Ritrovo Toscano della Pipa
Generale => Generale => Topic aperto da: Freddy - 14 Ottobre 2004, 18:48:02
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Girellando per le tabaccherie delle due province che... forzatamente frequento (Livorno e Grossero) sto notando (da qualche mese a questa parte) una drastica riduzione dell' assortimento di pipe... anche nei negozi tradizionalmente più forniti.
La mia chiara e netta sensazione è che i tabaccai stiano smaltendo le "giacenze" e non procedano ad un riassortimento.
Sicuramente influisce l' e-commerce e il fatto che tutti noi privilegiamo negozi molto specializzati (tipo Castellana o Ricchi)... però volevo sapere se anche voi avete questa sensazione... per le zone di vostra abituale frequentazione.
Freddy
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... stessa sensazione, anche per le tabaccherie dalle mie parti ... direi che più che ad internet la responsabilità vada ascritta a:
1) raddoppio dei prezzi in tre anni (una pipa che costava 90.000 lire ora costa 90 euro): è vero che la materia prima è raddoppiata, ma con 15 euro si ha un ottimo ciocco (una volta a 15.000 lire), 5 euro si ha la barra per il bocchino (una volta 5.000 lire), ma è la manodopera che è passata su quel pezzo da 70.000 lire a 70 euro ... i salari sono aumentati? direi di no ... è tutto surplus che va nelle tasche dei nostri creatori di pipe, solo che vendendone la metà rimangono alla fine con lo stesso guadagno ... però così facendo alla lunga uno si scava la fossa ...
2) ghettizzazione del fumatore, anche quello di pipa: ormai sembra che il vero male da combattere sia il fumo, in tutte le sue espressioni ... dal 30 dicembre in pratica nessun locale pubblico potrà accettarci ... togli le occasioni pipatorie e avrai sempre meno bisogno di questi strumenti ...
la vedo dura, ma io vado avanti, sempre più in alto, sempre più in alto, fin su al Creatore ... i veri santi siamo noi ...
:evil:
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la vedo dura, ma io vado avanti, sempre più in alto, sempre più in alto, fin su al Creatore ... i veri santi siamo noi ...
:evil:
:lol: :lol: :lol:
Mitico Slow!!!
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L'ANGOLO DELL'OTTIMISMO
riguardo al post-31 dicembre (una rivoluzione in piena regola), sogno un mondo in cui, milioni di giovani e meno giovani, sfrattati dai locali pubblici in cui potevano liberamente darsi al pessimo fumo della facile bionda, riscoprono il piacere del lento fumo, del buon tabacco, dell'oggetto pipa come appagamento della vista, tatto, gusto e olfatto.......
o sarà il definitivo colpo di grazia?
ps. sono pienamente d'accordo con slow riguardo all'assurdo lievitare dei costi nell'epoca post-euro... uno dei pochi casi in cui i luoghi comuni sono, tristemente, veri....
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eppure..eppure...qualche locale si sta attrezzando per riservare un angoletto ai fumatori....
chissà...
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Nonostante le campagne antifumo, vi sono ,ancora, pubblicità occulte legate allo spettacolo e allo sport, ma soltanto per alcune marche di sigarette.
Gli ultimi personaggi che fumavano a pipa che tornano a galla della mia ormai scarsa memoria,sono Gino Cervi e Lee Van Cliff.
Quindi stiamo remando controcorrente, non siamo un "target" economicamente valido per nessuno, comunque la nostra determinazione
mi appare forte, non siamo una specie in estinzione, ma uno zoccolo duro (di radica, quindi senza allusioni politiche) e dobbiamo assolutamente condizionare il nostro mercato, non subendo le scelte riduttive imposte dal
mercato,o da alcuni venditori che non fanno bene il loro mestiere.
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... stessa sensazione, anche per le tabaccherie dalle mie parti ... direi che più che ad internet la responsabilità vada ascritta a:
1) raddoppio dei prezzi in tre anni (una pipa che costava 90.000 lire ora costa 90 euro): è vero che la materia prima è raddoppiata, ma con 15 euro si ha un ottimo ciocco (una volta a 15.000 lire), 5 euro si ha la barra per il bocchino (una volta 5.000 lire), ma è la manodopera che è passata su quel pezzo da 70.000 lire a 70 euro ... i salari sono aumentati? direi di no ... è tutto surplus che va nelle tasche dei nostri creatori di pipe, solo che vendendone la metà rimangono alla fine con lo stesso guadagno ... però così facendo alla lunga uno si scava la fossa ...
2) ghettizzazione del fumatore, anche quello di pipa: ormai sembra che il vero male da combattere sia il fumo, in tutte le sue espressioni ... dal 30 dicembre in pratica nessun locale pubblico potrà accettarci ... togli le occasioni pipatorie e avrai sempre meno bisogno di questi strumenti ...
la vedo dura, ma io vado avanti, sempre più in alto, sempre più in alto, fin su al Creatore ... i veri santi siamo noi ...
