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Post - StefanoG
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« il: 02 Novembre 2020, 16:05:24 »
Giornata con WO Larsen Unique alternato con Laresen rosso, in serata seguirà un tabacco di corpo maggiore Peterson Early Morning (un amico mi ha chiesto di testarlo e dirgli cosa ne penso) , dopocena Skiff Mixture tabacco che trovo così autunnale...davvero buon tabacco.
Oggi ho discusso con il tabaccaio, gli chiesi 7 giorni fà il favore di ordinare per me e, per un mio amico del WO Larsen Passion busta rossa, io ed un amico dovevamo testarlo su richiesta di amici, ho così comprato due buste ed una l'ha comprata il mio amico, erano quindi restate al tabaccaio due sole buste , ora , a distanza di sette giorni il tabaccaio, sono passato oggi da lui a prendere una latta di tabacco mi dice che, prima gli compro le due buste poi mi darà anche altro tabacco in latta, .....non c'ho visto più, che discorsi sono, che colpa ne ho io se lui è obbligato a comprare 5 buste di tabacco ad ogni richiesta, non sono tenuto a comprarle tutte e cinque le buste e, in poco tempo o in una volta sola, non ho voluto sembrare volgare e pezzente o, altro, ho posto a lui il mio dissenso e rincrescimento per il suo comportamento, ho fatto presente che ero assiduo cliente e che probabilmente nel tempo quelle sole due buste invendute le avrebbe vendute ad altro acquirente, io stesso le avrei comprate dato che si tratta di un prodotto che uso fumare, questo ricatto l'ho trovato atto ignobile e vile , ho comprato le due buste rimaste non ho proseguito a discutere oltre (avrei potuto uscire senza acquisti e recarmi altrove) e, non mi farò più vedere in tale tabaccheria, le latte da oggi può infilarsene dove dico io, da domani andrò altrove a comprare tabacco e, dato che non ne fumo poco non credo che il sopracitato tabaccaio milanese sia un abile vendiore, cose da pazzi.... E questo fa il paio con la discussione riguardo la simpatia e la correttezza di taluni esercenti , mi pare nel campo tabaccherie lascino spesso a desiderare...
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« il: 02 Novembre 2020, 15:52:17 »
...Salento ? in passato credo fosse terra di produzione di Orientali, tra l'altro il carattere assai tipico del paese italia è tale che potremmo produrre ogni tipologia di tabacco, se a qualcuno interessasse davvero in italia si poterebbero produrre tutte le tipologie di tabacco da raccolti autoctoni e, a dire il vero, allargando il discorso, la visuale, si potrebbe dire che siamo al mondo il paese quasi con la più alta biodiversità, quasi nessuno al mondo avrebbe la possibilità di produrre tante varietà di piante quanto l'Italia, quasi nessuno ha tante specie animali quanto noi, la qualità poi è altissima, abbiamo un microclima particolare, unico, donato dal mite mediterraneo e sue correnti d'aria e, dalle Alpi e sue correnti d'aria, in italia ci sono almeno 2000 vitigni i Francesi che sono secondi al mondo per quantità di tipologia ne hanno credo una quarantina, ecco facendo le debite proporzioni questo primato di biodiversità riportato su ogni pianta , specie, ci spingerebbe ad essere un eden, anche questo è il motivo per quale già secoli fà mentre in europa mangiavano poco e male in Italia se la scialavano,...peccato che il potenziale agricolo, boschivo, naturale non sia da noi ben protetto, che non sia da noi sfruttato al meglio ecc, basti pensare che il Pil della Agricoltura in italia è solo del 2% , .....un misero 2%....
