La pipa nella letteratura > Gli autori ispirati dalle volute di fumo....

Autori con la pipa in bocca

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Cristiano:
Piccole spigolature.
Apprendo dal bellissimo blog di Ramon che Paolo Monelli fumava la pipa. Nel museo della grande guerra a Borgo Valsugana vi è una vetrina a lui dedicata ove è conservata una latta di Craven. https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Monelli#/media/File:Dettaglio_vetrina_Monelli_-_Borgo_Valsugana.jpg

Mario Soldati, che fu per il Toscano ciò che Ramazzotti fu per noi, scrisse le "Lettere da Capri" fumando la pipa.

ludwig:
 :)

Cristiano:
Riferisce Aldo Santini, nel suo libro circa il Toscano, che Soldati riteneva che la pipa, con tutte le operazioni di pulizia ecc, alla fine stancasse. Io non mi sono stancato.

ludwig:
Neanche io,..  anzi la pulizia è parte di ciò...!!!
Benché ami i toscani è sempre una fumata di ripiego,  la pipa è molto più ampia.. in tutti i senzi.

enrikon:
C'è del vero in entrambe le posizioni. Adesso sono pro pipa e non so se ritornerò mai (se non saltuariamente) al sigaro.

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