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Topics - ismaele

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Generale / Subcomandante Marcos
« il: 13 Marzo 2010, 14:55:39 »
Interessante servizio fotografico sul subcomandante Marcos, rivoluzionario e pipatore

http://www.repubblica.it/esteri/2010/03/13/foto/le_prime_foto_in_posa_del_subcomandante_marcos-2634461/1/

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Aromatici / Skandinavik Arabica
« il: 09 Marzo 2010, 20:32:26 »
Chi lo conosce? Chi lo ha fumato? Che impressione vi ha fatto? Che ne pensate?
Io lo fumo da alcuni mesi, forse da un annetto o giù di lì (ebbene sì, e non pensate che sia impazzito all'improvviso) ma raramente in purezza: il meglio lo dà in unione ai "naturali" e soprattutto al Landtabak e, udite udite, pure a EM balkanike e no e, ORRORE, in unione al Latakia e Orientali. Ma come? Un panettoncino alla vaniglia? Ebbene sì e ne riparleremo presto, quando scriverò le mie impressioni in proposito. Perché, se non si era capito, a me me piasce... ;D :P ;)
Ad majora

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Generale / E' morto Gian Turci
« il: 30 Marzo 2009, 17:37:51 »
Gian Turci (1950-2009), presidente dell'associazione Forces Italia, è morto il 10 marzo scorso. Gian, antiproibizionista convinto, conduceva da anni, con dedizione e passione, la difficile battaglia contro il fanatismo dei crociati anti-fumo, contro le leggi probizioniste, contro la criminalizzazione dei fumatori. A Turci vada il nostro grazie e la nostra riconoscenza per la lotta svolta per i nostri diritti.

http://www.forcesitaly.org/Portale_News/news_viewer.php?id=1061

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E.M. / McClelland Syrian Full Balkan
« il: 29 Maggio 2008, 12:58:10 »
Se mi è consentito replico qui una recentissima scheda di assaggio postata sul Calabash, sperando di non essere morso da qualche kagnaccio... :wink:

MCclelland SYRIAN FULL BALKAN

"Syrian Latakia is prized for its unique, exotic fragrance from the combined aromas and flavors of Virgina, Latakia and Oriental ingredients. It adds a magnificent, rich aromatic character to this mild, cool-smoking, elegant Balkan blend."

Mixture dell'americana McClelland Tobacco Company, Kansas City, Missouri, USA.

Diciamo subito che è una buona miscela, ma il nome è fuorviante e del tutto inappropriato, come del resto si ricava dalla descrizione che la stessa Casa di Kansas City ne fa sull'etichetta, dove la si definisce mild, e tale è. Nemmeno il richiamo alle classiche balcaniche inglesi del passato mi pare azzeccato, anzi direi che quel Balkan è un po' furbetto e porta il fumatore che cerca di ritrovare aromi e sapori antichi decisamente fuori strada...
Buona è buona, ma nel complesso leggerina e per nulla full. Fortemente e spiccatamente speziata - e su questo particolare flavour sono costretto a citare la mia impressione postata tempo addietro riguardo al Rose of Latakia - colpisce che la presenza del Virginia si avverta poco, mentre su tutto domina il Siriano, che dona note che mi sembrano la cifra caratteristica di altre mixture della Casa, che non ricordo, tuttavia, di aver mai percepito nelle classiche inglesi d'antan.
Nel complesso un prodotto valido, certamente composto da materie prime di prim'ordine, ma ben lontano da quanto dichiara il nome: chi cerca qualcosa di deciso, sbilanciato sull'affumicatura e sula corposità deve rivolgersi ad altro, il che non è detto affatto che sia un limite o un difetto...
Taglio irregolare medio-corto sul misto, carica facile,combustibilità discreta, anche se qualche riaccensione è d'obbligo, assenza di condensa, note ambientali discrete che non impregnano e svaniscono rapidamente.

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Naturali & Altre Tipologie / Spuntature Brissago
« il: 10 Agosto 2007, 13:22:00 »
Chi le conosce (meglio, chi le ha fumate?).
Ne avevo sentito sempre parlare, e bene, ma solo ora posso finalmente gustarle, grazie all'amico Agnostic del Calabash. Che dire? Eccellenti, le preferisco al Toscano italico: in schiuma dànno il meglio, fumo persino soave e morbido, sapore, gusto e forza decisi, mai aggressivi o acri, combustibilità perfetta, nessuna condensa. Il palato (e la pipa) restano puliti e pronti per affrontare altre fumate nella stessa giornata. Insomma, una piacevolissima sorpresa!
In vendita in pacchi di carta da 200 gr (ignoro il prezzo), ovviamente in Isvizzera...