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« il: 02 Novembre 2020, 10:45:06 »
Negli anni 70/80 pullulavano i bar con annesso locale/sala biliardo, ricordo che il Sabato mattina facevo sola da scuola, bigiavo coi miei amici o, compagni di classe e si andava un salto al mercato, all'angolo del mercato vi era una edicola ove compravamo quotidiani e gazzetta poi, verso la mezza una oretta al bar a giocare a boccette oppure con la stecca all'italiana, i modernisti più giovani "ammericani" propendevano per carambola io, ho sempre trovato quest'ultimo gioco più modesto e selvaggio, altra cosa all'italiana...non fumavo ancora la pipa quindi non ricordo grandi fumate, iniziai a fumare la pipa tra i 18 e i 19 anni quando già avevo finito gli studi e mi toccava lavorare, le sigarette le ho sempre evitate invece i miei amici o, compagni di scuola spesso ci davano dentro...., negli anni 70/80 andavo a trascorrere spesso fine settimana e, varie ferie in luogo di villeggiatura montana, qui esisteva un bar trattoria dotato di una bella sala biliardo, con tre amici di cui due fratelli acerrimi rivali ogni giorno, o meglio dire quando si aveva abbastanza liquidi da spendere altrimenti, ciccia, si andava a bere una cosa e a disputare partire dagli animi tesissimi, ricche di suspence, tensioni e discussioni infinite, spesso anche alacri, ricche di sollazzi sfottò provocazioni e , tal volta finivano spesso a male parole, mai stato bravo all'italiana lo ero più a carambola che, mi piaceva assai meno, per assurdo preferivo perdere all'italiana ma divertirmi che, vincere a carambola, comunque...bei tempi. Dalle mie parti , in certe zone della provincia Milanese, nei paesini della provincia Lombarda, i tavoli verdi hanno sopravvissuto ai tempi e alla modernità poi, anche le ultime roccaforti sono cadute e la modernità ha preso totalmente il sopravvento, i bar sono divenuti di dimensioni modeste, hanno rimosso biliardi e biliardini, jukebox e flipper, loro posto sono comparsi slot e spazi minuscoli ove a dir tanto manco mezzo biliardo ci starebbe...
Ora che ci penso, se non erro esiste ancora a Milano in Via Cesare Ajraghi 12, zona Piazza Pompeo Castelli/Mac Mahon, un "Circolo anziani dopolavoro" bar trattoria pizzeria con Bocciodromo e, retro con piccolo giardino annesso, ricorda molto i circolini di una volta, quelli del dopo lavoro dei ferrovieri degli operai in tuta blu, dei pensionati degli anni 70, quei locali spaziosi in cui oltrepassato l'ingresso domina un salone ad uopo sala carte, sala pranzo ecc, nella sala principale domina il lungo bancone bar in stile anni 50/70, tavolini e sedie male assortite, posti di lato verso il muro due o tre tavoli per giocare all'italiana, retro con piccolo giardino con qualche tavolino per pranzare all'aperto , manca solo la Tv in bianco e nero e pare di essere tornati agli anni 70, ...vi sono stato in pausa pranzo lavoro mesi addietro, ricorda molto quella atmosfera di altri tempi, dietro a casa mia, dove ancora oggi vivono i miei vecchi ci stava e ci sta una corte vecchia di paese ove, per anni è esistito un circolo bar trattoria latteria identico, ricordo che andavo da piccino a fare la spesa per mia madre e, ogni volta mi fermavo 5 minuti a guardare i vecchi che giocavano a briscola o biliardo...bei tempi. Comunque, di gente con la pipa a sfumacchiare , giocando a carte o biliardo o seguendo alla Tv le imprese al giro d'italia, io non c'è l'ho mai vista, dalle mie parti nei circolini proletari non si vedevano girare tante pipe, era cosa più da elitte, più borghese....
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« il: 30 Ottobre 2020, 19:17:10 »
Non sei l'unico ad invecchiare, accidenti se penso che avevo solo 18/20 quando ho iniziato con la pipa e, a me pare solo ieri....invece.
Fai bene a provarli, a me piacciono, meritano.
Samael non hai perso tempo, hai iniziato subito bene, io ci misi un sacco a decidere di provarli, ero prevenuto, pensare che li vendevano vicino a casa mia quindi era anche comodissimo, ....invece andavo a cercare altri tabacchi su ben altri lidi assai meno vicini a casa, quando ho scoperto quanto fossero validi , @zz#^!!zzooOO va beh, lasciamo stare quante volte mi sono dato del...
