatizzati, e ne ho provati o fumati altri, non pochi.
Si vede che non sono tagliato per questi aromatizzati.

Onofrio del Grillo

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Re:Chi mi spiega il Kentucky Bird?
« Risposta #21 il: 02 Ottobre 2014, 00:28:48 »
Mah, comunque non è tra i miei preferiti.