:evil:
Purtroppo non posso che confermare questo post al 100%, non avrei saputo scrivere meglio.... :(
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Purtroppo non posso che confermare questo post al 100%, non avrei saputo scrivere meglio.... :(
Suvvia che ti faccio tornare il sorriso :)
Il Terzo Cerchio (sala fumatori per 50 posti pronta a Settembre; telefonare per conferma) Via della Casella, 67 055-783330
Ristorante Pizzeria e Pub I PECCATI DI GOLA (sala fumatori di 60 posti orari 12,00/15,00 19;00/03,00 sito internet www.datitoipeccati digola.it)Via Baracca, 149 055-416726
Pizzeria Ristorante Pub SETTE PECCATI (stesso proprietario de "I peccati di gola", sopra). Sala fumatori 70 posti orari 12,00/15,00 19,00/02,00 www.datitoipeccatidigola.it. Via Alderotti, 87 055-4360470
Caffè Osteria Baheo (sala fumatori di 16 posti aperto dalle 05,30 alle 20,30; caffè osteria e ristorazione) Via 13 Martiri, 280 - Campi Bisenzio 055-8999524
Enoteca Pinchiorri - Nota: nell'area fumatori non si può mangiare! Via Ghibellina, 87 055-242757 055-242777
Pub Black Molly (area fumatori di discrete dimensioni) Viale S. Lavagnini, 7/R 055-483 975
Pub Bounty (area fumatori enorme,con tutti i confort, musica,buona acustica del locale, bayadere) Via Aretina, 139R 055-650 4320
Trattoria pizzeria Da Pepe - Via Antonio Pacinotti, 5/R 055-574.392
Inoltre il Segretario è a conoscenza di altri loci che tiene gelosamente nascosti :D
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La mia chiara e netta sensazione è che i tabaccai stiano smaltendo le "giacenze" e non procedano ad un riassortimento.
Sicuramente influisce l' e-commerce e il fatto che tutti noi privilegiamo negozi molto specializzati (tipo Castellana o Ricchi)... però volevo sapere se anche voi avete questa sensazione... per le zone di vostra abituale frequentazione.
Freddy
Vicino casa mia avevo trovato una simpatica tabaccheria che esponeva alcune interessanti Butz-Coquin sembrava intenzionata a fare qualcosa in più, a distanza di qualche mese mi accorgo che le pipe sono sparite dalle vetrine ed i tabacchi dagli scaffali, in compenso le vetrine si sono riempite di ninnoli e cristallerie varie ...
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Ti ringrazio della lista Papero, anche se della maggior parte ero/sono già al corrente dei loro spazi riservati ai fumatori; purtroppo mi riferivo in particolar modo all'aumento dei prezzi da qualche anno a questa parte... :(
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........purtroppo mi riferivo in particolar modo all'aumento dei prezzi da qualche anno a questa parte... :(
Ovvio.
In tempi di riprovazione etico-morale dei viziosi, qualunque afflizione loro imposta, soprattutto quella economica, è giustificata dagli alti fini cui lo Stato tende. Quindi giù mazzate a questi maledetti fumatori, appestatori indefessi della salubre aria odierna!
E' tutta una questione di morale da tinello. La stessa che vede i profilattici costare 15 euro, quando dovrebbero costarne 3 (addirittura dovrebbero darli gratis a scuola).
L'Italia è tutta così: siamo al 74 posto nel mondo per libertà di stampa; al 1 posto quanto ad ipocrisia.
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........purtroppo mi riferivo in particolar modo all'aumento dei prezzi da qualche anno a questa parte... :(
Ovvio.
In tempi di riprovazione etico-morale dei viziosi, qualunque afflizione loro imposta, soprattutto quella economica, è giustificata dagli alti fini cui lo Stato tende. Quindi giù mazzate a questi maledetti fumatori, appestatori indefessi della salubre aria odierna!
E' tutta una questione di morale da tinello. La stessa che vede i profilattici costare 15 euro, quando dovrebbero costarne 3 (addirittura dovrebbero darli gratis a scuola).
L'Italia è tutta così: siamo al 74 posto nel mondo per libertà di stampa; al 1 posto quanto ad ipocrisia.
In Francia i preservativi vengono venduti al prezzo "politico" di 1 euro all'interno delle scuole di grado superiore (i nostri licei) attraverso dei distributori automatici ...
8O
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In Francia i preservativi vengono venduti al prezzo "politico" di 1 euro all'interno delle scuole di grado superiore (i nostri licei) attraverso dei distributori automatici ...
Come, giustamente, dovrebbe essere anche da noi.
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Sicuramente bucati o come diceva mio nonno tutti storti.