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« il: 30 Ottobre 2020, 19:10:14 »
...dalle mie parti c'è un noto palabiliardo, un luogo di spazio generoso ove vi sono molti biliardi, molto frequentato, ....non conosco dalle mie parti posto migliore, Via Terrazzano 92 a Rho - Milano www.palabiardo.com...tornei e campionati, o semplice luogo di svago tra amici, non credo esista dalle nostre parti luogo migliore per chi ama il biliardo.
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« il: 30 Ottobre 2020, 19:04:54 »
Durante il giorno tabacchi WO. Larsen, alterno i tre della serie importata in italia, leggeri di compagni ed eleganti, adatti a fumate continuative ripetute, in Savinelli e Brebbia..., dopo cena Skiff Mixture in Moretti Pipe.
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« il: 27 Ottobre 2020, 18:58:40 »
Grande Sw4n, se non ci fossi tu...., abbiamo toppato, ho detto na bischerata via ! Erano la n°7 che era prodotta in busta e che oggi è la n°27 prodotta in latta, che fumavo e fumo con vivo piacere, e la n°8 oggi 28 che altrettanto apprezzo molto e che fumavo e fumo con vivo piacere, per il resto, dopo la n°8 si passava alle due miscele di punta della casa entrambe prodotte in latta, non esisteva quindi la n°9 in busta, la n°9 era già la nota Latakia Flake in latta, per altro le miscele citate sono cambiate solo per il confezionamento perchè per il resto le miscele paiono abbastanza uguali ad all'ora. Devo dire, che tranne qualcuna che non gradivo, poche, anche le altre miscele leggermente aromatizzate erano ben fatte e, assai gradevoli, almeno per il mio gusto. Credo che il passaggio alla latta con l'aumento di prezzo, abbia decisamente non giovato a Brebbia che ha perso molti affezionati consumatori , oggi non conosco molte persone che fumano Brebbia, ma ieri come oggi restano assai buone.
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« il: 27 Ottobre 2020, 18:47:23 »
Grande Sw4n....
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« il: 27 Ottobre 2020, 18:30:45 »
Sai che non hai torto, ora che ci penso meglio,.. in effetti anche io ricordo che ci fosse il Brebbia n°9 in busta e, il Brebbia Latakia Flake in latta, a quei tempi le uniche produzioni in latta erano proprio il Latakia Flake e la Balkan mixture tutte le altre avevano buste di plastica credo di colore grigio, la miscela n°9 era l'ultima della serie in busta ed era una buona miscela Em, ....a pensarci non credo esista più, la n°7 in busta è divenuta la n°27 in latta, la n°8 in busta è divenuta n°28 in latta, ma ...manca la n°29 quindi, ciò mi fa' pensare che la la n°9 non esista più. I tabacchi Brebbia avevano un ottimo rapporto qualità prezzo, le due miscele che anni addietro erano le sole ad essere prodotte in latta erano le più costose della produzione Brebbia, più costose di quelle in busta ma anche considerate la gemma della casa Brebbia, ciò non di meno la produzione in busta aveva un ottimo prezzo di vendita e, tutto sommato, una qualità altrettanto valida, tanto che spesso compravo la miscela n°7, la n°8 e la n°9, in quegli anni c'era un tabaccaio non distante da casa mia che teneva tabacchi Brebbia, da quando furono solo prodotti in latta e, il loro prezzo salì molto, vide un calo delle vendite e decise di non tenerli più, così oggi per me è più complesso procurarli ma continuo a considerali un buon prodotto.....
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« il: 27 Ottobre 2020, 15:16:38 »
Hobby Fumo è certamente messo meglio di Noli, se parliamo di solo tabacco, io non vado mai da Noli a prendere tabacco Hobby Fumo è sempre stato fornito meglio, credo che anche la tabaccheria "Principe" in Via Principe Eugenio, angolo Via Mach Mahon sia fornita meglio di Tabacchi di Noli,... Noli è ottimo per chi cerca belle pipe, belle Castello d'occasione, non è economico ma si ha la certezza di avere ampia scelta di pipe di gran qualità e, nomi prestigiosi.
