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Elogio delle pipe francesi

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Cristiano:
No, le pipe nel loro vasto mondo non possono essere ridotte alla classica tricotomia Italia - Regno Unito - Danimarca.

La culla della pipa in radica, la Francia occupa un posto molto importante.

Schiette lavoratrici, senza fronzoli, perfettamente bilanciate, ottime ed econome, son le pipe d'Oltralpe.

Virili, si esaltano con i potenti trinciati naturali, specie se son Caporal...

Tesaurizzano quei sapori, esaltandoli.

Chacom, Ropp, Courrieau: prodotti di alta qualità e senza compromessi, certo non di grande impatto estetico, ma funzionali e con caratteristiche di fumata uniche ed originale.

L'invito alla prova di una francese risulta agevole anche perchè non sono richiesti mai grandi costi, pur se si tratta sempre di pipe dignitosissime.

Hanno una loro filosofia precisa e questo conferisce loro un'anima, il che è davvero tanto, se capite quel che voglio dire...

Gerti:
Una delle mie prime pipe è stata proprio una chacom canadese di finissaggio matt. Non è bellissima, intendiamoci, ma ha un suo fascino antico. Fuma molto bene.

PaperoFumoso:
Potremmo definirle vere "pipe popolari", intendendo con ciò una  dimensione più schiettamente pratica, volutamente di sostanza, senza elitarismi nè fronzoli inutili. Pipe maschie, fatte per lavorare e lavorare bene. Ricordo ancora bene le mie difficoltà con i trinciate d'oltralpe... forse da me più abbordabili se accompagnati da un buon brandy e -5 gradi fuori dalla finestra  :D  

Forse un 1789 che si è tradotto anche nel modo francese di intendere la pipa? Se così, ci vorrebbe anche in Italia.  8)

RHODESIAN:
Per quanto mi riguarda, mentre sono entusiasta di una piccola Ropp billiard e di una Jean Lacroix sempre Billiard, non ho lo stesso atteggiamento verso le Butz Choquin che non mi hanno mai soddisfatto pienamente, al punto che ormai praticamente non le fumo più eccetto una di tanto in tanto.

Concordo comunque col giudizio espesso da molti, più esperti di me, sulla maggior "dolcezza" della radica francese.

Buone fumate a tutti.

Cristiano:
io non la sento tutta questa dolcezza, effettivamente decantata da molti.
Piuttosto mi pare abbiano un carattere rude, il che non toglie che siano buone da subito (al contrario, per esempio, di altre pipe "operaie" come le Peterson o le Stanwell, che invece richiedono un rodaggio lungo prima di raggiungere i buoni livelli di fumata che solitamente garantiscono)

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