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Naturali & Altre Tipologie / Naturali elvetici: Sami
« il: 20 Gennaio 2007, 23:34:25 »
Un amico mi ha regalato una busta da 80 gr di questo "naturale" svizzero che si chiama Sami. Confezione vecchio stampo, cartoncino floscio appena protetto da una pellicola di cellophane. Senza dubbio superata dai tempi, ma fa tanta tenerezza...
Niente male il contenuto: profumo poco spiccato e invadente, quasi assente in apparenza il top dressing, taglio finissimo, tanto da potersi adattare anche a far sigarette (e io l'ho fatto, con risultati piu' che soddisfacenti). Domina su tutto il marrone molto chiaro, con note di giallo spento, molto basso il grado di umidita', di fatto e' molto asciutto ma non secco.
Facilissima la carica, si puo' premerlo anche con decisione nel fornello perche' non tende a impastarsi. Solo cosi' facendo, del resto, ci si puo' garantire una fumata sufficientemente lunga, dato che il taglio assai fine lo fa bruciare con rapidita'. Nonostante cio' la combustione non provoca surriscaldamenti.
Sapore sul neutro, nota di fondo moderatamente dolce ma non  stucchevole, non e' tuttavia presente l'effetto-fieno, insomma non e' per nulla insipida, anzi. Non percepisco aromi o flavour particolari. Nel complesso una fumata che giudico eccellente per ripulire il palato provato da miscele troppo caratterizzate, o per pipate da intermezzo. Consigliabile al mattino e in pipe di olivo, limone, schiuma e, penso, ciliegio o marasca. Io la fumo in una Spanu di limone.
Composta da virginia maturi diversi, burley e foglie di paraguay.

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Generale / Tabacchi ceki
« il: 10 Aprile 2005, 18:12:32 »
Ecco accontentato chi voleva vedere le "figurine" che ornano buste e latte di alcuni trinciati della Repubblica ceka - in particolare il nostro beneamato Sire  -

http://www.etrafika.cz/dymkove_tabaky/air_line/vypis.php

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I ritrovi / Godi Fiorenza!
« il: 31 Marzo 2005, 22:57:38 »
Sì, godi, poiché sarò da te sabato-domenica-lunedì: una tre giorni all'insegna dell'arte con figlia e consorte. Ci si potrebbe incontrare tanto per vedere come siamo belli: Cristiano e Kari già lo so.... Che ne dite?
A chi lo desidera posso dare in pvt il mio cellulare.

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Naturali & Altre Tipologie / Semois
« il: 02 Febbraio 2005, 22:46:13 »
Mi ritrovo nel fornello di una full bent Fiamma di Re d'una ventina d'anni  una carica di Semois (Florina? Non so, è anonima perché m'è stata donata durante una gozzoviglia patavina in cui non si vedeva neppure al di là del divano dai fumi alcolico-pipari che c'erano).
Premessa: non sono un veronelli del tabacco, non aspiro ad essere il carnacina dei legni pipari, non ho ambizioni vissaniche e neppure ne avrei le capacità, fors'anche le competenze: appartengo alle generazioni di quelli che la pipa la fumano per habitus avito, come mio nonno che una ne aveva e ci fumava gli avanzi del toscano... (ovviamente ho meno anni e più pipe di lui, che alla faccia di Nerkia morì a 90 anni).
Che dire, ci provo, consapevole che 3 o 4 pipate non dicono granché. Diciamo che potete prenderla come una provocazione a cimentarvici pure voi.
Questo Semois (ibridi tropicali di seme Paraguay) si presenta di taglio medio e corto, d'un bell'ammarronato alquanto uniforme, ma con alcune intrusioni (rare) di filamenti d'un verdolino impallidito: lingua di cervo? Non mi sento d'escluderlo, dato che al pungente sentore di stallatico (merda di cavallo) del trinciato s'aggiunge il tipico scent cumarinico, che ovviamente potrebbe essere di sintesi: personalmente non lo credo. Chi ha dimestichezza con i trinciati caporal gallici ritova in questo parente belgico questa stessa aromatizzazione dei più tradizionali cugini francesi.
Sono presenti intromissioni legnose - poche - dalle quali si evince che le foglie hanno subito un taglio obliquo rispetto alle costole e non parallelo ad esse.
Il caricamento e l'accensione sono agevoli, la combustione regolare,  non ho riscontrato tendenza al surriscaldamento.
Il gusto è pieno, rotondo, mai spigoloso, con spiccate note che ricordano certi sigari sudamericani, mai però invadenti o stonate. Concorre all'arricchimento del gusto la percezione palatale/olfattiva dell'aroma, che nella sua apparente rusticità cela complesse sfumature che coprono una  gamma che va dalle braci legnose alle foglie decomposte: si è tentati di dire che il fumo, più che assaporarlo, si vorrebbe "mangiarlo", magari con una birra dell'abbazia trappista d'Orval, che sorge per l'appunto nella regione ardennica della Semois, tra Francia e Lussemburgo.
Un trionfo di sapori autentici, mai però soverchiante nella  forza. Sempre che vi piacciano le cose senza compromessi...

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Off topic / Saluti dal Pequod
« il: 25 Gennaio 2005, 00:06:11 »
E' permesso? Si può entrare in porto? Anche se sono dalle parti della Serenissima repubblica? Un saluto agli illustri e incliti pipatori del Granducato, che la Balena Bianca vi porti!
Reduce da siti pipari oramai affollati da legioni di sproloquianti e imberbi garzoni e da donzelle in vena di amazzoniche rivincite in puro stile lesbo-suffragettico, cerco attracco in acque meno procellose. Che dite, posso?

Intanto alzo il gran pavese sul pennone di maestra e vi saluto.

Un giro di chiglia a Nerkia e che sia dato in pasto agli squali...

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