Per chi ama i naturali coloniali , o che li ricordano, il Caporal è i top, invidio moltissimo chi ama questi sapori, questi gusti semplici e schietti ma non per questo capaci di rimembranze di sapori in evoluzione dall'aria d'altri tempi che, dicono così molto di natura aspra e selvaggia, di malghe e montagna, invidio non per altro, perchè facili da reperire e, in un certo senso da fumare, ma più di tutto perchè costano pochissimo ...
Io di Mc.Connell sono abbastanza ignorante, conosco solo il buon Robert Mc.Connell Scottisch Flake e il Scottisch Cake, questi a me piacciono molto, per il resto credo di avere abbastanza snobbato i tabacchi Mc.Connell, sbagliando....
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« il: 27 Ottobre 2020, 15:06:38 »
Anche io non penso che la petizione abbia influito, anche perchè quella petizione venne firmata da poche persone, credo non oltre 500 anime, la mia compresa, già dissi al pipatore in america alias Sw4n che non c'era da sperare in merito molto, altresì credo invece che il buon Sw4n abbia stretto rapporti diretti con un canale o, più canali diretti, canali giusti, persone che stimolate e sensibilizzate sull'argomento, magari, si sono ricredute e, abbiano creduto nella possibilità di compiere più che sufficienti utili...ecco penso che più che la petizione una buona amicizia/conoscenza con qualcuno di Mac Baren che conta abbia reso alla causa, ma questo può svelarcelo solo Sw4n ma, ovviamente non è tenuto.
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« il: 27 Ottobre 2020, 14:58:57 »
Il Brebbia che tu fumasti che all'epoca era in busta con dicitura n°8 oggi , sono prodotti in latta costano Euro 20,00 per gr.50, il n°8 oggi porta la dicitura Brebbia Serenata n°28, a me piace parecchio. Il Brebbia che citi n°9 che fumasti in busta, probabilmente è l'attuale prodotto in latta rossa con scritto Latakia Flake, insieme al Balkan Mixture, scatola verde di latta, sono la punta della gamma Brebbia, sono quasi due Em ortodosse se pure in realtà non lo siano davvero, interessanti al pari del Brebbia n°8, oggi n°28 Serenata, è l'ex Brebbia n°7 oggi n°27 Rondò, provare per credere la loro gustabilità è molto interessante. Il n°27 Rondò è un Virginia Latakia Perique e forse un tocco di Burley. il n°28 Serenata è un Virginia chiaro, Latakia, Burley maturo. Entrambi ottimi tuttogiorno, particolari e prodotto di qualità. Si hai ragione, è un rifuso, il Timm London 1000 costa Euro 35 per gr.100, avevo scritto Euro 17.50 perchè avevo riportato il prezzo per gr.50, in pratica valutando cosa sarebbe costato se fossero gr.50, ....ovviamente come ben indichi tu cosa Euro 35.00. Confermo, i tabacchi Scurch sono una favola, da Dubini con 9,00 Euro gr.50 di ottimo Sob, il 127, il 128, 146 ...ovviamente sfusi, in latta Euro 13.00. Anche io ora ho qualche problema, disto circa 50/55 minuti di macchina da Dubini, e con questa storia del blocco frontiere Svizzere causa Covid o , controlli ferrei , il ricschio è di metterci una vita ad entrare ed uscire dalla svizzera, in treno ci si mette una vita, nel caso mio dovrei prendere un treno scendere a Milano stazione centrale e, andare in svizzera, ritorno inverso analogo giro, un botto di tempo, meglio l'auto, fino a qualche anno fà mi recavo da Dubini con un amico che ha il padre, oggi 78 enne fumatore di pipa, e facevamo insieme scorta, lui era un folle prendeva un botto di tabacchi roba da arresto e, tutte le volte ci discutevo . mi prendeva male rischiare per suo padre....in seguito ho avuto anche io qualche prode buon corriere, ed ho un nipote che abita sul confine causa lavoro, ma accidenti ai denti, non riesco più ad approfittarne gira male..., mai mai demordere
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« il: 27 Ottobre 2020, 11:34:04 »
Ma il Timm's London Blend sarebbe il Timm London Blend 1000 Se non mi sbaglio l'ho visto nella vetrinetta della tabaccheria di Via Principe Eugenio angolo Mach Mahon, Euro 17,50 tin gr.100, ma non ne sono certissimo..., si sta entrando sempre più nella stagione in cui, fumare , spesso, significa fumare Em. In questo periodo gli preferisco i Brebbia, tipo il n°27 e n°28 Rondò e Serenata, il n°9 e n°10 ovvero Blakan e latakia flake, io trovo questi buoni e particolari, unici, costo per gr.50 Euro 20,00... il Timm 1000 costa un pochino meno, ma secondo me i Brebbia sono più ricchi di evoluzione. Certo che oggi come oggi per fumare una Em bisogna svenarsi econo= micamente, unica miscela economica in busta è la Mac Baren HH Vintage Latakia, tabacco che, a mio mero personale giudizio, è meglio del pre= cedente Vintage Syrian, tra l'altro il Vintage Latakia è , credo, l'unico vero tabacco in commercio in italia che si configura quale tutto giorno inglese con gusto tipico da Em, molto mattutino, tutti gli altri sono decisamente più serali e post cena, il MacBaren HH è l'unica vera Em economica, .... tabacco molto discusso, chi lo apprezza e chi lo bistratta. Comunque in Italia una miscela Em costa dannatamente tanto, mi girano le boccette Se penso che da Dubini con 10 Euro si prendono 50 gr di Scurch....oppure anche una Em di casa Samuel Gawith sfusa. L'erinmore Latakia Supreme ha un buon rapporto qualità prezzo, io della Erinmore ho apprezzato a lungo il "Balkan mixture", a lungo mi è parso assai simile alla miscela Dunhill Early Morning, se non fosse che questa usava Virginia orange, più buono del Virginia di Erinmore... almeno ciò, prima che Dunhill perdesse punti anche sul Virginia impiegati nella Em storiche. Erinmore Balkan tiene ancora bene botta, nel senso che per qualità prez= zo, dopo Mac Baren HH Vintage Latakia c'è lui, ha un buon prezzo di ap= prodo , a costi più bassi in Italia non c'è nulla, se si vuol pensare un po anche al portafogli.... ....comunque io, se devo pensare solo al gusto, ora come ora, preferisco di gran lunga le miscele Em di Brebbia o, le Scurch, anche se , queste hanno il difetto che sono presenti solo in Svizzera. St. Bruno ? Tabacco molto controverso, o meglio, c'è chi lo ama e chi lo disprezza, divide, il problema è che in Italia non apprezziamo molto la tipologia del gusto tradizionale inglese, il saponato floreale non è nei nostri gusti, sapori, storici, secondo me è un buon prodotto, buon Virginia e buon Kentucky, forse le fettine i flake non troppo fini, farci degli origami da in= filare in pipa non si può, forse un flake leggermente più spesso come il Capstan o il Park Lane sarebbe stato perfetto, almeno secondo me, io comunque questa miscela non riesco a fumarla, se non poco, quella leggera nota saponata e floreale non riesco proprio a sopportarla, la mia mente interviene i miei gusti personali rigettano la cosa, non consoni a tale sapore più da dopobarba che..., intervengono subito, separano le note che non riconoscono ortodosse, o piacevoli, mi ritrovo in sostanza con in bocca un sapore piacevole di Virginia e Kentucky e, da un altra parte della bocca un sapore non piacevole che i sensi rigettano, il saponato floreale....problema credo forse solo tutto mio, ecco avrei apprezzato moltissimoooo che fosse solo un bel flake naturale tutto giorno di Virginia Kentucky, allora si io, lo avrei trovato un bel tabacco di pieno mio gradimento, però rico= nosco che i gusti son gusti, ad ognuno i suoi
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« il: 26 Ottobre 2020, 18:39:00 »
Senza dubbio in ringraziamento speciale a Sw4n
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« il: 24 Ottobre 2020, 19:32:18 »
Si si anche io desidero provarlo , speriamo che per la prossima primavera sia reperibile
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